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meccanica del cavallo

Aperto da alex, Gennaio 09, 2014, 08:53:30 AM

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alex



Rosselmini propone, nel 1700, una "visione" della dinamica del cavallo molto semplice: gli anteriori sono due colonne, i posteriori sono due "molle"; in altri termini: il cavallo è un veicolo a trazione posteriore, non un 4x4.

Penso che siamo tutti d'accordo, eppure.... sento che molti, sotto sotto, credono che gli anteriori siano in grado di dare una spinta in alto (es. nella preparazione al salto) oppure di "tirare in avanti". Vi è anche una seconda conseguenza: qualcuno ritiene che faccia bene alla dinamica del cavallo "spostare il peso sui posteriori" (ossia, sottrarre agli anteriori parte della loro normale funzione di "colonne di sostegno del peso" e spostarlo sui posteriori, obbligandoli a sommare alla loro funzione di motore quella di sostegno del peso: ergo, sovraccaricandoli, tanto più nel caso del cavallo montato in cui c'è un peso aggiuntivo).

Notate, dall'immagine (e pensateci) che l'anteriore gravato da carico è esteso, mentre il posteriore sotto carico alterna forte flessione e forte estensione; se l'anteriore è esteso nel momento del carico: come fa a dare una spinta? La spinta deriva dall'estensione di un'articolazione flessa, sotto l'azione di potenti muscoli estensori .... provate  a saltare tenendo le ginocchia perfettamente e rigidamente estese.... provate a correre....

Voi come la pensate?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

kitiara

Penso che l'argomento sia pieno di sfaccettature....a prescindere se sia corretto o meno portare il carico sui posteriori credo si debba sempre considerare che il "sistema" cavallo è diverso dal "sistema" cavallo+cavaliere, prendere in considerazione la meccanica dell'uno prescindendo dalla presenza dell'altro non lo trovo corretto significa trascurare qualche cosa che trascurabile assolutamente non è (il nostro peso) e che comporta delle modifiche nell'equilibrio usuale dell'animale.
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

alex

Sta il fatto che la struttura muscolare, ossea, articolare del cavallo resta la stessa, identica, con o senza il peso del cavaliere... ma non vorrei concentrare l'attenzione sugli effetti del peso del cavaliere, ma concentrarmi solo sulla meccanica: è possibile che gli anteriori "diano una spinta in alto"? E' possibile che gli anteriori "tirino avanti" in maniera significativa?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

Credo sia l'azione della base dell'incollatura, cioè i muscoli di quella zona tra le spalle, che "tirano" per quel poco che possono la gabbia toracica (sopra la quale sta seduto il cavaliere) verso l'alto. Da qua la sensazione che le spalle si alleggeriscano e la schiena si alzi.

Mettiti chino sulla scrivania, le due braccia tese a sostenere testa e torace.
Poi abbandona "la base del collo" verso il basso, affossando il collo tra le spalle: questo è un cavallo "sulle spalle".
Ora "fatti grande", rileva la base del collo e la testa: questo è un cavallo "che si porta".
Il peso che grava lungo le braccia è sempre lo stesso, ma l'uso che fai del tuo corpo no.
Se pensi che il cavallo non ha neppure clavicole... l'affossarsi o il rilevarsi è una questione solo muscolare.

Filmati al rallenty di piaffer eseguiti a regola d'arte mi fanno credere che l'apparente azione di "molla" verso l'alto della parte anteriore sta semplicemente in questa cosa. Un pochino la leva del pastorale spinge, ma il grosso è svolto dai muscoli tra le spalle che "tirano su" tutta la parte anteriore. Non si tratta quindi, io credo, tanto di una vera e propria spinta verso l'alto data dalle gambe anteriori, quanto di un gesto svolto dai muscoli citati.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

raffaele de martinis

Non per niente gli antigui chiamavano braccia gli anteriori dello lallo e gambe i posteriore.

Est vero, non si salta con le braccia/non si spigne in avanti colle braccia, ma le braccia tirano/frenano...


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... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Nota però che l'arto anteriore dei carnivori è molto diverso ... e anche delle scimmie antropomorfe: è ovvio che un gatto accovacciato "balza" usando anche gli anteriori come "molle"; è ovvio che un primate, anche se poco peloso, mettiamo della viariante marmittone, può essere indotto a fare flessioni sulle braccia, e se è atletico e/o l'ha fatta grossa può essere indotto a darsi una tale spinta, con le braccia, da riuscire a battere le mani prima di ricadere..... ma per farlo deve flettere per bene le braccia: nessun cavallo piegherà le ginocchia per "darsi la spinta".

Certo Max: l'enorme massa muscolare attorno alla spalla (petto compreso) ha lo scopo di reggere più della metà del peso del cavallo, ininterrottamente notte e giorno (se non si distende); la scapola, che è mobile, può scorrere un po' in alto e in basso sul torace sotto l'azione di questi poderosi muscoli.... ma è un gioco di pochi centimetri, assolutamente insufficiente a "darsi una spinta" in modo di riuscire a sollevarsi. Rileggete alcune descrizioni del meccanismo del salto, e ditemi se non si parla dell'"slancio" che il cavallo si dà con gli anteriori..... io penso sia un'idea totalmente sbagliata: gli anteriori, prima del balzo, semplicemente si "caricano" di tutto il peso del cavallo in modo da liberare i posteriori e consentirgli di venire sotto e di caricarsi loro di tutto il peso: dopodichè gli anteriori si liberano, possono sollevarsi da terra come in una posata, e da lì si scatena la spinta verso l'alto..... data solo, ed esclusivamente, dai posteriori.

Beninteso: io non salto.... nè col cavallo, nè senza.  :horse-wink:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

Non ho mai letto una descrizione del salto simile, da dove l'hai presa? Ma se anche l'avessi letta, devo essermela dimenticata subito perché è evidente che è sbagliata. Concordo invece con la tua analisi.

Diciamo che, se proprio c'è un'azione simile ad una spinta (ma che non è una vera spinta), è solo quella che porta la gabbia toracica (base dell'incollatura e garrese) a scorrere verso l'alto lungo la scapola, grazie all'anteriore che fa da base di appoggio. Ma appunto, per innalzare la base dell'incollatura, la spinta che esercita l'anteriore è verso il basso!
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Mi sono immaginato l'idea che la "battuta degli anteriori" spinga in alto le spalle come prima fase del salto? Può essere, ma mi sembra un concetto talmente diffuso da essere dato per scontato..... se mi capita qualcosa di scritto lo riferirò (leggo poco di salto, quindi: chiedo aiuto a chi legge di più sull'argomento).

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Gli anteriori tirano e - relativamente - spingono verso l'alto questo è.

Oppure dobbiamo dare per scontato che il lallo è una carriola, i posteriori spingono e gli anteriori sostengono e basta...per il salto ovviamente l'impegno sta nel post.


... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

kitiara

Citazione da: alex - Gennaio 09, 2014, 09:44:36 AM
Sta il fatto che la struttura muscolare, ossea, articolare del cavallo resta la stessa, identica, con o senza il peso del cavaliere...
No, non cambia ma cambia l'uso corretto che si può fare di tale struttura....ma diventa un discorso più lungo ed OT rispetto all'argomento che al momento ti interessa approfondire  :ciao:
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

alex

Citazione da: raffaele de martinis - Gennaio 09, 2014, 02:33:40 PM
Gli anteriori tirano e - relativamente - spingono verso l'alto questo è.

Questo che dici è molto interessante perchè i casi sono sdue:
# o è vero, e allora la mia è un'ipotesi falsa, cosa probabile;
# oppure è falso, e allora significa che il pregiudizio sulla meccanica degli anteriori è talmente profondo e diffuso che interessa anche persone che di cavalli la sanno lunga; molto lunga; e in questo caso vale la pena di parlarne.

Nel frattempo vi segnalo questa frase trovata esplorando il web con le parole "salto del cavallo battuta anteriori", sul sito di un istruttore
"dopo che gli anteriori si sono sollevati tutto il peso si sposta sui posteriori" che contiene l'errore, evidente, che inverte il prima e il dopo: gli anteriori si sollevano solo se non hanno più alcun peso, ossia se il peso è già tutto sui posteriori: prima è impossibile che si sollevino. Tu Raffaele, che sai "pesare": senti forse che il cavallo si dia una spinta sugli anteriori, prima di staccarli da terra?
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max

#11
Devo ricredermi, effettivamente guardando bene tutti gli slow motion c'è una spinta dinamica degli anteriori, che spesso sollevano già il cavallo prima dell'intervento dei posteriori.



Praticamente è come se l'anteriore, sfruttando la velocità insieme alle due forze analizzate prima (slancio dato dal pastorale e rilevamento della base dell'incollatura) si desse un piccolo iniziale slancio verso l'alto (tra l'altro sempre e solo con uno dei due anteriori) sufficiente comunque per staccarsi da terra in attesa che i posteriori tocchino terra e diano l'impulso decisivo al... decollo!

In sostanza non è poi così diverso dal normale tempo di sospensione del galoppo: il tempo di sospensione è dato dallo slancio dell'anteriore, solo che nel caso dell'ostacolo lo slancio è più verso l'alto che verso l'avanti, per preparare il salto.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Adesso che mi fai pensare, ricordo che Tabi (raramente, nei momenti di massima eccitazione/gioia di vivere; raramente lo fanno anche Asia e Ami, ma molto raramente, e da parecchio tempo, non più) si esibiva in un'andatura affascinante, sia al trotto che al galoppo: sembrava che il contatto non ci fosse, tanto era breve, seguito da un tempo di sospensione moooolto lungo trtrtt.....vvvvvvvvvvvvvv.... trtrt..... vvvvvvvvvvvvvvv....   come se rimbalzasse sul terreno sulle molle. In questo caso, la spinta verso l'alto doveva essere per forza espressa sia dagli anteriori che dai posteriori in modo pressochè contemporaneo, e bilanciato. Quindi, ammetto: gli anteriori possono dare una spinta rapida verso l'alto, tanto da staccare per bene dal terreno.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

Esatto. Possono farlo. Poco ma lo fanno.
Io per vedere quanta spinta si danno guardo "l'incavo dell'ascella", lì sotto, tra gli anteriori.
Ad esempio, se un cavallo sta facendo male un passage o male un piaffer (quindi è sulle spalle) in quella zona non si noterà nulla, gli anteriori e la base del collo restano per così dire passivi.
Viceversa in un passage o un piaffer dove il cavallo si porta bene, in quella zona si nota chiaramente che il tronco si alza rispetto all'anteriore in appoggio (non so se mi sono spiegato).
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Probabilmente sono stato ingannato dalla posizione delle scapole, diversissima dal cavallo all'uomo: le scapole dell'uomo stanno "dietro", le scapole del cavallo stanno "di lato", e possono muoversi bruscamente verso il basso, sollevando, quindi. il garrese. Paradossalmente, "essere sulle spalle" significherebbe quindi "avere le spalle poco toniche"; non "pesare", ma "avere tono e forza muscolare insufficiente a sostenere il tronco".

Cercherò di interiorizzare questa nuova idea.... e mi riguarderò per bene i muscoli del cingolo scapolare e dell'omero equino.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.