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Puledra

Aperto da Asia44, Febbraio 18, 2015, 10:19:26 PM

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Asia44

Buonasera a tutti :) rieccoci qui.. Vi ricordate? Avevo una cavalla selvaggia e finalmente l abbiamo domata e L ho cavalcata.. Anche se si è fatta conoscere e a due gli ha fatto prendere il volo :) ora possiedo pure una puro sangue inglese che mi ha partorito due settimane fa una bellissima puledra anglo-araba.. Ora vorrei qualche consiglio da voi.. Io purtroppo quando è nata non c'ero xk la cavalla nn si è fatta capire.. Però la mattina dopo subito eravamo li.. L abbiamo accarezzata come mi avevano consigliato di fare per la doma dolce.. E lei ora appena ci vede si mette lì pronta a farsi accarezzare tutta.. Come continuo? Grazie :)

lavy91

La leggerezza non è il punto di partenza, ma il punto di arrivo. -cit.

Asia44

Di gia? Io volevo metterle il testale e farla uscire per fargli conoscere le cose in modo che non si spaventi.. La volevo scenderei in spiaggia.. Però pensavo che era troppo presto.. Che mi consigliate?

lavy91

Se è appena nata mi sembra un tantino presto prenderla e portarla sola in giro (anche perchè la mamma farebbe giustamente casino).

Ma scusa, non per farmi i fatti tuoi, ma perchè hai fatto nascere un'altra puledra quando ti eri già presa un bell'impegno con una, da inesperta, e quando il mondo dei cavalli è pieno di cavalli, pure con documenti, che non trovano casa..?
La leggerezza non è il punto di partenza, ma il punto di arrivo. -cit.

lavy91

PS: il trainer lo dicevo per te.

Ricordo bene il vecchio topic. C'è il detto "a cavaliere giovane cavallo vecchio, a cavaliere vecchio cavallo giovane".
Un puledro è un impegno non da poco e da non sottovalutare. Si rischia di tirare su piccoli "mostri" (a livello comportamentale), specie per i cavalli insanguati.
Perchè ti sei presa un altro cavallo (anzi due) se già dicevi di essere inesperta?  :icon_confused:
Spero che chi ha domato la cavallina ti stia seguendo ancora con lei.  :pollicesu:
La leggerezza non è il punto di partenza, ma il punto di arrivo. -cit.

Asia44

Ovvio che mi sto facedo seguire.. Ma qui sempre pronti solo a criticare? Volevo solo dei consigli.. Mah.. Grazie cmq!!

lavy91

Non stavo criticando, ho solo chiesto.  :icon_rolleyes:

:chewyhorse:
La leggerezza non è il punto di partenza, ma il punto di arrivo. -cit.

elleon

Due settimane sono troppo poche per separarla dalla madre. Puoi comunque passeggiare entrambe intorno a casa, nel tuo terreno tenendo la mamma per la lunghina e la puledra libera, la quale seguirà la madre ovunque. Puoi interagire con la mamma, pulendola e aspettando che sia la piccola ad avvicinarsi. Fare questo ogni giorno per qualche minuto è già un inizio di interazione, la puledra inizierà a conoscerti tramite la madre. I più esperti di me ti diranno l' età giusta per iniziare a incapezzarla e comunque chiedi sempre prima a chi ti segue e conosce le tue cavalle.
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..

Orbita di Azzurra

Citazione da: lavy91 - Febbraio 18, 2015, 10:43:47 PM
Ma scusa, non per farmi i fatti tuoi, ma perchè hai fatto nascere un'altra puledra quando ti eri già presa un bell'impegno con una, da inesperta, e quando il mondo dei cavalli è pieno di cavalli, pure con documenti, che non trovano casa..?

Quoto. Con tutte le associazioni che ci sono...


Quindi adesso hai 4 cavalli? Beata te!!  :horse-smile:
Nel mondo dei cavalli non si finisce mai di imparare!

PokerFace

goditi la puledrina, è piccola e se è anche docile e disponibile non vedo che lavori particolari ci siano da fare.
più sta a paddock con la mamma e vicino ad altri cavalli (se mansueti) meglio sarà per lei e per il suo carattere.
e se riesce a prendere un pò di sole (e non solo gelo come dalle mie parti) verrà su anche forte come un torello.
in bocca al lupo, sarà una bella avventura  :pollicesu:

FedeCege

Premetto che  non sono esperta di puledri... ma anche io pensavo l'anno prossimo di far partorire le  mie... Sai comunque hanno già sui 12-13 anni entrambe e quindi quando saranno anziane a paddok pensavo di utilizzare i loro figli per le passeggiate...
Non penso ci sia nulla di male ad intraprendere questa scelta se una persona è convinta di quello che fa ed ha le risorse (io appunto sto aspettando le risorse...).

Comunque il mio istruttore parlandone mi diceva di lasciare il puledro sotto la madre per almeno un mesetto, ma nel frattempo puoi già accarezzarlo, coccolarlo, abituarlo alla tua presenza, ed infine incapezzarlo. Magari la capezzina inizialmente gliela lasci su senza longhina in modo che si abitui (sempre sorvegliato! si sa mai che si impiglia da qualche parte) e lo porti in giro con la madre.. il concetto sarebbe quello di fargli associare "metto la capezza e vado in giro", quindi in seguito gli metti anche la longhina e provi a portarlo fuori da solo...

Ci sono diverse teorie poi per il rapporto con la madre... Il mio istruttore dice che è meglio allontanare il puledro ancora giovanissimo ed abituarlo a stare in box da solo o comunque a paddok con madre visibile all'inizio ma non insieme così da non creare un legame troppo forte che potrebbe in seguito creare problemi, soprattutto se la madre viene cavalcata spesso e quindi deve stare assente (naturalmente salvo orario dei pasti...)
Può sembrare crudele, ma avendo già esperienza di cavalli particolarmente imbrancati (ho già spiegato in altro topic) penso sia la soluzione migliore...

Poi come dicevo non ho mai provato, riporto solo quello che mi viene detto dall'istruttore...
In bocca al lupo!

Wild

Se fai una ricerca sull'etologia equina, scopri che la madre in natura allontana il puledro ad un anno di età in quanto ha bisogno di prepararsi ad accudire il nuovo nato e così via...
In cattività il puledro solitamente viene separato dalla madre al compimento dei 6 mesi di età, alcuni lo fanno a 5. Prima di questa data io lo lascerei in pace il più possibile: qualche carezza, presa di confidenza con la corda, la longhina e la capezza, magari dopo un mese un mese e mezzo comincerei a passeggiare e girare alla corda la mamma col puledro al seguito (ovviamente un lavoro leggero), ma niente di più...il resto tutto dopo i 6 mesi. Fondamentale è secondo me la vita in paddock con la madre e altri cavalli e successivamente, dopo lo svezzamento, senza la madre con il branco o da solo, questo perché credo che il sole, l'interazione e il movimento siano fondamentali per il benessere psico-fisico del puledro.
Parlo da profana, sulla base di quel poco di esperienza che ho avuto fino ad ora e anche un po' a istinto, comunque, se fosse mio, magari sbagliando, farei come ti ho detto, con la differenza che mi piacerebbe provare a non separare il puledro prima degli 11-12 mesi previsti da madre natura (questa però è solo un'idea campata per aria e non ti consiglio di provarci, bisognerebbe studiarci sopra, sarebbe un esperimento...poi sui tempi ognuno ha le proprie idee). Ho conosciuto un puledro nato libero, in banco e separato dalla madre a un anno di età ed è il cavallo più socializzato, equilibrato e ben disposto al lavoro con l'uomo che io conosca, inoltre non è particolarmente imbrancato né tantomeno mammone. Ovviamente l'uomo è sempre stato presente nella sua vita fin da quando è nato.
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Asia44

Grazie mille :) non avevo intenzione di stressarla ma semplicemente capire come comportarmi.. Lei sta al sole.. Si diverte.. E le coccole le cerca lei :) è un esperienza bellissima..

alex

Citazione da: Wild - Febbraio 19, 2015, 01:16:50 PM
Se fai una ricerca sull'etologia equina, scopri che la madre in natura allontana il puledro ad un anno di età in quanto ha bisogno di prepararsi ad accudire il nuovo nato e così via...

In che senso "allontana il puledro"? nell'harem lo stallone, le femmine e i puledri stanno insieme e non mi risulta un momento preciso di "allontanamento"; restano tutti uniti da forti legami complicati fra tutti gli elementi e lo stallone vigila che nessuno si allontani dal gruppo. L'unico allontanamento vero è quello dei due anni circa, quando lo stallone espelle dall'harem sia i figli che le figlie (e questa ultima cosa mi ha stupito).

Dove hai trovato la documentazione etologica di questo comportamento delle madri?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Idunas-Sanni

Ciao Asia.
Intanto ti faccio gli auguri per la nascita della puledrina. Farai una bellissima esperienza se non commetti gravi errori.

Se qua qualcuno ti critica non è un attacco alla tua persona, ma un modo di farti riflettere. Prendi le critiche, finche restano educate, come spunto per pensarci. Maggior parte delle persone qua hanno una lunga esperienza nel mondo del cavallo e per quello le "solite storie" le hanno viste e anche spesso. Per tirare su ed imparare ci vuole tanta umiltà, dimostrala anche qua sul forum. Capisco che le critiche non sono una cosa bella, ma se li prendi dal verso giusto saranno un buon aiuto.

Per rispondere alla tua domanda, come ti hanno detto le passeggiate a mano senza la mamma ancora non vanno bene invece insieme alla mamma sono una buonissima cosa finche restano gite abbastanza corte all'inizio.
Per adesso puoi abituare la puledra alla capezza, ad essere condotta, ad essere legata, al grooming e all'alzargli le gambe. Questo ABC degli puledri può tornare molto utile in casi di necessità, per esempio ha degli appiombi sbagliati e deve essere pareggiata per correggerla o ha bisogno del veterinario, se le cose non li ha imparato prima e poi li deve fare da un momento all'altro ti puoi creare dei guai. Prima perché magari ci mettete troppo tempo per riuscirci al momento (per esempio incapezzarla per farla trattare dal vet), secondo la puledra connetterà a vita una faccenda spiacevole con questa "cosa nuova" (che sia il pareggio o essere legata o toccata in certi punti del corpo ecc.) e mostrerà per sempre il suo disagio (non sta ferma quando è legata o non si fa pareggiare tranquillamente o diventa nervosissima quando arriva il vet o ...). Dopo di quello però non deve più imparare niente per i prossimi anni. Deve solo fare la puledra, giocare, crescere e sviluppare corpo e mente. Per abituarla alle cose indispensabili ci vai in piccoli passi, solo qualche minuto al giorno in modo giocoso e piacevole. Per abituarla alla capezza per esempio cominci a portartila dietro, gli la fai vedere, la tocchi con la capezza, glia la metti intorno al collo e alla fine gliela metti normalmente. Personalmente comincerei a chiuderla sopra la nuca e solo in seguito metterla come si mette maggior parte delle capezze (passarla sopra le orecchie e chiuderla con il gancetto). Per abituarla ad essere condotta dovresti avere un'altra persona che ti aiuta. Normalmente uno tiene la lunghina nella mano e l'altro "abbraccia" il puledro (un braccio intorno al petto, l'altro intorno al posteriore, chi porta il puledro alla lunghina da un commando per seguirlo e l'aiutante lo fa muovere. È un modo molto soft per abituarlo ai comandi perché non devi tirare alla lunghina, pressione crea contropressione e strappi troppo forti sulla nuca del puledro potrebbero causare traumi.
Per abituarla al grooming ha probabilmente giá creato una buona base averla già toccata e accarezzata dappertutto il primo giorno. Puoi cominciare con le spazzole come hai fatto con la capezza. A legarla è chiaro che non la leghi veramente da subito che potrebbe essere pericoloso, ma la tieni alla lunghina dove normalmente legate i cavalli e la tieni lì ferma un attimo. Man mano il tempo si allunga, la puoi anche pulire e arriva il momento che passi la lunghina nell'anello ( o comunque quel che c'è per legarli) ma sempre senza fare il nodo, quando sei abbastanza sicura che la puledra sta tranquilla e ferma fai un nodo. Ricorda di fare un nodo di sicurezza che puoi aprire con un strappo in un secondo.
Per abituarla al pareggio (o per la prima ferratura in un futuro se avessi bisogno) quando si fa già alzare bene le gambe puoi cominciare a "grattare" lo zoccolo e dare leggeri colpetti.
Importante è che la mamma sia sempre con voi che da sicurezza alla puledra e la fa imparare più tranquilla. Lavorerei quasi solo con il rinforzo positivo, per cui tante carezze se fa le cose bene. Punizioni vere e proprei con un puledro si dovrebbe evitare. Stai creando adesso la base per il vostro futuro e se cresce con le punizioni potrebbe essere che con il tempo devono diventare sempre più severi. Per di più è necessario di essere conseguente (quel che oggi è vietato, lo è anche domani) e che i comandi restino tali (non  che oggi gli dici "alt", domani "ferma" e dopodomani "stai lì"). Rispetto e fiducia in parti uguali e in modo reciproco sono il segreto per un rapporto bello e facile.
È però logico che certi comportamenti non li deve mostrare. Calcetti o morsi diventano pericolose per noi, per i cavalli è un modo normalissimo di gioco e di comunicazione. Quando la puledra dovrebbe morderti, gli spingi via la testa in modo deciso ma senza rabbia ne urla, un NO secco e basta. Se ripete, ripeti anche tu. Se vedi che non smette le puoi  pizzicare leggermente la labbra.

Pensa già adesso a quello che vorrai fare con la puledra. Cosa ti aspetti della puledra quando è grande? Che tipo di lavoro vorrai fare? Che tipo di rapporto vuoi con lei?
A base di quello ti studi (magari insieme con chi ti segue) come educarla, che comandi usare ecc.
Per tutto ciò che prosegue, doma e addestramento, hai ancora almeno tre anni per imparare. Leggi tanto, costruisci un buon background teorico, osserva tanto anche in modo critico, cerca di provare in pratica cose che ti interessano (ovviamente le prove non le fai con la puledra) e impara bene a montare. Dopo sarà piacevole anche la fase di doma insieme a una persona esperta (che a quel punto sarai in grado di riconoscere).

Avevo scritto sopra che le passeggiate insieme con la mamma vanno bene. Ovviamente ti porti sempre un'altra persona con te che in un momento difficile ti può aiutare a rimettere sotto controllo la situazione. Certo che le strade all'inizio sono da evitare. Più avanti quando la puledra si fa portare alla lunghina senza problemi si può anche passare strade, ma quelle molto frequentate le eviterei comunque. La mamma in teoria la puoi anche ricominciare a montarla leggermente, in campo la puledra resta libera ed esplora il posto. Abbi solo un po' di pazienza con la mamma se non è concentratissima, sopratutto il primo puledro è una grande esperienza anche per lei. Quando è cresciuta di più e comincia ad essere molto più autosufficiente non potrai più lasciarla seguire libera, andrà in giro a farsi cavoli suoi. Se sei sicura in sella, hai la possibilità di impararlo prima con cavalli bravi e la puledra si comporta benissimo alla lunghina potresti portarla (prima insegnalo nel campo poi in passeggiata) sotto mano, cioè tu monti la mamma e porti la puledra accanto alla lunghina.

Qualche parola sulla crescita della piccola, perché tu in questa fase della sua vita avrai un ruolo molto piccolo. È fondamentale che il puledro o cresce proprio fuori o almeno va al prato (o un grande paddock nell'inverno) tutti i santi giorni. Il suo corpo, per un sano sviluppo di articolazioni, legamenti, tendini, muscoli ed organi, ha bisogno di muoversi tanto e confrontare meteo e terreni diversi. Solo così può diventare un cavallo sano e forte che non avrà bisogno del veterinario un giorno sì un giorno no (che poi è anche una questione economica). Ha bisogno di giocare, di correre, di esplorare e confrontare situazioni diversi per un corretto sviluppo mentale. Un puledro che cresce tra box e un paddockino con il solo contatto con la mamma ha pochi stimoli per fare tutto ciò. Certo qualche volta correrà e sgropperà, ma poco rispetto a quello che fanno in compagnia. È come un bimbo che resta sempre solo nella sua stanzette con i stessi tre giocatoli, non diventerà un genio! Poi anche l'educazione è più facile perché anche tra di loro si educano nei loro giochi, testano i loro limiti e in più si allenano fisicamente.
Se per adesso non vive con altri puledri e/ o altri cavalli portala da un allevatore dopo il svezzamento. Se è distante pazienza, tornerà (la lascerei là almeno fino ai due anni, meglio fino ai tre), la andrai a visitare meno ma una buona base di educazione le hai dato, adesso le dai una buona base per diventare un cavallo sano, forte ed intelligente o con altre parole un cavallo equilibrato con il quale ti divertirai per tantissimi anni.

Alex, credo che intende che la mamma lo svezza quando nasce il prossimo puledro. Non lo allatta più normalmente e si stacca anche un pochino la corda in senso emozionale giusto perché adesso è piì importante il neonato.

ladciare il puledro da solo in box quando lavora la mamma e fa sì che il rapporto madre puledro non diventa troppo forte non trovo una buona idea. Se lÄuomo ha tutta questa necessità di montare da subito la fattrice in pieno lascia magari anche stare di ingravidarla. Poi crea solo stress per tuti e due e le cavalle spesso non lavorano neanche bene per quanto il pensiero è dal puledro.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)