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Legno e legname...

Aperto da bambolik, Maggio 08, 2012, 08:04:50 PM

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bambolik

Dunque metto a disposizione spero facendo piacere un po della mia "professionalità" nel campo che ogni giorno mi da dammangiare...e anche ai due bai (dalla panza di uno direi che devo lavorare dìmeno  :chewyhorse:)
Per chi fosse interessato a costruirsi un box, capannina recinto o avese semplici curiosità sul legname da esterni (ma anche da interni e materiali da arredo) son qui! Anche per evitare "truffe" a buon mercato...
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

Ipparco

Buono a sapersi, terrò a mente ;)
Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
www.leonardodecurtis.it
"La semplicità è la sofisticazione finale"
Leonardo da Vinci

bambolik

Quando vuoi Ipparco.
A tal proposito intanto per chi fosse interessato metto qualche breve cenno su differenze macroscopiche sul legname da esterno.
Le due grandi famiglie (anche se non le sole) sono:
- Profilati e pannelli da legni resinosi impregnati e non.
- Pannelli da legni latifoglie con incollaggi fenolici e melaminici (detti comunemente "marini")

I pannelli e i profilati (travi travetti perline pali ecc) da legni resinosi sono prodotti da boschi controllati o da silvicultura. Tale caratteristica fa si che non ci sia una deforestazione selvaggia tuttaltro le conifere tagliate vengono sostituite da nuove piante o si procede per tagli ben normatizzati. Si consideri che i maggiori produttori di materia prima, del "legno tondo" dei resinosi hanno grande interesse a mantenere l'ambiente e la risorsa per motivi economici e di orografia del territorio.
L'austria è uno dei maggiori produttori e fornitori di pino ed abete, se tagliasse senza scupoli senza ricostituire le abetaie tenpo 5 anni crollerebbe il paese e metà della sua economia.
Svezia e finlandia idem.
Per cui smitizziamo il falzo preconcetto che questi disboscano e fanno male all'ozono..non gli conviene! Altra storia per i legni sud americani ma questo è un altro capitolo.
I legni resinosi in virtù del contenuto stesso della resina hanno una "natuale" difesa alla marciscenza o meglio una durata maggiore rispetto ai latifoglie. La resina inorltre ha un discreto potere antimicotico e repellente agli insetti xilofagi.
Pertanto sono sempre stati usati per gli usi in esterno dall'antichità tempi in cui non esistevano impregnati, antifungini ecc ecc.
---continuo se interessa....
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

DivinityOfDarkness

 :chewyhorse: continua pure, che è interessante...
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

bambolik

--Resinosi Pino Larice Abete (Pino domestico o marittimo molto raramente)
I legni resinosi europei da silvicoltura e/ taglio regolamentato vengono a loro volta spesso impregnati.
Tale lavorazione ha lo scopo di aumentare la resistenza del legname tagliato agli agenti esterni, attacchi fungini, insetti ecc. poichè la pianta in piedi, viva sa difendersi egregiamente ma una volta a terra naturalemente diventa facilemente attaccabile poiche la resina non piu riprodotta come in vita termina o decade nelle sue caratteristiche
La materia prima (tronchi o bouls) viene segata a varie misure a seconda del prodotto finale da multilame (tavolame).
Sezionata e divisa in due grosse famiglie di destino:
- legno massello
- legno lamellare

Il Legno massello come dice la parola è semplicemente un semilavorato in legno essiccato e destinato ad uso costruttivo non tecnico e/o da armature. Il legno essendo materia viva e composto da vari tipi di fibre e cellule di varia natuta (non mi dilungo) essiccandosi avrà deformazioni longitudinali e trasversali che sono considerate con determinati criteri "normali" dal punto di vista commerciale e dagli atteddi al settore.
I legni resinosi evendo un accrescimento molto sviluppato in altezza e una grande rasyrematura (frequenza di rami per sviluppo verticale" presenta molti nodi. Nel legno massello tali nodi sono ben visibili e classificabili come

- nodi sani . non caduti e duri
- nodi aperti (buco)
- nodi stuccati (raramente)

Il nodo sano non è un difetto e non porta a problemi di tenuta gli altri si.
Il legno massello è naturalmente piu economico avendo meno lavorazioni.
Molto indicato per parti che non richiedano particolare resistenza alle flessione e ai carichi improvvisi (dipende dallo spessore anche ma dovendone aumentare molto lo spessore alla fine il coso e il vantaggio non sarebbero pari) quali paratie, arcarecci e costruzione di recinzioni in generale
Perline e travetti impregnati in autoclave sono comunemente la soluzione piu comoda per rivestimenti, pareti, coperture leggere o pareti di box se in spessore 35 mm o 40 mm.

Il legno anche massello di Pino e Abete o Larice impregnati sono i migliori per la costruzione di ricorveri e strutture da esterno.
Attualmente le normative europee estremamente restrittive nell'uso di componenti chimici per i sali impregnanti garantiscono un'ottimo prodotto dal punto di vista ecologico e sanitario...naturalmente non cuoceteci una bistecca coi resti delle lavorazioni (non cuocereste la pasta in acqua di rose per dire).

Segue Lamellare.-->
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

bambolik

mmmm spero di non sembrare Piero Angela..meglio suo figlio nel caso..

Legno Lamellare
Con la stessa materia prima del massello impregnato si realizzano semilavorati, pannelli, profinati travi ecc col sistema del "mattoncini" in legno.
Per chi è esterno a questo settore porto l'esempio dei "ceppi" o dei tagliei dei macellai o dei bei carrelli di note marche. Se ossertate questi oggetti sono fatti con molti "tasselli" dette "lamelle" dello stesso legno.
Perchè si è "inventato" questo sustema.
Il primcipio è lo stesso felle fascine per dirla molto semplicisticamente.
Se prendo una canna o rametto e vi applico delle forze in particolare delle flessioni e carichi il ramo/canna arriverà ad un punto di rottura in cui le fibre si "apriranno".
Se prendiamo piu ramentti e li mettiamo assieme a pari dimenzione del diametro di un ramo anche piu grande e applico la medesima forza il "fascio" non cederà mentre il "massello" si.Il fascio cederà comunque ma a un maggiore x di fporse applicate.
Se prendo tanti rametti e le incrocio le fibremesse le une in contrasto con le altre creeranno ancora maggiore resistenza.
In pratica il primcipio del legno lamellare è questo.
Intersecare tanti mattoncini di legno in modo altenato per fibre fino ad ottenere di nuovo un massello che ha una resistenza assolutamente maggiore a pari volume di un "vero" massello.
Oltre al vantaggio meccanico evidente il legno lamellare ha altri lati positivi.
Economizzazione della materia prima dovendo segare dei mattoncini si elininano parti difettose e nodi ma si recuperano anche tavolami che se destinati all'uso massello risulterebbero scadendo e quindi finirebbero in legna da ardere...primcipio della mela marcia..se la devo mangiare intera la butto se devo prenderne delle fette ne salvo molta parte...con buona pace dell'ecologia per fortuna.
La fessurazione nel legno lamellare è infinitamente minore.
L'estetica gradevole.
L'attacco dell'acqua grazie alla forza "mattoncino" ridotto al minimo.
Impregando tali semilavorati si ottiene l'optimun per costruire strutture portanti, durevoli e con spessori decisamente minori del legno massello.
La struttuta principale e di tenuta (vedasi coperture) è sempre meglio costruirla se si ha intenzione e possibilità che duri con legno lamellare, i tamponamenti rivestimenti anche col massello.--->
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

DivinityOfDarkness

Fammi capire...che a me ci vogliono le foto, sennò mi perdo in un bicchiere d'acqua..

Il massello è il pezzo di tronco per intero, tagliato alla forma che ti interessa dopo aver tagliato rami e corteccia, no?

Il lamellare e il compensato (che non hai nominato) sono cose diverse...spero..
Cioè partono dallo stesso principio, ossia incrociare le fibre per renderle più forti alla flessione...ma il compensato è quello che sembra un wafer, il lamellare invece non lo saprei descrivere... è quello ce sembra ua tavola unica, ma si vede che son pezzi e tavole attaccate assieme?
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

bambolik

Arrivo per spiegare in serata..ma NO non è esatto Div. il discorso conpensati...è tutt'altro. Piu giusto quello del lamellare.
Il massello non è il tronco scortecciato e ripulito dalle rastremature (ramificazioni) quello è il "bouls" tronco "netto".



Tronchi "refilati"

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bambolik

Tavolame massello listellato per l'essiccazione.



Profilati in legno (listelli travi e travetti ecc) in massello non impregnato



in tavole

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bambolik

Queto è lamellare non impregnato





Travetta lamellare impregnato

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DivinityOfDarkness

Citazione da: bambolik - Maggio 15, 2012, 10:22:23 AM
Arrivo per spiegare in serata..ma NO non è esatto Div. il discorso conpensati...è tutt'altro. Piu giusto quello del lamellare.
Il massello non è il tronco scortecciato e ripulito dalle rastremature (ramificazioni) quello è il "bouls" tronco "netto".

Sì, intendevo che il massello è preso e messo com'è, tagliato, affettato, fatto a tavole, ma senza incollameti o abbinameti di più pezzi..  :horse-embarrassed:

Il compensato non è quello fatto a sfoglie sistemate con le fibre direzionate i versi diversi di strato i strato..e che sembra un gigantesco wafer?
Sì lo so, il mio è un linguaggio molto tecnico..
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Midnight

Citazione da: DivinityOfDarkness - Maggio 16, 2012, 12:17:46 AM
Il compensato non è quello fatto a sfoglie sistemate con le fibre direzionate i versi diversi di strato i strato..e che sembra un gigantesco wafer?
Sì lo so, il mio è un linguaggio molto tecnico..
No.. decisamente non tecnico, ma assolutamente chiarissimo!!! aahhaha
Your horse is a mirror of your soul.
Sometimes you might not like what you see... sometimes you will.

bambolik

 :blob3: Yess Div hai centrato.
Il lamellare è fatto di "tranci" di massellino ricomposti con distrubuzione opposta delle fibre.
Con questo siatema a seconda delle lingheaa e altezza delle lamelle si possono ottenere combinazioni di profili diverse o accostandoli anche i pannelli in lamellare è il principio dei lego insomma.

Pannelli "compensati" detti Multistrati. Come dice Div e dice il nome "multistrato" è un grosso panino a stati (un tempo lo chiamavano "panforte" o "paniforte" infatti)
I fogli vengono ottenuti in un sistema di taglio del tronco diverso.
Per dirla in soldoni il tronco stavolta solo scortecciato e calibrato ad una specie di cilindo e poi messo di una macchina che lo fa ruotare, un carrello con lama si avvicina e lo "sfoglia" come fosse un enorme rotolone di carta igenica.
In pratica svolge un lungo foglio di sottile legno che viene poi tagliato in misure commerciali e ricomposto sempre fibra contro fibra con collanti adatti (quantità esigua a dase ureica) e pressato (è la pressatura che da la solidità piu che il collante). Si pensi a prendere tanti fogliolini e a incollarli tra di loro...come i fazzolettini ma qui le fibre messe in longitudinale o trasversale danno stabilità e resistenza alla flessione nella ura cellulosa non c'è la "vena" quindi rimane soffice.
Naturalmente maggiore spessore piu strati se devono alternare maggiore materiale si utilizza e maggior costo.
I pannelli multistrati in Italia sono per la maggior parte prodotti con PIOPPO ITALIANO da silvicoltura...ripeto siamo tra i migliori in questo!
Il pioppo è una pianta latifoglie e non resinosa che ha quindi una resistenza all'aqua molto minore..non si trova infatti lamellare di pioppo se non per usi rarissimi.
Il pioppo ha come vantaggio, oltre alla facilità di coltura e veloità di accrescimento, di essere un legno piuttosto leggero come peso specifico una volta asciugato e una ottima lavorabilità in falegnameria.
Viene usato per pannelli da interno esclusivamente rivestito nelle piu svariate mode e modi...laminati, con essenza nobili (impiallacciatura) quali noce, rovere ecc.
L'industria compensatiera (una volta fortissima in Italia centro nord) ha poi iniziato a produrre pannelli con essenza legnose diverse e importate.
ma i pioppeti sono ancora una ottima risorsa economica ed ambientale se si pensa che in tutte le casse d'espanzione e zone di esondazione (vedasi Po) si piata ancora, tiene su i terreno gli argini copre la terra evitando il dilavamento e un bosco si sa è sempre salute...
Con lo stesso sistema della costruzione dei multistrati si ottengono con legni anche resinosi pannelli adatti all'esterno...quelli che ho accennato all'inizio detti "Marini"--->
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bambolik

i "fogli" di pioppo (o altro potrebbe essere) preparati per l'assembraggio.



il pannello composto in multistrati...tipo cremino!

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DivinityOfDarkness

Per fare u box cosa consigli?
E per i pali dele recinzioni?

Quanto costano questi tipi di legname?

Grassssie
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