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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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PokerFace


madamen67

No dai, RdM è RdM: diffidate dalle imitazioni lui è tutelato da brevetto e il suo marchio è registrato   :horse-cool: e forse da qualche parte ha pure il copyright tatuato ma l'esperto è alex
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

alex

Io l'esperto?  :icon_eek:

RdM non l'ho mai incontrato. Oddo sì, una volta; lui mai.

O forse intendevi che sono esperto di copyright?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

madamen67

Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

raffaele de martinis

Bene, vedo che vi sollazzate di molto col simpatico vecchietto, allora vi prometto che pubblicherò altre mie photo...  nudo!
Per lo vero più che una promessa è una minaccia, i tempi bellilli son iti, il "vino è finito è rimasta la bottiglia!"

Ma di cossa stavamo ciacolando?
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

madamen67

Si stava ciacolando del galop disunito e di come impostare il galop, della partenza per perdita o per presa di equilibrio, dell'importanza delle transizioni e di ricordarsi che il cavallo ha un didietro oltre a un davanti.
Credo
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

Corla

Ma il cavallo ha un didietro anche quando fa un circolo o solo nel lavoro su due peste. 

max

Il cavallo comincia ad avere sempre un didietro, anche nell'alt, quando possiamo disporne.

Dal momento che l'asimmetria riguarda tutto l'insieme, se hai i mezzi per canalizzare spalle e groppa non vedo perché limitarsi alle prime, che sia una linea dritta o un circolo. Le due piste sono il mezzo per poterne disporre poi sempre.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

raffaele de martinis

#2888
Care ragasse, non vi fracasserò le ovaie ripetendoVi il meccanismo del galoppo, i suoi tempi,  le actioni del cavaliere per provocarlo, per sostenerlo, etc. etc. sono hose che sapede già e che do per scontate.

Ma un picciol sforzo dovete farlo, leggetevi questo pipponcino tratto dalle questioni, è la premessa che nessun gambegambe fa e che - se non la sapete - dovrete scoperchiarla da voi:

Sono stati fatti alcuni esperimenti a riguardo, utilizzando due bascule trasportabili di dimensioni adatte; il cavallo veniva posizionato con gli anteriori su di una bilancia e i posteriori sull'altra.
    Sono stati pesati trentadue cavalli di diversa struttura,  la media delle pesate ha dato i seguenti risultati: con la testa messa a 45° dall'ipotetica verticale, dunque pendente  verso il basso,  il peso sorretto dalle spalle supera quello delle anche di circa un nono del peso totale del cavallo.
     Partendo da questa posizione della testa, a seconda se essa sia sollevata e portata all'indietro,  o abbassata e avvicinata al petto,  vengono spostati dall'anteriore al posteriore -  o viceversa -  circa dieci chili.
Queste stesse prove hanno dimostrato che un'incollatura leggera ma lunga porta più peso sulle spalle e i suoi movimenti spostano più peso di una incollatura grossa ma corta.
     Questo è un fatto assai evidente,  è sufficiente rifletterci. Purtroppo questi esperimenti non sono andati oltre a ciò che ho menzionato. Sarebbe stato interessante conoscere la variazione del carico dei pesi con l'incollatura completamente distesa,  come avviene nei cavalli da corsa nel momento del massimo sforzo.
     Però, anche senza l'ausilio delle pesate,  si intuisce che un'incollatura così tesa in avanti deve spostare un considerevole carico di peso dal treno posteriore a quello anteriore. Sono stati fatti anche degli esperimenti per comprendere come il peso del cavaliere si ripartisca  sulla cavalcatura. Si è constatato che quando il cavaliere sta dritto in sella mette i due terzi del suo peso sulle spalle del cavallo.
     Quando inclina sensibilmente il busto all'indietro,  il carico è di circa la metà del suo peso; nel caso si regga completamente sulle staffe,  questo carico grava per i cinque sesti sul treno anteriore.


Esatti o meno che siano i numeri, è evidente che l'anteriore del lallo è sempre sovraccaricato, maximamente quando il lallo è montato.

In natura, allo stato bravo, quando i lalli si inseguono giuocosi, quando devono all'improvviso scappare partono al galoppo per perdita se sono al trotto, per "scaravento" se sono fermi o al passo; lo stesso scaravento lo fanno quando sgroppano, scalciano, smontonano, saltano.
La partenza al galoppo per presa - come si intende nella bella equitazione - deve eser in natura se non scognosciuta, molto rara..

Cos'è lo scaravento?
La palabra l'ho inventata io, ma il movimento lo vediamo da sempre: il lallo solleva l'anteriore e si scaraventa in avanti e/o in alto.

Da quanto sopra, anche la milla più poareta capisce che, prima di pretender una corretta partenza per presa, bisogna cambiare le liete abitudini e il natural equilibrio  dello lallo.

Amico caro, che fai? Spingi spingi? Tu spingi ma carichi sempre di più me che già porto quasi tutto il peso di questa testa di minchia che ho in groppa! Ecco pereché mi scasso quasi sempre per primo! Dividiamoci meglio il peso.

Ecco cosa dicie l'anteriore al posteriore... ma il posteriore è duro a perder le sue abbitudini ed è suscettibile come una zitella svizzera... per fare la partenza per presa - senza che il posteriore si alteri troppo - bisogna partire dalla partenza al passo.

Questo è una tennica che ho studiato a lungo, che ho messo in pratica e son riuscito ad inzegnarla perfino!

loso, loso, ho detto delle banalità per alcune di voi, ma viste le domande che fanno le pollastre novizie e i dubbi che ancora insistono nella capoccia di alcune di noi vecchie carampane, questa premessa era necessaria e vale per tutto il lavoro di squola.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Io suppongo che fatto l'esperimento sciscientifico del cavallo sulle due bascule, il pesatore, se aveva sale in zucca, avrà avuto una reazione naturale, e precisamente: "Cavolo! Con lo spostamento dell'incollatura e lo spostamento del busto del cavaliere il peso si sposta così poco?" e successivamente: "Allora le chiacchiere sullo spostamento di peso ecc, devono essere tutte delle minchiate; riflettiamo ancora".

Chi invece vuole trovare a tutti i costi conferme delle proprie idee, avrebbe detto: Ecco! La dimostrazione di quello che io e gli altri Maestri abbiamo sempre detto!!!

Questo è stato il mio pensiero quando ho letto quello che hai citato: grazie a te, parecchio tempo fa. E non ci ho pensato più.



La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Corla

II sono una carampana leggermente datata, ma io dubito che se un cavallo non parte per presa dal trotto riesca a farlo dal passo. La partenza dal passo viene dopo, perché è più difficile per il cavallo. Poi magari sbaglio, lascio la parola ai più dotti

Corla

Citazione da: max - Gennaio 03, 2017, 11:36:48 PM
Il cavallo comincia ad avere sempre un didietro, anche nell'alt, quando possiamo disporne.

Dal momento che l'asimmetria riguarda tutto l'insieme, se hai i mezzi per canalizzare spalle e groppa non vedo perché limitarsi alle prime, che sia una linea dritta o un circolo. Le due piste sono il mezzo per poterne disporre poi sempre.

E allora non ho ben capito di cosa parlate quando affermate a pensare solo al davanti. Chi pensa solo al davanti? Sinceramente pensare solo al davanti lo trovo un errore. Anche quando fai un circolo, se lo fai bene, o mentre Trotti , il didietro lavora eccome se lavora.

milla

Ma caspita che vi è successo? È l' effetto del nuovo anno? Finalmente una discussione interessante, utile e comprensibile anche alle mille carampane poarete , stavolta chiaro perfino Max  :pollicesu:
Speriamo di continuare.

Piccolissima osservazione, probabilmente è vero che la transizione passo-galoppo per il cavallo è più difficile di quella dal trotto ma per il cavaliere IMO è invece più facile perché anche il più imbranato al passo riesce a stare bello composto e a non rompere le bolas alla bestia alla richiesta di galoppo , inoltre ci vuole davvero dell'impegno per confondere (appunto partendo dal passo) gli aiuti per il galoppo da quelli per il trotto, invece i principianti spesso hanno difficoltà a galoppare perché al trotto rimbalzano, sono aggrappati con le gambe quindi il cavallo accelera il trotto invece di partire al galoppo, il cavaliere si aggrappa alle redini e viene fuori uno schifo inimmaginabile. Ergo secondo me sarebbe preferibile ai neofiti insegnare a partire al galoppo dal passo.

PokerFace

il 75% della gente parte al faloppo dal passo, semplicemente perchè dal trotto non riescono (o riescono dopo mezzo campo di trotto rotolato/precipitato)

Corla

Esatto milla, concordo. Però dal punto di vista dell'addestramento del cavallo penso che sia il caso di insegnare le partenze per presa di equilibri odal trotto, poi si pensa a farle dal passo. Io non penso ci sia qualcuno che insegna (parliamo di un cavallo che non sa fare) le partenze al cavallo per presa prima dal passo è poi dal trotto. Così il cavallo si inc***a e basta, secondo me.