per chi volesse , io l ho trovato alquanto piacevole in lettura .
https://archive.org/stream/516proverbisulca00volp#page/n0/mode/2up
nooo... vabbè, ma è fighissimo!!!
Grazie :white_flower-208:
wow davvero molto interessante!! grazie!
Iniziati i lavori di importazione/digitalizzazione su Wikisource: https://it.wikisource.org/wiki/Indice:Volpini_-_516_proverbi_sul_cavallo.djvu (Grazie Grinta della segnalazione)
Se a qualcuno viene in mente la domanda: "ma a che serve importare su wikisource il testo, visto che già esiste e chiunque può leggerlo comodamente?" posso rispondere.... poi però nessuno mi dica che la cosa è complessa e eccessivamente tecnica :horse-wink:.
Felice che vi sia piaciuto!
@Alex , esiste una sezione nel foro, specifica per segnalare libri ?
Là si potrebbe creare?
Vediamo un po': con questo link:
https://ia801706.us.archive.org/zipview.php?zip=/24/items/516proverbisulca00volp/516proverbisulca00volp_jp2.zip&file=516proverbisulca00volp_jp2%2F516proverbisulca00volp_0005.jp2&ext=jpg
opportunamente conficcato dentro un img ottengo questa immagine:
(https://ia801706.us.archive.org/zipview.php?zip=/24/items/516proverbisulca00volp/516proverbisulca00volp_jp2.zip&file=516proverbisulca00volp_jp2%2F516proverbisulca00volp_0005.jp2&ext=jpg)
Il test è riuscito: volendo, possiamo importare e visualizzare qui l'immagine jpg di ciascuna pagina del libro, prendendola direttamente da Internet Archive. SE guardate la struttura del link, superando il primo momento di costernazione :icon_rolleyes:, ricavare il link di altre pagine è facile: copiate il link e modificate solo il numero progressivo che sta verso la fine (il 0005 immediatamente prima di .jp2). Invece, per importare il testo e non l'immagine, occorre attendere che wikisource (o qualche volontario autonomo con i suoi mezzi...) faccia un bel po' di lavoro: estrazione/scaricamento del testo ottenuto con OCR e sua correzione).
Questo significa (se gli amministratori consentono, ovviamente...) che potremmo importare immediatamente l'intero libro (la sequenza delle immagini) nel forum, una pagina alla volta; e con l'avvertenza di importarle in senso inverso (dall'ultima alla prima) potremmo perfino riprodurre la sequenza corretta delle pagine in un topico dedicato.
Meriterebbe un topico dedicato.... ma molto interessante è la sezione del libro che raccoglie proverbi su donne e cavalli. Una prima scorsa mi ha dato l'impressione che non ce ne sia nemmeno uno che riguardi il rapporto fra le donne e i cavalli: donne e cavalli sono viste esclusivamente dal punto di vista dell'uomo che li confronta come "oggetto di proprie gioie e dolori". Non a caso l'autore, da cavaliere, prende cavallerescamente e prudentemente le distanze dai contenuti, fin dalla prima pagina..... :icon_rolleyes:
E' chiaro che, in base a questa cultura popolare e non solo popolare, l'ingresso attivo delle donne nel mondo dell'equitazione è un trauma terribbile per gli uomini di cavalli (notate che l'espressione "donna di cavalli" non esiste).
Leggendolo si intravede uno splendido spaccato del pensiero dell epoca .
E non solo Donne a guisa di oggetto e/o bestia.
Ma anche villici servi e popolino .
Si denota anche una certa propensione a deridere il clero .
Molto molto istruttivo!
E c'è poco da sorridere.... quelle idee, quei pregiudizi/quei giudizi che sono cristallizzati dentro i proverbi sono duri a morire; scompaiono molto, molto lentamente. In parte, sono dentro la nostra cultura.
Più che scomparire , a me sembra che stiano mutando aspetto, sia stiano evolvendo.
Le nuove leve non fanno nulla per reprimere questi comportamenti, anzi ...
Ora rispetto a soli 10 anni fa , donna e minoranze sembrano esser ritornati il divertimento del maschio, il subdolo e semplice mezzo per gonfiare l'ego e crearsi un piedistallo di carta .
Purtroppo la cultura sana e l'apertura mentale non van più di moda , non è materia che eleva , ma motivo di vergogna.
Alex, in inglese la donna di cavalli esiste eccome almeno dall'ottocento. Una Lady come si deve aveva da essere "horsewoman".
Ripropongo, carinissimo: https://archive.org/stream/horsewomanpracti00haye#page/n7/mode/2up
Non ne dubito che esistessero donne di cavalli; ma non esisteva l'espressione donna di cavalli. E a dire il vero, non mi pare che l'espressione ancora oggi sia entrata nel linguaggio comune, nemmeno in comunità che praticano l'equitazione.
Trovo però con Google una buona descrizione della donna di cavalli:
"la donna di cavalli ha una doppia veste, sensuale e rigorosa, gli abiti sono fluidi e lunghi, hanno rouches che creano movimento ma che si alternano con divertenti giochi di lunghezze.
le giacche sono rigorose e dal taglio maschile, i caban over e tempestati di catene. i pantaloni a vita altissima fasciano la figura rendendola fluida grazie a crop top a fascia, strutturati e con importanti sovrapposizioni di tessuti.
nulla è lasciato al caso, i minidress perdono la silhouette fluida degli abiti lunghi, per assumerne una aderente (aderentissima) quasi una seconda pelle, che segue perfettamente il corpo della donna."
Just Cavalli ?
Già.... l'unica modifica che ho fatto nel testo è mettere tutto minuscolo :horse-wink:
Ma tornando serio: ovvio che le vere donne di cavalli esistono oggi, esistevano ieri e esistevano da chissà quanto tempo (il mito delle Amazzoni qualche base ce l'avrà per forza), ma è l'espressione che manca. E manca (possiamo crearlo, ma stona terribilmente) anche il genere femminile in alcune vecchie professioni collegate al mondo del cavallo: "maniscalca" come vi suona? E "cozzona"?
Il lavori per terminare la digitalizzazione del libricciuolo su wikisource sono iniziati: questa la pagina Indice (https://it.wikisource.org/wiki/Indice:Volpini_-_516_proverbi_sul_cavallo.djvu) e questa la pagina testo (https://it.wikisource.org/wiki/516_proverbi_sul_cavallo), da cui si potrà ricavare, ad esempio, un comodo ePub. Ci vorrà un po' per terminare, ma il testo è semplice e l'OCR è eccellente.
a proposito di spaccati e racconti dell' epoca ....
consiglio Stampe dell 800 di A. Palazzeschi .
c'è anche una descrizione di una Donna di cavalli figlia di Bestemmino che :
ai saluti rispondeva franca e breve , in quell'atteggiamento di domare e dominare gli uomini e l'opinione pubblica come faceva con le bestie
Citazione da: alex - Settembre 23, 2016, 08:52:08 AM
da cui si potrà ricavare, ad esempio, un comodo ePub. Ci vorrà un po' per terminare, ma il testo è semplice e l'OCR è eccellente.
Ma l'ePub è già scaricabile.
Citazione da: bionda - Settembre 23, 2016, 10:53:08 AM
Citazione da: alex - Settembre 23, 2016, 08:52:08 AM
da cui si potrà ricavare, ad esempio, un comodo ePub. Ci vorrà un po' per terminare, ma il testo è semplice e l'OCR è eccellente.
Ma l'ePub è già scaricabile.
Certo, di solito però gli ePub di IA sono il risultato del confezionamento dall'OCR com'è senza revisione umana. L'ultimo passaggio della vera digitalizzazione (ossia la correzione dell'OCR e la buona formattazione) richiede un duro lavoro; non sono molti quielli che lo fanno; esiste il Progetto Gutenberg (che di appoggia a Distributed Proofreaders), Wikisource, LiberLiber e un numero limitato di altri.
In più, una volta che un testo viene caricato su wikisource, i suoi contenuti entrano nella ragnatela di link incrociati fra i vari progetti wiki (diventano degli "ipertesti"), cosa che non avviene nè per i testi Gutenberg, nè per i testi LiberLiber.
Non ho guardato l'ePub di quella specifica opera da IA, lo farò, per vedere a che punto sono in quello straordinario progetto. Oppure ci sono altri ePub su altri siti?
Visto l'ePub di IA confermo: contiene pari pari l'OCR grezzo, che è eccellente come base per una correzione, ma è abbastanza desolante come testo "finito".
Quanto è potente lo strumento , messo nelle giuste mani ?
Complimenti , sinceri .
Importazione su wikisource finita. Manca un passo, i lavori sono finiti per quanto lo può fare un singolo utente, la qualità è "level 3"; per portare il libriccino a "level 4" occorre che almeno un utente diverso dal primo ricontrolli e validi ogni pagina, perchè quattro occhi vedono meglio di due; ma sono certo che troverete il risultato decente. Ci ho messo.... vediamo... 6 giorni netti, non un'eternità.
Il link: https://it.wikisource.org/wiki/516_proverbi_sul_cavallo
Grazie ancora Grinta, e se trovi qualcos'altro di interessante, fai un fischio....