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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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Miky Estancia

Citazione da: Alexis85 - Novembre 26, 2015, 01:49:15 PM
E' una fiera di equitazione, non di tope. Poi capisco che ci siete voi, che sono sicura studiate più le tope dei cavalli.

Che confusione...tope, cavalli, carampane.....certi argomenti sarebbero stati di qualche interesse (forse) in fiere tipo "Erotika" che si teneva a Torino anni fa, non certo ad una fiera cavalli....eh si, mi sa che ad un certo punto nella vita, ad alcuni, rimane solo più l'ossessione per lo studio,  perché la pratica non si riesce più a "praticare"  :laughter-485: :laughter-485:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

raffaele de martinis

#1861
... no, no, non mi pagano! Coi lalli e colle donne - felicissimo - ho sempre pagato di tasca mia.

Tutti sappiamo che la condotta a collare viene adottata dopo aver addestrato per benino il lallo colla briglia, e questo va benissimo nelle arene e nelle piazze, dove l'esibizione è quella e il lallo la fa comunque. in campagna,  invece, il lallo deve rispondere al collare anche in situescions impreviste, dunque, se non rispetta la corda, se ne va per fattisua.

Ovviamente bisogna ricorrere all'assioma di L'Hotte, per farlo bisogna usare - oltre che la solita imboccatura - un cavetto di freno di bicicletta e un collare di corda o di cuoio... appena avrò risultati significativi li comuncherò urbi et orbi.

Ma torniamo al tema che tanto appassiona il pubblico pagante: in altro tempo mi dedicai allo studio e - sopratutto - alla frequentazione della topa/delle tope con viva e vibrante (reciproca) soddisfazione.
Un pochino ho imparato e so come funzionano, dunque, se penziamo che in Itaglia ci sono circa 50.000 femmine tesserate, mettiamo che solo il 10% di queste monti a rotazione ogni giorno, vuol dire che oggi, come ogni giorno dell'anno - solo in Itaglia - almeno 5000 tope di tutte le età, di ogni forma e di ogni senzibbilità entrano in stretto contatto con lo lallo/con la sella sul lallo che si muove quasi sempre dolcemente: pass; spesso ritmicamente: trotto; a volte dondolatamente: galoppo, dunque, ci sono movimenti per tutti i gusti che provocano sfregamenti, sobbalzi, battute ma che sopratutto inducono le liete amazzoni a ritmiche spinte pelviche... o no?

Siccome, stranamente, fin da piccole le donne scoprono quanto è bello fare cavalluccio: http://lallietope.blogspot.it/2015/07/masturbazione-infantile-e-fare.html...  che succede?

Ovviamente, le giolive utanti di questo foro, non hanno mai provato queste senzazioni già lo hanno detto a Chiara e a Lettera, e noi ci crediamo... vero?
Ma così, in generale, le nostre ragasse dovrebbero pur ammettere che le altre, possano eccitarsi, possano perfino arrivare all'orgasmo tant'è che - in altro tempo - l'equitazione era consiliata come cura alle donne che avevano ploblemi sessuali: http://lallietope.blogspot.it/2015/08/la-cura.html

ma anche no: http://lallietope.blogspot.it/2015/09/lamazzone.html

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Alexis85

Citazione da: raffaele de martinis - Novembre 26, 2015, 03:15:06 PM
... no, no, non mi pagano! Coi lalli e colle donne - felicissimo - ho sempre pagato di tasca mia.



:o


alex

Please, ragasse. Io cerco di portare il discorso su temi equestri (collare) e voi lo riportate sulla questione delle roditrici. Mi aiutate a sviluppare qui una discussione su temi equestri, o preferite che non si parli di grandi erbivori (cavalli) ma di roditori femmina (tope)?

CitazioneTutti sappiamo che la condotta a collare viene adottata dopo aver addestrato per benino il lallo colla briglia, e questo va benissimo nelle arene e nelle piazze, dove l'esibizione è quella e il lallo la fa comunque. in campagna,  invece, il lallo deve rispondere al collare anche in situescions impreviste, dunque, se non rispetta la corda, se ne va per fattisua.

No, non tutti lo sappiamo. Può essere vero per chi usa il collare oggi, dopo aver praticato a lungo l'equitazione "normale"; dubito che venisse fatto dai Numidi. Attenzione: ne dubito, non è che lo escluda! E loro non andavano in fiere di paese, ma in battaglia. Tu dirai: con i principi equestri che conosco, e non ne conosco pochi, questo è impossibile. Magnifico: lo accetto e te lo riconosco; e aumenta il mio interesse per i principi equestri che tu NON conosci, ma che non escludo per niente che esistano. Perchè mi resta sempre l'impressione che tu neghi l'esistenza delle cose che non conosci?

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Miky Estancia

Citazione da: alex - Novembre 26, 2015, 04:14:56 PM
Please, ragasse. Io cerco di portare il discorso su temi equestri (collare) e voi lo riportate sulla questione delle roditrici. Mi aiutate a sviluppare qui una discussione su temi equestri, o preferite che non si parli di grandi erbivori (cavalli) ma di roditori femmina (tope)?

CitazioneTutti sappiamo che la condotta a collare viene adottata dopo aver addestrato per benino il lallo colla briglia, e questo va benissimo nelle arene e nelle piazze, dove l'esibizione è quella e il lallo la fa comunque. in campagna,  invece, il lallo deve rispondere al collare anche in situescions impreviste, dunque, se non rispetta la corda, se ne va per fattisua.

No, non tutti lo sappiamo. Può essere vero per chi usa il collare oggi, dopo aver praticato a lungo l'equitazione "normale"; dubito che venisse fatto dai Numidi. Attenzione: ne dubito, non è che lo escluda! E loro non andavano in fiere di paese, ma in battaglia. Tu dirai: con i principi equestri che conosco, e non ne conosco pochi, questo è impossibile. Magnifico: lo accetto e te lo riconosco; e aumenta il mio interesse per i principi equestri che tu NON conosci, ma che non escludo per niente che esistano. Perchè mi resta sempre l'impressione che tu neghi l'esistenza delle cose che non conosci?

Ci sono diversi sistemi per insegnare al cavallo ad andare in collare e anche senza; alcuni metodi non richiedono affatto che il cavallo sia addestrato preventivamente con la briglia, ne che entri in campo l'assioma o l'utilizzo di cavi dei freni delle biciclette.
Come si fa? I numidi non possono dar risposte, ma ci sono molte persone oggi, che potrebbero rispondere, per esperienza diretta, non per supposizione.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

raffaele de martinis

I nunidi, per prima hosa usavano lallini leggieri, quasi dei ponis, seconda hosa vivevano assieme a quelle bestie h24, quindi, i loro lallini si affezionavano direbbe la lallista... si assuefavano/si abituavano/si condizionavano dalla rutin coll'homo, dico io citando JDO, chapeau!

Per frenare i loro dextrieri, quei cavalieri alzavano il collare a livello delle gola e tiravano in pratica facevano pressione sulla trachea ma sopratutto sulle carotidi, in pratica "strozzavano" il loro lallino, il quale, dopo aver visto in faccia la morte un paio di volte, appena il collare saliva verso l'alto, si rallentano o si fermano... brutale messa in atto dell'assioma di L'Hotte.

Il tuo beato HC, plobabilmente campava/campa assieme ai suoi lalli, se ci andasse un'oretta al giorno come facciamo noi ragasse, non potrebbe fare quello che fa... chiaro? inoltre dice/disse di avere il "colpo segreto" in caso di necessità... vero?
E' tipico dei guru coltivare segreti et tabù, devono far presa sui discepoli, sui credenti... voi tutte sapete da dove deriva la parola cretino, ma per ricordarlo a me stesso lo scrivo... il prosieguo - per mio sollazzo - lo faccio da altra parte.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

#1866
Tu sei andato un po' in campagna col solo collare, con il cavallo a "testa nuda", vero? Avrai quindi constatato, come ho constatato io quando l'ho fatto, che la difficoltà non sta nel rallentare il cavallo (e per farlo non serve affatto strozzarlo  :horse-wink:) ma nel farlo girare se non gli va. Per controllare lateralmente l'incollatura ci vuole una bacchettina. Ma deve essere tassativamente di legno della Numidia.  :firuu:

Comunque, non è questa la sede per ripetere dall'inizio le nostre solite discussioni.... mi hai indotto in tentazione con quell'accenno al collare. Per me l'argomento è chiuso.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Per me è non è ancora aperto, questo è l'incipit del giolivo post sull'argomento freno nel quale il collare è solo uno strumento arcaico e rozzo :

Ferraro Pirro gentilhuomo napoletano, già cavallerizzo maggiore del re di Spagna ecc. ecc.  - quando l'equitazione accademica era ancora in fasce - scriveva "Il Cavallo Frenato" che sta per cavallo addestrato, dunque,  spontaneamente usa un aggettivo primitivo, essenziale che viene prima di "addestrato" facendo riferimento al freno, alla imprescindibile necessità di "fermare" il lallo, dunque di controllarlo e - di conseguenza - addestrarlo.
Il nostro, per frenare/addestrare il lallo usa due strumenti che ben conosceva: il cavezzone ed il morso, oggi, la lallista li nomerebbe: imboccatura e "bitless"; baitless vuol dire senza morso, ma questo non esclude che il baitless sia un freno altrettanto efficace/doloroso, pertanto, tutti i baitless sono freni che invece di stare in bocca allo lallo gli si mettono in faccia o al collo...

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Dunque, come la giriamo e rivoltiamo, per maneggiare i lalli bisogna disporre di un freno, che - per sua natura - è uno strumento coercitivo su di un animale "programmato" per fuggire.
Di certo avrete notato che - stranamente - il lallo, di fronte a situazioni inconsuete per lui, ma anche per sue fisime o per personali fantasmi che affollano la sua mente - per istinto - prima scappa e poi "ragiona".
Ma qual'è stata l'evoluzione del freno nei secoli?
Per capirlo, bisogna andare alla radice della domesticazione degli animali, il  cavallo, è stato l'animale addomesticato per ultimo dall'uomo primitivo, ben prima...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Non dimenticarti la seconda forza enorme che si contrappone alla fuga: la necessità vitale di restare in un gruppo. Alcuni grandi erbivori non sono stati addomesticati perchè in caso di pericolo si slanciano così violentemente in fuga, da tentare di travolgere eventuali recinzioni fino a danneggiarsi seriamente. Sono erbivori "non sociali"; solo quelli sociali sono stati addomesticati con successo. Io ipotizzo che abbiano un potente "freno incorporato".

JDO dice che il cavallo deve diventare un prolungamento fisico del cavaliere. Io provo, raramente, una sensazione diversa e molto affascinante, anche se non è equitazione: di diventare, in sella, un prolungamento fisico del cavallo; ossia che il cavallo non sia minimamente disturbato dalla mia presenza (non nel senso che non mi sente in sella, ma nello stesso modo in cui ci "dimentichiamo" di avere due gambe).
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

JDO dice che il cavallo deve diventare un prolungamento fisico del cavaliere. Io provo, raramente, una sensazione diversa e molto affascinante, anche se non è equitazione: di diventare, in sella, un prolungamento fisico del cavallo; ossia che il cavallo non sia minimamente disturbato dalla mia presenza (non nel senso che non mi sente in sella, ma nello stesso modo in cui ci "dimentichiamo" di avere due gambe).

Se non è zuppa è pan bagnato, cambiando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia: JDO è un uomo con le gambe di un lallo, le gambe della tua Asia sono attaccate al corpo (alla testa) di un uomo... ono?

Chi volesse si può beccare la prima parte del frenoooooooooooooooooooooooooooo

http://lallietope.blogspot.it/2015/11/il-freno.html
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Questo sono io:
... ben presto mi son reso conto che persone normalmente gentili, ragionevoli ed educate, quando si parla di cavalli/del loro cavallo, quando sono a cavallo, diventano suscettibili intrattabili altezzose, sembrano pervase dal medesimo sacro fuoco che anima i mistici i fanatici i fondamentalisti delle più laide sette religiose, forse sto esagerando...ma mica tanto.
Ora, se quello che dice Morris è vero...ed è vero, http://lallietope.blogspot.it/2015/03/perche-lalli-e-tope.html probabilmente c'è qualcosa dell'equino che ci pervade, che soddisfa dei reconditi sentimenti, delle pulsioni a volte inconfessabili, e allo stesso tempo acceca o annebbia il comune senso di ragionevolezza.


Questa è la risposta una simpatica ragazza:

.. in tanti anni di frequentazione equestre, di ippomaniaci, di concorsisti della domenica di couboi da film di terza categoria e di pseudo esperti tuttologhi ed imparati express,credo che le schegge impazzite, non siano altro che poveracci che scambiano il nobile destriero per il loro psicoterapeuta, silente compagno, che mai li sobillera' con occulto mobbing, o con pretese al di la' di ogni umana capacita'. Indi per cui, ogni tentativo di ragionamento logico e lucido.... sopratutto lucido:lol: che i plebei come me cercano di porre alla loro attenzione, viene considerato reato di lesa maesta'.... scusate ma stavo guerdando l'ennesima replica di Sissi... il destino di un imperatrice...!!!! Per cui perche' tediarci su un'argomento che potrebbe portarci via del tempo prezioso allo studio, alla ricerca , e alla comprensione del cavallo, senza lalli,lallini o lallismi da zitelle schizofreniche in carenza di testosterone!!!!???


Ecco, questo si scriveva 8/9 anni fa e anticipava il tema Lalli&Tope.
La gentile mia corrispondente, utante del foro "Il Lallo", è scomparsa dai ueb da tempo, almeno io non ne ho più traccia, mi piaceva molto, sopratutto pereché era capace di ironia e  di fare battute, cose scognosciute a noi poarete.
Il suo nome di battaglia era: senapo05, c'è qualcuna di voi che sa che fine ha fatto?

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

... fate pure le ricerche con calma, intanto beccatevi - se volete - questo post: http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2015/11/disciplina.html
si del primo di una serie di temi sviluppati a suo tempo in questo inclito foro, che reputo interessanti e meritano di esser trascritti nel mio bloggo...

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Ina:)

Raffaele, quello che hai citato tu, é più o meno la versione femminile di quando i maschi si accusano di presunta omosessualità, o ridotta dimensione del membro
É attendibile? Non credo
La cosa migliore di questa cosa dei lalli, delle tope e di annessi e connessi é che , come tutti gli argomenti "caldi" (giusto per restare in tema) si basa sul dissenso pubblico.
Perché io potrei anche dirti, va bene, hai ragione tu.
E allora? Cosa cambia?
Le lalliste torneranno nelle loro case e sostituiranno i cavalli con vibratori e riti vodoo?
L'equitazione tornerà ad essere solo per gli uomini degni? (Quindi una decina oltre a te) e tutte le cose torneranno a posto?  :happy_birthday-736:

raffaele de martinis

A pag 58 del prezioso trattatello: "Passione di Donne - Roberta Ravello- ed. Equitare leggiamo:

"Il cavallo è un trainer di vita fantastico dal quale la donna può apprendere un numero elevato di lezioni per la propria tonicità fisica, mentale e spirituale... ...in particolare ciascuna donna può trovare nel lallo ciò di cui ha bisogno a seconda della propria età biologica e maturazione emotiva..."

Ecco la conferma a quanto sopra:

Perchè vado a cavallo?
Perchè, quando guardo il mio cavallo, vedo le mie speranze e i miei sogni. Vedo la mia felicità, il mio successo, il mio orgoglio e la mia anima. Guardo in uno specchio e vedo una persona.
Quando guardo il mio cavallo, io vedo me stessa.


Il lallo psicoterapeuta mi va benissimo, tutto buono e benedetto, il ploblema è che  - siccome le lalliste sono di più e più disposte a spendere soldi in scemate -  si sta demolendo quel poco che era rimasto di conoscenza equestre in questo giolivo paese...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...