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Lavoro sulle due piste

Aperto da Chiaretta, Maggio 22, 2012, 12:08:18 PM

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Chiaretta

Vorrei dei consigli o metodi che avete utilizzato per svolgere il lavoro sulle due piste..
Premetto che il cavallo fatica ah impegnare un posteriore, ora è molto migliorato dopo alcune sedute di agopuntura lo impegna bene anche se a volte se lo dimentica!
Purtroppo con lui ho tentato a fare del lavoro sulle due piste, ma fa davvero fatica, mi sapete dare dei consigli per come migliorarlo?

PokerFace

io non so darti un consiglio, ma tanti cavalli sembra che facciano fatica perchè... fanno fatica.
secondo me il miglior modo per fortificare e impegnare il posteriore è fare tante salite e discese, a ritmo lento, al trotto o al passo.
poi magari una volta che avrà fatto il fisico farà meno fatica a lavorare su due piste e usare il posteriore.
ma è solo una ipotesi

Chiaretta

Purtroppo dove mi trovo non ci sono spazi tali per poter effettuare salite o discese, dovrei spostarmi anche solo per un pò prima di poterne usufruire!

klystron

Eh io pure ho difficolta'...ma credo per incapacita' mia! Ad esempio, anche in una semplice cessione invece di incrociare gli arti lui cammina un po' di traverso e storce solo la testa (lo vedo dallo specchio)....

Laura

potresti iniziare con una semplice spalla in dentro, se vai a vedere qui nella sez. del Colonnello è spiegato benissimo come farla in modo semplice!

Roy

qual è il posteriore problematico ?

ipotizzando che sia il destro potresti :
a mano destra : fare delle spalle in dentro abbastanza accentuate ( anche non corrette, anche su 4 piste per intenderci)
transizioni passo galoppo dalla spalla in dentro

cessioni in questo caso ti servono relativamente

ah , puoi anche fare galoppo rovescio a mano sinistra (sempre seguendo il mio esempio sul post destro )  :horse-smile:

Winter Mirage

Bah... io il lavoro su due piste l'ho iniziato a terra.
Più che altro per iniziare a "spostare" il cavallo da sotto, spingendo e tirando dove serve... cose che da sella non si possono sempre fare.
Come tutti gli esercizi nuovi, non è che li insegni mischiando quelli vecchi e poi pregando che il cavallo afferri il significato del miscuglio di comandi... li insegni partendo da zero e augurandoti che il cavallo alla lunga capisca che è un movimento basato su qualche altra cosa che già conosce.

Se il cavallo fatica ad impegnare un posteriore, è difficle insegnargli esercizi che lo coinvolgono quando lui è restio.
Io gli leverei il peso di dosso e proverei a vedere di esercitarlo a terra: tanto per iniziare... così è più semplice per te e per lui.
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Chiaretta

Ok ok allora diciamo che il posteriore "difficile" è il sinistro...
Un inizio di spalla indietro la fa discretamente, forse però dovrei ripartire da zero si! :icon_rolleyes:
Quindi da terra con cavallo vestito mi aiuto con pressione dove di solito poggia la gamba interna e mi aiuto con le redini, giusto?

Winter Mirage

#8
Beh, sì potrebbe essere una soluzione. Intanto servirà anche a te per vedere dove sbaglia il movimento, dove ha difficoltà e può darsi che un po' di esercizio più leggero possa aiutare.
Va poi anche detto che forse la spalla in dentro è la cosa più facile da insegnare: se il cavallo sa tenere flessione e distingue le posizioni d'assetto del cavaliere, in teoria, dovrebbe riuscire a fare una spalla in dentro con pochissimo esercizio.
Per altre cose, come la cessione delle anche, potrebbe volerci di più.
Poi tanto dipende dal cavallo stesso: dalla sua indole, conformazione ecc...

Per farti un esempio: io ho una frisona, cavalli tipicamente da tiro che con le spalle sanno fare cose pazzesche e di grande mobilità, ma di schiena e posteriore sono del tutto (o quasi) inchiodati e ci va una vita a ginnasticarli. Le ho insegnato le flessioni e la distensione con una difficoltà considerevole e con una resistenza da parte sua non indifferente. Ma fatto quello, la spalla in dentro, la cessione alla gamba e un misero tentativo di pirouette e appoggiata a passo, le sono venuti quasi naturali.
Mentre la cessione delle anche è per lei una cosa impestatissima e ci sto sudando sette camicie.
Non dovrebbe essere difficile, ma lo è.

Magari se il tuo cavallo ha qualche difficoltà di posteriore, può anche darsi che sarà molto più facile insegnargli quegli esercizi in cui è prevista la mobilitazione della spalla e che in quelli progredità molto velocemente... mentre dovrai soffermarti a bestemmiare un po' di più sugli esercizi che gli vengono scomodi.

Quanta pazienza che ci va, neh?  :horse-wink:
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Chiaretta

Beh se si ottiene il risultato, la costanza e la pazienza direi che ne valgono la pena!
Al cosa che mi fa imbestialire è che quando fa lo scemo e lo rimetti in riga le cose le fa al volo, a volte sembra che si più malavoglia oppure orecchie da mercante verso l'esercizio!
Anche se quando lo si monta se faccio il lavoro in sezione e poi mi stacco apriti cielo, invece se continuo a cambiare esercizio è più collaborativo!
Ora esempio sto facendo un'esercizio per fargli utilizzare posteriori e anche e lo fa niente male e anche preciso e veloce!
Le cessioni le fa, le appoggiate ci prova e se si impegna riesce, ma il lavoro sulle due piste è tragico! :roll:

Roy

beh se appoggia non dovrebbe essere difficile tutto il resto  :pollicesu:

in teoria per una buona appoggiata serve prima confermare traver e renver , se lui appoggia non dovrebbe aver problemi con la mobilità delle anche, quindi appunto t. e r. sono un ottimo esercizio per il potenziamento della zona  :horse-wink: