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Diagonale di trotto e gamba

Aperto da Ranas71, Febbraio 19, 2017, 07:11:04 PM

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Ranas71

In genere si dice (o almeno a me dicono così) di trottare con la gamba interna e sul diagonale esterno. Se quando io mi siedo il cavallo posa il diagonale esterno (sto trottando sul diagonale esterno) e io do la gamba da seduto, chiedo al cavallo di far avanzare il posteriore interno (e quindi il diagonale esterno) quando però ad avanzare dovrebbe essere il diagonale interno. Quindi perché si dice di trottare sul diagonale esterno?
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso".

sissy

L'anteriore che si posa al suolo dà il nome al diagonale, quindi quando si parla di "di trottare sul diagonale esterno" significa che ci sediamo quando si posa l'anteriore esterno  eil posteriore interno.
Trottando sul diagonale esterno alleggerisci il posteriore esterno che nelle  girate deve coprire più terreno.

Se "dai gamba " quando il posteriore è in appoggio solleciti la sua levata.


Ranas71

Appunto, se uno da la  gamba interna mentre è seduto, sollecita il posteriore interno ad avanzare, ma dovrebbe avanzare l'altro diagonale e quindi l'altro posteriore :dontknow:
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso".

alex

Vedo abbastanza spesso cavalieri che "danno gamba" ad ogni passo di trotto... e penso: ecco come rendere sordo alla gamba un povero cavallo....  :vfncl:

Mica ti hanno insegnato questa cosa, vero?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

sissy

la dinamica del trotto battuto non è affatto semplice,la sequenza è veloce e gli aiuti dati dal movimento del corpo del cavaliere sono molteplici (nello spazio di secondi).

Per spiegare bene tali effetti bisogna scindere e valutare le varie fasi.

In realtà il sincronismo sarebbe questo:

trottando sul diagonale esterno, è il momento in cui ci si solleva quello che aumenta l'ingaggio di questo diagonale, si pesa più sulla staffa interna e l'equilibrio si sposta in avanti, è nel momento in cui ci alziamo (culmine) che "tocchiamo",giocoforza, il costato del cavallo, abbassando il tallone,la gamba si distenderà e il polpaccio avrà più pressione sul costato;

Quando ci sediamo sarà il polpaccio esterno ad avere la possibilità di fare più pressione.

Però ,all'interno di questa dinamica ci sono delle varianti.
Se riuscirò ad avere più tempo,magari,riporterò distinte le varie fasi del trotto battuto e le varie "possibilità"

Ranas71

Citazione da: alex - Febbraio 20, 2017, 12:13:34 AM
Vedo abbastanza spesso cavalieri che "danno gamba" ad ogni passo di trotto... e penso: ecco come rendere sordo alla gamba un povero cavallo....  :vfncl:

Mica ti hanno insegnato questa cosa, vero?
:oops:
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso".

sissy

il trotto battuto può essere  suddiviso in almeno tre differenti modalità:

1)il trotto di spinta in cui il cavaliere aumenta il tempo di elevazione  e spinge in avanti la faccia anteriore della cosciagamba interna con un movimento attivo,mentre il tempo in cui si siede avviene in maniera leggera,questo equivale a dire al cavallo:vai!;

2)il trotto in equilibrio in cui il cavaliere non influisce sul ritmo del cavallo,lo segue e basta,si solleva senza aumentare la spinta  e significa:continua così;

3)un trotto di ricaduta in cui il cavaliere si alza passivamente ,ma ricade in maniera "attiva" anche se con attenzione e qui significa:rallenta;

1)la prima modalitàspinge in avanti il posteriore interno;
2)la seconda lascia le cose come stanno,
3)la terza riduce l'attività del bipede su cui esercita la compressione

Ci sarebebro altre "influenze",ma per brevità lascio stare.

Quindi,ritornando al trotto sul diagonale esterno,se volessi aumentare l'impulso dovrei attuare la prima modalità e non dare gamba nel momento in cui mi siedo,ma bisogna anche capire qual è l'esatto momento in cui lo faccio,perchè cambiano le cose.

Dato che si tratta di secondi e che l'azione va "preparata" prima,occorrerebbe vedere (più che sapere )l'esatto momento in cui avviene la richiesta della gamba (sempre che questa sia volte a far aumentare l'andatura!,perchè con la gamba si può anche prolungare il tempo di appoggio).

Comunque sia il trotto sul diagonale esterno è quello in cui  ci si siede quando è in appoggio l'anteriore esterno  (e il posteriore interno),se voglio aumentare l'andatura devo aumentare la spinta che ho quando mi alzo e ciò comporterà una lieve pressione della mia gamba interna contro il costato del cavallo.

Se ci sarà bisogno di "dar gamba" quando mi siedo è perchè non mi sono alzato con la spinta o perchè "mi preparo" a farlo nella fase che avverrà di lì a poco...
Detto tutto molto in sintesi

PokerFace

ellamadonna ufficio complicazioni affari semplici

Lux


alex

Citazione da: sissy - Febbraio 20, 2017, 12:58:18 PM
Dato che si tratta di secondi ....

Visto che sei precisa mi permetto una precisazione: non si tratta di secondi ma di decimi, forse meno, di secondo; in un secondo, o poco più, avviene l'intero ciclo su-giù.

Mi resta poi un dubbio: se L'Hotte scoraggia dal tentare di sincronizzare gli aiuti con il movimento dei singoli arti del cavallo, perchè troppo difficile, un motivo ci sarà; significa che per la grandissima maggioranza degli equitanti ce n'è di polenta da mangiare, e di chilometri da cavalcare, prima di arrivare a questo grado di finezza. Accordare gli aiuti con i movimenti dei singoli arti dei cavallo è un livello di eccellenza equestre; non è roba da equitanti; è roba da equipochi.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

sissy

Citazione da: PokerFace - Febbraio 20, 2017, 02:48:27 PM
ellamadonna ufficio complicazioni affari semplici

Non mi pare complicare le cose semplici...mi sembra cercare di usare al meglio il nostro corpo per fare equitazione.
Quello che ho citato sopra è una "schematizzazione" delle variabili del trotto sollevato (e ci sarebbero,in realtà altre implicazioni).

Il trotto battuto è un eccellente metodo di preprazione per il cavallo,se saputo fare con criterio, può incrementare l'impulso,favorire la riunione,ginnasticare il cavallo  ecc...senza uno smodato uso degli aiuti sia di mano che di gamba.

C'è molta differenza fra sedersi come un sacco di patate o "sedersi" più profondamente nella sella.ad esempio,nel primo caso si irrigidisce e si irrita il cavallo, nel secondo si rallenta il trotto senza usare le redini...tanto per dire questo è un esempio di  montare con l'assetto.

indian

Citazione da: alex - Febbraio 20, 2017, 12:13:34 AM
Vedo abbastanza spesso cavalieri che "danno gamba" ad ogni passo di trotto... e penso: ecco come rendere sordo alla gamba un povero cavallo....  :vfncl:

Mica ti hanno insegnato questa cosa, vero?

Non so se insegnano ad agire cosi, ma è vero che non ho mai sentito un istruttore intervenire per dire di non dare gamba ad ogni passo di trotto.


rhox

Però magari dire di tenere ferma la gamba sì.. ho questa flebile speranza..

Perché io ai tempi di cazziate per il dare gambe auando non richiesto me ne sono prese..
E con certi cavalli caldi se lo fai in breve ti trovi in ippodromo
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Luna di Primavera

anche io sono sempre stata corretta di non "tamburellare" continuamente le gambe sul costato del povero equino di turno.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Bubba

Citazione da: indian - Febbraio 20, 2017, 05:38:21 PM
Citazione da: alex - Febbraio 20, 2017, 12:13:34 AM
Vedo abbastanza spesso cavalieri che "danno gamba" ad ogni passo di trotto... e penso: ecco come rendere sordo alla gamba un povero cavallo....  :vfncl:

Mica ti hanno insegnato questa cosa, vero?

Non so se insegnano ad agire cosi, ma è vero che non ho mai sentito un istruttore intervenire per dire di non dare gamba ad ogni passo di trotto.

Il mio! Il mio!
Troppa gamba disse guardando il cavallo che non avanzava. Aveva ragione.
Peccato non aver potuto farmi seguire più a lungo