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Anziani e lalli... come si impara?

Aperto da raffaele de martinis, Novembre 21, 2014, 03:26:23 AM

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Laura

Piano piano, ci mancherebbe altro che ci fossero derisioni in campo, ma scherziamo?!
Kimimela, io dico che a prescindere dall'atteggiamento in campo dei compagni di ripresa, un adulto è più a disagio a mostrare la sua "incapacità" rispetto ad un bambino, quindi ben vengano le lezioni private e successivamente quelle in compagnia di persone della medesima fascia d'età.
Questa vale per la media delle persone, poi per carità, è bellissimo sapere che ci sono anche tanti adulti che se ne fregano.
Secondo me vale anche per il discorso delle garette a basso livello: pochi adulti e tanti ragazzini

Kimimela

Per le garette e' un altro discorso ma non ci posso entrare in quanto non sono agonista e l'agonismo non mi piace.
Quando dicevo che chi inizia a montare tardi si perde tante cose mi riferivo anche a questo: la testa e' diversa da adulti e anche il modo di imparare
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Laura

Sì è vero si perdono tante cose a montare in età adulta... ma in fondo basta esserne consapevoli e godersi tutto quello che si può fare (tanto!) con i propri limiti. Anche l'istruttore in questo senso può aiutare ponendo degli obbiettivi piccoli, graduali e raggiungibili da un adulto, e soprattutto essere pronto anche ad ascoltarlo nei momenti NO

raffaele de martinis

Citazione da: old duck - Novembre 21, 2014, 02:35:36 PM
Non mi è chiaro il discorso di istruttori "gambegambe". Fai una lezione da principiante, ti mettono con i principianti. Piuttosto gli istruttori dovrebbero insegnare la buona educazione in rettangolo. Nessuno da noi si è mai sognato di ridere per una caduta.

Bah, è lovvio che - quando la ragassa svivolò dal lallo - i ragassini non si misero a sghignazzare, ma era evidente la loro aria di supponenza... ma è normale li capisco: so regazzi:icon_eek:

Io sarò sfortunato ma di gambegambe che siano dei discepoli del monsignor Della Casa, non ne ho incontrati, anzi, tendono all'urlo in campo e spesso fanno i provoloni colle mamme dei bimbi a loro affidati, e, dato che ci sono mandrie disponibili di signore separate/divorziate/in bilico sono giustificatissimi.

E' evidente che nei maneggi di elite si fanno letioni particolari e graduali, detto questo, per gli old beginners pensavo proprio ad una qualkosa di particolare, ad hoc, studiata appositamiente per la fascia di utanti che va dai 20 ai 40 anni che è il reingi di età dei nuovi "vecchi" che si avvicinano all'equitazione.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

bionda

Se avessi dovuto fare lezioni da principiante con stuolo di ragazzini e istruttore maleducato, avrei desistito subito.

Da noi ho visto mettere in sella qualche principiante adulto/a, ma sempre con criterio: lezioni singole, molte sessioni in corda/tondino, molto accompagnamento anche nel conoscere/gestire il cavallo da terra. Ma è lavoro fatto con passione, non tanto per guadagnare.

Un punto complicato è che essere seguiti in modo individuale dovrebbe costare, e la gente di questo non è consapevole. Per l'istruttore 4 mocciosi messi sulla giostra dei pony valgono 60 euro l'ora. Ad un solo principiante adulto in lezione singola quanto chiede? Se gli chiede 30, quello già storce il naso.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

bambolik

Oh pero cazzuola ho fatto il promo galoppo a 35 -anni ma son una mummia? Hanno ragione le ragazze specie Laura. Un adulto va messo a suo agio e in sicurezza ma non trattato da certi etti. Credo che un adulto posso capire bene il lavoro in piano perché ragionato e meno il salto più euforico...anche se non ė vero... Insegnare ad un bambino ė più facile devi solo adattarsi al suo livello di apprendimento il resto lo fa il suo istinto e natura e il cavallo. Nell'adulto devi scardinare tante resistenze un po' come domare un cavallo.
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

milla

Gabry io il primo galoppo l'ho fatto mooolto dopo di te, se te sei una mummia allora io sono un dinosauro :laughter-485:
Dove ho cominciato io il maneggio (molto snob tra l'altro) era letteralmente infestato da ragazzine con una puzza sotto il naso incredibile e di una maleducazione totale, oltretutto l'istruttrice applicava agli adulti lo stesso criterio usato per i bambini, infatti lei aveva disposizioni (dal direttore del circolo) di far divertire i bambini il più possibile in modo da convincerli a fare una montagna di lezioni e poi a comprarsi il cavallo. Il suo sistema per far divertire i ragazzini era quello di metterli a galoppare e saltare nel giro di 10 lezioni al massimo e poi via a fare socialini una volta al mese.
Evidentemente lo stesso sistema applicato agli adulti non funzionava altrettanto bene, noi ci sentivamo in imbarazzo  in mezzo ad un nugolo di bimbetti di 6-10 anni che saltavano come cavallette mentre noi ce la facevamo addosso a fare una crocetta di 40 cm senza contare che noi vecchi eravamo infinitamente più rigidi, prudenti, meno sciolti e naturali dei ragazzini.
Infatti del nutrito gruppo di adulti messo in sella dalla mia vecchia istruttrice oggi continuo a montare solo io.

elleon

Anche io mi aggiungo agli attempati. La prima volta in cima a un cavallo era il lontano 1998, età 22 anni. Avevo alle spalle 10 anni di balletto e sono passata dalla cosiddette " stelle" del palcoscenico, alle " stalle". Durante la mia seconda lezione, la mia istruttrice si assenta un attimo e mi lascia in balia di una ragazzina di meno di 15 anni. Mi ha fatto lezione per 10 minuti e si è crata da subito una bella empatia, lei mi raccontava la sua prima volta  a cavallo e cercava di aiutarmi, lontano dai soliti schemi " gamba interna, redine esterna, dai gambe, stai dritta" e mi incoraggiava a trottare. Bei ricordi. Purtroppo essendo partita tardi con l' equitazione mi sono persa anch' io quel passaggio di momenti spericolati, aggravato anche dalla mia prima caduta dopo 6 mesi con tanto di frattura vertebrale, quindi dopo questo il mio atteggiamento in sella è sempre stato razionale, tranne nei momenti in cui la mia istruttrice mi gridava in percorso " galoppa e vai con il cavallooooo" e io lo lanciavo lasciando fare a lui. Adrenalina a mille.
Io non sono d' accordo sul dissociare le diverse età, io sono sempre stata motivata e anche positivamente umiliata dai bambini che sapevano montare meglio di me. Mi ha aiutato a fare sempre meglio e mi ha dato quella grinta e determinazione che mi mancava. Se le mie lezioni iniziali fossero state in un gruppo di imbranati, attempati come me mi sarei comodamente adagiata a divertirmi e basta invece vedere questi marmocchi che ci riuscivano e io no mi faceva rodere e mi impegnavo al massimo. Del resto se inizi danza a età avanzata devi iniziare con le bambinette e fare tutto il percorso delle mezze punte e punte insieme a loro. Nel mio gruppo di danza quando era una piccola fanciulla avevo delle donne attempate ( sui 20 anni ma per me erano vecchie) che non conoscevano neanche le 5 posizioni. E' il gusto del confronto e dello spronarsi a vicenda. Con il tempo ho superato questi bambini ( anche se non c' era alcuna gara a chi era il più bravo) proprio perchè noi adulti inseriamo qualcosa in più nell' equitazione, ossia il rapporto con l' animale che và al di là della carota e della carezza, quella sorta di " etologia" che mi pare fondamentale nell' equitazione proprio perchè si ha a che fare con un animale, che comprende il sapere conoscerlo, il capire il perchè e il per come di certi comportamenti e il sapersi relazionare, altrimenti il cavallo diventa semplice attrezzatura da sport, per fare gare e vincere. Ecco questa componente, troppo complicata per un bambino la trovo invece molto interessante come ramo dell' equitazione ma resta una " disciplina" che affascina noi adulti e che da qualcosa in più al solito " gambegambe".
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..

alex

Iniziato a 46. Per fortuna, mi ha messo in sella una diciottenne assai eccentrica: mi trattava come un ragazzino. Il battesimo della sella è stato montare una cavalla alla corda, in uno spazio circolare delimitato da pali verticali, alle tre andatura: passo, ok? vediamo il trotto: ok? adesso un po' di galoppo: ok!

Inutile dire - l'ho già detto un bel po' di volte - che dopo pochissime lezioni in maneggio, direi: non più di cinque o sei, andavamo fuori, a tutte le andature, su e giù per gli argini, su strade trafficate.... pura pazzia. E' andata bene; l'unico svantaggio è che avendo constatato che l'equitazione di campagna è così facile anzi: banale, poi non ho più sentito il bisogno di migliorare, per molti anni.

Dalla mia esperienza quindi una possibilità: trattare gli adulti come fossero ragazzini. Se sopravvivono è fatta.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

elleon

Giusto Alex, lo spirito di tornare un pò bambini. Avrei rifiutato categoricamente di saltare un verticale di 1 metro la prima volta se fossi stata in un gruppo di lezione " geriatrica" ma vedendo quei ragazzini che si buttavano nel vuoto e la mia istruttrice che mi urlava " vaiiiii" mi sono lanciata. E sono ancora viva e di salti ne ho fatti anche tanti altri dopo con quella mega soddisfazione di aver superato me stessa. Queste sono le belle sensazioni che mi ricordo delle prime lezioni in gruppi di età mista.
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..

raffaele de martinis

Nitida la photo fatta da Milla, chapeau!

Ci fu una immediata simpatia con un ragasso che mi si presentò per organizzare dei tornei di tiro coll'arco in zona, non se ne fece niente ma continuammo a frequentarci... era il periodo che avevo perso Fiorello e vista la mia frequentazione coi lalli e avendo conosciuto Oddo appena arrivato, il ragasso (avrà avuto 37/38 anni) mi dice: voglio anch'io un lallo era un Absolute Beginner ma aveva qualcosa che faceva passare in sott'ordine questo fattore: il ragasso, di professione faceva/fa la testa di cuoio con un passato di praticante a buon livello di arti marziali, gli detti i primi rudimenta facendo passeggiate con dei pacifici lalli, poi, dopo un mesetto gli feci acquistare ad un prezzo ridicolo un PSI: baio scuro con stellina in fronte, aveva il simpatico vezzo di mettersi dietro il battistrada e non lo superava neanche collecannonate,  l'aveva comprato un mio collega cavallaro per farlo correre sperando di togliergli sto vitio ma non ci riuscì, era intiero ma di ottimo carattere, era molto bello e docile, l'avrei preso io se non avessi già dentro Oddo polledro.

Appena il ragasso lo vide fece dei salti di gioia, staccò subito l'assegno (un miglione e mezzo di belle lirette) ignorando le mie parole: toglici altre centomilalire... per le usanze della zona, quella somma mi spettava dal venditore per la mediazione, io - dato i miei rapporti col cavallaro - ci rinunciavo...

Sono a rischio pippone, continuo poi...



... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

#26
Grazie Raffaele del complimento però, scusa ma devo elevare formale protesta per il tuo post interruptus, non puoi  iniziare una storiella che si preannuncia interessante e poi mollarci lì ad attendere la seconda puntata eh. :icon_rolleyes:

Anche noi geriatrici ci buttavamo a saltare verticalini dopo 10 lezioni come facevano i bimbetti...poi a fine lezione l'istruttrice gambegambe ci veniva a raccattare da terra impolverati e ammaccati.

alex

Citazionepoi a fine lezione l'istruttrice gambegambe ci veniva a raccattare da terra impolverati e ammaccati.

Come dicevo. I sopravvissuti continuano  :icon_rolleyes:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

In un certo senso è giusto così. Se non passi quella fase, di scavezzacollo, poi ti manca qualcosa.
Come flirtare con più ragazzette possibili da adolescente. Se non lo fai e ti sposi subito ladonnadellatuavita, poi ti manca qualcosa....
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

madamen67

#29
In un certo senso è giusto così. Se non passi quella fase, di scavezzacollo, poi ti manca qualcosa.
Come flirtare con più ragazzette possibili da adolescente. Se non lo fai e ti sposi subito ladonnadellatuavita, poi ti manca qualcosa....



:laugh3: c'è molta verità in quello che dici max...e a me qualche volta sembra ancora di passare dalla fase "scavezzacollo"  :horse-wink:
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio