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info imboccatura

Aperto da Morina, Maggio 26, 2012, 10:10:05 PM

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Morina



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Sapete dirmi qualcosa su questa imboccatura?
Viene usata sul cavallo che monto per prendere lezioni.
La parte centrale sarà un cm di diametro e pesa un accidenti.

:thanku:

DivinityOfDarkness

Trattasi di un morso tipico della MI che, avendo il canone rigido e pieno, pesa circa 7 tonnellate.
E' un tipo di Pelham intero (cioè non spezzato), che alcuni chiamano "centauro" (che però è quello in gomma, pur sempre intero, comunque).

E' un'imboccatura versatile perchè si può usare
- come un filetto (attaccando le redii all'anello in corrispondenza del cannone)
- come un morso (attaccando le redii all'anello in fond alla chiamata)
- in doppia redine, come se fosse una briglia completa, attaccando una redine all'anello del filetto e una all'anello del morso
- in redine singola con ponte (vedi immagine)



Questo in foto è un pelham classico ossia "spezzato"
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Morina

Grazie!
E' un morso severo? Oppure no?

lavy91

Beh, intero è senza dubbio più severo che spezzato... però tutto dipende dalla mano del cavaliere, come per tutte le imboccature. ;)
La leggerezza non è il punto di partenza, ma il punto di arrivo. -cit.

DivinityOfDarkness

No, non direi che in linea generale, un'imboccatura intera sia più dura di una spezzata. Come 'durezza', in una scala da 0 a 5, un filetto spezzato può essere a 2, un intero a 1,5, perchè lo spezzato ha un'azione meccanica di pressione anche sulla lingua, che l'intero non ha. Dipende dalla sensibilità del singolo cavallo e comunque m'è parso che in doma (ossia su cavalli verdi che non hanno mai provato un'imboccatura) sia più tollerato un intero rispetto a uno spezzato, anche se poi è più usato lo spezzato.
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Winter Mirage

Yessss.... in teoria la doma prevede filetto intero e il più leggero possibile, meglio se in nathe. Viene poi sostituito con le olive in una fase successiva ed in seguito a seconda della bocca del singolo soggetto si varia l'imboccatura scegliendo quella che ottiene i risultati migliori con la migliore costrizione. Potrebbe anche essere il nathe o la capezza, per dire.
Per evitare l'effetto schiaccianoci di cui parlava Div, si possono sceglere imboccature a doppiosnodo e con piastra centrale: si piegano, ma ad un grado inferiore, stringendo di meno sulla lingua del cavallo.

Il pellham (e le sue varianti) sono imboccature forti, perchè fanno leva sulla bocca sfruttando l'estensione degli anelli ed il barbozzale (la catenella che si posiziona appunto sotto la barbozza, per intenderci) incrementa l'effetto.
In mano a chi sa quello che fa e in bocca a cavallli che lo richiedano (ammesso che ce ne siano, e a livelli non agonistici, io non ci credo) può avere un suo perchè.
Il grosso problema è che è una delle imboccature che finiscono più spesso in mano a gente che non sa quanto sono dure e che non ha la più pallida idea di come usarle.
Viene considerato da tanti furbacchioni, un po' come un "freno a mano": il cavallo ti scappa? Gli metti il pellahm.
Invece che capire come mai, gli piazzi qualcosa di più forte, arrivando a tirare tutto il tempo in bocca e a devastarne del tutto la sensibilità. Risultato: il cavallo si abitua, e poi scappa esattamente come prima.
Altri idioti, ti vendono il cavallo grosso, piazzato, consigliandoti il pellham "perchè è fatto per i cavalli grossi" .  :icon_axe:


Come tutte le imboccature, l'ideale sarebbe di capire come funziona, come fa leva in bocca, come cambia tensione a seconda di dove il cavaliere pone le mani... capendolo, è un morso interessante. Scegliendolo perchè "è grosso e bello" è una tragedia.


Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

lavy91

Non so, a me hanno sempre detto che l'intero è più severo dello spezzato perchè, ad es. se usi la redine diretta per esempio destra, l'effetto si sente di più anche a sinistra, mentre con lo spezzato sarebbe meno forte (non so se mi son spiegata, il linguaggio tecnico non è il mio forte).
Poi magari (anzi molto probabilmente) sono io che non c'ho capito una mazza...  :dontknow:
La leggerezza non è il punto di partenza, ma il punto di arrivo. -cit.

lavy91

Citazione da: Winter Mirage - Maggio 27, 2012, 11:31:16 PM


Come tutte le imboccature, l'ideale sarebbe di capire come funziona, come fa leva in bocca, come cambia tensione a seconda di dove il cavaliere pone le mani... capendolo, è un morso interessante. Scegliendolo perchè "è grosso e bello" è una tragedia.


Il problema è che con i cavalli della scuola non si può scegliere.
In un maneggio che frequento a 3 cavalli su 4 in passeggiata (ma anche in campo) gli mettono il pelham. Ok che magari fuori è per sicurezza, visto che le uscite le fanno anche i turisti, però usato per lavorare in campo e con principianti... bah...  :icon_confused:
La leggerezza non è il punto di partenza, ma il punto di arrivo. -cit.

Morina

Bene, molto interessanti tutte le vostre info, dato che in materia sono ancora "gnuranta".

Di solito cerco di pasticciare il meno possibile con le redini e le tengo anche un po' molli. La mia istruttrice mi dice che devo avere più contatto con la bocca del cavallo per saper essere il più chiara possibile quando gli chiedo qualcosa (giro ancora solo con la redine) ma io ho un po' la paturnia di poter smanacciare e fare danni. finchè non avrò capito bene come funziona preferisco un po' molli, al massimo non giriamo con precisione, ma tanto non lo sofare comunque!  :horse-embarrassed:  Non riesco a fermarmi solo con l'assetto (perchè lui, cavallo intelligente SA che sono instabile e se cambio assetto non è che gli da' molto pes0) ma ho imparato che basta dirgli ooooooh sotto voce e lui si ferma. Quindi non tiro le redini o cose varie, cerco di evitare.

Citazione da: Winter Mirage - Maggio 27, 2012, 11:31:16 PM
Come tutte le imboccature, l'ideale sarebbe di capire come funziona, come fa leva in bocca, come cambia tensione a seconda di dove il cavaliere pone le mani... capendolo, è un morso interessante. Scegliendolo perchè "è grosso e bello" è una tragedia.

Se qualcuno di voi sarebbe in grado di spiegarmi come funziona gliene sarei grata. Appena ho l'occasione guarderò anche dove sono attaccate le redini.

P.S. il cavallo è in mezza fida con il maneggio, quindi credo che l'imboccatura sia stata scelta dal proprietario o mantenuta dopo l'acquisto dal proprietario attuale.

Midnight

Le imboccature si dividono in due grandi famiglie
- i filetti
- i morsi

Queste sono le imboccature che prevedono che vada a finire qualcosa in bocca al cavallo, poi ci sono altri finimenti (hackamore, bitless, sidepull che invece non hanno nulla che si metta direttamente nella bocca e fnzonano in altro modo)

I filetti (in genere sono anelli, oppure possono essere a forma di D e a forma di oliva), hanno una azione che non prevede una azione di leva (o è un'azione più blanda) sulle barre.
(Le barre sono quel pezzo della mandibola del cavallo che sta tra gli incisivi e i molari (grosso modo).

Questo è un filetto e come vedi, con l'azione della mano sulle redini, il filetto non fa altro che agire sulle commessure labiali del cavallo e non c'è altra azione.

Il morso invece, è un'imboccatura che prevede un'azione sia nelle commessure labiali, sia sulle barre.
Come si esercita la leva?
Tramite il barbozzale.
Il barbozzale è quella catenella (o laccetto o pezzo di cuoio) che unisce l'mboccatura.
Con l'azione della mano, attivo le leve del morso che "ruoteranno" (passatemi il termine) tutta l'imboccature facendo premere il barbozzale da sotto facendo quindi esercitare a tutta l'imboccatura anche una pressione maggiore.

Se guardi questa foto:
Qui mi ci vorrebbe una tavoletta grafica come quella di Div per farmi capire
Your horse is a mirror of your soul.
Sometimes you might not like what you see... sometimes you will.

Morina

Per il filetto tutto chiaro. 

Per quanto riguarda il morso vi scrivo cos'ho capito io, così mi dite se ho capito bene oppure no.
Quando tiro una redine provoco un'inclinazione del morso, che essendo in questo caso intero va a schiacciare la lingua e le barre dal lato in cui sto tirando la redine. Il tutto viene enfatizzato dall'azione del barbozzale che preme al di sotto.

Detto così mi sembra un po' una tortura, visto il peso esagerato del cannone. Ho capito bene?   

Midnight

 :benedizione: avevo scritto tutto un papiro e me lo sono perso perchè non mi ha fatto modificare il post  >:(
Riprovo.
(intanto le barre non sono solo il pezzo della mandibola tra i denti, ma sono praticamente quelle ossa che compongono la mandibola da cui sputnano i denti.. non so spiegarlo meglio!!!)


Coooooomunque....
Se guardi l'ultima immagine postata, puoi capire che se intervieni sulla redina più in alto, (quella agganciata all'anello più grande) non effettui altra azione se non quella sulla commessure labiali (tralasciamo le pressioni sulla lingua).

Se invece agisci con la redine pù in basso, l'azione non è quella di tirare verso le commessure labiali, ma alzando le leve queste "ruotano" facendo in modo che il barbozzale prema da sotto.
Forse qui si capisce meglio:


Possiamo quindi dire, che in generale il filetto è meno severo del morso... anche se poi la versa discriminante è la mano che la usa.

Ho cercato di semplificare (rendendo anche un po' rozza) la spiegazione per iniziare a capire.
Poi ci sono le tante altre variabili, tipo spessore del cannone (più è sottile più è severo perchè il punto in cui scarica la forza della pressione sulla lingua è più sottile), cannone intero, spezzato, con doppio snodo.
E poi il filetto classico ad anelli, ad anelli fissi, a oliva a D.

Morsi a leve corte, medie e lunghe... ecc ecc

Per fare un discorso in generale, il morso ha l'attacco al montante della testiera il fulcro in bocca e l'accatto in basso alle redini.
Se pensi alle leve di fisica, calcolando i vari bracci di potenza e resistenza, puoi calcolare la severità dell'imboccatura già guardandola.
Your horse is a mirror of your soul.
Sometimes you might not like what you see... sometimes you will.

Midnight

In realtà anche il filetto preme sulla lingua, diciamo solo che non avendo un'azione di leva la forza esercitata è minore.

Per quanto riguarda il discorso "tortura".
Come detto, ripeto, la discriminante la fa la mano, non l'imboccatura in se.

A parità di mano, il filetto è meno duro, ma è anche vero che con una mano sapiente, esperta e sensibile, un morso ti da una precisione di richiesta più sottile, perchè è sufficiente un'azione meno marcata e decisa per far capire al cavallo la richiesta.

Personalmente, non metterei MAI un Pelham come morso in mano ad un principiante... MAI.
Your horse is a mirror of your soul.
Sometimes you might not like what you see... sometimes you will.

lavy91

Sull'ultima affermazione di Midnight, senza polemica, butto lì una domanda.

Voi quale imboccatura mettereste a un cavallo da scuola con la bocca dura (probabilmente "indurita" dalle mani inesperte dei principianti che l'hanno montato con tironi a destra e manca)?
:icon_confused:
La leggerezza non è il punto di partenza, ma il punto di arrivo. -cit.

Morina

Grazie mille Midnight, sei stato molto gentile a spiegarmi tutto. Al momento più che altro seguiamo la pista, per cui non è che io lo debba direzionare più di tanto, anche perchè la pista la segue già bene da solo.  :firuu: E ho notato che basta davvero un minimo spostamento per cambiare direzione.

A lezione non posso decidere che cavallo montare, per cui mi adeguo  :horse-smile: