vediamo

[Shanna]

be benvenuto dott. Flavio! ops.. solo Flavio allora qui! potrebbe essere un occasione per aprire un topic da te dove ci racconti tutti aneddoti piu o meno ridicoli-istruttivi-traumatici ecc ecc ecc del tuo lavoro.. senza far nomi ovviamente 

bell'idea!

[bionda]

io lo volevo fare il vet.. e poi mi son trovata tecnico di laboratorio.. sempre il camice bianco ho.. ma cosa ben diversa!

Anch'io volevo fare il vet, ma era troppo lunga la faccenda e ho avuto altre priorità.
All'università non capivo perchè cavolo ci facevano studiare il cavallo ...e le differenze di specie con il resto del mondo animale. A me non interessava il cavallo! Non sapevo neanche a cosa serviva il cavallo e non me ne poteva fregare di meno, animali domestici per me erano cani e gatti, quelli da mangiare erano bovini, ovini e suini, il cavallo nel mio mondo non esisteva.

[Shanna]

ma quindi Bionda hai studiato veterinaria?

Anche io da piccola volevo fare la vet, di piccoli animali. Poi ho cambiato idea quando il nostro vet dell'epoca ha dovuto sopprimere il gatto...

[bionda]

ma quindi Bionda hai studiato veterinaria?

Solo una ventina di esami su 52.

[Laura]

rugby, si eccome

prima giocatore
Brescia  / Parma / Calvisano  / ancora Brescia
poi in Australia  Eastwood
al ritorno in Italia arbitro ed aiuto una squadra di serie C vicino a casa.
Arbitro   a volte anche  nelle serie alte ( A , super 10 ) , oggi per mancanza di tempo solo regionale, e credo dall'anno prossimo solo osservatore  purtroppo.

Ricordo ai tempi universitari   ci trovavamo verso  primavera per formare la squadra di rugby dell'univ.  A PR ai tempi eravamo veramente tutti studenti, altre univ  nel campionato delle stesse annoveravano fior di stranieri e gente che manco sapeva cosa fosse un esame.
detto questo su una ventina di giocatori le due  facolta' che fornivano almeno 15 elementi su venti erano Veterinaria e geologia, di cui il rapporto era 9 vet 6 geo e glia ltri 5 fra legge  medicina etc..
Con gli anni addirittura  il numero dei vet era aumentato ...
Chissa' se c'era un collegamento psicomentale o simili fra veterinaria e rugby. NON lo so, ma mi piace pensarlo.

Dalle parti di Treviso, c'e un vet she si chiama Luca  Francescato,  ( univ. PR pure lui ) , per chi segue il rugby  c'e'  ben poco da spiegare con quel ( rugbysticamente glorioso )  cognome.
Idem qui al paese dove vivo il vet di piccoli anmali era un grande rugbysta ;  Stefano Penne' un arbitro di rugby  di caratura internaionale ,vet di bovini pure lui. Quando andavamo ad arbitrare  insieme facevamo arrabiare gli altri perche' parlavamo  troppo  di veterinaria ..
nell'ultima squadra della mia carriera in serie C , i vet erano 3....

sorry , so che non ve ne  puo' importare molto, ma toccato sul rugby son partito  per la tangente........

Flavio

beh ci macherebbe, capisco bene l'esaltazione quando si parla di questo sport stupendo, vivo da 12 anni con un rugbista e ora ha iniziato anche mio figlio di 5 anni, solo che il piccolo invece di giocare, sta in mezzo al campo a scaccolarsi! Ha tempo per lancirasi nella mischia!