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Verdure

Aperto da Nicholas, Gennaio 31, 2013, 11:48:56 PM

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The Ghost

sui testi è indicato di non dare verdure tantopiù marcescibili con foglie per evitare fermentazione e formazione di gas con coliche e tutto il resto.
Ora, l'apporto calorico/nutritivo delle verdure è risibile, allora, visto che un rischio c'é, anche se probabilmente si manifesta se mangiano verdure a cassette intere, perché darle???

Mi risulta che carote e mele vadano benissimo anche uno o due kg/die tagliate a pezzi per evitare soffocamento, vitamine, rinfrescano.
Pere ok come le mele, banana, contiene molt potassio che d'estate si perde col sudore.
Sedano... finocchio... boh, fate un po' voi.

Se il cavallo lo vedete magro, aggiungete olio, non olio di lingua di canarino, comunissimo olio di semi o di girasole o di mais, fino a 100 ml/die. L'olio viene normalmente digerito molto bene e assimilato in fretta, non va a fare casino nell'intestino grosso e non da coliche. Nel cavallo non abituato può dare una scarichetta, allora si riduce a 50 ml e poi si aumenta gradualmente.

The Ghost

piuttosto che lo zucchero che non serve a niente, badate bene di dargli il sale: ne perdono fino a 60 grammi al giorno con la sudorazione! Meglio mettere sempre il rotolo di sale pastorizio oppure il mattoncino o anche aggiunger un pugno di sale grosso nel fioccato.

milla

Perchè l'olio se il cavallo è magro?

The Ghost

fare un trattato di alimentazione equina qui viene un po' lungo.
L'olio ha diverse caratteristiche interessanti: i cavalli lo assimilano straordinariamente bene nell'intestino tenue, va solo in minima parte nell'intestino grosso e quindi il rischio coliche è pressoché nullo. Da energia ma non causa acidosi e nemmeno ulcere gastriche.
Apporta vitamine liposolubili, fa bello il pelo, fa bene alla pelle, da sostanza, ingrassa anche un po'.
Se ne può dare parecchio, attorno ai 100 - 150 grammi al giorno, sostituisce quindi una porzione di cereali, poi metterò i calcoli delle UF e in definitiva è un toccasana.

rhox

perchè l'olio fornisce grassi, tante calorie in materia ben digeribile, non eccitabile, non aumenta troppo la quantità della razione, è più economico, fa da vettore a vitamine liposolubili, ecc..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

bionda

Non do niente di fresco in quantità importanti, solo assaggini come leccornia. Carote e mele ovviamente, finocchi spesso (molto graditi), sedano se mi avanza in casa, la banana (ci impazzisce), fragole e cigliege, anguria. Vicino al suo box c'è un sambuco, per i frutti va matto. Glieli andavo anche a raccogliere e piacevano molto a tutti.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

milla

Molto interessante questa cosa dell'olio.
La mia cavalla è vecchietta e magrina ma se proviamo ad aumentare il cibo (stabilito dal vet come quantità e qualità) diventa molto agitata.
Potrei quindi darle dell'olio per cercare di farle mettere su un po' di peso?

Shanna

a me avevano detto che le pere non si possono dare perchè troppo zuccherose  :icon_eek:

The Ghost

Milla, ci penso un po' e ti dico, intanto non è male iniziare con un bicchierino d'olio al giorno, olio di semi, olio di mais, olio di girasole, poco importa. Inizia con circa 50 ml al giorno divisi in due pasti, poi gradualmente aumenta. Se ha un po' di diarrea all'inizio dovrebbe passare rapidamente.



Shanna, sta cosa delle pere è una leggenda. Il tenore zuccherino non è molto diverso da quello di altri frutti. E' la quantità che fa la differenza, se dai kg e kg di frutta gli fermenta e va in colica, se dai  due o tre pere non succede niente.

kitiara

Citazione da: The Ghost - Maggio 05, 2013, 05:34:03 PM
sui testi è indicato di non dare verdure tantopiù marcescibili con foglie per evitare fermentazione e formazione di gas con coliche e tutto il resto.
Ora, l'apporto calorico/nutritivo delle verdure è risibile, allora, visto che un rischio c'é, anche se probabilmente si manifesta se mangiano verdure a cassette intere, perché darle???

Sarebbe interessante sapere anche quali testi.

Si trovano spesso contraddizioni sulla gestione ottimale degli equini, quella della somministrazione delle verdure, del tipo e della quantità è una di quelle che più mi lascia perplessa. Se fossero pareri di cavalieri ed amatori troverei la cosa piuttosto normale ma a quanto pare anche i vet hanno pareri discordanti (e nomi anche piuttosto quotati).
Per esempio tu parli evitare le verdure a foglie ma consigli un paio di kg di mele e suppongo che tu abbia acquisito questa nozione dal tuo vet o da un testo scientifico, per contro il mio vet sconsiglia troppe mele per il rischio fermentazione e consiglia la verdura a foglie in quantità di una mangiatoia.
Questa diversità secondo te da cosa dipende? Da esigenze diverse del singolo cavallo?
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

The Ghost

io faccio il biologo non il veterinario, come tale la mia mentalità è quella di fare sempre più possibile riferimento alla documentazione.
Il mio principale testo di riferimento è "horse nutrition and feeding" di Sarah Pilliner, che è un testo universitario.

Il tuo vet potrebbe dire cosa intende per troppe mele, il concetto è vago.

In linea generale, a parte le differenze inerenti il singolo equide, il problema fondamentale è il meccanismo di assimilazione degli alimenti da parte del cavallo e più in particolare la "gestione" della flora intestinale.

E' la composizione di questa flora a determinare la più o meno rapida degradazione degli alimenti, la più o meno rapida fermentazione etc. poiché questa enorme massa di batteri e protozoi di infinite specie diverse sovente è molto specifica nel senso che ogni specie è in grado di utilizzare solo determinate molecole e non altre, quindi è soggetta a moria anche massiccia con liberazione di tossine, colica, laminite etc. in caso di drastici cambiamenti di alimentazione. Per contro piccole variazioni sono ben tollerate.

A mio avviso ciò che bisogna chiedersi è se un determinato alimento ha una funzione specifica che è utile per l'alimentazione del cavallo oppure no e se per contro presenta rischi oppure no.

La dieta del cavallo è composta principalmente da fieno e per il resto da cereali variamente trattati con integrazioni di erba, frutta etc, minime.

kitiara

Citazione da: The Ghost - Maggio 06, 2013, 01:47:34 PM
io faccio il biologo non il veterinario, come tale la mia mentalità è quella di fare sempre più possibile riferimento alla documentazione.
Il mio principale testo di riferimento è "horse nutrition and feeding" di Sarah Pilliner, che è un testo universitario.

Il tuo vet potrebbe dire cosa intende per troppe mele, il concetto è vago.

In linea generale, a parte le differenze inerenti il singolo equide, il problema fondamentale è il meccanismo di assimilazione degli alimenti da parte del cavallo e più in particolare la "gestione" della flora intestinale.

E' la composizione di questa flora a determinare la più o meno rapida degradazione degli alimenti, la più o meno rapida fermentazione etc. poiché questa enorme massa di batteri e protozoi di infinite specie diverse sovente è molto specifica nel senso che ogni specie è in grado di utilizzare solo determinate molecole e non altre, quindi è soggetta a moria anche massiccia con liberazione di tossine, colica, laminite etc. in caso di drastici cambiamenti di alimentazione. Per contro piccole variazioni sono ben tollerate.

A mio avviso ciò che bisogna chiedersi è se un determinato alimento ha una funzione specifica che è utile per l'alimentazione del cavallo oppure no e se per contro presenta rischi oppure no.

La dieta del cavallo è composta principalmente da fieno e per il resto da cereali variamente trattati con integrazioni di erba, frutta etc, minime.

Con "poche" intende non più di una massimo due al giorno.....
Comunque proprio perchè so che tu fai riferimento a testi di un certo "peso" scientifico mi chiedo come mai queste diverse conclusioni (non solo tue ma anche di altri vet, come non è solo il mio a suggerire l'integrazione di verdura) parto dal presupposto che essendo un testo universitario con buona probabilità ci abbiano studiato su anche i veterinari.

Credo comunque che nella chiave di tutto ci sia questa tua frase: A mio avviso ciò che bisogna chiedersi è se un determinato alimento ha una funzione specifica che è utile per l'alimentazione del cavallo oppure no e se per contro presenta rischi oppure no. Probabilmente nel mio caso specifico il vet ha fatto le sue valutazioni e dato il suo consiglio, valido probabilmente per il caso specifico, proprio per questo nei topic del genere chiarisco sempre la situazione.
Comunque grazie per lo spunto di riflessione la prossima volta che incontro il vet ne approfitterò per approfondire nuovamente.
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

The Ghost

al liceo ti propinano la pappa pronta.
All'università scopri, non senza perplessità, che le certezze sono ben poche e che la scienza è in continua evoluzione.

In situazioni con N variabili dove N è un valore molto alto, non resta che affidarsi all'esperienza/capacità/valutazione/intuizione del medico.

Per questo li chiamo scherzosamente "stregoni" poiché a loro spetta l'arduo compito di trasformare la teoria in pratica con tutto ciò che ne segue...

bambolik

Grazie Gost per aver ben animato e trattato la discussione. Sull'olio hai consigli di che semenza? Spesso si sente dire No soia perche trancenica (e allora io che mangio spesso cino che devo dire). Intendo come qualia di assimilazione quale sarebbe migliore?
Le mele mi furono sconsigliate in estate per problemi di fermantazione.
Di norma della buona erba carote e finocchi (banane i carico lavoro) sono la mia "extra" base per i miei equini ...
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

rhox

gabry, se no alla soia perchè transgenica allora no anche al mais.. la percentuale di ogm mondiale è molto simile
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso