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Carota, carezza o bastone?

Aperto da bionda, Luglio 24, 2012, 04:18:10 PM

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bionda

Ho trovato due begli articoli:

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2981555/?tool=pubmed
http://scienceserver.cilea.it.pros.lib.unimi.it/pdflinks/12062415572703869.pdf

Adesso non ho tempo, ma poi li riassumerò.

Comunque dicono entrambi che l'unica cosa che funziona bene è la carota. Della carezza il cavallo non sa che farsene (ci avrei giurato), e il bastone fa danno.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

max

#1
il punto chiave nel voler far fare qualcosa ad un animale è sempre la motivazione

la minaccia di una bastonata è pure lei una motivazione ma mentre per alcuni soggetti va pure bene, la tollerano, per altri può essere disastrosa perché scatena risposte troppo forti e veloci per essere gestite correttamente

la promessa in cibo invece è una motivazione che scatena risposte omogenee per quasi tutti

una volta motivata una serie di risposte, non resta che premiare quella giusta, non c'è da farsi troppe elucubrazioni su questo tema, è abbastanza semplice

il gesto della carezza invece, effettivamente è una cosa che mi sono chiesto anche io che valore dargli, e devo dire che oltre a non sembrare sortire alcun effetto particolare, per molti cavalli ho notato che è pure un fastidio
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

PokerFace

l'unica cosa è che il premio col cibo è scomodo e macchinoso.
chiedo una cosa al cavallo, il cavallo la fa, mi fermo, prendo il biscottino che ho nella tasca, lo faccio notare al cavallo, glie lo do, riprendo a lavorare mentre mastica...

è scomodissimooooo


max

Citazione da: PokerFace - Luglio 24, 2012, 04:47:12 PM
l'unica cosa è che il premio col cibo è scomodo e macchinoso.
chiedo una cosa al cavallo, il cavallo la fa, mi fermo, prendo il biscottino che ho nella tasca, lo faccio notare al cavallo, glie lo do, riprendo a lavorare mentre mastica...

è scomodissimooooo

così non serve a niente, devi averlo già in mano, passati 5 secondi dall'esercizio non associa
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

PokerFace

e come fai ad averlo già in mano se stai montando???

sempre piu complicato...

max

da sella il cibo non serve a una cippa, infatti, davo per scontato si parlasse di esercizi/giochi/esperimenti da terra

da sella contano ben altre cose, va data importanza ad altro che non puoi premiare in cibo IMOH, ma lo puoi premiare efficacemente con il lasciarlo esprimersi o il riposo
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

bionda

Anch'io davo per scontato che si parlasse di insegnamento da terra.

Però tutto sommato anche per insegnare cose nuove da sella uno potrebbe usare un metodo tipo clicker, solo sostituendo il click con una parola in codice.
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Udo Bürger
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Nicola

Citazione da: max - Luglio 24, 2012, 05:12:46 PM
da sella il cibo non serve a una cippa, infatti, davo per scontato si parlasse di esercizi/giochi/esperimenti da terra

da sella contano ben altre cose, va data importanza ad altro che non puoi premiare in cibo IMOH, ma lo puoi premiare efficacemente con il lasciarlo esprimersi o il riposo

Da sella esistono esperimenti col clicker, tenuto in mano insieme alle redini
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

alex

Distinguiamo. Se si vuol premiare un'azione istantanea con il sistema "carota", occorre disporre di un segnale istantaneo che è una inviolabile promessa di un premio, di lì a poco. Il clicker ha il vantaggio di essere rapido come un lampo, e più è rapido, più è facile, per il cavallo, collegarlo alla "buona azione" da premiare. Una specie di pagherò, il cavallo può essere abituato a fidarsi e a non avere fretta. Qualche secondo, eh... non mezze ore.... ma il tempo sufficiente per terminare una singola azione.

Questo nella fase di apprendimento di qualcosa di nuovo; poi occorre sviluppare altri modi per dire "bravo", e far capire al cavallo che ha fatto un buon lavoro, ma che non si può sempre sperare in un premio alimentare; pian piano il premio alimentare il ringraziamento per qualcosa di "speciale". Ovviamente, NON si deve usare il segnale "pagherò", che deve restare, per sempre, un "contratto inviolabile".

Se i cavalli avessero l'intelligenza di un pesce rosso, qui la cosa finirebbe. Ma la loro intelligenza è molto superiore, hanno vere capacità cognitive e forme di empatia, sono capaci di elementari forme di astrazione e generalizzazione; non sono affatto macchine; quindi questo è solo l'inizio, e lo schema base, per rompere il ghiaccio. Alla fine una piccola ceduta di redini o gambe può diventare un continuo segnale Così! Bravo! Ecco! e si sviluppa un dialogo fittissimo di richieste e di immediate, istantanee conferme. Chi è bravo, riesce a dare decine di queste "conferme" in un giro di campo.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Amaranth

ma perchè mai il premio in cibo non potrebbe essere usato anche da sella?! il clicker si usa pure in sella e ho visto dal vivo degli ottimi risultati! ovviamente per introdurre esercizi e per rinforzare alcune azioni non in modo definitivo.

alex

Certo che si può. Chiunque propone il "clicker da sella" lo dà per scontato, perchè il principio del pagherò è inviolabile con questo metodo: un click è  una promessa di premio (alimentare) che occorre onorare prestissimo, se non immediatamente.

Nota: ho letto da qualche parte che non è obbligatorio che il premio sia alimentare; il premio dev'essere quello che il cavallo gradisce sopra ogni altra cosa. Capire cos'è, è una questione fra cavallo e addestratore/cavaliere. Non escludo che, in certi casi e in certe relazioni cavallo/cavaliere, non propriamente rilassanti e piacevoli,  il premio maximo, quello che supera ogni altro, è che l'addestratore/cavaliere si levi finalmente dalle balle.....
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Amaranth

mi spiegavano proprio che quando approcciano i mustang con il clicker la prima ricompensa è proprio andarsene dopo il click, cosa che effettivamento il cavallo in quell'occasione apprezza più di ogni altra cosa... poi piano piano si sposta il tipo di ricompensa...

alex

M raccontava Mau (vi ho postato un suo video) che quando lui mette piede nei dintorni del paddock (che adesso non è gradissimo, ma non male: mezzo ettaro di terreno lavico abrasivissimo  alle pendici dell'Etna, tutt'altro dalla soluzione di fortuna del video) il suo cavallo lo fissa senza perderlo d'occhio un attimo. "Quando vieni da me? Quando vieni da me?". Chiaro che se la relazione è quella, andarsene senza badarlo è una punizione da scontare con un muso lungo di giorni e giorni.... it depends.
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max

se in linea di principio sono d'accordo con voi, non ce la faccio proprio a immaginare un Cavaliere con un clicker in mano insieme alle redini  :icon_puke_r:

anche perché, IMHO, l'utilizzo del cavallo da sella si compone di movimento ed equilibrio, ottenibile lavorando su queste due cose, e non solo su risposte apprese/condizionate, anzi in genere chi lavora solo con quelle da sella ha il cavallo che si, magari fa tutto, ma lo fa un po' come gli viene

comunque si, certo, teoricamente è possibile
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

bambolik

Alex mi trovo molto d'accordo con ciò che scrivi...il premio massimo va capito a seconda dell'indole del cavallo e della situazione.
Per esperienza diretta quando siamo stati alla verbia per addestrare il PSI non fu facile capire cosa "gradisse" come premio il puledrone...non era abituiato a premi alimentari (ippodroo manco le mele conosceva e neppure erba) e quando si richiedeva un esercizio e magari lo faceva anche beme (vedasi salto alla corda in campagna) davamo un pezzo di carota nell'immediato...spesso la sputava o rimaneva contratto con la mascella e col pezzo di carota per tutto il resto delle prove...
Alla fine il Col , uomo di cavalli cavaliere di lunghissima esperienza specie coi PSI in riaddestramento, provo e trovò...
Nel lavoro montato appena ilpuledro eseguiva bene le richieste faceva scendere immediatamente la cavaliera, sganciare immediatamente sottopancia e dire "bravo" accarezzandolo...Adesso alla parola "bravo" mastica e si rilassa istantaneamente è quasi impressionante...spero che questo intervento risulti utile.
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).