Come gattaro supplente mi capita di frequentare alcune colonie feline per alimentarle; l'ultima volta ho osservato uno strano fenomeno che ha relazioni con il rapporto uomo-cavallo.
Una delle due micie della colonia, avvicinatasi al momento della distribuzione del cibo, completamente non domestica (è vissuta sempre in libertà, in genere sugli alberi, da cui il soprannome "scimmia"), ha chiesto di essere accarezzata prima di toccare cibo.
Sorprendente, vero?
Si fida di te, ha capito che ti prendi cura di lei e non gli farai del male😀
I gatti sono misteriosi.
I gatti sono creature fin troppo intelligenti, manipolano le persone.
Non fatevi fuorviare dai gatti: siamo in un forum equestre, quell'episodio della micia è solo uno stimolo alla riflessione riguardo alla potenza della carezza sugli animali: e anche sui cavalli. Comunque il comportamento della micia l'ho trovato descritto anche sulla bibbia dell'etologia felina, dove l'autore si meravigliava del fatto che anche specie selvatiche di piccoli felini, imparentati strettamente con il gatto, gradissero un paio di carezze prima di toccare cibo. Ovvio che quando è successo con la scimmia, mi è venuto immediatamente in testa il libro, che descriveva esattamente quel comportamento.
Volendo ci sono due aspetti da approfondire:
1. perchè la carezza umana è così gradita e potente sugli animali (Homo sapiens compreso)?
2. quanto la carezza è importante nei cavalli?
Io avevo sentito che le carezze assomigliano alla " leccata" della madre. Ma magari e' una sciocchezza
Non credo sia una sciocchezza. Penso che la forza della carezza fra animale e animale derivi proprio dalla sua importanza nei rapporti sociali più intimi: maternità, corteggiamento, peer attachment. L'uomo ne approfitta.
Citazione da: Bubba - Febbraio 06, 2017, 07:11:49 AM
Io avevo sentito che le carezze assomigliano alla " leccata" della madre. Ma magari e' una sciocchezza
non credo sia una sciocchezza, anzi mi pare ovvio che sia così e valga per tutte le specie superiori.
la mia istruttrice dice che la massima gratificazione del cavallo è una lunga carezza sul collo nel verso del pelo, proprio come la madre lecca il puledro sin dai suoi primi momenti di vita. invece il classico "pat-pat-pat" non sarebbe molto apprezzato di per sè, anche se il cavallo poi impara a comprendere che questo nostro gesto dovrebbe essere una gratificazione e vi si abitua.
Se ci pensate, probabilmente alle donne (alle femmine in genere) la carezza viene più istintiva, in quanto collegata alla cura del piccolo, oltre che al corteggiamento e all'amicizia; al contrario, l'uomo (il maschio in genere) la utilizza prevalentemente nel corteggiamento, meno nella cura della prole e nell'amicizia. Se la carezza, con i cavalli, è strumento potente, questo potrebbe spiegare perchè come groom le donne hanno una marcia in più, lo riconosce perfino Raffaele....