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Addestramento vs. apprendimento

Aperto da alex, Febbraio 10, 2015, 08:31:51 AM

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PokerFace

io vorrei essere il cavallo di luna

raffaele de martinis

Su questo non c'è dubbio, anch'io raggiungo - da lallo - la tua conclusione; il lallo di Alex fa più o meno quello che gli pare come gli pare e quando gli pare, quello di Raffaele sa che se si "lavora", se si "studia", se si impara non si scherza, c'è uno che insegna e uno che deve imparare.

Riguardo il librettino di JDO ci sono alcune conferme alla vision di Alex, ma altre - numerose - contrapposizioni che battono - per altre vie - lo stesso punto: il lallo addestrato/educato deve rispondere immediatamente - incondizionatamente al linguaggio degli aiuti.

Dunque - da cavagliere - preferirei un lallo addestrato da Raffaele piuttosto che uno addestrato (si fa per dire) da Alex, lovviamente se le mie aspirationi fossero quelle di farmi ippotrasportare quà e là non ci sarebbe differenza... a meno che non mi trovassi in grave periglio, allora la differentia tra un lallo che risponde subitaneamente agli aiuti e un altro che - forse - lo farà è di capitale importanza.



... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

#17
Citazione da: segreto - Febbraio 11, 2015, 10:14:36 AM
Ciao a tutti.
Ne concludo che, dovendo e potendo scegliere, preferirei essere il cavallo di Alex che quello di Raffaele.

A presto

Ti piace vincere facile, eh?
In realtà la mia "maestra spirituale" Marjorie Smith afferma che quello che veramente i cavalli apprezzano è la coerenza e l'integrità... quindi anche il cavallo di Raffaele di certo non se la passa così male.  :horse-cool:

(conflittato - ho risposto prima di vedere la risposta di Raffaele. Ippotrasportato le balle: Asia risponde con il pensiero.... a quel poco che le chiedo; e io mi accontento)
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Miky Estancia

Citazione da: segreto - Febbraio 11, 2015, 10:14:36 AM
Ciao a tutti.
Ne concludo che, dovendo e potendo scegliere, preferirei essere il cavallo di Alex che quello di Raffaele.

A presto

Se solo potessero parlare i cavalli.... :firuu:
O forse è un bene che non parlino... :horse-wink:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

elleon

Io decisamente vorrei essere un cavallone di Miky :love4:
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..

raffaele de martinis

Io non vorrei essere nessun lallo, anche se nascere cavallo a volte è una fortuna,
http://www.cavalloplanet.it/index.php?topic=814.0
mi accontento della mia conditione humana per la quale apprezzo i concerti brandeburghesi, i  quadri di Manet, una scultura di Gemito, e resto stupefatto di fronte alle visioni di Hawking.

Trovo straordinarie le intuizioni di grandi huomini - non necessariamente cavaglieri - riguardo i lalli: stupenda quella di Goethe, dice con 200 anni d'anticipo le parole di Oliveira e JDO...



... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

segreto

Ciao:
rispondo stimolato dalla visione di Raffaele.
Come mi rassicura vedermi circondato da tante certezze!
Temo solo che le certezze siano un velo per coprire l'insicurezza nel rapporto con il cavallo. E questo fa crollare un pochino il castello delle regole ferree.
Forse a Raffaele serve un KTM piu' che un KWPN: il primo e' molto ben condizionato e non disobbedisce mai.

A presto

MG

Miky Estancia

Citazione da: elleon - Febbraio 11, 2015, 12:22:18 PM
Io decisamente vorrei essere un cavallone di Miky :love4:

Già,  fortunati loro! Oggi poi Prince se l'è cavata con una mezz'ora di lavoro contro l'ora e mezza che avevo previsto...ha fatto tutto perfettamente al primo colpo, manovre da manuale...il resto del tempo lo abbiamo trascorso a suon di grattini vari godendoci il sole quasi primaverile....

A Snoby invece è  andata un pò meno bene: sta aiutando Tony e Rino ad addestrare a carrozza due puledri Comtois di due e tre anni; oggi per la prima volta sono stati attaccati in pariglia con lui e se li è spupazzati in esterno...
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

elleon

Miky, invidio molto quello che fai. E' un lavoro duro ma carico di soddisfazioni!!  :love4:
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..

bionda

Citazione da: segreto - Febbraio 11, 2015, 06:55:07 PM
Forse a Raffaele serve un KTM piu' che un KWPN: il primo e' molto ben condizionato e non disobbedisce mai.

No, lui vuole un leone della savana, una tigre della malesia. Un pacioso cavallo tagliaerba non gli da la giusta soddisfazione.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

alex

Mi pare ragionevole affermare che ci sono pochi dubbi sul fatto che sia noi, che i cavalli, apprendiamo continuamente; ammetto che con addestramento/ammaestramento si possa indicare una parte specifica dell'apprendimento, quella parte che è consapevole, sistematica, e finalizzata a ottenere specifici comportamenti desiderabili; da questo punto di vista è certamente sbagliato affermare che chiunque avvicina o monta un cavallo  "lo addestra" perchè non è un'attività  consapevole, nè sistematica, nè finalizzata.

Quello che sottolinea chi, come me, sostiene il paradosso che "tutto è addestramento" è semplicemente il fatto che il cavallo apprende continuamente, e non è in grado di distinguere "questo è addestramento" da "questo non è addestramento": i meccanismi sono gli stessi; ed è opportuno che chi si avvicina a un cavallo li conosca, almeno in modo rudimentale, per capire cosa sta succedendo/cosa potrebbe succedere ed eviti gli errori più comuni. Insomma: "che sappia quello che fa".
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Quello che dici dovrebbe essere normale, come è normale che: se metti un focherello sotto una pignatta  colma d'acqua, l'acqua, prima o poi, diventa calda.

Ho scritto "dovrebbe" perché molte di noi ragasse non sanno che il foco messo in quella posizione fa diventare l'acqua calda, così, o si scottano o si lavano colla colduoter tutta la laif.

Che fare?

Per addestrare bene un lallo bisogna che la bestia ci segua/stia attenta a quelo che fa/a quelo che gli facciamo fare/a quelo che gli insegniamo, bisogna catturare la sua attenzione/il suo interesse, altrimanti facciamo forzature.

Che fare?

Bisogna che il lallo - per prima cosa - capisca la differentia di quando si lavora/si apprende, e di quando ci si rilassa/ci si sollazza.

Come fare?

... questo lo trovate nel meraviglioso libretto di JDO che già vivamente consiliaii ad Alex ma non solo.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Citazione da: raffaele de martinis - Febbraio 13, 2015, 09:49:26 AM
Bisogna che il lallo - per prima cosa - capisca la differentia di quando si lavora/si apprende, e di quando ci si rilassa/ci si sollazza.

Adesso che lo dici, mi ricordo che lo diceva anche Alessandro Lessio... e anche Maurizio Patti; una specie di "passaggio immediato di modalità", "adesso si scherza/si gioca, adesso si fa sul serio". Particolarmente evidente nel lavoro in libertà di Maurizio, in cui la fase "adesso si scherza/si gioca" scatena talmente l'entusiasmo e l'energia del cavallo, da sembrare perfino pericolosa! E poi, istantaneamente.... tutto cambia, tutta l'energia traboccante del suo arabo si converte in attenzione.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

carodubbio

IO una mia idea ce l'ho ,  ma visto che resta difficile da spiegare passo posso solo accennare.

Per primo non cerco mai di impormi usando metodi che fanno pressione sulla psiche, ogni cavallo ha la sua storia e un suo carattere, per questo cerco di lavorare sulle sensazioni che sento in base alle sue reazioni e cerco di seguire le sue abitudini e i suoi modi di affrontare le cose, poi una volta trovato un equilibrio cerco di lavorare in base alle sue caratteristiche senza usare metodi costrittivi ma solo collaborativi, e per farlo serve solo passare molte ore in sella al passo .

elleon

Una domanda: non si può apprendere giocando nel lavoro a terra? Per ottenere dei risultati nel lavoro a terra non si può rendere il lavoro più divertente e stimolante? Una volta raggiunto qualche passo in più poi si può confermare in sella. E' necessaria questa distinzione tra gioco e lavoro? Il passo spagnolo per esempio si può benissimo insegnare da terra facendo in modo che diventi un gioco. Senza costrizioni.
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..