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Barbette: sì, no, come, quando, dove, come e perchè?

Aperto da DivinityOfDarkness, Ottobre 13, 2012, 01:03:26 AM

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DivinityOfDarkness

Prendendo spunto da:

Citazione da: Winter Mirage - Ottobre 12, 2012, 02:28:34 PM
.... e mi ha detto che il frisone non si ferra con le barbette laterali perchè modificano la circolazione del piede costringendolo ad una crescita "controllata" in modo anomalo.
Io gli ho risposto che certamente lui ha visto seimila cavalli, e se ne intende, e magari è vero ed il frisone non deve essere ferrato così... ma Mu sì. Eccome. Gli ho spiegato il motivo, le passeggiate, i terreni... ha storto un po' il naso, ma poi ha annuito.

Ordunque parliamo di loro, delle barbette: deliziosi triangolini metallici che incoronano il piede. Talvolta è solo una in punta, a volte 2 sulle mammelle o sui quarti.
A che pro?
Con che contro?
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Winter Mirage

Visto che è mea culpa... inizio io...  :occasion14:

Riporto quello che mi ha spiegato il maniscalco lavorando sulla mucca (perchè di mio posso dire ben poco)
Era scalza, è stata ferrata a freddo con ferro normalissimo, una cacca.
A freddo con le barbette, leggermente meglio.
A caldo con barbetta in punta davanti e laterali dietro, in un paio di ferrature ha trovato il suo non plus ultra.

Il pro è evitare uno spaperamento eccessivo del piede.
Il contro è che "costringono" la crescita naturale del piede entro certi parametri. Quindi: se il maniscalco è un cane, può fare dei danni seri. Possono essere fatti danni seri anche se il cavallo ha una crescita, conformazione, resistenza dell'unghia non adatta a questo tipo di ferratura.
Quando lo fece con Mu, veniva a guardarla ogni volta che passava nei dintorni, per sincerarsi della condizione.
Il fatto è che sono cavalli pesanti ed il peso spinge sul piede slargandolo: la barbetta, se messa nel punto giusto, aiuta a mantenere una forma più... come dire... precisa del piede.

Al solito: poi tanto la va a cavallo. Abbiamo avuto in scuderia un castrone ungherese e biancolatte, per il resto identico a Mu. Era ferrato senza berbette ed il suo piede aveva una forma molto corretta. Magari è Mu che rientra in una categoria di piedi di ricotta... ma qui in giro frisoni ne ho visti per metà in un modo e per metà nell'altro... boh...!

Come sempre, attendo migliori informazioni dai maniscalchi che girano qui sul foum, a partire da Tony... che per altro ha cavalloni enormi e che potrebbe dare un gran bel parere utilissimo a me personalmente.





Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

kitiara

Mi permetto di riportare su il topic perchè interesserebbe anche me.
Ho cambiato di recente maniscalco il quale rispetto al precedente ferra a caldo, ha scelto di mettere al mio cavallo ferri senza barbette, prima invece il precedente ha sempre messo ferri con una o più barbette, la scelta l'ha motivata dicendomi che la barbetta conterrebbe il piede, mentre lui vorrebbe favorire un allargamento visto che il mio ha il piede un po' piccolo rispetto alla mole (1,74 per una misura 5-6 di ferro).
Mi piacerebbe quindi che si spiegasse meglio la funzione delle barbette come chiesto da Div
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

alex

Interessa moltissimo anche a me! Da parecchio penso al fatto che i ferri hanno due azioni distinte: la protezione della suola periferica dalle eventuali asperità del terreno, ma anche un'azione "anti-slargamento" ossia, di un eventuale eccesso di elaterio. Interessante che secondo alcuni esperti di cavallo scalzo gli slargamenti fanno male. Lo possiamo verificare sulle nostre unghie: se l'unghia non è sana, "tirarla" verso l'esterno fa male eccome.

La strategia anti-slargamento del piede sferrato è completamente diversa, ma l'effetto che si vuole provocare potrebbe essere simile: evitare o limitare lo slargamento e questo dolore da "stiramento delle lamine".

Questo significherebbe però che le barbette hanno senso solo nei piedi che tendono allo slargamento, "iperconici", e non nei piedi a muraglia robustissima, dritta, "ipoconici-cilindrici" se posso usare un termine di fantasia tanto per rendere l'idea.

Da tanto immagino di provare due distinte e staccate "protezioni" per gli zoccoli, per verificare l'effetto sulla sensibilità: una "solo soletta" per verificare la riduzione di sensibilità attribuibile alla stimolazione della suola/fettone; e una "solo irobustimento muraglia" per limitare l'elaterio senza alcuna protezione sulla suola. Ma mi manca il tempo, e l'abilità pratica, per realizzare un "prototipo".
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

bambolik

#4
Sicuramente qui ci sono "esperti" miglior di me che non sono altro che l'ipposervitrice di due cavalli ferrati e una curiosa rompiscatole su tutto cio che li concerme ed essendo il piedi la colonna portante della macchina motrice cavallo..
Sulle barbette in modo molto sintetico mi è stato spiegato che sono elementi "contenitivi" della crescita della muraglia e della forma del piede.
Possono non servire, o non essere messe appositamente in periodi di ripristino della natura del piede e della sua forma magari per danni e problemi di ferrature pregresse dal piede, messe lateralmente a livello delle mammelle per evitare lo "slargamento" eccessivo di un piede non di giusta forma evitando lo scendere delle strutture sovrastanti o in punta per contenere leggermente la tendenza alla crescita "scivolata in avanti" con dicono abbassamento del tallone.
Francamente ho addirittura visto una volta ferrare il PSI da un maniscalco sud americano (eravamo in trasferta) con TRE barbette sui posteriori, stondate, laterali e in punta...della serie è prioprio ben fatto questo piede...
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

kitiara

Citazione da: bambolik - Febbraio 07, 2013, 04:53:54 PM
punta per contenere leggermente la tendenza alla crescita "scivolata in avanti" con dicono abbassamento del tallone.


interessante..... quindi con un piede rampino una barbetta in punta sarebbe una fiandata?
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

bambolik

"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

alex

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Le barbette non hanno azione contenitiva per gli slargamenti ma contribuiscono soltanto alla tenuta del ferro...non lo fanno scivolare/rotare.

Oddo, è ferrato con le barbette in punta ai posteriori, lui lavora molto riunito/si porta sotto, dunque la barbetta in punta ai posteriori impedisce al ferro di scivolare indietro.
Le due barbette ai ferri posteriori vanno per i cavalli da s.o. da completo, da caccia ecc. contribuiscono a tener fermo il ferro nelle girate repentine.

Il lallo arrembato è ferrato senza barbette agli anteriori, anzi è lasciato comodo in punta per sfruttare un piccolo l'effetto leva per sollecitare i flessori e l'espansione dello zoccolo in avanti.

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

madamen67

Io con la cavalla faccio completi (almeno, ci provo  :azn3:). Pensando al cavallo di kitiara, lei è circa 1,75 al garrese e porta il 7 di ferri, forse qualcosina di più. E' ferrata come dice Raffaele: due barbette ai posteriori e una negli anteriori. In cross viene rigorosamente ramponata su tutti e quattro i ferri, ma questo è unaltro discorso ancora.
Comunque per curiosità chiedo anche al mio maniscalco della sua ferratura appena lo vedo e ringrazio il cielo perchè non mi è mai capitato un cavallo con zoccoli e piedi così sani e resistenti per non parlar del resto   :benedizione:
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

bambolik

Concordo Raffele infatti anche nel libro citato si fa questa distinzione su dove mettere le barbette ma ultimamente alcuni manisclachi hanno provato che oltre a una funzione fissativa a seconda del lavoro a cui è sottoposto il cavallo, la barbetta fisicamente contiene ,,,
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).