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Per abitudine e per paura.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 08, 2014, 05:07:13 AM

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The Ghost

che poi la mascalcia in generale possa beneficiare degli studi e pescare a piene mani dal barefut non lo si discute, sono il primo a farlo.
Pesco a piene mani a partire da quella che sembra una scemenza: il fettone non lo tocco, non lo tocco proprio, lasciato così com'é tocca terra anche col piede ferrato e questo è un gran bene perché così funziona ed è lui il primo responsabile della pompa.
L'elaterio viene inibito relativamente poco limitandosi a mettere 6 chiodi, lo si vede quando si tolgono i ferri vecchi, c'é noormalmente la traccia di una dilatazione di un paio di mm ben impressa sui talloni del ferro. etc etc etc

Nicola

A banalizzazioni di tali proporzioni non c'è risposta...
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

alex

@ The ghost: Mica vorrai ricominciare il discorso dall'inizio....  :horse-scared:

Mi basta e avanza che tu sia disponibile a non considerare ciò che viene dall'esperienza barefoot una puttanata per default.

Volendo proprio esagerare, ti chiedo il perchè di questa vecchia frase della mascalcia, che risale a tempi immemori e ben precedenti all'attuale controversia ferro/no ferro: "Shoe is a necessary evil". Non mi interessa discutere della prima parola (necessary"); vorrei la tua interpretazione autentica sulla seconda, "evil". Perchè un evil, un "inferno"? A cosa si riferiva chi l'ha coniata, probabilmente secoli fa? Lo stesso vale per la sua traduzione italiana: "La ferratura è un male necessario". Perchè un male? Dimmelo tu.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

The Ghost

ha parlato il genio.
Nicola su FB potrei bloccarti per non leggere le scemenze che scrivi, qui me le devo sorbire. Una cosa molto seccante.

The Ghost

#19
Shoeing is a necessary evil?
La frase non l'ho scritta io, non me ne sento responsabile.
Detto questo, qualsiasi intervento umano di qualsiasi genere in qualsiasi contesto, ferratura, farmaco o altro apporta benefici da un lato ma può avere controindicazioni dall'altro.
Si tratta di soppesare e valutare caso per caso.

alex

Un po' generica come risposta.

Ripeto la domanda: perchè un evil? A cosa precisamente si riferisce questa frase della mascalcia tradizionale? beninteso: non conosco la risposta; non conosco nemmeno l'origine di questa espressione tradizionale; ma sono certo che si riferisce a cose ben precise. Estendo la domanda a tutti coloro che conoscono le possibili risposte. Non fornirò le risposte del barefoot perchè al momento in cui ha cominciato a circolare il barefoot non esisteva: si riferisce a qualcosa che la stessa mascalcia ha osservato; ma a cosa?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Si arriva al divorzio perché si ammucchiano contemporaneamente tutte le divergenze anche se queste non sono inerenti alla discussione.

Conosco l'argomento, e se è comprensibile un iniziale battage pubblicitario oltranzistico, non è più giustificato quando il prodotto è sul mercato da oltre un decennio.

O si va verso una accettazione per quello che è (con difetti e pregi) o se si è costretti a fare ancora propaganda vuol dire che qualcosa non funziona.

Nessuno oggi usa le audiocassette tantomeno i dischi in vinile, sono diventati reperti di antiquariato in un bah, i loro sostituti hanno sbaragliato il campo in un lampo perché la loro superiorità efficacia economicità è dimostrata e dimostrabile in ogni momento.

Presto si inventerà una ferratura : senza chiodi, con materiali simili anzi superiori - per prestazioni - al corno e alla dinamica dello zoccolo, che costerà due lire, allora sorrideremo di codeste discussioni.

Per adesso, sarebbe civile non affermare che la mascalcia si fa per abitudine e per paura...

https://www.youtube.com/watch?v=-L0s1PresWU

...Vi pare che questi, fanno ciò per abitudine o paira ??

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Nicola

#22
Mi è stato chiesto il perchè ho tacciato di banalità le affermazioni di un utente.

La risposta è ovvia, costui non ha nemmeno letto il materiale presente in siti come questo:

http://www.alexbrollo.com/indice.html/ che fornirebbero almeno un po' di bibliografia utile su cui discutere.

Lo dico con presunzione convinta: senza approfondimento e studio da ambo le parti non è neppure sensato affrontare un qualsivoglia argomento. Quando ho parlato di banalizzazioni a questo mi riferivo.

Lo dimostrano le affermazioni sul fettone di qualche post fa.
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

alex

Raffaele, vuoi rispondere tu che hai letto molto di mascalcia antica e recente? A cosa precisamente si riferisce la mascalcia tradizionale quando chiama il ferro "un male necessario", ovvero "a necessary evil"?  Perchè fra i due - io che accetto quell'antico principio e mi domando cosa significa, e altri che lo negano decisamente dicendo che la ferratura non provoca alcun male, quello che rispetta maggiormente l'arte della mascalcia sono io.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

old duck

posso inserirmi timidamente nella discussione? Premetto che sono una comune proprietaria piuttosto ignorante in materia di mascalcia e di barefoot e dunque posso affermare che per quanto mi riguarda io ferro per abitudine e per paura. E comincio proprio dalla frase di Alex: "il ferro è un male necessario". "Male", senza dubbio. Molto meglio ciò che la natura fa da sola, senza che l'uomo ci metta lo zampino. "necessario" perchè nella mia ignoranza io credo che non tutti i cavalli stiano bene scalzi e che ci siano casi in cui una correzione con il ferro aiuti e mi riferisco a patologie particolari quali quella capitata al mio precedente cavallo. Da qui vorrei fare una domanda ai barefoot. Io ferro per PAURA e allora vorrei chiedere: perchè ci si ostina a lasciar sferrati cavalli che hanno transizioni infinite (alcune durano anni!), cavalli che prendono ascessi e sobbattiture (molto dolorose) continui, cavalli che protraggono per lunghi periodi sensibilità evidenti su terreni pietrosi e camminano sulle uova pure nella sabbia....In questi casi, non sarebbe meglio il male necessario? Leggo che non ci sono tempi prestabiliti per una transizione ma io credo anche che ci sia un limite oltre il quale obiettivamente non ci si dovrebbe spingere. Leggo che per il barefoot ci vorrebbe una gestione naturale e che quindi il prorogarsi delle transizioni dipende da come il cavallo viene gestito (compreso il cibo). Quanti di noi possono davvero decidere e optare per una gestione ottimale? Da qui nasce la mia "abitudine" al ferro perchè obiettivamente vedo cavalli anche molto anziani, da sempre ferrati, che vivono bene e che continuano anzi un leggero lavoro. Ecco: vorrei non aver paura e non far le cose per abitudine ma purtroppo non ho mai riscontrato pareri di barefooters che mi abbiano convinto appieno nel prendere una decisione.
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

bambolik

--- ho visto piu pony reggere a piede nudo che cavalli,...ci sara una ragione (che mi son data da sola). Io porto le scarpe da quando ho 1 anno...ne ho alcuni decenni di piu adesso...se domani mi togliete le mie scarpe non esco dall'ufficio se non in ginocchia...saro molto semplicistica ma credo che sia gia stato detto molto..C'è chi sclaza per "FEDE" chi per "STUDIO" chi anche per...RISPARMIO. ma il dolore che sia ferro o no chi se lo prende?
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

The Ghost

Contano due cose per me, la prima che un veterinario ippiatra podologo abbia un giorno affermato delle mie ferrature, che ho chiari concetti oscuri a molti maniscalchi, commento peraltro non sollecitato e non esternato in mia presenza, pur tuttavia confermato.
E la seconda, con la mia cavalla faccio migliaia di km all'anno sovente su terreni brutti ma veramente brutti e non solo l'equide ferrato non presenta alcun problema ma anzi gli inconvenienti delle precedenti ferrature sono scomparsi.

Poi che un tale Nicola taccia di banalità i miei post, mi importa relativamente, tanto più che la moderazione non mi ha censurato. Ma guarda un po'  :firuu:  , prendo comunque buona nota di non dare seguito alle provocazioni di costui.

alex

#27
Mi scuserete se non rispondo a tutti questi dubbi e interrogativi, non perchè non abbia possibili risposte ma perchè qui siamo in settore mascalcia e mi è già stato fatto notare che "non è bello". Inoltre sono scoraggiato perchè a domande simili ho risposto una quantità di volte.

Una sola nota: c'è chi sferra per dimostrare che "il suo cavallo può farcela", come fosse una sfida, e allora povero cavallo; c'è chi semplicemente sferra e poi fa quello che il cavallo se la sente di fare avvalendosi di ogni possibile protezione che non sia il ferro inchiodato; non la prende come una sfida. Certo, qualcuno gli dirà: ma così non vale! Ma lui, non avendo nessuna sfida da vincere e non partecipando ad alcuna gara, se ne frega....  :horse-wink:

Insisto: quaocuno mi vuol dire in modo preciso e documentato a cosa si riferisce la mascalcia quando dice che il ferro "è un male"? perchè, sia chiaro: non sono io che lo dico, non citate me a proposito di questa frase.... io la riporto soltanto.

particolare tecnico per The Ghost: la ferratura proposta da Ovniceck ha con la tua almeno l'elemento "fettone che tocchi terra"; il che, nel cavallo ferrato, è una cosa del tutto inusuale. Mi piacerebbe che tu avessi modo di sperimentare le Charlie, che rinforzano la punta senza impedire il contatto con il suolo di tutto il resto del piede.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

The Ghost

Ma c'è una cosa di cui non mi capacito, una cosa semplice, forse, ripeto, forse la forma mentis da biologo mi condiziona un pochetto e mi fa vedere con chiarezza dati che ad altri sfuggono.

I nostri cavalli NON sono equidi naturali, così come i nostri cani, le pecore, le capre, i maiali, le vacche. Sono animali DOMESTICI, selezionati in migliaia di anni dall'uomo per le sue finalità.

I cavalli DOMESTICI hanno determinate caratteristiche per le quali solo in minima parte e in un limitato range di condizioni possono stare scalzi. Questo per due motivi: la stazza, mooooolto maggiore dei corrispondenti equidi selvatici e la selezione che ha puntato a certe caratteristiche, tralasciandone altre, piedi in primis, vedi certe linee di quarter.

Alla luce di queste semplici considerazioni,  ma ve ne sono molte altre, è FALSA l'affermazione dei barefooters che TUTTI i cavalli possano essere sferrati.

Nicola

Ho capito bene? L'affermazione sarebbe che il mio cavallo è geneticamente diverso da un mustang?
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est