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abituarlo a lavorare con altri cavalli

Aperto da GinevraCavallina, Maggio 24, 2015, 11:57:44 PM

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old duck

cara GinevraCavallina, prima di "imbizzarrirti" leggi tutti i post che sono stati scritti. Il problema delle passeggiate nasce dal fatto che il cavallo non è abituato e non è stato educato a lavorare in tutti i contesti con altri cavalli. Malissimo se gli hai fatto pensare che uscire in campagna volesse dire "fare il pirla". La campagna è lavoro tal quale come in rettangolo, con la differenza che è più pericoloso. Come ha detto giustamente Elisa, in rettangolo si possono presentare situazioni assolutamente imprevedibili e quella da lei descritta è purtroppo una delle possibilità. Un intero deve essere oltremodo ben educato e abituato. Nonostante questo bisogna essere consapevoli che situazioni di pericolo possono verificarsi anche prendendo tutte le precauzioni. Ti assicuro che vedere due interi montati che si attaccano rampandosi o un intero scosso che va da una femmina, non è un bello spettacolo. Te lo dice una persona che vive in contesti dove gli interi sono di casa, tutti educati e ben addestrati. Per questo sono la prima ad invitare alla cautela ed a dire che la castrazione quando vi sia la necessità è fondamentale per stare in contesti comuni. Solo tu puoi valutare lo stato di educazione e addestramento del tuo cavallo e devi anche osservare il grado di libidine associato all'aggressività. Il cavallo, ad esempio, sfodera in presenza di altri cavalli o di femmine?
Kimi, non abbiamo interi che fanno scuola e che sono montati da ragazzini ma...ripeto! Occhio
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

Alexis85

Citazione da: GinevraCavallina - Maggio 24, 2015, 11:57:44 PM
Ciao ragazzi ho un problema.
Nel giro di qualche mese dovrò portare il mio cavallo in maneggio.
É uno stallone di 12 anni, un po grezzo: domato e addestrato, lavorato sempre a casa ha una buona preparazione ma é assolutamente ignaro di cosa significhi lavorare con altri cavalli o peggio, andare in gara e trovarsi in un luogo nuovo con una decina di cavalli in campo gara.
É ovvio che lo dovrò preparare a gradi, giàadesso sto tentando di abitarlo a lavorare con un altro cavallo e dalla prima volta va gia meglio: dato che é territoriale la prima volta che é entrato in maneggio l altro cavallo ci é mancato poco che ci zompasse sopra. La seconda éra agitato e un po nervoso ma agli ordini.
Se invece sono in passeggiata ciao, li é un altro discorso, diventa totalmente una testa di c... Con rispetto e ascolto 0 del cavaliere, pensa solo a farsi vedere dalla altro cavallo. Se il secondo c avallo\cavalla lo ignora, il problema é risolto. Ma se lo chiamano o gli corrono incontro diventa un disastro. Le sto provando tutte, con le buone e le cattive, con i premi e la pazienza, con le punizioni ed il lavoro.... Ho fiducia e principalemnre  Lo sto abituando piano piano, con la calma. E funziona. Ma quando ci sono quelle occasioni di ingestibilita mi sconforto :'(
Sono convinta che si possa fare, é un cavallo MOLTO forte di carattere ma anche molto buono. Devo fare le cose con calma sono sicura di poterci riuscire ma sono lo stesso molto preoccupata..
Qualcuno ha esperienza di situazione del genere o vuole semplicemente incoraggiarmi? :)
grazie!!

io non ho conosciuto molte persone che uscivano in passeggiata con stalloni sinceramente, tranne nel caso in cui lo stallone non fosse del tutto innoquo .... cioè non risentisse minimamente della sua situazione di cavallo intero.

A me viene in mente solametne di rivolgerti a qualcuno di competente per risolvere i problemi di rispetto da terra e in sella che lui ti da, dato il carattere forte e dominante. Questo forse può migliorare il rispetto anche in passeggiata. però...le passeggiate... fino a che è così io eviterei... e risolverei un problema alla volta.

old duck






ecco due esempi: nella foto individuale Quazim intero murgese e la sua amazzone tredicenne; nella foto di gruppo: lezione. I cavalli che vedete sono tutti interi tranne la prima a destra che è femmina
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

maya

Io ti direi che se in maneggio e' presente una persona che è abituato a lavorare con cavalli interi,sicuramente farsi seguire e' già un buon inizio, probabilmente il cavallo ha sviluppato e confermato degli atteggiamenti che tu forse per inesperienza non sei stata in grado di arginare...a me capita di fare uscite e trekking di giornate intere, gli stalloni ci sono( maremmani,angloarabi,paint) escono perché in sella si comportano esattamente come gli altri...c'è solo uno stallone che diventa matto quando il cavaliere smonta, infatti lui partecipa meno oppure mangia il pranzo in sella,mentre noi stiamo stravaccati al barbecue :firuu:

Bubba

Domanda: il cavallo e' un buon riproduttore? Ci sono almeno delle ottime probabilita' che lo sia?
Ha davanti una carriera in questo senso?

A che pro rischiare incidenti con altri cavalli/ altre persone?
Cosa ti spinge a tenerlo intero?

GinevraCavallina

Il rispetto del cavallo e della sua integrità come essere vivente e compagno, e non il suo utilizzo come MEZZO di divertimento/guadagno/dimostrazione di qualcosa.

Grazie Old Duck per le foto, potrei postarvi foto identiche degli stalloni in maneggio da me mentre fanno lezione.

maya

Citazione da: GinevraCavallina - Maggio 25, 2015, 03:17:25 PM
Il rispetto del cavallo e della sua integrità come essere vivente e compagno, e non il suo utilizzo come MEZZO di divertimento/guadagno/dimostrazione di qualcosa

No scusa ma questa risposta la trovo molto molto infantile!!!qui ti stanno arrivando suggerimenti razionali!!!tenere un cavallo intero per il suo bene e per la sua integrità e' proprio una sciocchezza, se affronti il problema della sua maleducazione in questo modo non credo che caverai molto!

Kimimela

Anche io volevo scrivere la stessa cosa di bubba ovvero il motivi per il quale tenerlo intero.
La tua riposta pero' mi lascia un pochino perplessa scusami, se non serve lasciarlo intero che senso ha?
il vedere interi che vengono usati per scuola forse dipende dal tipo di maneggio, ovvio che se sei in un maneggio di monta spagnola sono tutti interi ma come dice old sono ben abituati ed addestrati a stare in gruppo. Gli stessi minorchini montano solo interi
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

alex

Citazione da: GinevraCavallina - Maggio 25, 2015, 03:17:25 PM
Il rispetto del cavallo e della sua integrità come essere vivente e compagno, e non il suo utilizzo come MEZZO di divertimento/guadagno/dimostrazione di qualcosa.

IL problema non sta lì; il problema che ho visto io con gli stalloni in maneggio (sono contentissimo di sapere che nel maneggio dove andrai non succede) è che fanno una brutta vita, isolati dagli altri cavalli. In passeggiata, ho visto un singolo incidente: uno stallone ha cercato di afferrare con i denti una femmina che gli stava accanto, disgraziatamente ha afferrato la coscia del cavaliere che la montava, via in ospedale a rabberciare un pauroso spappolamento del muscolo quadricipite. In quella occasione tutti, nessuno escluso, ad accanirsi verbalmente sull'imprudente proprietario.... perchè alla fatalità dell'incidente si sommava la sua prevedibilità, vera o presunta.

La motivazione per tenerlo intero la trovo anch'io piuttosto debole; è una questione di principio, mi pare; cerca di metterti nei panni del cavallo, ma veramente. La cosa curiosa è che chi sceglie di montare interi a ragion veduta lo fa esattamente perchè li usa come "MEZZO di divertimento/guadagno/dimostrazione di qualcosa" a scapito della loro qualità della vita (ad eccezione dei pochissimi che hanno interesse a farlo saltare cavalle), proprio perchè lo stallone ha "qualcosa in più" di potenza e di carattere, soprattutto, immagino, nell'alta scuola; e per ottenere qualcosa in più si sacrifica la sua socialità.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

bambolik

#24
Salve,
io lo tratterei come un puledro da educare ne piu ne meno se lo vuoi intero. Sulle tue ragioni non voglio entrare.
Nel mio maneggio spesso aiuto una delle nostre istruttrici che ha un puledro di 4 anni castrato a febbraio molto vitale e allegro a stare appaiato col mio "marrone" di 22 anni. Serio granitico e poco "imitativo" in caso di rallegrate. Oltre a questa sitazione la mia istruttrice lavora sempre appaiata in pista o assieme in campo con l'altra collega che ha un PRE stallone riproduttore serissimo...ci vuole tempo e molta dedizione. il carattere rimane per la vita ma l'educazione e l'esperienza lo gestiscono.
Saluti e buon lavoro.
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

GinevraCavallina

Dunque, mi sono accorta di essermi persa alcune risposte nel mentre che ho letto solo ora chiedo scusa. Provo a rispondere a tutto.
Dunque, il cavallo no, non sfodera e, come ho detto prima, le cavalle le ignora abbastanza.
E' sempre stato abbastanza forte di carattere sin da piccolo e tutte gli atteggiamenti simili che aveva all'inizio anche in rettangolo, con il tempo e l'addestramento sono passati.

Per quanto riguarda la passeggiata non è che l'ho addestrato easy facendogli credere di poter fare quel che vuole, il problema è che esce poco e di conseguenza non è abituato. Inoltre sicuramente ha avuto delle brutte esperienze fuori e questo mi spiegherebbe la sua avversità ad uscire. Al tempo stesso però non posso farlo uscire facendogli seguire altri cavalli.

Come dicevo, da che aveva 6 anni, piano piano e con l'esercizio tutti gli accenni di dominanza sono andati a sparire. Nel rettangolo. Ora devo lavorare sull'uscire in passeggiata e per lavorare insieme ad altri cavalli.

Ma io sono sicura che sia possibile tenendo il cavallo intero, e non per presunzione o per testardaggine ma perchè ho gia visto sparire un sacco di questi atteggiamenti, cominciati per un maladdestramento iniziale.

Alla mano ad esempi è bravissimo in qualsiasi situazione. Paradossalmente in questi casi ascolta di più se alla mano che non montato.
Ovvio che non mi fionderei in campo con 10 cavalli senza addestramento, onde evitare situazioni come quelle di cui parlava Elisa.
E siamo d'accordo non si devono mettere in pericolo ne persone ne cavalli, l'imprevisto può sempre succedere ok, ma le cose vanno fatte con dei criteri nel rispetto della sicurezza.

Mi spiace perchè io non volevo aprire un dibattito sulla castrazione, sulla sua utilità o sull'etica della cosa ma semplicemente sapere se qualcuno sa di storie simili, affrontate con calma e addestramento e nel caso ricevere consigli in tal senso sui metodi da utilizzare.

Miky Estancia

Citazione da: GinevraCavallina - Maggio 24, 2015, 11:57:44 PM
Ciao ragazzi ho un problema.
Nel giro di qualche mese dovrò portare il mio cavallo in maneggio.
É uno stallone di 12 anni, un po grezzo: domato e addestrato, lavorato sempre a casa ha una buona preparazione ma é assolutamente ignaro di cosa significhi lavorare con altri cavalli o peggio, andare in gara e trovarsi in un luogo nuovo con una decina di cavalli in campo gara.
É ovvio che lo dovrò preparare a gradi, giàadesso sto tentando di abitarlo a lavorare con un altro cavallo e dalla prima volta va gia meglio: dato che é territoriale la prima volta che é entrato in maneggio l altro cavallo ci é mancato poco che ci zompasse sopra. La seconda éra agitato e un po nervoso ma agli ordini.
Se invece sono in passeggiata ciao, li é un altro discorso, diventa totalmente una testa di c... Con rispetto e ascolto 0 del cavaliere, pensa solo a farsi vedere dalla altro cavallo. Se il secondo c avallo\cavalla lo ignora, il problema é risolto. Ma se lo chiamano o gli corrono incontro diventa un disastro. Le sto provando tutte, con le buone e le cattive, con i premi e la pazienza, con le punizioni ed il lavoro.... Ho fiducia e principalemnre  Lo sto abituando piano piano, con la calma. E funziona. Ma quando ci sono quelle occasioni di ingestibilita mi sconforto :'(
Sono convinta che si possa fare, é un cavallo MOLTO forte di carattere ma anche molto buono. Devo fare le cose con calma sono sicura di poterci riuscire ma sono lo stesso molto preoccupata..
Qualcuno ha esperienza di situazione del genere o vuole semplicemente incoraggiarmi? :)
grazie!!

Domanda: è uno stallone (cioè ha già coperto cavalle ) o è solo un maschio intero?
I comportamenti in genere sono sensibilmente differenti e anche il modo di lavorare per  limitare (leggi bene: limitare, perché  eliminare totalmente non è  possibile) il problema degli atteggiamenti indesiderati.

Cosa ti da la convinzione di poter risolvere il problema? Il fatto che sia "buono"?
I cavalli non sono ne buoni ne cattivi, fanno semplicemente i cavalli, siamo noi a fare la differenza tra buono e cattivo, premiando o sanzionando un comportamento.
Inoltre, i cavalli sono tutti "buoni" finchè non chiediamo loro di fare o non fare, delle cose....li cominciano i guai, come ti sei già  accorta.

In linea di massima, non mimsento ne di in oraggiarti ne di consigliarti nulla se non di rivolgerti ad un serio professionista per educare il tuo cavallo ad una più pacifica e serena convivenza con i suoi simili: il metodo faidatecontantapazienzaeammmore, porta troppo sovente ad episodi come quello descritto da Alex.
I posti dove gli interi convivono serenamente e fanno lezione tutti insieme e belle passeggiate, ci sono, Old ne è  testimone e ti può  confermare che quel posto e quindi i cavalli di quel posto, sono gestiti da un addestratore coi controzebedei! Con gli interi e con gli stalloni non è consentito l'errore!
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

old duck

Citazione da: alex - Maggio 25, 2015, 03:46:58 PM


La motivazione per tenerlo intero la trovo anch'io piuttosto debole; è una questione di principio, mi pare; cerca di metterti nei panni del cavallo, ma veramente. La cosa curiosa è che chi sceglie di montare interi a ragion veduta lo fa esattamente perchè li usa come "MEZZO di divertimento/guadagno/dimostrazione di qualcosa" a scapito della loro qualità della vita (ad eccezione dei pochissimi che hanno interesse a farlo saltare cavalle), proprio perchè lo stallone ha "qualcosa in più" di potenza e di carattere, soprattutto, immagino, nell'alta scuola; e per ottenere qualcosa in più si sacrifica la sua socialità.

si rischia di andare OT rispetto al topico ma qualche precisazione è doverosa. Intanto mi sento di condividere l'ultimo intervento di Miki con le specifiche tra intero e stallone. Gli stalloni in riproduzione presentano più problemi di gestione e di educazione ed eventuali "incidenti" sono in ogni caso da mettere in conto. Diverso è il discorso riguardo gli interi. Qui la verifica va fatta principalmente rispetto la libido, ovvero il cavallo va testato in ogni possibile situazione di contatto con le femmine. Prima di acquistare Zenit, benchè fosse arrivato al centro che frequento in giovane età, ho voluto verificare la sua "indifferenza" alle femmine. Poi la verifica va fatta riguardo il carattere (dominante/gregario - aggressivo/docile) per evitare il più possibile problemi con altri interi o castroni. Solo dopo questa verifica ed avendo assolutamente la certezza che il cavallo fosse stato addestrato da persona competente con cavalli interi, ho deciso di lasciare i gioielli di famiglia a Zenit. Per quanto riguarda la scelta dell'intero sono personalmente in forte disaccordo con Alex. Niente di tutto ciò che ha scritto mi ha motivato nella scelta e così è per tante persone che conosco. Evidentemente permangono molti "luoghi comuni" nel mondo equestre. Per un intero con le caratteristiche che ho descritto non viene assolutamente sacrificata la sua socialità.  Se una pulsione non si sente non vi è sacrificio. Ovviamente, anche qui, bisogna prendere elementari precauzioni perchè "bravo si" ma SANTO....è più difficile. Esempio: se una cavalla è in calore pieno, evito di mettergli il naso sul sedere  :icon_rolleyes:
Quanto alla libertà ecco una foto significativa:


Mi pare che non si sia proprio "sacrificato". Il suo box sta di fronte a quello della cavalla grigia che avete visto nelle foto precedenti e i suoi vicini sono un riproduttore e un intero.

Nessun ulteriore consiglio se non quello di evitare qualsiasi prova e di metterti nelle mani di un professionista che saprà valutare e consigliarti al meglio
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

alex

Ok, i motivi non sono quelli.

Ma allora quali sono i motivi per scegliere un intero? Non parlo di "accettare un cavallo anche se è intero": è un altro paio di maniche: vorrei capire i motivi per preferire un intero a un castrone o a una femmina.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

old duck

ma non c'è una motivazione specifica: l'intero è un cavallo. PUNTO. Si sceglie con la testa ma soprattutto con il cuore. Amando la razza murgese, l'ultimo problema che mi pongo nel scegliere un cavallo è che abbia o meno gli attributi (ma in questo caso mi piace vincere "facile": sono talmente bravi e docili che davvero non c'è bisogno di guardare in mezzo alle gambe).  Poi se devo entrare nello specifico personale (ma mi pare di averlo già scritto in altro topico), le femmine le trovo umorali e un po' peppie, mentre i maschi sono più lineari. Non facciamo agonismo, nè alta scuola quindi nessuna vanteria o ricerca di prestazioni particolari. Certo pretendo una determinata morfologia e un determinato motore, perchè ho l'ambizione di lavorare seriamente (ma queste sono peculiarità non specifiche degli interi). Probabilmente chi fa agonismo avrà altre motivazioni ma trovo che la generalizzazione che hai fatto sia alquanto riduttiva. Tante persone prendono interi per farci trekking, passeggiate, lavoro in piano. Non sono demoni, sono cavalli. Diciamo piuttosto che bravi professionisti che addestrano interi sono pochini e che permangono, come ho detto tanti luoghi comuni. Che poi ci sia gente che si prende lo stallone per il collo, la criniera o per farci lo sborone...beh, quelli non si chiamano cavalieri
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira