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in cross...ora!

Aperto da klystron, Febbraio 12, 2013, 05:10:42 PM

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madamen67

 :laugh3: :laugh3: ...maledetta pioggia!
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

kitiara

hahaha
grazie klystron....non avevo chiesto lumi anche a te perchè mi sembrava di aver capito che non avessi fatto completi.
La ragazza dove abbiamo ora i cavalli ne faceva, posso confermare che è fuori come un citofono. ma mi raccontava anche esperienze curiose come due cavalli giovani uno molto dotato l'altro meno che all'atto pratico si sono rivelati esattamente l'opposto che in casa. Mi diceva anche che non c'è spazio per  gli errori, in cross non esistono distanze brutte che rischi di sfracellarti tu ed il cavallo.
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

madamen67

... te ne puoi fregare pure dei diagonali di trotto, e il galoppo lo fai come vuoi regolandoti da solo con il cavallo pur sapendo che c'è un cronometro che viaggia...
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

klystron

No, io completi non ne ho mai fatti!
O meglio...non a cavallo! Ne ho fatti parecchi da groom per accompagnare Oliver e C, e ho fatto un pochino di cross a Roma e l'anno scorso in Irlanda, ma non in concorso! Mi piacerebbe, ma con Oliver e' assolutamente fuori dalla mia portata......
Piu' che altro, da quello che dice C, la distanza brutta puo' anche capitare, ma tu gli devi star dietro sempre e comunque.
Confermo comunque che lei anche sta fuori di brutto. L'ultimo cross l'anno scorso Oli stava carico come una mina (era un one day e aveva gia' fatto dress e salto nel giro di 2 ore). Si e' messo a tirare  in cross come se non ci fosse domani e lei mi ha placidamente confessato:" non c'e' stato verso di rallentare, ho chiuso chi occhi e stretto le chiappe!"

madamen67

#19
 :laugh3: :laugh3: :laugh3: :laugh3:...mi duole dirlo ma C. ha perfettamente ragione!!!  :laugh3: :laugh3: :laugh3: :laugh3:

...ma tu gli devi star dietro sempre e comunque.

ecco cosa intendevo anche per fiducia reciproca
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

bambolik

:" non c'e' stato verso di rallentare, ho chiuso chi occhi e stretto le chiappe!"

Si ecco che son fuori si sa ma sono anche grandi cavaliere altro che Stima suprema Madam compresa...
E come vedete "l'intimo di ricambio" torna in auge anche perche mi sa che oltre all'effetto strizzamento colon fossi pioggia ecc...però potremmo ragionare sulla produzione della "mutanda anfibia" per crossisti...
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

klystron

ahahah, a tal proposito, l'anno scorso in Irlanda una volta siamo usciti con il sole e dopo 10 minuti ha ovviamente iniziato a diluviare a secchiate....
I cavalli se ne fregavano, i cavalieri pure....io povera italiana idrofoba mi sono adattata e abbiamo continuato a zompar fossi...ebbene, al ritorno per la prima volta in vita ho provato la bellissima sensazione delle chiappe che facevano ciaff-ciaff sulla sella a ogni tempo di trotto e avevo l'acqua fino alle mutande! Magari anche li una mutanda waterproof non guasterebbe!

kitiara

vada per la mutanda anfibia!

Mi associo alla stima suprema  :gflex:
Devo dire che nonostante non abbia mai provato il mio ideale è quello di un cavallo che sia quanto più possibile completo....ora i saltini più o meno ci siamo, il "dressage" ci stiamo attrezzando.....ma per il fuori le passeggiate al passo con scavalco del rametto dite che vanno bene?  :grin3:
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

madamen67

Passo e scavalco rametto? Chi ben comincia è a metà dell'opera  :pollicesu:!! 

Ma non c'era una certa Giada che parlava delle mutande di ricambio consigliate dall'istruttore? Manca lei qui eh? Dobbiamo invitarla!
Grazie Gabry, la signora C. con Oliver fa tutt'altra cosa rispetto a me ( e la "invidio" in senso positivo come "invidio" quelli che fanno categorie più alte) ma ribadisco che i concetti da lei espressi sono validi per tutti. Credo che nel completo possa essere un errore assai grave cimentarsi in una categoria al di là delle proprie possibilità e di quelle del cavallo. Primo perchè si rischia già di essere eliminati nel dressage o nel salto, secondo perchè nel cross (come dicevo anche nel mio diario e come diceva la ragazza che sta nel maneggio di kitiara) non sono ammessi errori, o comunque bisogna limitarli al massimo perchè possono costare moltissimo. Tra le altre cose non è un caso l'obbligatorietà di portare al braccio la scheda sanitaria (nelle foto e nei video la vedete al mio braccio sinistro in un astuccino) con anche i dati della squadra, la targa, la marca e i colori del van e il numero di telefono e il nome di chi si deve chiamare a casa...io ridendo dico che voglio scriverci dietro il testamento olografo  :laughter-485:
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

pantoufle

Tornando alla tipologia dei cavalli, bisogna anche dire che la disciplina del completo si è molto trasformata, e di conseguenza anche il mercato allevatoriale ha cominciato a selezionare cavalli diversi (e teniamo presente che in generale la qualità media dei cavalli che girano per concorsi è decisamente migliorata).
Un tempo la prova di fondo era più "impegnativa" se non massacrante (non che adesso sia una passeggiata, giammai, ma la lunghezza e il numero di sforzi sono stati ridimensionati rispetto alla formula iniziale), ed aveva anche un peso maggiore nella valutazione complessiva del punteggio. Per cui
le caratteristiche richieste erano principalmente forza, atleticità, resistenza e cuore.
Adesso che la prova di dressage è diventata più importante nell'economia del punteggio, e che i percorsi di cross sono sempre più tecnici e giocati sul tempo, al cavallo da completo si richiede enorme versatilità, buoni movimenti naturali e grande attitudine al lavoro in piano, oltre che velocità, maneggevolezza e atletismo.

I purosangue e derivati, in quanto ottimi galoppatori e soggetti versatili, sono generalmente molto performanti. Non a caso uno dei mercati più gettonati per i cavalli da completo è quello dell'Australia-Nuova Zelanda, dove incrociano moltissimo coi psi.
Recentemente pare che il purosangue stia perdendo un pò di terreno, poichè gli studbook nord-europei hanno provveduto a selezionare soggetti ad hoc per valorizzare i loro allevamenti, facendo passare il messaggio che i psi sarebbero troppo nevrili e meno performanti nel salto rispetto ai loro prodotti...

A livelli amatoriali le aspettative si ridimensionano, naturalmente, e quello che secondo me è fondamentale è trovare un soggetto equilibrato e con tanta testa, sicuro e sufficientemente disponibile a 'lasciarsi migliorare' in tutte e tre le prove richieste.
Per dire, il miglior cavallo da completo che mi è passato tra le mani e che mi ha portata (o sarebbe meglio dire portata in salvo) agli italiani di cross è stato un maremmano migliorato. Perchè sebbene morfologicamente non si trattasse propriamente dell'ideale completista, c'erano una testa e un cuore che facevano la differenza.



bambolik

 :chewyhorse: Ehi adesso mi vuoi dire che avrei due pontenziali Completisti?? ahha spetta che tolgo la ruggine a Impe!
Apparte gli scherzi concordo appieno su tutta la tua analisi del buon cavallo da completo (do per scontato che si lavori in progressione per formarne il fondo e fiato, la destrezza in S.O. e la maggior intesa in dressage..robbetta insomma) aggiungo che spesso si sono usati i cavalli irlandesi a ciò perche erano quasi tutti mezzo sangue (madre meticcia magari di struttura padre PSI anchesso non sfilato) e infatti i cinesi adesso (va molto di moda in Cina) stanno praticamente comprando in blocco allevamenti in Irlanda e Australia.
I Maremmani erano ottimi cavalli militari e ..i militari sono i genitori del completo. Cavalli robusti e con cuore (una volta conquistati) che avevano poche pretese alimentari ma tenuti come un tesoro proprio per questo. Adesso che il completo è piu "fine" spero comunque che i cavalli selezionati rimangano alquanto robusti perche comunque in questa disciplina occorre man mano che sali poi un fisico "roccioso".
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

rhox

Citazione da: pantoufle - Febbraio 13, 2013, 06:59:27 PM
Tornando alla tipologia dei cavalli, bisogna anche dire che la disciplina del completo si è molto trasformata, e di conseguenza anche il mercato allevatoriale ha cominciato a selezionare cavalli diversi (e teniamo presente che in generale la qualità media dei cavalli che girano per concorsi è decisamente migliorata).
Un tempo la prova di fondo era più "impegnativa" se non massacrante (non che adesso sia una passeggiata, giammai, ma la lunghezza e il numero di sforzi sono stati ridimensionati rispetto alla formula iniziale), ed aveva anche un peso maggiore nella valutazione complessiva del punteggio. Per cui
le caratteristiche richieste erano principalmente forza, atleticità, resistenza e cuore.
Adesso che la prova di dressage è diventata più importante nell'economia del punteggio, e che i percorsi di cross sono sempre più tecnici e giocati sul tempo, al cavallo da completo si richiede enorme versatilità, buoni movimenti naturali e grande attitudine al lavoro in piano, oltre che velocità, maneggevolezza e atletismo.

ne parlavano giusto durante il commento del cross di pau quest'estate..
dicevano giustamente che ora come ora i percorsi sono sempre più tecnici per cui servono sempre più cavalli saltatori come capacità, ma resistenti corridori.
un buon saltatore coraggioso si può allenare per galoppare quei km del cross mentre è molto più difficile trovare un buon corridore che riesca a saltare le case nella terza prova..
poi nel dressage c'è sempre bisogno di movimenti migliori e quindi certe genealogie di salto offrono spesso incroci con qualche buona linea in piano...
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

madamen67

Concordo con Pantoufle, Bambolik e rhox (vi ricordate le descrizioni del Col. Angioni sui completi dei suoi tempi?)
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

Giada88

Si parla di mutande per il cross? Ci sono!
vIsto che ho fatto la scelta scellerata di prendere una psi di 6 anni (ora ne ha quasi 8) e di ritenerla la cavalla più versatile al mondo ho pensato bene di provare a fare anche cross. Da noi abbiamo saltato qualche tronchettino, ma tramite un amico cavaliere sono andata a fare una lezione da un istruttore irlandese con cui poi vorrei fare uno stage con la belva. Mi aveva già vista montare in concorso ma quando sono andata li per la lezione mi ha massacrata, mi è stato dato questo connemarino sull 1.50 al garrese ed abbiamo fatto lezione, dopo aver valutato il mio assetto ed avermi spaccato le scatole per due ore mi fa. "Brava ragazza, prossima volta si prova un po' di cross" ed io "ok", lui "c'è una cosa indispensabile per fare cross", io "certo, il giubbottino"...
Lui "??? Cosa??? Giubbottino???"
Ed io "si, la tartaruga, il giubbino protettivo..."
Lui "No no no no ragazza... (mettendomi una mano sulla spalla) due paia di mutande, una la indossi e una di riserva. Sennò non si può fare cross".

Ecco, appunto. Oltre ad essere un po' sgangherati di mente, attivare la modalità kamikaze "chiappe strette ed occhi chiusi" bisogna avere due paia di mutande. Parola di irlandese pazzofolle!
Thoroughbred is not just a horse, it's an adventure.

klystron