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Il Parere degli Esperti => Mascalcia => Topic aperto da: alex - Giugno 15, 2012, 04:57:51 PM

Titolo: Come deve essere una ferratura ben fatta?
Inserito da: alex - Giugno 15, 2012, 04:57:51 PM
Citazione da: piciopacio - Giugno 15, 2012, 01:18:55 PMCome deve essere una ferratura ben fatta?

Primo: il piede dev'essere "bilanciato" ossia il triangolare dev'essere bello parallelo al terreno, sia lateralmente che dall'avanti all'indietro.
Secondo: il pareggio prima della ferratura deve rispettare la suola e anche il fettone.
Terzo: dev'essere "giusta", il ferro va adattato al piede e non il piede al ferro.
Quarto: meno chiodi si mettono meglio è. purchè il ferro resti bello solido ovvio.
Quinto: dev'essere fatta alla frequenza giusta; non troppo (perchè chiodi su chiodi indeboliscono la muraglia) nè troppo poco (perchè il cavallo camminerebbe troppo al lungo su piedi lunghi e sbilanciati)
Sesto: dovrebbe essere alternata a periodi di "riposo" senza ferri perchè il piede resti attivo e sistemi da sè danni rimediabili.


Controdomanda: hai esperienza delle ferrature leggere a lunetta? dovrebbero essere l''ieale in teoria: rinforzo della "presa" in unta, e pieno contatto con il suolo della parte posteriore del piede (meno scivolate, irrobustimento delle strutture interne, fettone/suola sani, eccetera), maggiore facilità di trovare il "ferro giusto", eccetera)
Titolo: Re:Ferratura ben fatta
Inserito da: rhox - Giugno 15, 2012, 05:03:23 PM
quello che mi ha sempre lasciato perplessa però della voce rispettare la suola nel apreggio da ferro è che senza abbassare questa i chiodi vengono messi su una muraglia che in brevissimo è già troppo lunga.
se ferro con suola e muraglia alla stessa altezza in 2 settimane ho 4-5 mm di muraglia in più. potenzialmente già in grado si stirare le lamine e la muraglia..
Titolo: Re:Ferratura ben fatta
Inserito da: alex - Giugno 15, 2012, 05:19:03 PM
Rhox, faremo un discorso sulla crescita della muraglia e della suola, ma tanto per anticiparlo: la suola non cresce verso il basso, ma scorre verso la punta, e scorre veloce. Ne ho avuta la prova quando un sasso appuntito ha spezzato la suola di Asia a sangue , lateralmente alla punta del fettone, causando una evidente linea di frattura e una zoppia durata nel due giorni.  :icon_rolleyes:
Quella linea di frattura si è spostata rapidamente verso la punta fino a sparire via "consumata". Se questo è vero, per avere una bella suola spessa bisogna rispettarla indietro perchè quando si sposta in avanti abbia ancora tutto lo spessore possibile; alla fine io mi son convinto che la cosa migliore - tranne eccezioni patologiche in cui mi guardo bene dal mettere lingua - seguire il principio: la suola non si tocca, e basta. Il fettone sano e calloso non si tocca, e basta. Il fettone marcio invece si tocca eccome.

Il secondo libro di storia della mascalcia propone l'idea che il dramma sia iniziato proprio quando è stato inventato il coltello da pareggio curvo, che invita a scavare una bella volta.... ora, nessuno di noi scava nella suola buona fino a renderla morbida e deprimibile, con l'unico limite di non arrivare al sangue (perchè nella "scuola di mascalcia orientata all'espansione del piede" questo si faceva, con pessimi risultati), ma qualcuno interviene sul callo della suola, o sulla "falsa suola", e la cosa non mi va a genio. In generale, mi cominciano a venire dei grossi dubbi su tutta la questione dell'espansione e della pompa eccetera eccetera; vorrei qualche evidenza sperimentale.
Titolo: Re:Ferratura ben fatta
Inserito da: rhox - Giugno 15, 2012, 06:45:39 PM
solo che non è così facile trovare il giusto punto per rispettare la suola indietro e non scendere troppo come livello per conservarla integra e funzionante.
soprattutto su un piede che inizia ad avere qualche deformazione spesso per poter mantenere un buon piano di appoggio per il ferro inevitabilmente togli troppo da una parte o dall'altra..

sul discorso delle suole morbide, ricordo con raccapriccio un cavallo olandese che c'era nel maneggio precedente. dato che aveva un piede collassato, basso e molto largo, suola piattissima, ecc per "contenere" il piede il maniscalco andava giù su suola e muraglia e dopo ogni coltellata provava col polpastrello quanto cedeva la suola. quando dopo aver tolto il dito restava il segno si fermava e piazzava il ferro..
Titolo: Re:Ferratura ben fatta
Inserito da: alex - Giugno 15, 2012, 10:41:57 PM
Esatto. Quella è la "teoria numero due", mentre la "teoria numero uno" era: non toccare la suola. Da quel che ho capito le due teorie si sono combattute per tutto il XIX secolo; e siccome non solo l'equitazione, ma anche tutta l'ippologia o quasi non è basata su evidenze misurate e confrontate allo scopo di eliminare le ipotesi sbagliate, questa lotta continua tuttora. E aimè, continua, da quanto ho capito, perfino fra le varie "scuole barefoot" con i due estremi Strasser (teoria numero due) e Ramey (teoria numero uno).

La cosa più bellina vien fuori quando uno che segue la "teoria numero due" (darci dentro sulla suola, di coltellino o coltellaccio) è un raffinato e usa la ferratura a caldo.  :horse-scared:
Titolo: Re:Ferratura ben fatta
Inserito da: piciopacio - Giugno 15, 2012, 11:04:46 PM

Per essere dei veri barefutti bisogna rifarsi a Xenophon, alle tribù pellerossa, ai popoli nomadi delle steppe asiatiche, ai vaqueros venezuelani, ecc.
Quello che è fuori da questi contesti,  risente in maniera evidente di 1000 anni di mascalcia consolidata, infatti, la barefutterìa ha preso dalla mascalcia: - la terminologia, le tecniche di base, le attrezzature.
E' evidente che i barefutti hanno una grande sudditanza psicologica rispetto la mascalcia, questo spiega la loro vivida aggressività nei confronti della ferratura inchiodata che se ben fatta e - sopratutto - regolarmente rinnovata non ha importanti effetti collaterali negativi.
Titolo: Re:Ferratura ben fatta
Inserito da: alex - Giugno 16, 2012, 12:20:50 AM
Non capisco. Che pasticcio ho fatto? Ero convinto di aver risposto a un 3d, e mi ritrovo ad averne aperto uno nuovo?  :icon_eek:
Titolo: Re:Ferratura ben fatta
Inserito da: DivinityOfDarkness - Giugno 17, 2012, 12:20:28 AM
Nulla di strano o anormale: di là si parla di barefoot, di qua di mascalcia. Visto che si stava OTteggiado, ho splittato  :horse-wink:
Titolo: Re:Ferratura ben fatta
Inserito da: alex - Giugno 17, 2012, 12:48:15 AM
Ah, adesso capisco! Però c'è un brutto "effetto collaterale": io rispondevo solo a una domanda di piciopacio, come un allievo che aspetta la bacchettata del maestro.... e invece il topic dà l'impressione che io, con tono professorale, voglia insegnare il mestiere a chi ferra; cosa che non è sensata, perchè io di mascalcia so pochissimo in teoria e nulla in pratica.

Capita la cosa, e chiarito che il mio non è che un raffazzonato tentativo di provare a rispondere a una domanda difficile, invito tutti a dare la loro risposta alla domanda di piciopacio: Come deve essere una ferratura ben fatta? E invito pure piciopacio (mie e degli altri)  a commentare le risposte senza pietà.

Titolo: Re:Come deve essere una ferratura ben fatta?
Inserito da: DivinityOfDarkness - Giugno 17, 2012, 01:05:00 AM
ho modificato il titolo del topic ^__^

Io di mascalcia so poco, ma ho compreso una cosa basilare: una ferratura ben fatta lascia crescere il piede e lo fa fare in modo uniforme.

Col cavallo, ereditai il maniscalco e non capivo come mai a sto' cavallo la ferratura durasse anche 3 mesi. Il piede non creseva, il maniscalco poteva venire dopo 80 giori, togliere il ferro e rimetterlo negli stessi buchi..

Cambiato maniscalco..voilà, il piede cresce e lo fa in modo uniforme.
Titolo: Re:Ferratura ben fatta
Inserito da: piciopacio - Giugno 18, 2012, 11:19:39 AM
"..io rispondevo solo a una domanda di piciopacio, come un allievo che aspetta la bacchettata del maestro.... e invece il topic dà l'impressione che io, con tono professorale, voglia insegnare il mestiere a chi ferra; cosa che non è sensata, perchè io di mascalcia so pochissimo in teoria e nulla in pratica."

Questo disse Alex, anch'io mi guardo bene dal "professare", volevo solo riportare le parole di un mio vacchio maestro.

La risposta alla domanda, "come deve esser una ferratura ben fatta" la deve dare il piede, o forse, sarebbe meglio dire la gamba del lallo.




Titolo: Re:Come deve essere una ferratura ben fatta?
Inserito da: alex - Giugno 18, 2012, 11:46:18 AM
Una testimonianza di Ramey, riguardo al suo vecchio maestro di mascalcia, che riporto a memoria e che dà un'idea della proporzione fra le due "arti" della mascalcia, il pareggio e la forgiatura: Ramey riferisce che il pareggio era rapido e unicamente finalizzato a bilanciare il piede; dopodichè, tutto il resto era arte di forgiare il metallo, essendo questa fase quella fondamentale, il cuore del lavoro.

Ho l'impressione che la seconda fase, quella della forgiatura (che permetteva la costruzione del "ferro perfetto" per il piede ben bilanciato dal pareggio) sia attualmente diminuita d'importanza, e probabilmente è un male.
Titolo: Re:Come deve essere una ferratura ben fatta?
Inserito da: rhox - Giugno 18, 2012, 12:02:17 PM
in tanti anni però mi sono sempre chiesta in effetti quale fosse il vero caso in cui si adatta un ferro al piede..
perchè se io pareggio male il ferro lo adatto male, e va bene..
ma spesso si prende il ferro, si mette sul piede e poi si batte un po' sul ferro e un po' sul piede.
non ho mai visto mettere un ferro senza toccare il piede dopo averlo pareggiato. c'è qualcosa da ritoccare sempre e in alcuni casi farlo sul piede è molto più semplice che farlo sul ferro.
anche la ferratura a caldo in realtà mostra come il ferro non poggia bene sul piede e spesso viene ritoccato il piede per primo, anche solo per pulirlo nuovamente prima di riappoggiare il ferro caldo.

non so, non mi ha mai convinto come realizzazione corretta del principio, ho sempre visto dare un colpo al cerchio e uno alla botte..e soprattutto non ho visto valutare un piede dopo il pareggio e prima del porre il ferro
Titolo: Re:Come deve essere una ferratura ben fatta?
Inserito da: alex - Giugno 18, 2012, 12:58:48 PM
Ma tu hai conosciuto maniscalchi che forgiano il ferro dalla barra, "alla vecchia"? Era così, un tempo, che si faceva il ferro "su misura"; con i ferri industriali, temo che sia impossibile evitare compromessi.
Titolo: Re:Come deve essere una ferratura ben fatta?
Inserito da: piciopacio - Giugno 18, 2012, 01:11:27 PM
Probabilmente Ramey si riferiva ai ferri fatti a mano, dunque, aveva ragione: - "la forgiatura era importantissima".
Per i bilanciamenti bisognerebbe attingere dall'esperienza dei vecchi maniscalchi...ah, come mi piacerebbe girare queste domande al M/llo Canto: - 40 anni di naja, migliaia di ferrature fatte anche a muli "infami"...mi raccontò come - una volta - si salvò dall'attacco di un mulo, infatti diceva: - "un cavallo ti ammazza per sbaglio, un mulo ti ammazza perché lo ha deciso."

Sono sicuro che avrebbe apprezzato la barefutteria, in ogni caso - modestamente, in quanto "ignorante" - avrebbe ascoltato e verificato.
Noi, dopo aver letto qualche libricino, e 18 mesi di esperienza, sputiamo sentenze incise sul granito...
Titolo: Re:Come deve essere una ferratura ben fatta?
Inserito da: rhox - Giugno 18, 2012, 01:31:52 PM
ho conosciuto maniscalchi che forgiavano loro, maniscalchi che lo facevano all'occasione e quelli cheusano solo gli industriali.
però la sensazione e le azioni sono state le stesse per tutte le categorie..
anche le misure prese in base a?
il primo maniscalco che ho avuto aveva il padre a casa che gli faceva i ferri: veniva la prima volta, prendeva le misure e poi non le ho più viste riprendere..

per il resto l'ultimo mio maniscalco, nella media comunque a mio parere bravo, era stato allievo di due fratelli illustri in piemonte che sostenevano per primi che i ferri servissero a fare andare dritto un cavallo che senza non ce l'avrebbe fatta (in senso negativo ovvero per problemi ovviamente), non per necessità..
un giorno per scherzo hanno preso un piede e fatto un capolavoro che avrebbe fatto "piangere" qualsiasi barefooter per la bellezza.. tutto con un coltellino inglese, roll compreso..
Titolo: Re:Come deve essere una ferratura ben fatta?
Inserito da: piciopacio - Giugno 19, 2012, 01:25:59 PM
Le teste di beata, esistono tra i maniscalchi come tra i pareggiatori, mi è sempre parsa stupida la diatriba tra mascalcia e barefutterìa.
La mascalcia non è il male assoluto, la barefutteria non è la panacea per tutti i mali.

Il lallo è un animale domestico, fuori da questa condizione si è estinto da circa cent'anni, la domesticità gli ha dato - specialmente per lo passato - terribili sofferenze ma - oggi specialmente - innegabili vantaggi.

Meglio vivere 10 anni da wild horse che 30 da lallo...non so.
Certo è, che una piccola ferita accidentale per un libero "corridore della prateria" può significare la morte,
mentre il nostro lallo ha risolto quello come gli altri problemi di sopravvivenza e di sussistenza.


Titolo: Re:Come deve essere una ferratura ben fatta?
Inserito da: DivinityOfDarkness - Giugno 19, 2012, 03:08:10 PM
Difficile darti torto....


Per il discorso 'diatriba', purtroppo non tutti sono civili e tranquilli e spesso s'è visto che se non si delimita una linea netta tra le due cose e non si dividono i due schieramenti, nascono topic insanguati in cui la gente si ammazza.

Ma inteventi di persone moderate sono preziosi in entrambe le aree ^__^


Io son contenta del mio maniscalco che, sebbene ci impieghi 2 ore abbondanti, usa ferri industriali ma li lavora parecchio, è sempre lì col compasso e riga per prendere misure e soprattutto non appoggia il ferro rovente al piede  :blob9:
Titolo: Re:Come deve essere una ferratura ben fatta?
Inserito da: alex - Giugno 19, 2012, 04:14:09 PM
Io mi sforzo di avere un approccio "scientifico" a tutto quello che è controverso, ne parleremo ancora; ma un problema ho sollevato subito, sentendo parlare della "soundness" che è maledettamente intraducibile ma che è la condizione di un cavallo "dritto" o come dicono dalle parti di piciopacio "latino", ossia sicuro sui suoi piedi e dei suoi piedi, che manifesta la sua energia senza alcuna preoccupazione di sentire un dolore/dolorino sui terreni più difficili: mi serviva una scala di misura, magari grossolana, ma chiara e "riproducibile", di questa benedetta soundness, per misurare i risultati, per contare cavalli e tempi in cui vengono raggiunti, in diverse condizioni e dopo diversi stili di pareggio.

E ho scoperto con rammarico che una tale scala condivisa non c'è. Conclusione: se non c'è, nessuno può misurare i propri risultati e confrontarli con i  risultati di altri.

Che sappia io, nessun maniscalco, ma nemmeno nessun pareggiatore, vi saprà/vorrà nemmeno dire il numero totale dei cavalli che pareggia/ferra (suppongo, anche per motivi che nulla hanno a che fare con l'equi-tazione.... ma con EquiXXXXX.... completate voi...  :firuu:) , a prescindere dall'esito del suo lavoro; e temo che ben pochi centri ippici registrino sistematicamente gli episodi di zoppia, le probabili diagnosi, le probabili cause; insomma, manca qualsiasi numero valido.

Stando così le cose, tutti possono dire qualsiasi cosa senza poter documentare quello che dicono, ma evitando anche di essere smentiti; e si continua a navigare "a vista", più per partito preso che per evidenze chiare e documentate. Ma in equitazione, che è arte e passione e non è affatto scienza, sembra che vada bene così, se non a tutti, quasi a tutti.


Titolo: Re:Come deve essere una ferratura ben fatta?
Inserito da: piciopacio - Giugno 19, 2012, 05:43:43 PM
Riguardo la mascalcia, risultati chiari ed omogenei ci sono e sono evidenti, basterebbe contattare un maniscalco militare, a proposito lessi qualcosa nel ueb del M/llo Blasio: - ottimo.

Il barefutto, in realtà è un pedicure, accorcia l'unghio - leggi parete/muraglia - rendendolo anche più gradevole esteticamente, operazione che chiunque potrebbe fare ad un cavallo che lavora scalzo; per lui i bilanciamenti hanno nessuna importanza, dato che se li costruisce il piede da se medesimo camminando.

Il lallo che lavora scarpettato richiede - più o meno - le stesse tecniche di bilanciamento di quello ferrato dato che, sia il ferro che la scarpetta, "fotografano" lo stato dello zoccolo.

Ecco, la rollatura dei bordi dello zoccolo è la sola peculiarità della barefutteria, tenendo presente che - anche prima - il mustangrollo era una norma di elementare prudenza, da parte dei maniscalchi, per lalli messi al pascolo più o meno temporaneamente.
Titolo: Re:Come deve essere una ferratura ben fatta?
Inserito da: alex - Giugno 20, 2012, 12:55:52 AM
Citazione da: piciopacio - Giugno 19, 2012, 05:43:43 PM
Il lallo che lavora scarpettato richiede - più o meno - le stesse tecniche di bilanciamento di quello ferrato dato che, sia il ferro che la scarpetta, "fotografano" lo stato dello zoccolo.

Frase verissima, ma esclude un caso aimè frequente: il cavallo che lavora poco. Il movimento (tanto) fa consumare lo zoccolo  scalzo senza scarpetta nel modo giusto; ma ho l'impressione che questo movimento "tanto" sia tutt'altro che frequente. Avviene allora che il cavallo che si muove poco consuma poco e male; e se inizia uno sbilanciamento, per piccoli difetti di postura o di conformazione, poi iniziano dei "circoli viziosi" estremamente fastidiosi che spesso aumentano losbilanciamento fino al punto che anche il movimento ne viene viziato e qui di nemmeno il lavoro riesce, da solo, a mettere le cose a posto.

Ne consegue, che i cavalli che avrebbero i maggiori vantaggi dall'essere sferrati sono quelli che lavorano molto.... concetto un pochino anti-intuitivo, eppure sono convinto che sia vero.
Titolo: Re:Come deve essere una ferratura ben fatta?
Inserito da: piciopacio - Giugno 20, 2012, 01:39:06 AM
Lo dice il piede come deve esser pareggiato.
C'era una cavalla che - malgrado si fossero cambiati vari maniscalchi - non la si riusciva a pareggiare correttamente per metterle i ferri.
Come si risolse il problema ?
La si sferrava, la si faceva trottare una mezz'oretta sull'asfalto brutto, una pulitina e le si inchiodavano i ferri.

Per i barefutti: -

il mio lallo ha una suola forte spessa e ben calleggiata ? Si !
Allora andate sul duro a pareggiare: - passo e trotto, può darsi che si sbreccherà, non ha importanza - solo per un fatto estetico - rinnovate il mustangrollo di tanto in tanto e non si sbreccherà più.

Il mio lallo ha la suola è debole e fine ? Si !
Allora scarpette o ferri...oppure dovete tentare (non è detto che ci si riesca sempre) di calleggiare suola e fettoni, come?
L'ho già descritto da altre parte.


Titolo: Re:Ferratura ben fatta
Inserito da: Muriel - Giugno 20, 2012, 05:01:57 PM
Citazione da: piciopacio - Giugno 18, 2012, 11:19:39 AM
"..io rispondevo solo a una domanda di piciopacio, come un allievo che aspetta la bacchettata del maestro.... e invece il topic dà l'impressione che io, con tono professorale, voglia insegnare il mestiere a chi ferra; cosa che non è sensata, perchè io di mascalcia so pochissimo in teoria e nulla in pratica."

Questo disse Alex, anch'io mi guardo bene dal "professare", volevo solo riportare le parole di un mio vacchio maestro.

La risposta alla domanda, "come deve esser una ferratura ben fatta" la deve dare il piede, o forse, sarebbe meglio dire la gamba del lallo.

Nella mia esprimerà lo la l'attaccatura del,pelo in corona e da quanto sia dritta,omogenea o storta e arquata.
Titolo: Re:Come deve essere una ferratura ben fatta?
Inserito da: Muriel - Giugno 20, 2012, 05:02:52 PM
Picio pacio. Perché ci si limitava a guardare il piede dal baso verso l'alto e non viceversa.
Titolo: Re:Come deve essere una ferratura ben fatta?
Inserito da: piciopacio - Giugno 21, 2012, 01:43:13 AM
Ho detto questo ??
Titolo: Re:Come deve essere una ferratura ben fatta?
Inserito da: Muriel - Giugno 21, 2012, 05:52:11 AM
La corona e l'attaccatura del,pelo e il suo andamento si guardava forse ?
Titolo: Re:Come deve essere una ferratura ben fatta?
Inserito da: piciopacio - Giugno 21, 2012, 01:00:47 PM
Citazione da: Muriel - Giugno 21, 2012, 05:52:11 AM
La corona e l'attaccatura del,pelo e il suo andamento si guardava forse ?

Non lo ho scritto ma non lo escluso, certo che si guardavano, allora non si usava dire "andamento del pelo"
ma inclinazione, regolarità, uniformità...boh!
Titolo: Re:Come deve essere una ferratura ben fatta?
Inserito da: Muriel - Giugno 21, 2012, 01:17:39 PM
Citazione da: piciopacio - Giugno 21, 2012, 01:00:47 PM
Citazione da: Muriel - Giugno 21, 2012, 05:52:11 AM
La corona e l'attaccatura del,pelo e il suo andamento si guardava forse ?

Non lo ho scritto ma non lo escluso, certo che si guardavano, allora non si usava dire "andamento del pelo"
ma inclinazione, regolarità, uniformità...boh!

Bene. Perché chi mi insegno' questo piccolo dettaglio fu un maniscalco americano che a sua volte indovina da chi lo apprese ? (e altro ovviamente) da un maniscalco militare italiano che aveva fatto la Grande Guerra.
Sono felice che qualcuno se ne ricordi. Non tutto e' perduto dunque. Solo dimenticato, assopito nella maggior parte dei maniscalchi di oggi.
Titolo: Re:Come deve essere una ferratura ben fatta?
Inserito da: appaloosa - Agosto 20, 2012, 12:09:10 AM
ho letto tutto il topic e vorrei dare la mia opinione pur non essendo un maniscalco
La ferratura è un male necessario in diversi casi Cavalli da salto (i PSI hanno i piedi abbastanza delicati), cavalli da polo, trottatori, galoppatori, cavalli da reining, da endurance ecc. Il nostro amico cavallo che esce in passeggiata il fine settimana potrebbe stare scalzo a patto che non vi siano problemi di salute. Il ritocco del piede dopo aver presentato il ferro avviene perchè è più facile fidarsi della planarità del ferro piuttosto che del piede dopo il pareggio Capita spesso che ci si accorga al momento di presentare il ferro che vi sia un piccolo avvallamento sul piede e lo si va a correggere Questo non si fa con la ferratura a caldo poichè l'avvallamento viene bruciato e ristabilita la perfetta planarità tra piede e ferro
Una ferratura ben fatta e quella che non cambia il naturale equilibrio del cavallo, e quella che gli fa allungare la falcata (ferri sbarchettati in punta sugli anteriori che allungano il passo così da evitare il raggiungersi dei posteriori) con un beneficio anche per la muscolatura, è quella meno invasiva possibile magari in alluminio che è più leggero, è quella che ti fa un buon maniscalco che prima di guardare il cavallo ti chiede che uso ne fai, che valuta il fondo sul quale normalmente lavora, che lo osserva muoversi alle tre andature, che magari ti dice che non serve ferrarlo che sta bene così.
Insomma è quella ferratura che rispetta il cavallo in tutti i suoi aspetti dalla forma del piede alla sua normale attività fregandosene dell'estetica