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C'è bisogno dello psicologo....

Aperto da Angeletta85, Febbraio 19, 2013, 10:54:08 PM

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kitiara

bhe non è mica l'unica a girare in capezza, lo fa anche l'addestratore da cui ho portato il mio e non si può dire che non sappia il fatto suo, anche se lui mette un "passante"  sotto la barbozza. Se il cavallo necessita di attrezzi particolari mette la testiera sotto ma la longe la lega sempre alla capezza.
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

klystron

secondo me dipende dal lavoro che e' necessario fare....se il cavallo deve solo sfogarsi -e non e' un tiratore - la capezza va pure bene  (ma a sto punto va ancora meglio lasciarlo libero e ciao corda)....
ma se c'e' da rifare muscolatura, e la postura che il cavallo assume in capezza non e' adatta a sviluppare, ad esempio, i muscoli della schiena, le redini ausiliarie servono e quindi anche il filetto.....o se il cavallo, come nel caso di Angeletta, tira, il filetto lo vedo una scelta abbastanza obbligata. E girare in tondino non e' la stessa cosa.
Io non mi sognerei mai di girare Oliver in capezza in campo, al massimo e' capitato un paio di volte con la capezza etologica (che e' tutto meno che delicata e preferisco 1000 volte il filetto). Anzi, onestamente quando sono in campo ed entra qualcuno a girare il cavallo in capezza mi scoccio anche parecchio perche' in media le rallegrate durano il triplo e c'e' controllo zero, e se io sto montando la cosa mi da parecchio fastidio...ma questo non c'entra nulla, sorry..

Miky Estancia

Allora, facciamo un distinguo: voglio semplicemente muovere il cavallo, lo giro in tondino "nudo" o con la capezza alla longia; voglio far lavorare il cavallo, lo bardo con quello che mi serve a seconda del lavoro che devo fare (sempre e comunque fascione da lavoro, testiera e filetto...gli accessori, cioè le redini elastiche fisse o coulissantes alla bisogna...così come l'attacco della longia, che sarà Colbert, in apertura, carrucola, a seconda di chi sto lavorando e di cosa voglio ottenere da lui).

Esempio: ho un cavallo che non sta sulla circonferenza, che tende a scappare all'esterno, che si corica sulla spalla interna, che mette la testa al vento e di conseguenza intavola la schiena e perde i posteriori....se lo giro solo in capezza o non agisco sull'imboccatura in qualche modo, molto difficilmente otterrò dei risultati, il cavallo continuerà a non essere nè concentrato tantomeno in equilibrio.
Se invece lo lavoro cominciando con la longia in apertura, non solo avrò un buon controllo sui suoi tentativi di fuga, ma anche sulla sua flessione, avrò quindi maggiori possibilità di intervenire sul suo equilibrio, contrastando il coricamento e favorendo l'ingaggio del posteriore.
Cose che posso ulteriormente migliorare andando a posizionare correttamente delle redini elastiche coulissantes oppure lavorandolo alla doppia longia...il che è cosa buona se si vuole mettere un cavallo un pò più in avanti.
Se si lavora con delle redini sussidiarie, è meglio farlo in tondino, in modo da non aver bisogno di attaccare anche la longia.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

klystron

Quoto Miki (che e' di sicuro piu' esperta e chiara di me)!
Diciamo che gia' lavorare con doppie redini secondo me e' uno step avanti....ma almeno filetto e gogue (o simili) credo sia alla portata di tutti (per la serie...se ci riesco io...)

Miky Estancia

Kly, lavorare alla doppia longia è fantastico!  :love4:
E' solo un pò laborioso all'inizio, perchè ti ritrovi in mano una gran quantità di roba...io poi ho le mani piccole, dita corte da ranocchio  :firuu: ma alla fine si impara ed è proprio bello...ti prendi il gusto di guardare il cavallo e ti accorgi immediatamente dei suoi miglioramenti....si alterna il lavoro in circolo con quello in drittura, si possono fare le figure di maneggio, nessuno si annoia....è il lavoro che preferisco...ogni volta che abbiamo una doma o una rieducazione, non vedo l'ora di cominciare il lavoro col cavallo/puledro nuovo...
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

klystron

Ahahah, Miki, ma se io mi incasino pure con solo la corda e la frusta! E non ho le mani piccole, e' che sono proprio impedita!

kitiara

Citazione da: Miky Estancia - Febbraio 21, 2013, 02:28:55 PM
Allora, facciamo un distinguo: voglio semplicemente muovere il cavallo, lo giro in tondino "nudo" o con la capezza alla longia; voglio far lavorare il cavallo, lo bardo con quello che mi serve a seconda del lavoro che devo fare (sempre e comunque fascione da lavoro, testiera e filetto...gli accessori, cioè le redini elastiche fisse o coulissantes alla bisogna...così come l'attacco della longia, che sarà Colbert, in apertura, carrucola, a seconda di chi sto lavorando e di cosa voglio ottenere da lui).

mmm no lui non ci muove solo i cavalli...o meglio credo che li muova in capezza e li lavori con testiera e capezza ma non attacca la longe direttamente all'imboccatura, non essendo lui non posso spiegarti a fondo le motivazioni di questa scelta, posso però aggiungere che nei tre giorni passati da lui i cavalli alla corda sono stati lavorati esclusivamente nel maneggio coperto, quindi in uno spazio decisamente chiuso assimilabile, di fatto, per almeno tre lati ad un tondino....e che comunque i cavalli addestrati da lui sono...bhe li definirei dei piccoli lord tanto sono educati e attenti alle richieste.
Ad ogni modo concordo che se ci si ritrova in spazi più ampi è necessario maggior controllo, tant'è che per quanto io sia incline a seguire le indicazioni che lui mi ha dato ora che sono letteralmente in mezzo ai prati e con il cavallo con poco lavoro e tendente a dimenticare cos'è la buona educazione....bhe lo giro sull'imboccatura.
il mio intervento mirava solo a far presente che ci sono addestratori anche rinomati che prediligono attaccare la longe alla capezza.  :horse-wink:
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

Angeletta85

esattamente come il tuo kitiara,usa lo stesso metodo...anche quando mette fascione,cordini ecc ecc lo fa in capezza....magari mette sotto la testiera e capezza sopra ma attacca la longia alla capezza..... perchè alla fine se il cavallo tira o sgroppa ecc ecc non agisce direttamente sulla bocca....e credetemi che i cavalli sono ben educati e ben lavorati...

cosa che sicuramente avrebbe bisogno questo AAS ,ma alla fine io ho già la mia, ci dovrebbe pensare la sua mezzafida ufficiale....ma purtroppo i giovani d oggi vogliono tutto e subito senza avere la voglia di crearselo il cavallo.....

kylstron da noi è vietato girare i cavalli con altri cavalli in campo .....si girano nel tondino se è agibile altrimenti aspetti....
...è impossibile solo se credi che lo sia...

kitiara

Citazione da: Angeletta85 - Febbraio 21, 2013, 10:44:56 PM
...anche quando mette fascione,cordini ecc ecc lo fa in capezza......
hem no lui non mette gli attrezzi alla capezza, anche perchè avrebbe poco senso...mette gli attrezzi al filetto e sopra mette la capezza a cui attacca la longe...
credo comunque che mettendo questo "passante" a mo' di barbozzale sia comunque diverso dall'azione della semplice capezza, poichè quando il cavallo tira o sgroppa sente l'azione sotto la barbozza.

comunque la tua istruttrice molto probabilmente lo conosce visto che tiene corsi per istruttori fise, è probabile che applichi il suo metodo. :horse-wink:
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

klystron

Citazione da: Angeletta85 - Febbraio 21, 2013, 10:44:56 PM


kylstron da noi è vietato girare i cavalli con altri cavalli in campo .....si girano nel tondino se è agibile altrimenti aspetti....

Da noi e' vietato solo se ci sono piu' di 3 binomi a sella, o una lezione. Ma per ragioni di spazio. In estate non c'e' quasi mai problema perche' abbiamo 2 campi esterni oltre al coperto, in inverno si soffre un po' di piu'..... di base pero' il divieto non c'e' .
Ma anche io ho visto posti in cui era vietato lavorare alla corda in presenza di altri cavalli.
Questa e' un'altra cosa che non capisco. Come se il lavoro alla corda non fosse considerato lavoro vero e proprio. Certo, il tutto presuppone l'avere un certo controllo sul cavallo, alla corda come da sella....ma se un minimo di controllo c'e' (vale a dire che il cavallo non mi trascina per il campo) qual e' la differenza tra un cavallo alla corda e uno montato?
Per me il lavoro in tondino e' totalmente diverso. Per certi scopi va anche bene (anzi, magari in certe situazioni, come diceva Miki, e' preferibile), ma non e' comunque paragonabile al lavoro in campo, specie se si vuole lavorare su problemi ben precisi. E non puo' nemmeno durare troppo a lungo secondo me, perche' comunque girare per un'ora in un circolo ristretto non e' l'ideale per tendini ecc....


kitiara

bhe un cavallo alla corda occupa un sacco di spazio e facilmente è di intralcio, bisogna lasciare che la zona dove sta lavorando sia esclusivamente sua e non passino altri cavalli, il divieto nasce anche dal fatto che la gente organizza lavoro alla corda quando il cavallo è fermo da un po' o necessita di sfogarsi....col risultato che i primi 10 minuti sono di sgroppare e rallegrate che comunque sono di disturbo.  :horse-wink:
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

Angeletta85

purtroppo a noi mancano gli spazi ky...sopratutto in inverno ....gia il coperto è piccolo dove si lavora in massimo in 3..in 4 ti dai già noia....se ci metti anche  quello che gira il cavallo alla corda :horse-embarrassed:

mentre il tondino è grande ti permette di fare un buon lavoro alla corda...allargare stringere il cerchio ,se stringi puoi fare anche dei quadrati....ecc ecc solo che è scoperto per cui di inverno è un casino....che poi ben appunto bisogna saper fare girare alla corda,e certe persone pensano appunto che basta attaccare la longia e il gioco è fatto.... :icon_eek:

kitiara molto probabilmente si ,si conoscano  :horse-wink:
...è impossibile solo se credi che lo sia...

klystron

Certo, dipende da come si lavora alla corda. Le ragioni di spazio in parte ci stanno (infatti da noi non e' permesso con piu' di 3 binomi), ma alla corda non e' necessario stare fermi in un punto (anzi, meglio muoversi secondo me), e non lavoro alla corda solo per far sfogare il cavallo....quello non e' vero e proprio lavoro per me....se in campo mentre monto mi entra uno a far rallegrare il cavallo per 20 minuti sono la prima che si innervosisce. Ma quella per me e' buona educazione e buon senso. Proprio la settimana scorsa stavo per litigare di brutto con zorro, che si e' messo con il cavallo alla corda a girare mentre io giravo Oliver. Eravamo soli, e fin li nulla di male, finche' il cretino ha iniziato a far schioccare la frusta (ecco perche' lo chiamo zorro), e il suo cavallo (giustamente) a fare il pazzo. Sto vizio zorro ce l'ha da sempre, la frusta non la usa, il cavallo non lo fila, e secondo lui per ottenere una reazione la cosa migliore e' farla schioccare in aria.....disturbando tutti gli altri. Finche' eravamo in due tutto ok, poi sono entrati due cavalli a sella, io ho smesso di girare e ho montato e lui...ha continuato imperterrito! All'ennesimo schiocco di frusta con sgroppa del suo cavallo e conseguente fuga di Oliver (e degli altri) ho sbroccato in italiano guardandolo male.....c'e' modo e modo..

kitiara

eh kly i divieti son fatti per sopperire all'intelligenza ed educazione delle persone.  :chewyhorse:
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

Miky Estancia

Citazione da: kitiara - Febbraio 21, 2013, 04:57:17 PM
il mio intervento mirava solo a far presente che ci sono addestratori anche rinomati che prediligono attaccare la longe alla capezza.  :horse-wink:

Non conoscendoli e non avendoli mai visti lavorare, non posso esprimere opinioni.
Posso parlare per me e per il mio lavoro.
L'unico caso in cui ho attaccato la longe alla capezza, è quando ho fatto fare volteggio ad un principiante o quando l'ho messo a sella le prime volte.
Questo perchè ho un cavallo perfettamente agli ordini  ai comandi vocali e quindi la longia praticamente non entra in azione mai.
Preferisco comunque un attacco Colbert, perchè in caso di necessità, mi permette un buon controllo e mi permette di fermare il cavallo dritto, mentre con una trazione laterale (sia data dall'aggancio della longia alla capezza o dall'attacco diretto al filetto o passante sotto la barbozza) si ottiene una fermata con il peso distribuito maggiormente sull'anteriore interno a discapito dell'impegno del posteriore.
Evidentemente ci sono scuole di pensiero diverse...
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.