• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

quelle finesse !!

Aperto da raffaele de martinis, Ottobre 18, 2013, 01:27:45 PM

« precedente - successivo »

milla

#15
Io continuo a non capire come faccia una gamba ad agire dall'avanti all'indietro senza spostarsi boh
e non capisco neanche il significato delle frecce nel disegno di Raffaele del lallo che vuol tornare a casa.
Vi chiederei di pensare anche ai lettori inesperti/principianti/tonti e mettere qualche riga di spiegazione, non certo per provare anche noi ad emulare il Generale ma perlomeno per capire, in teoria, quello che leggiamo.

Aggiungo (alla luce del post di Max che ho letto ora) attenzione a non mettere in bocca al Generale delle cose che lui non dice (es. l'incollatura che partecipa al piazzamento e gamba interna che preme per aiutare tutta la flessione ecc. è scritto nelle QE o è una deduzione di Max?) perchè ho paura che, volendo evitare la traduzione letterale e volendo spiegare/chiarire/interpretare alla fine, lima di qua,taglia di là, aggiungi , spiega ecc. venga fuori una cosa proprio diversa dalle QE.
Mio dubbio personale eh

max

La gamba attiva sollecita il sollevamento e l'avanzamento del garretto corrispondente sotto il corpo del cavallo, determinando – con la sua azione crescente - l'incurvatura e poi l'inclinazione dal lato in cui agisce.

Mi sembra il generale sia abbastanza chiaro.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

milla

Il mio discorso era in generale, non riferito a quello specifico passaggio , ho solo colto l'occasione per esporvi un mio dubbio.

carodubbio

Si fa pressione con una gamba abbinando alla pressione la punta del piede che va a spingere, dalla parte opposta si limita solo a fare pressione con il tacco, le prime volte le due gambe si possono portare quella che fa pressione in avanti  , e quella che usi solo il tacco indietro.
Ma a queste richiesta va abbinato l'assetto del cavaliere che deve usare il peso del corpo in maniera corretta, e la richiesta sull'imboccatura , che anche se sembra errato non devi tirare dalla parte interna della direzione da prendere , si deve tenere un contatto fermo sulla redine opposta .

Se chiedo al cavallo di girare a destra, con la mano sinistra tengo un contatto deciso, con la mano destra basta che diminuisco la forza e mi limito a alzare la mia mano in alto  aprendo anche , naturalmente le prime volte si deve esagerare una volta che il cavallo sa quello che sto per chiedere i movimenti delle mani e gambe risultano invisibili, ma per riuscire a fare questo non basta solo l'impegno , ci devi mettere  il tempo +pazienza, e lavorare con calma

raffaele de martinis

Carodubbio è perfetto, nulla da aggiungere; sicuramente il lallo se è curcato da una banda lo è dalla testa alla coda, questo il linea di massima, scommetto che il Generale piazzasse solo il posteriore dei sui lalli...e lo dice anche.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

Io non ho capito assolutamente nulla di quello che ha spiegato Carodubbio: pressione della PUNTA del piede :icon_eek:
Se qualche utente più sveglio di me ha capito tutte'ste manovre è pregato di farmi un sunto.

max

Nemmeno io ci sto capendo una beata, e l'ho detto fin dall'inizio, a cominciare di come una gamba possa agire avanti/indietro senza muoversi, e sì che riesco a mettere all'appoggiata un cavallo che non conosce nulla in pochi minuti, l'ho fatto tante volte, basta sapere poche regole, le gambe possono anche non muoversi, a scelta: è solo una questione di codice. Ma in questa veste faccio solo l'artista, non mi pongo questioni, dunque....

non ho ancora avuto risposta alla mia domanda per rifare il disegno:

Secondo quello letto fin'ora, e dato che la vignetta si intitola "piazzamento", e che sembra che con piazzamento il generale si riferisca alla disposizione delle anche, parrebbe di dover lasciare il cavallo dritto di incollatura mostrando solo la flessione delle anche. Ma è anche vero che, nel pezzo riportato prima da me, parla anche di "incurvazione" ottenuta con lo stesso principio. Allora, cosa è più corretto per essere più corretti e fedeli al testo?
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

raffaele de martinis

Nel suo ideale di rettitudine del lallo il Generale auspica che il posteriore sia (quasi) indipendente dal resto del corpo, dunque va bene la vignetta per come l'hai fatta per il Generale, magari curva il collo all'altra, quella per i comuni mortali.

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

max

Non so... se incurviamo il collo solo di quello a destra diamo l'idea che sia l'arretramento della gamba esterna a incurvare anche il collo (perché è l'unica differenza dalla figura a sinistra), mentre invece casomai è la pressione di quella alla cinghia (o meglio ancora le intenzioni del cavaliere che agisce con le redini) a piegarlo nel suo insieme, quindi se lo facciamo lo facciamo su tutti e due, oppure a nessuno dei due.
Io scelgo a nessuno dei due.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

raffaele de martinis

Nella realtà accade il contrario, è più facile, anzi è normale che - nel piazzare il lallo - questo pieghi l'icotonatura.

Lalli che hanno il posteriore indipendente ne conosco solo uno...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

max

Io intendevo che in questo disegno ci si riferirebbe solo al piazzamento del posteriore, tenere dritta l'incollatura in tutti e due era un modo per "averla neutrale", l'ideale sarebbe non farla vedere proprio l'incollatura... comunque domani vedo che effetto mi fa curvare solo quello di destra...
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

carodubbio

Ci sono tre cose distinte che vanno usate nello stesso momento.

1) il cavaliere deve stare in sella ; spalle aperte ,dritto, gambe ferme sul corpo del cavallo , talloni in linea co il busto, mani parallele altezza garrese.

il cavallo avanza dritto, chiedo di girare a sinistra, gamba destra con una pressione verso la sinistra e uso ance la punta del piede spingendo verso sinistra.

Gamba sinistra nessuna pressione, uso solo il tacco appoggiando al costato del cavallo con più insistenza.

Per il peso del corpo, basta girare leggermente lo sguardo verso sinistra , le nostre spalle faranno un invisibile movimento verso sinistra, la pressione della mano sulla redine destra resterà uguale, invece la pressione sulla mano sinistra sarà molto leggera .

Da tutti questi sincroni movimenti il cavallo sa  che deve girare a sinistra.

Se ero più bravo a scrivere , mi cimentavo a pubblicare un libro. Anche se sembra molto macchinoso, in realtà una volta capito che il nostro peso e la chiave di tutto le cose vengono da sole.

Vi dovente concentrare a pensare di stare in sella come pezzi di legno, meno vi muovete e meno casini fate, naturalmente restare rilassati è il segreto di Pulcinella, ma in equitazione si va per gradi, insistere e mai passare al livello superiore se quello raggiunto non è buono.

raffaele de martinis

E' incredibile come Il Generale e Carodubbio - benchè lontanissimi - siano vicinissimi concettualmente per quello che riguarda i sani principi equestri.

Ora passo ad unìaltra rafigurazone assai interessante: la trovate al capo V si tratta delle due maniere di corrigere un lallo che - indesideratamente - va verso sx per flessione o per traversamento.



Uploaded with ImageShack.us

Nella figuro a sinistra il lallo si flette a sx, dunque, si corigge con l'azione della redine dx di aprtura e gamba dx che agisce per contrastare e vincere l'inflessione.

Nella figura a dx, il lallo si traversa a sx, dunque, gamba a sx che agisce davanti indietro e redine sx di opposizione per raddrizzarlo testa e coda.

Sono azioni perfettamente logiche e naturali...ma nessuno ce le dice.

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

carodubbio

Grazie Raffaele ma non farmi troppi complimenti che qualcosa so fare, ma ho ancora molto da migliorare.

Una volta a Corridonia , mi fanno galoppare un cavallo che in pista mentre percorreva le curve, anche il cavallo teneva la testa girata verso il lato sinistro e galoppava a sinistra, nel fare la curva scartava a destra, la prima curva non lo sapevo mi ha fregato, alla seconda curva sempre verso sinistra, la mia mano sinistra è stata portata in  alto in maniera esagerata e lontano dal collo usando una pressione nulla, solo tenendo il contatto,invece con la destra mano sul garrese pressione normale senza esagera ma non si deve cedere di un NIENTE, il cavallo invece di tenere il collo tutto verso la sinistra a flesso il corpo , naturalmente non in maniera corretta ma invece di scartare e rimasto al galoppo sulla pista vicino lo steccato.

Ai bordi della pista , c'era un allenatore VECCHIA scuola di oltre 70anni , che nei giorni successivi mi fece sellare una carogna che in pista  faceva impazzire chi ci stava sopra

max

Non possiamo cercare di risolverne in modo soddisfacente una, prima di mettere sul fuoco altre??????

Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.