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Inizio al lavoro del puledro: quando cominciare?

Aperto da GianniWest, Dicembre 03, 2013, 09:28:47 AM

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GianniWest

Cilla, si, meglio una doma ad età adeguata  :horse-smile:

Poi in passeggiata / trekking certo che un cavallo "maturo" e posato di testa è meglio di un giovane cavallo un po' esuberante ed ancora giocoso.  :horse-smile:

alex

#16
Esiste un importante rapporto fra piedi e schiena. Tu sei stato fortunato, altri lo sono meno.

Se il cavallo sente dolore cronico ai piedi (particolarmente frequente il dolore cronico alla parte posteriore degli anteriori, il "tallone d'Achille" dei cavalli) assume una postura "sotto di sè" sia con gli anteriori checon i posteriori (la postura soto di sè degli anteriori per ridurre la pressione sulla parte posteriore del piede, la postura sotto di sè con i posteriori per scaricare un po' di peso dagli anteriori). Questa postura anomala costa un anomalo sforzo muscolare di tutti i principali muscoli del corpo - schiena compresa. E da questo punto in poi, la cosa deve interessarti.  :horse-wink:

Ora mi domando: che sella mai può andar veramente  bene a un cavallo che già prima di indossarla ha la schiena irrigidita e indolenzita da fatica cronica? Temo che la risposta sia: nessuna.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

GianniWest

Citazione da: alex - Dicembre 07, 2013, 04:27:25 PM
Esiste un importante rapporto fra piedi e schiena. Tu sei stato fortunato, altri lo sono meno.

Se il cavallo sente dolore cronico ai piedi (particolarmente frequente il dolore cronico alla parte posteriore degli anteriori, il "tallone d'Achille" dei cavalli) assume una postura "sotto di sè" sia con gli anteriori checon i posteriori (la postura soto di sè degli anteriori per ridurre la pressione sulla parte posteriore del piede, la postura sotto di sè con i posteriori per scaricare un po' di peso dagli anteriori). Questa postura anomala costa un anomalo sforzo muscolare di tutti i principali muscoli del corpo - schiena compresa. E da questo punto in poi, la cosa deve interessarti.  :horse-wink:

Si, interessante. Ti va di approfondire?  :horse-wink:

bambolik

Dunque vediamo in maremma i cavalli erano preziosi perche collaboravano al sostentamento della famiglia. Il territorio amaro ma libero lasciva spazio ai puledri e in branco vivevano fino ai 2 anni poi la razzetta veniva adunata in grandi fondi per abituarli all'uomo ad essere manipolati. A tre anni si iniziava la scozzonatura cioè a girare alla corda con un palo centrale che costringeva il puledro a non scappare e a rompere il collo che non è cime puo sembrare cosi cattivo ma è simile al lavoro di muscolatura corretta x non avere collo rovescio e schiena insellata. Il palo si chiama omo di legno. Fin li il puledro non aveva provato ne maniscalco ne peso del cavalier. Sella si qualche sacco su e basta. A 4 anni si chiamava ilcavallaro che non è come oggi si intende. Era un personaggio parecchio coraggioso che aveva il compito mi montare per la prima volta il cavallo. Incignare . Qualunque rallegrata il puledro facesse lui diveva solo si fa x dire rimanere in sella e mandarlo avanti finche il puledro non si rassegnasse al fatto. Un detto dice castra pesto e ferra tardi... E gli studi di oggi non c'erano.
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

alex

Tieni conto che tu sei un "pratico" mentre io sono un "teorico", ossia: raccolgo e condivido opinioni altrui (anche se le ho elaborate un po' tutte insieme, per contomio). Quindi, da questo punto in poi, non posso che rimandarti ad alcune fonti che ho trovato qua e là; in particolare, ho trovato molto interessante il sito della mioterapista australiana Chrisann Ware, che ho tradotto anni fa e che trovi in questo pdf (secondo articolo, "Le posture del dolore"): http://www.alexbrollo.com/pdf/Articoli_Chrisann_Ware.pdf

Purtroppo nel tempo quasi tutti i link si sono "rotti", ma quel pdf ha "catturato" l'opinione di Chrisann, e ascoltata lei, si può verificare - con altre testimonianze e opinioni - se la sua idea è confermata da altri o è una "opinione anomala".


La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

GianniWest

Citazione da: alex - Dicembre 07, 2013, 04:42:17 PM
Tieni conto che tu sei un "pratico" mentre io sono un "teorico", ossia: raccolgo e condivido opinioni altrui (anche se le ho elaborate un po' tutte insieme, per contomio). Quindi, da questo punto in poi, non posso che rimandarti ad alcune fonti che ho trovato qua e là; in particolare, ho trovato molto interessante il sito della mioterapista australiana Chrisann Ware, che ho tradotto anni fa e che trovi in questo pdf (secondo articolo, "Le posture del dolore"): http://www.alexbrollo.com/pdf/Articoli_Chrisann_Ware.pdf

Purtroppo nel tempo quasi tutti i link si sono "rotti", ma quel pdf ha "catturato" l'opinione di Chrisann, e ascoltata lei, si può verificare - con altre testimonianze e opinioni - se la sua idea è confermata da altri o è una "opinione anomala".

Forse è meglio aprire una discussione apposita dedicata ai piedi?  :horse-smile:

GianniWest

Si bambolik, in effetti i cavalli per l'esercito, e in generale in maremma, venivano domati ad un'età più alta di quanto non si faccia oggi.
Oggi a 2 anni si porta il puledro a domare, molto spesso è così. In alcune discipline anche prima... E mi pare si sia anche diffusa la convinzione non proprio giustissima che va bene così.

rhox

più che altro il portafoglio spinge a pensare che vada bene così..
se li domi a 4 anni hanno "mangiato a sbafo" un anno in più.. se li dei vendere facile che te li tieni sulla schiena un anno in più, se dei rientrare di soldi prima li porti in gara e più è probabile iniziare a vincere e incassare prima..
spesso gli istruttori/addestratori preferiscono tirare sull'età anche per avere cavalli più facili da gestire: a 3 anni il fisico e il carattere sono molto più acerbi e consentono di lavorare senza ricevere tante opinioni in risposta. un 4-5 anni che ti dice la sua fisicamente è molto più impegnativo di uno più giovane
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

GianniWest

Citazione da: rhox - Dicembre 07, 2013, 06:01:55 PM
più che altro il portafoglio spinge a pensare che vada bene così..
se li domi a 4 anni hanno "mangiato a sbafo" un anno in più.. se li dei vendere facile che te li tieni sulla schiena un anno in più, se dei rientrare di soldi prima li porti in gara e più è probabile iniziare a vincere e incassare prima..
spesso gli istruttori/addestratori preferiscono tirare sull'età anche per avere cavalli più facili da gestire: a 3 anni il fisico e il carattere sono molto più acerbi e consentono di lavorare senza ricevere tante opinioni in risposta. un 4-5 anni che ti dice la sua fisicamente è molto più impegnativo di uno più giovane

Verissimo...

GianniWest

Ieri ho visto un puledro di due anni e mezzo per prendere le misure della schiena per una sella.

E' questo puledro che mi ha dato il "la" per l'apertura di questa discussione.

Mi aveva detto il proprietario (via mail e telefono) che il puledro manifestava disturbi alla schiena imputando la cosa alla sella usata. Il puledro lavora con la sella da un paio di mesi (così mi dice il proprietario).

La prima cosa che mi salta all'occhio è che il puledro sembra più alto alla groppa che non al garrese, lo misuro per verificare e rilevo che la differenza è di un pollice abbondante!
Passo due dita lungo la colonna vertebrale facendo un po' di pressione e in effetti il puledro inarca la schiena.
Chiedo di sellarlo, appena appoggiata la sella il puledro manifesta una certa insofferenza verso l'operazione, abbassa le orecchie, alza e abbassa la testa... quando il cavaliere sale sposta indietro i posteriori e inarca la schiena, alla ricerca probabilmente di sollievo.

Per me è sufficiente, viaggio a vuoto :horse-scared:

Dico al proprietario che allo stato attuale non posso fare una sella su misura perché:

* Il cavallo è più alto alla groppa, un cavallo così avrà sempre il problema della sella che scivola in avanti con il peso che andrà a gravare sugli anteriori. Ora lui ha due anni e mezzo, alla sua età le proporzioni dovrebbero essere fissate ma c'è ancora la speranza che, crescendo, il garrese superi la groppa.

* Il problema alla schiena si può risolvere, forse, solo lasciando al pascolo il puledro per dargli il tempo di formarsi definitivamente, a mio avviso servirà forse ancora un anno

Le due cose combinate sconsigliano di avventurarsi ora in una sella che magari non andrà bene in futuro.

Tra l'altro ha un ginocchio un po' più grosso dell'altro "ha preso una botta un paio di mesi fa" mi dice, e il veterinario non ha consigliato nessuna cura, anzi ha detto che a suo avviso il puledro poteva essere montato perché le cartilagini erano completamente formate...

Chissà cosa farà ora il padrone... ha detto che seguirà il mio consiglio ma so per esperienza che in questi casi spesso si sente molta gente (e questo è anche giusto) e alla fine, spesso, si segue il consiglio di quello che ci dice quello che volevamo sentirci dire (e questo è un po' meno giusto).

Vedremo, certo mi piacerebbe rivedere quel puledro tra un anno per valutare le modificazioni morfologiche... Vedremo, intanto una giornata se n'è andata a vuoto...

alex

La doma precoce - pazzescamente precoce - è l'aspetto della MW che me la rende intollerabile.

Vedo che anche tu, come costruttore di selle, senti l'esigenza  fare quello che fa un ottimo pareggiatore barefoot: educare il cliente. Ma hai un enorme svantaggio: il pareggiatore vede il cliente molte volte, e ha molto più occasioni, un pezzetto alla volta, di farlo; tu hai un'occasione unica, "o la va o la spacca".

Entrambi hanno un compito improbo. Cercare di sradicare una marea di luoghi comuni, di abitudini inveterate e sempre rinnovate dalle raccomandazioni degli altri soggetti che ruotano intorno al proprietario - non solo i professionisti (gestori, maniscalchi, istruttori, veterinari), ma anche i cavalieri sedicenti esperti. Fare le cose bene, in equitazione, significa, in genere, isolarsi/essere isolati; e accettare l'isolamento, per chi vede l'equitazione come un'occasione di stare con il cavallo, ma anche con altri cavalieri, è intollerabile.

Bisognerebbe che chi ha lo stesso spirito che tu dimostri, pur operando in diversi ambiti (es: istruttori; pareggiatori; sellai) parlassero molto più fra di loro e concordassero una serie di punti comuni. Per quello accennavo al fatto che sarebbe importantissimo che tu conoscessi a fondo i il problema "piedi", proprio come chi conosce a fondo il problema "piedi" conoscesse a fondo il problema "sella", ed entrambi conoscessero il problema "governo" e "addestramento".  In una parola, si chiama "atteggiamento olistico", ossia: cura coerente di TUTTI gli aspetti del trattamento del cavallo, INSIEME. Hai voglia..... :dontknow:


La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

GianniWest

Caro Alex, è che curare l'interesse del cavallo spesso è controproducente dal punto di vista del business.

Di qui anche la doma precoce, che non è figlia della monta western in se, ma di alcune mode, discipline, ecc ecc (e mi fermo per non urtare sensibilità varie...), ad es anche le corse con PSI hanno lo stesso problema...

E' che mi pare che ormai si dia per assunto che un puledro a 2 anni, e anche prima, è pronto per la doma... Forse non è sempre vero!

alex

Sii meno prudente, ti dò l'esempio: non è  MAI vero. Chi lo fa sbaglia SEMPRE.

Verissima la nota sull'ippica, ma lì le cose sono diverse: è un'attività professionistica, non un puro sollazzo. Vero che alla fin fine anche l'ippica è puro sollazzo (per gli spettatori), ma c'è differenza. Il 99% dell'equitazione di cui parliamo è puro sollazzo.... se poi moltissimi confondono sollazzo con necessità, è un altro paio di maniche. Anche per i bambini, questa differenza non è chiara, e quando desiderano qualcosa sentono la assoluta necessità di ottenere quello che desiderano.... l'educazione pian piano insegna che una cosa sono i desideri, un'altra le vere necessità. Ottenuto questo risultato educativo, i capricci si diradano.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Wild

Citazione da: alex - Dicembre 10, 2013, 09:06:03 AM
Verissima la nota sull'ippica, ma lì le cose sono diverse: è un'attività professionistica, non un puro sollazzo.

Scusami, Alex, non ho capito cosa intendi per "attività professionistica" e per "puro sollazzo".
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

alex

Citazione da: Wild - Dicembre 10, 2013, 10:04:16 AM
Citazione da: alex - Dicembre 10, 2013, 09:06:03 AM
Verissima la nota sull'ippica, ma lì le cose sono diverse: è un'attività professionistica, non un puro sollazzo.

Scusami, Alex, non ho capito cosa intendi per "attività professionistica" e per "puro sollazzo".

I fantini - che usano i cavalli dell'ippica - sono professionisti, nell'atto di montare. Montano per vivere.
Gli appassionati non sono professionisti, nell'atto di montare; montano perchè gli piace farlo, per puro e semplice e legittimo sollazzo. Esattamente come tutti coloro che praticano attività sportiva equestre non professionistica: anche quella è un'attività fatta per sport, come si suol dire; anche quella non necessaria.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.