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Misuratore di tensione di redini

Aperto da max, Aprile 29, 2015, 09:58:43 PM

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max

Da oggi sappiamo che montando come si vede nel video (mi pare sia Telatin nel primo video, almeno da come monta mi sembra lui, poi forse nel secondo video è una donna) si agisce sulle redini per circa 10 / 15 chili al massimo (la scala del grafico che si vede nel video dice essere in Newton) e per circa 3 / 5 chili in media di "contatto" normale.





Sia come sia, voglio giocare anche io con quel dinamometro!!!!
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

#1
Da tre a dieci-quindici  chili. Poco! Poco più che il peso delle redini!  :blob3:

Tre-quindici chili  che si concentrano, sia con un filetto che con un morso, sulla superficie affilata delle barre coperte da qualche millimetro di gengiva... a occhio e croce, su una superficie che, con un filetto "dolce", è tanto se arriva a due centimetri quadri; non oso calcolare la superficie di un'imboccatura "severa", sottile o - peggio - fatta di un semplice intreccio di due fili di ferro, che ho visto usare a Verona: o alla pressione che si genera quando  quella tensione viene moltiplicata da una leva.

Lo dicevo io, che l'Assioma si può forse criticare, ma che è uno splendido e rarissimo esempio, nel mondo equestre,  di franchezza: pane al pane, dolore al dolore.

Buon divertimento Max, io resto alla mia equitazione primitiva e grossolana da ippotrasportato con la BB; fankulo alle imboccature e alla "equitazione con leggerezza".
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Calma ragasse, l'orrendo filetto è un giolivo trastullo a confronto delle imboccature rinascimentali che - a loro volta - erano "dolci" rispetto a quelle medioevali, lungi da me rimpiangere quei strumenti da tortura, detto questo, quei lalli con 3/15 kili in bocca sembrano lavorare sereni, plobabilmente, sentiranno fastidio  :icon_eek: o pressione  :icon_eek: oltre quella sogliola, sentiranno veramente male dopo un'altra  sogliola che io non so qualtificare.

Forse quest'experimento vuole dimostrare ploplio questo: la pensione corretta è tra i 3 e i 15 kili.

Non facciamo terrorismo strumentale usando i nostri metri di misura: un lallo prende un calcio  da un'altro lallo in petto e non si fa neanche ungraffio (visto coi miei oculi), lo prende un humano e muore (quasi) sul colpo (accaduto ad un mio conoscente).


... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Caso strano: le terribili imboccature rinascimentali, a quel tempo, sulla base di lunga esperienza e con il parere unanime di tutti i Maestri, erano giudicate assolutamente necessarie, insostituibili, e alcune perfino "dolci", e di certo c'erano cavalli che "sembravano lavorare sereni".

Immagino che nel medioevo succedesse lo stesso.

In altri termini, i Maestri probabilmente usavano le  stesse, identiche parole che adesso tu usi per il filetto.

Che fai: rinneghi l'Assioma?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

rhox

interessante come spesso alle transizioni a scendere cali la tensione e poco dopo le transizioni a salire aumenti :icon_eek:
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

max

#5
Chiarisco che non mi piace per niente come vedo montare, e ti ricordo che conoscendo Telatin quel modo di montare deriva dalle teorie di McLean.

Che fai? Rinneghi McLean? : D

Poi anche per me quei chili sono troppi. Intendo che quando vedo il cavaliere usare le redini in modo x me senza senso il grafico schizza in alto. Ma ripeto non sono tanto i chili, che sappiamo benissimo dipendere anche dal cavallo (cioè non sappiamo se è il cavaliere che tira o il cavallo che pesa/resiste) ma è il metodo, quello che il cavaliere ha nella testa di come usar le redini, a cui non trovo un senso in quello che vedo. La ragazza mi pare un pelo meglio.

Ma sicuramente, anche montando come piacerebbe a me con un criterio più in linea con le leggi dell'equilibrio e di postura, durante una correzione i chili in bocca schizzano in alto, è per questa ragione che va fatta attenzione a dettagli (che non sto a ripetere pena il pippone) per non provocare dolore inutile durante una correzione.

Le correzioni sono necessarie, questo è scontato direi. L'assenza di imboccatura per mia esperienza rende le correzioni ancora più penose e inefficaci che con. Prendendo atto quindi che anche in capezza i chili schizzano spesso e volentieri sulla faccia (credo che nessuno lo neghi) e senza dimenticare che c'è pure una massa di, mediamente, 80 Kg che esercita costantemente varie pressioni di altrettanti N su una parte delicata quasi quanto la bocca: la schiena, dico: i chili (o i newton) in faccia si, sulla schiena si, ma solo in bocca no? Mi pare materia di ippocrisia!

L'unica cosa che fa la differenza è scolpirsi in testa che capezza o imboccatura che sia non bisogna agire forte. Se si sente la necessità di agire forte vuol dire che qualcosa da qualche parte (cose che non sto a ripetere pena il pippone) non è al suo posto: fermarsi e ragionare!

In questo senso, l'imboccatura da la possibilità di agire meno forte e meno a lungo ottenendo di più e prima che con una capezza. Ma la cosa è tanto affascinante quanto difficile!!!


Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

#6
Nella mia equitazione di campagna associo - come ho detto più volte - la testiera senza imboccatura e le redini completamente abbandonate, flosce. svolazzanti e pure leggerissime (usa sottile fettuccia di sintetico) per un tempo molto superiore al 95% del totale. Quando serve le uso? certo. Quando serve le uso con forza? certo. Ma la tensione (la forza) si distribusce su una superficie enormemente superiore di quanto avviene con un filetto; direi su una superficie almeno 100 volte superiore. Quindi, si traduce in una pressione, punto per punto, almeno 100 volte inferiore. Non è un'opinone: è fisica elementare.

Agendo così non ottengo i risultati di finezza che potrei ottenere con strumenti adeguati? Pazienza.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

Secondo me manca una considerazione di fondo prima di parlare di contatto e/o tensione: se ci interessa come si muove il cavallo, che postura assume, oppure no.

Se è no, allora come descrivi tu va bene.

Solo ieri stavo uscendo in auto dal maneggio per tornare a casa ed ho dovuto aspettare che passasse una ragazza sopra un bel baietto con al seguito un grigio con sù un ragazzino molto piccolo. Entrambi procedevano al "passettino", si percepiva che stavano "conducendo" con le redini ma queste erano lasse. Mi sono sfilati davanti, con lo sguardo sempre avanti, ignorandomi. Provenivano da chissà dove e andavano chissà dove, quando son stati oltre sono ripartito. Perfetto no?

Il problema era che entrambi avevano i cavalli rovesciati, il "passettino" e non un bel passo sciolto era dovuto a questa postura rigida. Per non parlare di come stava in sella lei (il bimbo per dire era più corretto, probabilmente d'istinto cercava l'equilibrio giusto in sella).

Ora, se per esempio si prendesse la ragazza e le si cominciasse a dire (a parte sistemare posizione e assetto) qualcosa su come migliorare la postura del cavallo, questa comincerebbe a cercare di fare delle cose con le redini... presto o tardi le sembrerebbe che, in genere alle andature veloci, avrebbe bisogno di mantenere un dannatissimo contatto costante per far mantenere al cavallo la postura corretta.

Che fare dunque? Io sto ancora ragionandoci sù... sui vari aspetti della faccenda...
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.