• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

dove sono i maschi??

Aperto da Luna di Primavera, Maggio 23, 2016, 04:52:34 PM

« precedente - successivo »

rhox

Raffaele stop eh!!
Basta con sta storia fuori dai Topic apposta..
Grazie
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

ros26

Da come scrivi traspare sempre un certo disprezzo per il genere femminile..come fai a conciliare il disprezzo per le donne e tua figlia?

nyna

Stranamente nel mondo dell'ippica succede il contrario. La percentuale femminile penso si aggiri intorno al 1% nel galoppo e poco più nel trotto. Parlo della parte del "dietro le quinte" (artieri ecc). Se poi guardiamo l'altro lato, quello che si vede, la percentuale si abbassa ancora di più. Fantini femmina non se ne vedono..forse se ne saranno state 5 o 6 in Italia..e che hanno raggiunto un buon livello io ne conosco solo 2.

Kimimela

Citazione da: raffaele de martinis - Maggio 24, 2016, 03:42:26 AM
vi riconosciete? Posso continuare?
no
no
non mi riconosco per niente proprio
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Luna di Primavera

che ci siano discipline diciamo così "settoriali" lo capisco.
nelle corse ci sono poche femmine sia dietro le quinte sia sui cavalli, e infatti come nota giustamente nyna sono poche le donne che "emergono". è anche una questione statistica ovviamente.

ma nel SO (parlo di quello perché lo conosco meglio), ci sono nugoli di femmine agli inizi, mentre a livelli più avanzati prevalgono gli uomini.
mettiamo che sia perché tante ragazze a un certo punto e per x motivi mollano. ok ci sta.

resta la domanda relativa ai maschi, perché non è che si nasce imparati: uno che salta.. boh, 130, immagino che avrà cominciato dalle L e dalle B anche lui. perciò, deduco io, faceva parte di quello sparuto 1% di bambini maschi che ha cominciato in un maneggio affollato di femmine, fregandosene se l'equitazione non è uno sport "da maschi". ne devo dunque dedurre che quel bimbo aveva una passione e una convinzione, e forse anche delle doti equestri (?), superiori alle millemila sue compagne che a un certo punto hanno mollato o non son state capaci di progredire o pur rimanendo intorno ai cavalli si son dedicate ad altro.

se fosse vero, sorprende come nel corso del tempo, e rispetto all'insieme iniziale, nell'agonismo emergano maggiormente i rappresentanti della minoranza.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Kimimela

quei pochi bambini maschi che vedo in sella sono dei mezzi disastri rispetto alle femmine: hanno meno istinto, meno classe, meno morbidezza in sella...meno tutto...a questo punto piacerebbe anche a me sapere dove si allenano I campioni?  :icon_rolleyes:
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Ospitalazzo

Pochissimi maschi da noi. Spesso vengono a traino delle sorelle più grandi per un discorso logistico delle mamme oppure vengono perchè non 'hanno funzionato' nei famigerati sport di squadra e allora ripiegano su qualcosa di meno selettivo (fino a quando non è il pony che poi fa la selezione  :evil3:).
Qualche adolescente maschio può rimanere perchè coltiva la speranza abbastanza ovvia di cuccare.
Negli allenamenti quando si richiede una frequenza maggiore la femmina è più costante mentre il maschio tira un po' indietro, più pigro e con meno motivazioni.
Nelle gare(tte) i maschi più menefreghisti e meno motivati non si mettono tanti problemi di risultato mentre le femmine hanno più aspettative (visto che da brave bimbe si sono allenate bene) e incassano peggio una eventuale sconfitta. E magari mollano o restano borderline ...

BigDream

Citazione da: milla - Maggio 23, 2016, 06:21:48 PM
Mah, per quanto riguarda la scarsità di ragazzini che si avvicinano all'equitazione e/o abbandonano precocemente posso riferire la mia esperienza di mamma di due maschi.
Loro hanno cominciato a montare molto presto  (erano alle elementari) perchè la loro scuola aveva stipulato una convenzione con un grosso centro ippico; li ho iscritti con grande entusiasmo ma dopo 2 anni hanno abbandonato.
Perchè?
Ma è ovvio, tutti i loro amici giocavano a calcio, sciavano, facevano basket, tennis,atletica, nuoto ecc.ecc.ecc. cioè di tutto fuorchè equitazione, oltretutto a quell'età c'è una netta separazione tra i sessi: i maschi giocano tra loro e snobbano le femmine e viceversa; è una specie di circolo vizioso: meno maschi fanno equitazione e tanto meno attraente è l'equitazione per gli altri ragazzini.
C'è poi da aggiungere che, tra i ragazzini, chi monta a cavallo assume una connotazione vagamente effeminata (parlo di MI eh), forse per l'ambiente che spesso è un po' snob, forse per l'abbigliamento "da fighetti", non so.
Sarebbe curioso capire come mai tutto ciò poi si capovolge quando si tratta di cavalieri di un certo livello che hanno invece la nomea di sciupafemmine.

Penso proprio sia questo il motivo principale... mi sembra che la società stia cambiando tantissimo, semplicemente per questo ci sono così pochi ragazzini. Il calcio, basket, hockey ecc fanno figo, fanno macho, l'equitazione fa femminuccia. Peccato... vedremo tra qualche anno come si evolveranno le cose

Luna di Primavera

Citazione da: Kimimela - Maggio 24, 2016, 09:51:00 AM
quei pochi bambini maschi che vedo in sella sono dei mezzi disastri rispetto alle femmine: hanno meno istinto, meno classe, meno morbidezza in sella...meno tutto...a questo punto piacerebbe anche a me sapere dove si allenano I campioni?  :icon_rolleyes:

no, invece quei due o tre al maneggio nostro son bravini
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Kimimela

Secondo me pero' mollano perche' non hanno passione.
L'equitazione, secondo me, si distingue dagli altri sport perche' devi essere motivato veramente, devi essere mosso dalla passione per I cavalli.
Questa e' innata, e se ce l'hai non te ne frega niente se I tuoi amichetti fanno calcio...
Quando ero piccola io facevano tutti danza o ginnastica artistica....ma a me non me ne fregava un tubo, io volevo solo andare al maneggio.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Ospitalazzo

Citazione da: Luna di Primavera - Maggio 23, 2016, 04:52:34 PM
la domanda della mia amica dunque è: ma questi maschi che saltano "medio/grosso", dove si allenano? dove cominciano a montare??? no, perché noi qua non li vediamo  :firuu:

... Maneggi personali? I figli d'arte o di top gun dell'imprenditoria hanno spesso i loro impianti privati e qualche guru che gli va a insegnare direttamente a casa  :horse-wink:

PokerFace

semplicemente a saltare grosso bisogna avere: 1) o supercavalli, spendendo millemilamiliardi (e infatti le signorine che saltano il GP sappiamo come si chiamano di cognome); 2) o un coraggio da pazzi scatenati (perchè si rischia veramente a saltare quelle gare li con cavalli che non costano 100.000 euro).
perchè i professionisti son tutti uomini o quasi? perchè devi aver fatto la gavetta. e la gavetta sulle gare da 130/135/140 te la fai coi commercianti medi. e dai commercianti medi non trovi cavalli facili per quelle gare lì e se  ci  sono vanno in conto vendita da qualche cavaliere già famosetto che li può mettere in mostra e vendere bene.
noi si rischia la vita in 135 con cavalli da 120. è così. si cade un sacco. ci si fa male. si addestrano puledri e cavalli malvagi. si montano merde ingranate che battono, staccano, poi rimettono i piedi e scappano a 300 all'ora in dietrofront.
e questo non è un lavoro da ragazze, lo dico con il massimo rispetto.
non perchè non siano brave come i maschi ma perchè ci vuole un pò di resistenza fisica, un pò di forza, un pò anche di crudeltà, un pò di pelo sullo stomaco, un pò di solidità.
se possono permetterselo giustamente comprano cavalli già fatti e spendono tanto. e in genere hanno il maneggio loro o comunque il portafoglio pieno.
ma non c'è niente di male.
i maneggi costano. noi sfigati non spendiamo per il maneggio e non abbiamo il nostro cavallino (io si). andiamo a montare in posti che fanno abbastanza cagare, cavalli che fanno abbastanza cagare, mediamente abbandonati a noi stessi, ecc...
io mi metto giu il percorso da solo, anche gli esercizi. quando devo alzare i salti scendo, alzo, poi risalgo, col cavallo a mano (praticamente uso una mano sola per tutto). toso da solo i cavalli, li toletto, li medico.
non ho neanche nessuno che mi tenga fermi i puledri per salire, fate un pò voi.
prima avevo almeno uno che mi aiutava da terra con la longia per le prime volte che salivo, adesso manco quello, faccio tutto da solo come un pirlone e non ho neanche il tondino, domo in campo con dentro gli altri cavalli....
non son cose da ragazze o da donne. ma non è una cosa in negativo. anche a fare i macellai, ci sono più maschi che femmine. anche a fare gli asfaltatori.
giustamente se possono scegliere stanno in maneggio a farsi alzare i cavalli dagli altri, qualcun altro gli guida il camion per andare in gara, gli fa le rimesse quando i cavalli perdono i ferri, gli registra i cavalli quando sono sclerati.
è giusto così, certi lavori un pò duri e pericolosi è meglio che li facciano gli uomini.
ed è normale che però poi sta cosa ha ripercussioni statistiche. nel senso che fatta questa gavetta i maschi sono gia sulla strada del professionismo serio, di quello da concorso, da alto livello. e trovano da montare cavalli degli altri.
le signore che montano in gp sappiamo chi sono e montano i propri cavalli in genere e veri buoni cavalli e li tiene nel proprio centro ippico dove ha personale (maschio) che fa i lavoracci.
ma non c'è nulla di male. anche io se potessi scegliere sceglierei di montare buoni cavalli, magari comprandomeli, e averei chi mi alza i salti, chi me li toletta, chi me li doma, chi me li sella e me li gira prima di metterci il sedere sopra.
però sono sfigato e poraccio. e come me molti altri.
come fanno i famosi figli d'arte. questi fanno la vita delle amazzoni danarose ma pisciano in piedi. e sono strafortunati per tutte e due le cose.

Giada88

Da quello che ho potuto vedere in un paio di realtà, i bimbi (maschi) iniziano dopo rispetto alle bimbe. Probabilmente prima "provano" i classici e rinomati sport di squadra...

Da noi siamo quasi 50 e 50.
Thoroughbred is not just a horse, it's an adventure.

Kimimela

Hai ragione poker...mi sa che hai centrato il punto

Certo che hai un bel coraggio ad addestrare I puledri da solo...io per l'appunto non lo farei, avrei paura.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

PokerFace

beh non è che ho molta scelta.
essendo l'ultimo arrivato i cavalieri che gia lavorano li da anni giustamente  mi hanno dato i lavori piu di me**a.
si impossessano dei groom. si impossessano dei cavalli piu facili.
per dire, i 4 anni e i 3 anni li monto solo io.
e anche i 5 anni, tranne quelli super buoni che se li accaparrano loro.
anche io un giorno avrò qualcuno sotto di me a cui rifilare il peggio della scuderia.
per adesso al gradino piu basso ci sono io...