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consigli

Aperto da pighetti, Dicembre 03, 2018, 11:48:00 PM

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pighetti

Buonasera, ho 49 anni, da circa 9 mesi ho iniziato la mia esperienza con i cavalli, mi piace saltare e ho  fatto già tre concorsi sulle 70.
Premetto che non ho un cavallo di mia proprietà e che ho avuto solo cavalli in mezza fida.
Il primo era della scuola, molto addomesticato, con il quale ho fatto tre  concorsi, il secondo di 8 anni (fantastico) esuberante, potente mi dava molte soddisfazzioni, (mi sono stati cambiati per motivi di gestione) adesso ho a che fare con una grigiona di 14 anni.
Il maneggio mi dice essere molto lavorata ma io ho difficoltà a farla "svegliare" i semplici comandi non sempre rispondono ed io faccio fatica anche a mantenere un trotto sveglio o ancora peggio iniziare un galoppo!!! penso per colpa mia!!!!
Mi dicono che viene montata due volte alla settimana e solo da me (neofita)questo non aiuta.
Il problema è che io e non riesco a gestirla anke in un un percorso al maneggio, mi risulta difficile tenerla al galoppo a volte addirittura non parte neanke!!!
o meglio dopo averla fermata due o tre volte da ferma in un angolo, poi capisce e le volte successive parte con il galoppo giusto per tutta la lezione con gli stessi comandi, tallone esterno arretrato e interno avanzato....(ripeto non sempre basta)
Vorrei affrontare anke questa sfida non vorrei cambiarla mi sembra addestrativo, almeno questo è il mio punto di vista ma vorrei avere il vostro parere:
é giusto che io faccia concorsi visto che di fatto monto da solo 9 mesi?
è addestrativo?
dovrei cambiare cavallo?
o sarebbe meglio un cavallo difficile o lavorato come questa...
mi devo fidare di quello che mi dice il maneggio?
come la sveglio? se questo è il problema?

cilla

Ciao, dunque.... 9 mesi sono veramente pochi! Ora, i concorsi li puoi anche fare, nessuno te lo impedisce ma secondo me c'è prima parecchio da lavorare sull'assetto, sui comandi ecc ecc. Con che frequenza monti?
Per quel che riguarda i cavalli, il primo mi viene da pensare che fosse il tipico cavallo professore magari un po' anzianotto che sapeva cosa fare a prescindere da chi aveva sulla schiena. Cavalli così valgono come l'oro per i maneggi. Il secondo era un cavallo avanti, non avevi il problema di spingerlo, semplicemente ti tenevi in sella, lo puntavi in una direzione e lui andava. La terza cavalla è la prima che esige una monta un po' più precisa che tu al momento non hai, ed è un'ottima occasione per imparare ;-) non devi svegliare proprio nessuno, devi utilizzare i comandi giusti e coordinare mani gambe e assetto. Insisti a fare lezione in piano con il tuo istruttore e vedrai che pian piano riuscirai. Per i concorsi mi pare un po' presto, i maneggi li fanno fare perché ci guadagnano e con cavalli molto facili tu ti diverti perché come diceva la pubblicità "ti piace vincere facile" ma saper montare sul serio è un'altra cosa.

In bocca al lupo e buon lavoro  :pollicesu:

Luna di Primavera

cilla ha detto tutto quel che c'è da dire. e se ti consola sappi che ci siamo passati un po' tutti, chi più chi meno.
perservera, imparerai.

soprattutto, mi raccomando, EVITA di farti vendere un cavallo, per ora. nel caso ti venga proposto, no, non è ancora il momento.
buon divertimento e buon lavoro!
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

BigDream

Ciao Pighetti,

posso risponderti con esperienza diretta in quanto avevo (e a volte ho ancora) lo stesso problema con la mia bestiola pigrissima....

Innanzitutto una cosa fondamentale è che montare due volte a settimana è davvero troppo poco per un cavallo così. Nel senso che: se in una lezione impara qualcosa, mettiamo a partire al galoppo al primo colpo oppure a tenere una certa cadenza, se passano 3 o 4 giorni la volta successiva sarà la stessa cosa. Capisco che non è sempre facile montare spesso ma questa è sicuramente una cosa che con il mio ha fatto la differenza, soprattutto all'inizio.

Un'altra cosa che ci ha aiutato molto è stato lavorare in doppia longe (chiaramente sono stata aiutata da qualcuno di capace che mi ha insegnato): il cavallo viene lavorato come se fosse montato ma chiaramente è molto più facile fare "le cose giuste", ovvero scioglierlo, averlo in mano, fargli tenere la cadenza che vogliamo noi, farlo partire al primo colpo ecc. Magari nei giorni in cui non riesci a montare puoi almeno girarlo alla doppia longe, o tu o qualcuno per te...

Un altro consiglio che posso darti è quello di pensare di mandarla avanti come primissima cosa: tutto il resto viene in secondo piano (assetto, aiuti, come quando ecc), so che sembra una cavolata ma è importantissimo: un cavallo avanti da meno problemi e poi puoi pensare a tutto il resto. Io purtroppo mi concentravo più sull'assetto che sul mandare avanti, di conseguenza il cavallo non avanzava mai, e da lì sono sorti altri problemi (difese, ecc) e non avanzando l'assetto era comunque pessimo. Invece da quando penso prima al metterlo avanti le cose vanno molto meglio.

Per quanto riguarda i concorsi, è vero che 9 mesi sono pochi ma se tu te la senti perché no, inoltre, a dipendenza del soggetto, trovo che uscire ogni tanto faccia un gran bene ai cavalli, per diversi motivi. Ora ripeto, questa cavalla non la conosco quindi non è detto che valga anche per lei, però il mio cavallo e anche i cavalli che montiamo io e il mio compagno sono tutti cavalli a cui non dispiace affatto uscire in gara, e per quanto riguarda il mio non è mai così bello da montare come quando lo monto dopo che è stato in concorso: è sciolto, è avanti, agli ordini ecc

Certo per imparare i cavalli bravi sono i cavalli migliori, è ovvio, perché con quelli difficili puoi prendere dei vizi che poi sarà difficile togliere, inoltre con cavalli indietro l'assetto va un po' a farsi benedire perché tutto quello su cui ti concentri è cercare di mandarli avanti, però qualcosa insegnano anche loro, quindi non demordere, almeno per adesso: se poi proprio non va allora ti consiglio di valutare un cambio, visto che sei "fortunato" e la cavalla non è tua.

Calcola che io non sono esperta né una professionista, tutto quello che ho scritto è basato unicamente sulla mia esperienza personale.

Tienici aggiornati  :occasion14:

alex

Distinguiamo etologia e addestramento? In barba agli "addestratori etologici" mi sto facendo l'idea che le due cose non c'entrano minimamente. Quindi suggerisco che nel forum "etologia" si parli di etologia e proporrei di spostare altrove i topic (come questo) che riguardano invece l'addestramento o la tecnica equestre.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

pighetti

Innanzi tutto Grazie a tutti!!! davvero!!!! devo dire che fin dall'inizio ho avuto la piacevole percezione che tutti ti vogliano aiutare, per una passione comune dedicata al cavallo alcune volte  quasi estrema!!!!!
Però ci sono degli aggiornamenti, innanzi tutto non intendo abbandonare la sfida, imparare bene  forse è meglio che affrontare un concorso!!!!
Io vengo dalle moto e per quanto molto diverse!!! sempre in qualche modo prevedibili o costanti, mi trovo adesso a dover "accendere"ad  un meraviglioso animale che amo tanto, ma allo stesso tempo ho dovuto accettare che tutti i giorni non sono uguali!!  o non tutti hanno la luna giusta!!! Non a caso lei si chiama Sole Luna.
Poi è femmina e forse anke quello non è da sottovalutare!! ahahah
sembra che un giorno stia usando una 250cc l'altro diventi una 1000... boh
I concorsi anche se sollecitati dal maneggio, dopo il mio allontanamento di 6 mesi li ho fermati, non mi sento ancora sicuro,  devo dire che però  ho la fortuna di avere una istruttrice molto esigente e due volte alla settimana alterniamo esercizi in piano e percorsi, comunque si salta tutte le lezioni, non è poco!!!! ho imparato a svegliarla all'inizio della richiesta al trotto molto semplice si sveglia solo con pressioni dai talloni, parte subito al trotto (inizialmente a suo modo) d senza speroni o frustino e solo con adeguate pressioni mantiene anke un be trotto. Bravissima!!!
il galoppo è un po più complicato almeno solo primo galoppo, non parte l'istruttore dice tira le redini e picchia forte non deve partire al galoppo con i calci ma in qualche modo deve essere punita per la sua poca reazione, io ho trovato una soluzione meno invasiva le do una frustatina sul collo con le redini, lei cambia postura si rende disponibile e ti caga!!!   poi diventa una formula 1, appena ritrai la gamba esterna galoppa immediatamente , la mia poca esperienza non aiuta e non sempre funziona sul percorso se deve cambiare galoppo per esempio  mi cade, per colpa mia!!
Poi devo dire  che non essendo una cavalla da scuola mi rende difficile o meglio faticoso tutta la gestione, dopo un'ora le mi gambe fanno "giacomo giacomo" ripeto non devo vincere nulla il mio primo avversario sono io!!!
Comunque sono arrivato alla conclusione che nel percorso di apprendimento cavalli diversi ti rendono e restituiscono un'esperienza maggiore se no andavo sulle giostre!!! credo che andare a cavallo ti restituisca un sacco di valori controllo o almeno la pretesa di volerlo, umiltà umanità e decisione è terapeutico dovrebbe essere una cura per molte persone anche per noi vecchietti di 50 anni!!!

cilla

Ah ma bene, allora stai migliorando molto!  :pollicesu: anche il mio compagno è motociclista ma da qualche anno è stato ammaliato pure lui dal mondo degli equini. Lui ad esempio all'inizio ha faticato a liberarsi della posizione da motociclista quando era a cavallo, te lo dico perché magari non ci fai caso e anche tu tendi a chiuderti sulla sella, questo potrebbe influire sulla tua comunicazione con il cavallo, soprattutto se il cavallo è uno che esige una certa precisione di aiuti.

Mi sembra comunque che stai facendo un ottimo lavoro, continua così  :horse-smile:

nala

Ciao! Scusami se sono un po' veloce ma vorrei uno spunto di riflessione.
La tecnica è un qualcosa che si costruisce con il tempo, montando tanto dietro supervisione di un bravo istruttore. Tu al momento non hai tecnica e da qui i diversi problemi che lamenti. Non si può mettere tecnica senza una solida base, senza farsi l'assetto, senza capire come si muove sotto di noi il cavallo, senza imparare a sentire, senza capire come utilizzare gli aiuti ed imparare a farlo in modo sempre più impercettibile. E' come tentare di costruire un castello di carte sull'acqua. Tu parli di cambio di galoppo al volo in un percorso, di addestramento. Senza offesa, ci arriverai col tempo. Ogni cavaliere che monta, nel momento in cui lo fa, diventa "addestratore" del cavallo nel senso che gli " insegna" delle cose. Ma può anche disaddestrarlo, nel senso che può anche confonderlo e rovinarlo. Scusami ma io sono franca quando parlo, tu rischi di rovinare questa cavallina perché ancora non hai tutti gli strumenti e le conoscenze tecniche, 9 mesi sono pochi. Dare continuamente di tallone per fargli mantenere il trotto equivale col tempo a desensibilizzare la cavalla all'aiuto di gamba. Far partire un cavallo al trotto inizialmente a modo suo equivale a dare al cavallo un vizio ( forse la parola non è quella giusta ma spero sia chiaro il concetto) in transizione, l'istruttore che ti dice tira le redini e picchia forte per la partenza al galoppo non ti sta insegnando e tu che trovi l'escamotage della frustatina di redini sul collo non stai imparando.
Le gambe non ti devono fare giacomo giacomo quando scendi perché non si usa stringere in sella ma si usano le pressioni graduali ma ti devono insegnare e tu devi farti prima l'assetto altrimenti no assetto no aiuti.
Per questo i principianti non dovrebbero prendere subito mezze fide ma farsi tanto tempo con i buoni e cari maestri cavalli della scuola e scegliere un bravo maestro umano anche. La strada è lunga e tortuosa ma poi le soddisfazioni arrivano.
Scusami ancora se sono stata troppo diretta  :horse-embarrassed:



milla

Mentre leggevo il post di Pighetti ho pensato le stesse cose ma non volevo scriverle per non sembrare la solita guastafeste  :firuu:

cilla

Va beh dai, però almeno l'istruttrice non gli ha messo il frustino in mano e gli speroni ai piedi, che io nei maneggi di zona vedo usare AI BAMBINI..... Un mia conoscente porta la bambina al maneggio da 1 annetto, la ragazzina monta con speroni e frustino (e viene incoraggiata ad usarli) in maniera urenda, mani alte, smanaccia, sgambaccia... Ovviamente le hanno detto che è bravissima e che deve prendere un cavallo in fida così può fare le gare  :icon_rolleyes:

Insomma, l'istruttrice di pighetti non mi sembra delle peggiori alla fin fine

Luna di Primavera

scusate nala e milla, non mi pigliate per acida ma il nostro amico monta da 9 mesi. voi dopo 9 mesi già livello Ingrid Klimke?
eddai.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

BigDream

Citazione da: Luna di Primavera - Dicembre 14, 2018, 05:48:48 PM
scusate nala e milla, non mi pigliate per acida ma il nostro amico monta da 9 mesi. voi dopo 9 mesi già livello Ingrid Klimke?
eddai.

Pensavo più o meno la stessa cosa... Più che altro non ho capito esattamente cosa dovrebbe fare questo poverino.. se non monta come fa ad imparare? Magari ha solo quel cavallo a disposizione, cosa facciamo, gli spariamo? Smette di montare? Non mi è molto chiaro il consiglio che gli state dando..... ho letto cosa NON dovrebbe fare ma non cosa gli consigliate di fare...

E comunque a me le gambe ogni tanto fanno giacomo giacomo con la mia bestia, userò le gambe in modo sbagliato? Forse si, ma è l'unico modo che conosco per far avanzare il mio cavallo (e non è che faccio chissà cosa eh, non sgambo mai, stanno li e stringo quando serve, ma se ho un cavallo indietro è normale avere le gambe più affaticate rispetto al cavallo robotizzato e avanti)

nala

Luna di Primavera, non mi sembra prima di me ci siano stati consigli perdonami, soprattutto perché se dopo 9 mesi giustamente manca di tecnica ( ma chi ha una tecnica perfetta??) Che consigli gli puoi dare se non di fare un passo indietro, per il suo bene, e non precorrere i tempi.
Se non hai un assetto non puoi nemmeno utilizzare gli aiuti quindi già è un'indicazione questa. Non annuirei di fronte all'escamotage delle redinate sul collo per attivarlo o di fronte ad altre evidenti difficoltà perché tanto sono solo 9 mesi che monta e ha tempo per imparare. In questo modo rischia solo di prendere vizi difficili poi da togliere e cadere nella trappola trita e ritrita di maneggi che non ti insegnano veramente ma che ti spingono a prendere fide. E sai chi paga il prezzo più alto? Uno a caso, il cavallo.
Dire ad una persona principiante che i motivi delle difficoltà derivano dall'assenza di tecnica è fare il suo bene. Molti, agli inizi, nemmeno considerano l'esistenza di una tecnica perché spesso, in  alcuni maneggi, non la insegnano. Se posso aiutare una persona che si è affacciata da poco in questo mondo provando a mettergli un pochino la pulce nell'orecchio, anche se in modo poco convenzionale lo faccio. Lo avessero fatto con me a suo tempo...

nala

Concludo con un consiglio. Cambiare maneggio e sceglierne uno che non abbia prettamente finalità agonistiche, posti semplici dove il primo obiettivo sia il benessere del cavallo. Dove magari ti fanno passare mesi sul trotto se ce n'è bisogno. Lo so, può essere noioso all'inizio ma credo che quando c'è passione nulla è noia  :horse-smile:

milla

No scusate io mi riferivo al fatto dell' istruttore che dice di 'picchiare forte ' , all' insistenza per i concorsi ecc. non certo al talento o meno di Pighetti.