La domanda e' semplice: per un cavallo la compagnia di un asino e' paragonabile a quella di un altro cavallo?
Citazione da: Bubba - Luglio 14, 2015, 12:56:27 PM
La domanda e' semplice: per un cavallo la compagnia di un asino e' paragonabile a quella di un altro cavallo?
Certo che è paragonabile; fatto il paragone risulta di qualità inferiore, ma
alc al è alc, nuie al è nuie (espressione friulana che significa, quacosa è qualcosa, niente è niente")
Immagino sia vero
Il paddock di fianco a quello della mia è abitato da un torello frisone di 10 mesi e da una doppio pony (dimensioni avelignese). Convivono con un grande esercizio di paziezienza da parte di lei. Il torello capisce poco, la "rusa da parte" senza complimenti quando girano carote, pane secco o mangime. Lei pazienta e sfrutta il ruolo della vittima per pietire coccole. Se nessuno sta a guardarli, si ignorano e la pony chiacchiera con la mia. Lo spazio è molto. Gli asini di conoscenti, invece, mi sembrano convivere alla pari.
Segreto
Non credo che sia la stessa cosa e nemmeno simile. D'acchito i cavalli hanno paura degli asini, anche terrore proprio, segno che non li riconoscono affatto come "simili". Si abituano, ma penso che raramente un asino possa fare da compagnia.
Noi per anni abbiamo tenuto una asina con due pony, di cui uno intero, nello stesso paddok ...ovviamente l'intero era molto molto molto molto contento della compagnia dell'asina, specialmente in certi periodi dell'anno :horse-wink: :firuu:
Il suddetto paddok è adiacente a quello dei Comtois...appena arrivati, i Comtois hanno avuto reazioni differenti con l'asina (Margherita :horse-cool:): Prince si è accorto per prima cosa che era in calore e ha abbozzato una parata da stallone, poi ha notato le orecchie lunghe e si è paralizzato un attimo, poi ha deciso che orecchie lunghe o no, sempre di femmina in calore strattava e ha continuato a fare la parata (al che mi è balenato il sospetto che prima della castrazione, qualche salto l'avesse fatto).
Snoby invece è stato subito attratto dalle orecchie lunghe e pelose: ogni volta che poteva, gliele ciucciava...del resto era un cucciolotto di 16 mesi, si ficcava in bocca qualsiasi cosa ed è sempre stato molto curioso.
Grazie a tutti !Forse dipende dal cavallo, a sto punto
Molti cavalli hanno in istintivo ribrezzo/timore per i maiali, eppure, come ho riferito non ricordo se in questo forum o in quell'altro, Bubi, un porcello vietnamita "sussurratore" aveva escogitato una sua tecnica di ammansimento per cui si era fatto accettare dall'intero branco, compresi gli individui che avevano l'istinto di ammazzarlo a pedate, ed era commovente la prudenza e la dolcezza con cui avvicinava i cavalli usando la sua migliore "voce carezzevole".
Da quel caso, mi è rimasta sempre un a gran curiosità di trovare qualcosa sulla comunicazione interspecifica spontanea; in fondo, fra le tecniche usate da Bubi e le nostre per avvicinare un cavallo vincendone la diffidenza, c'è poi quella gran differenza? Bubi aveva forse fatto qualche stage di "comunicazione naturale" a nostra scajola? Mi viene da pensare che sarebbe meglio, per noi bipedi, studiare bene la naturale comunicazione interspecifica piuttosto che la comunicazione naturale fra cavalli. :horse-wink:
Alex, secondo me questa tua intuizione e' notevole!
Grazie. Il prossimo comunicatore naturale che incontro gli dico: "questa è comunicazione da porci". Ma solo se sarà mingherlino.... se è un pezzo d'uomo, eviterò la battuta: c'è il rischio che non mi lasci il tempo di spiegare.
Probabile :cheesy3: :cheesy3: