• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

Modo/i di girare

Aperto da FrancescoVII, Gennaio 06, 2017, 11:08:48 AM

« precedente - successivo »

FrancescoVII

Ciao, vi vorrei sottoporre un quesito su cui mi sto scervellando da parecchio.

In pratica da quando ho incominciato a montare mi è stato insegnato che per girare a destra bisogna " tirare, esercitare una trazione " sulla redine destra e contemporaneamente rilasciare la sinistra. Vedo che molti però per girare a destra usano allargare la mano destra a destra in avanti ( si chiama redine di apertura, mi sbaglio? ), ora, il metodo che uso io è giusto? Rischio di far male in bocca al cavallo?

Grazie delle vostre risposte
Francesco

Bubba

Io non tiro nulla, appoggio la redine sinistra sul collo.

Ci son tanti modi.

Se il cavallo e' tuo puoi scegliere. Se sei a lezione con il cavallo della scuola devi seguire le indicazioni dell' istruttore :horse-scared:

FrancescoVII

Capisco, in effetti non ho un cavallo mio, era solo per chiedere se il modo fosse giusto o meno👍🏻

sissy



Premetto che la redine esterna (esterna in relazione alla flessione del cavallo),non va mai abbandonata, quindi anche se per girare tendi la redine interna,l'esterna non la devi "mollare",ma va  accompagnato il movimento dell'incollatura;quindi avanzi  con la mano esterna senza perdere il contatto.

per girare ci sono vari modi,la redine di apertura è uno dei tanti che si usa solitamente all'inizio;
poi c'è la redine diretta di opposizione che penso sia quella che usi tu (ma ripeto ,mai lasciare abbandonata la redine esterna),
poi c'è la redine contraria di appoggio ,la redine contraria di opposizione  davanti al garrese e redine contraria di opposizione dietro al garrese.
Tutto questo con varie sfumature.


Altra considerazione , per girare hanno importanza anche le gambe,ma questo è un altro discorso


Luna di Primavera

Domanda a cui non avevo mai badato: ma in base a cosa si sceglie l'una o l'altra? Hanno effetti diversi sul movimento/equilibrio del cavallo?

Io usavo sempre la redine interna d'apertura ma ovviamente implica un gesto più evidente, perciò l'istruttrice mi raccomanda di usare l'esterna (di appoggio).
Pensavo fosse perché si nota di meno, ma forse non è solo quello?
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

segreto

Varini, Varini! Cavalleggeri di Lodi! La risposta sta ben oltre Caprilli e ben oltre anche il Regolamento di Cavalleria; è ben nascosta in un testo di Varini.
Scusate l'invito al rebus ma volevo rendere omaggio a chi, come Alex, spende tanta fatica su un certo "sito".
Chi la trova è bravo (anche se trovarla è facile).
Gli elementi li ho forniti tutti: chi non la trova mi scriva e gliela darò io, l'indicazione.

Segreto

O Sissy, regina del copia-incolla, almeno vestila con parole tue. Detta così sembra l'elenco delle funzioni di una Nikon digitale.

Winter Mirage

Girare è una cosa assai complessa, Francesco, la tua è una domanda intelligente.

Ogni tipo di monta ha un diverso sistema per girare un cavallo.
Inoltre, ogni stile di monta impone uno standard di insegnamento... ma i cavalieri poi modificano questo standard per adattarlo ai loro ideali, istinti, necessità.

La redine di apertura è un comando poco fraintendibile, ragione per cui si usa spesso con cavalli poco addestrati, poco precisi, o intenti ad imparare qualcosa di nuovo.

"Normalmente" nella monta inglese non si tratta poi di tirare una redine, quanto più di modificare il bilanciamento delle pressioni nel modo più discreto possibile.
Perché discreto?
Perché discreto è bello; un comando invisibile ma puntualmente eseguito mette in luce un'intesa stabile tra cavallo e cavaliere.
Se l'intesa è buona, probabilmente lo sarà anche il binomio... grande ultima thule di tutti i cavalieri.


A me personalmente, invece la redine di apertura piace.
Da cavaliere mezzo karlista quale sono, io tendenzialmente preferisco girare d'assetto e usare le mani per fare/chiedere altre cose.

La girata d'assetto è di fatto il comando più invisibile di cui si dispone, e ti libera mani, polpacci e piedi (caso mai, oltre a girare, in quel momento tu voglia chiedere flessione, poggia, cessione o altre mille cose)

Proprio per questo mi piace la redine di apertura.
Se sto chiedendo un esercizio e la cavalla mi fraintende perché io non sono stata precisa, perché ho sbagliato, perché stiamo facendo cose difficili ecc... onestamente preferisco mettere subito un comando facile da capire, non fraintendibile, e che rappresenta una correzione gentile e veloce.
Se provassi a correggere d'assetto o di mano, rischierei di aggravare il fraintendimento.


Insomma, girare è una cosa piena di variabili, che si può fare in mille modi diversi.
Io mi sono appena resa conto che lo do per scontato.
Il che è un errore e domani nei cerchi farò più attenzione!
:happy_birthday-736:



Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

milla

Però la redine d' apertura NON è una redine tirata ma, appunto, una redine che viene aperta, immagina di dover aprire una porta  (detto molto rozzamente ma è per capirci ) ovviamente il movimento con un cavallo addestrato basta sia minimo.


segreto

Citazione da: Winter Mirage - Gennaio 06, 2017, 08:25:36 PM
...A me personalmente, invece la redine di apertura piace.
...preferisco girare d'assetto e usare le mani per fare/chiedere altre cose.
La girata d'assetto è di fatto il comando più invisibile di cui si dispone, e ti libera mani, polpacci e piedi (caso mai, oltre a girare, in quel momento tu voglia chiedere flessione, poggia, cessione o altre mille cose)...

Mi piace  molto e mi ritrovo nell'analisi sulla redine di apertura che fai, Winter, ma non ho capito il rapporto della redine d'apertura con la "girata d'assetto" che non mi è chiaro cosa sia. Puoi spiegarmelo? E nello spiegare tieni presente che sono scarso di conoscenze di lavoro in maneggio e quando raccontano qualcosa Melis, Max et similia mi perdo alla terza riga (infatti non vado oltre l'equitazione di campagna pensata per le "reclute contadine" dell'altro secolo, come le definiva Varini).
Grazie,
Segreto

FrancescoVII

Si, avevo letto che la redine d'apertura non andava mai " tirata". Comunque non intendevo dire di lasciare la redine sinistra, ma di regolare la mano sinistra in base alla destra, quindi piú la destra é indietro piú la sinistra si avvicina alla testa del cavallo.

sissy

Ok,Francesco,mi trovi d'accordo!

Per quanto mi riguarda la te fine di apertura la uso veramente pochissimo,proprio perché  giro con l'assetto,con lo spostamento del peso.

Gamba interna alla cinghia e gamba esterna un po'più  indietro,la spalla esterna un po'piu avanti e l'interna un po' piu'indietro,in queso modo mi metto con le mie spalle ed anche  nella stessa posizione di quelle del cavallo,caricando piu' il peso verso l'interno,verso la direzione da prendere,la redine mi servirà  quel tanto che basta  a posizionare l'incollatura a decontrarre ecc...ma la girata la imposto di più con l'assetto e peso.

Luna di Primavera

Citazione da: Luna di Primavera - Gennaio 06, 2017, 04:52:04 PM
Domanda a cui non avevo mai badato: ma in base a cosa si sceglie l'una o l'altra? Hanno effetti diversi sul movimento/equilibrio del cavallo?

Non mi avete quasi cagato tranne un po' winter. È una domanda cretina la mia?
Ossia, la tecnica per la girata è a libera scelta del cavaliere in base al grado di addestramento del binomio o ci sono altre implicazioni?
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

FrancescoVII

Ciao Luna,

Non credo di avere l'esperienza necessaria per risponderti, cosí come non credo assoluramente che la tua sia una domamda sciocca o priva di senso, magari gli altri partecipanti potrebbero fornirti una risposta corretta.

Bubba

Se vuoi girare stretto ti serve la redine di appoggio. Perche' il cavallo sta dritto e gira con le spalle.
Se vai di apertura segue il naso, piega il collo e per invertire senso di marcia ti ci vuol una piazza d' arme.
Con l' appoggio giri di 180' sui posteriori, se vuoi ( vedi i rollback western).
Inoltre al cavallo non da nessun fastidio. Invece la diretta che usa Francesco e' un tirone ogni volta, per quanto leggero uno sia. E l' apertura magari meno, ma comunque ti sbilanci un po' e secondo me ti mette il cavallo sulle spalle. Va bene per i puledrotti ma un cavallo che si porta non so quanto abbia piacere di essere guidato " dal naso".

Secondo me, che come sapete sono un' asina.. Quindi attendo risposte sapienti

Winter Mirage

Luna, non è che sia una domanda cretina... è solo che la risposta è totalmente soggettiva.

Tolto lo standard dell'addestramento, per il resto ognuno imposta le cose come vuole.

Per altro le diverse scuole hanno idee totalmente differenti su come si gira.
Diversità in parte frutto di sincere convinzioni, ed in parte necessità di unicità a scopo di marketing.
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit