Nel primo messaggio ho tentato di mettere un video di Oliveira che esegue il passo spagnuolo...ora provo vol link: - https://www.youtube.com/watch?v=UV1YFj417PY
dove dice: - C´est une exercice extrêment bénefique: il favorise un énorme développement de épaules, amplifie le geste des antérieurs.
...è un'esercizio estremamente efficace: favorisce uno straordinario sviluppo delle spalle e amplifica il gesto degli anteriori.
" Nuno Oliveira "
Per contro, il noto maestro di equitazione siciliano: tale Onofrio Carruba Toscano, fondatore di una accademia equestre che si ripropone di rinverdire i fasti della alta squola itagliana, mette un'altro video
https://www.youtube.com/watch?v=aV-g8XRrHyQ
e così dice:
In questo video è chiaramente spiegata l'inutilità del PASSO SPAGNOLO come aria equestre.
Lo stesso,infatti, non appartiene a nessuna delle arie equestri classiche e accademiche.
A chi credere ?
A favore di Carruba si schierano i puristi della equitazione, quelli che non cambierebbero - neanche sotto tortura - un virgola dai sacri comandamenti classici.
A favore di Oliveira, si schierano coloro che credono che i rivoluzionari - quelli veri e giusti - prima o poi diventeranno classici.
Vedi Baucher, vedi Caprilli,
Quando, questi due Maestri/questi due Capiscuola si proposero con le loro idee furono attaccati e osteggiati duramente dall'ambiente retrivo dell'epoca.
Oggi, chiunque monti in maniera classica o fa salto ostacoli, si riferisce - spesso senza saperlo - a Baucher e a Caprilli.
Dunque, scegliete: - state con Oliveira o con Carruba e i suoi dotti referenti ?
Senza dubbio con Oliveira e ci aggiungo pure il parere della Magali Delgado, che condivido pienamente: "il passo spagnolo è un esercizio troppo spesso sottovalutato, che ha molteplici virtù, tra le quali quella di favorire la coordinazione, la diagonalizzazione, l'impegno del posteriore, ampliare il movimento della spalla....".
Personalmente con Oliveira.
Il mio parere vale quanto una caccola di mosca... quindi prendetelo per quello che è.
Eppure, se guardo in sella Oliveira e poi il cavallista nostrano, l'unica cosa che mi viene da pensare è che, ringraziando l'universo tutto, esistono Addestratori come Oliveira. Uno solo, purtroppo, ma grandioso.
Anche di Carruba ne esiste uno solo. Fortunatamente.
E, sempre dall'alto della mia caccola, penso che sia un gran peccato per il buon nome dell'equitazione italiana che quest'ultimo abbia scoperto come funziona il tubo.
Come al solito in Itaglia - spesso - si è più realisti del re-, oltre il buon Carruba, che in fondo in fondo ispira quasi simpatia nella sua ruspante accademia...nel suo video - come avete sentito - definisce il passo spagnuolo: - una sterconata :icon_eek:...anche dotti studiosi, insigni teorici, medaglie d'oro olimpiche si scagliano contro il passo spagnuolo e ne dicono tutto il male possibile.
Stranamente, i veri cavallerizzi - di Oliveira abbiamo detto - lo apprezzano e lo praticano con grande e vivissima soddisfazione. :icon_eek:
Ecco cosa dice Filippo Karl, che credo non abbia bisogno di ulteriori presentazioni, il quale, dopo aver dettato come debba essere il passo spagnuolo ben eseguito così conclude:
...Ces conditions se trouvant réunies, le pas espagnol sera une gymnastique sans égal pour les épaules nouéès et le chevaux qui se tiennent sous-eux du devant.
Traduco: - ...a queste condizioni, il passo spagnolo sarà una impareggiabile ginnastica per sciogliere le spalle rigide e per i cavalliche si portano sotto di se davanti.
E dopo aver nominati il Carrubino....
meglio che stia zitta valà...
Hai ragione, il nobiluomo siculo e la medaglia d'oro olimpica sono assolutamente incomparabili.
E' difficilissimo vedere un cavallo che sa fare il passo spagnolo bene. Non è bello neanche nel video di Oliveira, è asimmetrico, non tiene il ritmo. Il cavallo non dovrebbe solo fare il movimento di raspare con gli anteriori, dovrebbe rilevarsi e impegnare i posteriori, fare questo al passo forse è troppo difficile. Io lascerei stare.
Ahahah!
No scusate ma io Carruba non lo considero nemmeno un cavaliere, quindi per me il problema non si pone.
Io faccio mw e trekking con la mia belva, e facciamo tanto tanto lavoro in piano. Quando ho tempo mi diletto nel tentativo di insegnarglielo (o almeno ci provo!) proprio perchè lo ritengo un esercizio utilissimo.
Ovviamente se eseguito correttamente.
https://www.youtube.com/watch?v=lpCvQBALBX0
Citazione da: Melis - Dicembre 11, 2012, 08:47:25 AM
https://www.youtube.com/watch?v=lpCvQBALBX0
Bello. Un po' troppo rilevato secondo me, ma io di alta scuola ci capisco il giusto per dire se va bene o meno così. :horse-embarrassed:
Dipende dalla spalla che ha il cavallo, quindi va bene, anche perchè l'esercizio SERVE per aprire la spalla.
L'importante nel passo spagnolo è che il cavallo cammini, e questo cavallo mette sotto più che bene ed è anche abbastanza regolare.
Citazione da: Melis - Dicembre 11, 2012, 10:35:05 AM
Dipende dalla spalla che ha il cavallo, quindi va bene, anche perchè l'esercizio SERVE per aprire la spalla.
Curiosità: visto che apre la spalla può essere utile come esercizio per allungare il gesto degli anteriori al trotto?
Serve soprattutto a quello, a migliorare le andature.
Però insegnato male è deleterio.
Citazione da: Melis - Dicembre 11, 2012, 10:35:05 AM
Dipende dalla spalla che ha il cavallo, quindi va bene, anche perchè l'esercizio SERVE per aprire la spalla.
L'importante nel passo spagnolo è che il cavallo cammini, e questo cavallo mette sotto più che bene ed è anche abbastanza regolare.
Ah ok, grazie per l'informazione. :pollicesu:
E' ovvio che un lallo dalla spalla ben inclinata faccia un bel passo spagnolo, inoltre il passo spagnuolo può essere un'ottima base dalla quale sviluppare lo spasseggio, il passage (esperienza diretta).
Quanto alla presunta innaturalità delle andature di fantasia ci sarebbe molto da dire, Baucher ne inventò "48" nuove.
Beh in parte il passo spagnolo (la jambette più che altro) a me ricorda la rampata.
Poi beh che c'entra noi gli esercizi che facciamo in palestra mica li facciamo anche "in natura" durante la giornata!
Citazione da: raffaele de martinis - Dicembre 11, 2012, 01:28:00 PM
E' ovvio che un lallo dalla spalla ben inclinata faccia un bel passo spagnolo, inoltre il passo spagnuolo può essere un'ottima base dalla quale sviluppare lo spasseggio, il passage (esperienza diretta).
Non cadere anche tu nell'errore che il passo spagnolo sia la base del passage. Spesso (magari su qualche cavallo può essere utile, ma dubito fortemente) i cavalli che imparano il passage dal passo spagnolo nel passage stesso alzano molto davanti e cadono sulle spalle però, perchè non usano la schiena e poco i posteriori.
appunto...
un "dolce passage" lo offre spontaneamente il cavallo quando "si fonde" il lavoro di rettitudine con le transizioni, il passo spagnolo non è che la ciliegina sulla torta per fare meglio con quei cavalli che ne hanno bisogno, se il cavallo è di qualità il passage è già buono senza bisogno di passo spagnolo*
invece insegnare il passeggio prima del dovuto, peggio se slegato dal lavoro sulle transizioni, contando sul passo spagnolo "come trucco" viene fuori un movimento scorretto, tanto più penoso quanto si è trascurato il resto del lavoro, i posteriori dietro di solito "camminano" mentre davanti trotta sbracciando
*oltretutto, se ci si accorge che il passage nasce spontaneo come risultato di un buon lavoro, è meglio non indugiarci troppo prima di aver confermato il piaffer: se il cavallo impara a raccorciare il trotto facendo sempre solo il passage, dopo diventa un casino convincerlo a fare lo sforzo di abbassare le anche, se invece lo vive come un premio uscendo dal piaffer problemi non ce ne sono, certo anche il piaffer deve essere corretto
per me il passo spagnolo non centra con l'alta scuola e ovviamente non centra col dressage.
nemmeno serve ad insegnare o migliorare il passage.
serve invece, secondo me, se si vuole mettere un trotto medio "bello" a cavalli con movimenti cosi cosi.
passo spagnolo e ovviamente trotto spagnolo.
io personalmente non l'ho mai fatto e non mi interessa farlo.
per me il cavallo si deve tenere le andature che ha, senza modifiche artificiali.
mi basta che ampli il movimento senza affrettarlo e per me è già un medio soddisfacente.
uno ha la spalla che ha. va rispettato per quello che è.
tanto nessuno di noi deve fare le olimpiadi che ha bisogno le movenze di Totilas.
io vado a zonzo e salticchio, sono felice così. e secondo me pure il mio cavallo.
anche perchè ho l'impressione che il passo spagnolo se non fatto benissimissimo (soprattutto all'inizio, quando è solo jambette) inselli parecchio la schiena, la blocchi.
poi se uno impara a farlo bene evidentemente fa l'effetto contrario, ma se mi mettessi a cercare di impararlo ho la vaga impressione che passerei per forza da un periodo in cui questo esercizio sarebbe deleterio per la schiena del mio cavallo e dunque... meglio che non ci provo.
Poker, non è mai Jambette, è sempre passo. Si parte dal passo e si alza man mano la spalla.
Citazione da: Melis - Dicembre 11, 2012, 03:26:21 PM
Citazione da: raffaele de martinis - Dicembre 11, 2012, 01:28:00 PM
E' ovvio che un lallo dalla spalla ben inclinata faccia un bel passo spagnolo, inoltre il passo spagnuolo può essere un'ottima base dalla quale sviluppare lo spasseggio, il passage (esperienza diretta).
Non cadere anche tu nell'errore che il passo spagnolo sia la base del passage. Spesso (magari su qualche cavallo può essere utile, ma dubito fortemente) i cavalli che imparano il passage dal passo spagnolo nel passage stesso alzano molto davanti e cadono sulle spalle però, perchè non usano la schiena e poco i posteriori.
E' vero al'inizio, poi si aggiustano facilmente, chiedere referenze a Cimarosa.
Ma perchè non fare un lavoro fatto bene dall'inizio, a cominciare dalla mobilità della schiena e della forza dei posteriori? (mi chiedo).
Quello che ti chiedi: ça va sans dire.
Ma la passegiata - ottenuta dal passo spagnuolo - acquista una incredibile spinta in avanti e in alto, ora il lallo l'ha in parte persa causa piedi scalzi.
Ciò nonostante - ora che è ferrato - ha recuperato abbastanza: fa un passeggio più che dignitoso.