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Ma seduto non fa male al cavallo?

Aperto da segreto, Agosto 02, 2015, 11:59:16 AM

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bionda

Citazione da: DivinityOfDarkness - Agosto 02, 2015, 03:34:28 PM
Come sempre, dipende anche dal tipo di andatura del cavallo.

Verissimo. Io non ho un quarter, ma un cavallo bello lungo e che dovrebbe usare la schiena. A freddo però a volte non lo fa, non mi da la spinta per battere la sella, e a volte conviene approfittarne per togliere le staffe e lavorare all'inizio seduta. Allora mi metto io in equilibrio, poi vado di volte e serpentine, e anche spalle in dentro, cerco di portare sotto il posteriore e alzare la schiena. Dopo 10 min posso mandarlo in avanti e battere la sella. Faccio tutto al contrario insomma, ma a volte funziona così (e non funziona colà). Sono abbastanza sicura di non fargli alcun danno.

"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

max

Anche io ho un cavallo non facile di schiena come bionda, e come bionda comincio spesso al trotto seduto, ma come dice bene anche lei, anche io lo faccio IN SPALLA IN DENTRO e/o in serpentine. Se cominciassi a trottare seduto in pista alla "come viene viene" lo spaccherei nel giro di un mese.

Alex può smettere di picchiare la testa nel muro: ovviamente non si spaccherebbe nel senso letterale del termine, ma comincerebbero a sovrapporsi rigidità su rigidità su asimmetrie e poi.... chi lo sa.... il mio primo cavallo aveva una struttura molto bella e invidiabile ma non ha fatto una bella fine proprio per la mia ignoranza nel montarlo, figurati un cavallo lungo e sfigato....
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

silviasco

Max, tu hai ragione (probabilmente: comprendo che non c'è unanimità a riguardo): il punto è che il cavaliere medio non ha alternative. Per dare il bianco in casa ho potuto chiamare una ditta fra le molte disponibili, abbandonando l'idea di fare da soli (è proprio vero: stanno davvero tinteggiandomi casa!); per imparare a montare ho quei tre maneggi lì e tutti ma proprio tutti, inclusi quelli che ho frequentato altrove, hanno l'impostazione che descrivevo prima. Se gli istruttori disponibili in zona pensano tutti che la spalla in dentro venga talmente "poi" nella preparazione che, di fatto, non la fa nessuno (perché prima di allora tutti si sono sentiti abbastanza arrivati da mettersi a fare solo salto o solo passeggiate, niente dress da queste parti!)... Temo che faccio prima a diventare troppo vecchia per montare che a imparare questa benedetta spalla in dentro! Considera che alla prossima lezione dovrò inventarmi qualcosa per evitare che mi diano gli speroni, nonostante avessi ben chiarito che non ne voglio sapere perché voglio usare bene la gamba prima di "potenziarne" l'azione, ormai l'istruttrice pensa sia giunto il momento di usarli per aumentare la precisione, e posso solo sperare che se ne dimentichi ancora per qualche volta. La cosa non cambierebbe nemmeno se avessi un cavallo mio, perché sempre ad un istruttore dovrei affidarmi, al massimo potrei essere più netta su quali aiuti secondari usare e quali no (ma non è detto, ricordo anni fa, in un altro posto, la scenata che fece l'istruttore alla ragazza saltatrice che non voleva montare il suo cavallo con la martingala...)
Quindi, tornando in topic, la domanda era: quanto fa male, al cavallo, avere uno che gli ballonzola malamente sulla sella? Io propendo per qualcosa a metà fra la risposta di Alex e quella di Milla... La prima per lavori di breve durata, tipo lezione in rettangolo, la seconda per il lavoro vero, le ore in sella...

alex

#18
Guardate che Roberto poneva una domanda sul  trotto e sul galoppo seduto. Non chiedeva solo del trotto. Io ho risposto dicendo che l'assetto leggero esiste da poco e non è nemmeno diffuso a tutte le monte; in quelle monte in cui non esiste, ci scommetterei che si fa poco trotto, e molto passo e galoppo.  @ Silviasco: Non credo esista un lavoro in cui si fanno ore e ore di trotto. A parte il caso dell'endurance, se si fanno ore e ore di solito l'andatura è il passo.  Il passo seduto è dannoso alla schiena del cavallo? E il galoppo seduto?

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

bionda

Citazione da: alex - Agosto 02, 2015, 11:30:47 PM
Il passo seduto è dannoso alla schiena del cavallo?

Bella domanda, secondo me sì. Ovviamente non i minuti che si fanno in campo, ma le ore in passeggiata sì.


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Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

Bubba

Se penso al mio cavallo non e' mai stato cosi' bene come nei periodi in cui facevamo ore e ore di passeggiata quasi tutti i giorni.
Io faccio anche dei bei tratti a piedi e ho una sella western che, sono convinta, con il suo tree rigido e ampio e' sicuramente meno dannosa di una sella inglese ( stiamo parlando di tenere una sella per 4/5 ore, per un' ora sola non credo cambi molto).

Secondo me un cavallo fermo ( o in un paddock) si distrugge molto prima di uno che fa ore di passo a redini lunghe e collo disteso e libero.
Lo dico con dispiacere perche' pure il mio non passeggia quando dovrebbe.
Da noi si dice che " l' acqua ferma vien smarza", che l' acqua ferma marcisce.
Con i cavalli credo sia lo stesso.
Sto guardando cavalli che conosco da piu' di 10 / 15 e li vedo invecchiare/ morire
.
La mia impressione e' che quelli che hanno vissuto di paddock e passeggiate, senza tentativi di ginnasticarli, siano quelli invecchiati meglio. Camminare ore, con la sella giusta, secondo me fa molto bene.

Kimimela

Mah...e' dannoso se non si sa montare. Se al galoppo si segue il movimento del cavallo e si scivola sulla sella dubito si possano fare dei danni alla Colonna vertebrale.
Al trotto e' gia piu difficile in quant oil movimento e' una spinta verso l'alto per cuio tante volte restare "incollati" alla sella risulta difficile.
Non farei una distinzione di razze, quarter o non quarter...non e' che I quarter horse sono tutti uguali!!!!!!
Le mie ad esempio sono due morfologie completamente diverse: una corta e compatta e l'altra alta e lunga...quindi.
Ma tornando a noi dipende poi anche quante ore fai e come. Se si tratta di pochi minuti di trotto seduto alla settimana non succede niente.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Giorgio Di Giulio

Il trotto seduto, una volta veniva chiamato trotto di scuola, non fa male al cavallo né al cavaliere, se il cavaliere sa accompagnare il movimento del cavallo (senza sobbalzare sulla sella). C'è da dire che, problemi di schiena di chi monta a parte, che ostacolano l'elasticità necessaria alla buona esecuzione dell'esercizio, molto dipende dalla sella e molto dall'esemplare che si monta. Se questo è rigido, per chi non è veramente capace, rimane difficile accompagnare il movimento del cavallo.

Miky Estancia

Citazione da: segreto - Agosto 02, 2015, 11:59:16 AM
Mi faccio scrupolo a montare seduto al trotto e al galoppo.
Non riesco a liberarmi dall'idea che faccia male alla schiena del cavallo.
Ricordo la frase di uno dei due grandi D'Inzeo: oggi i cavalieri non sanno più galoppare in assetto leggero.
Cosa ne pensate?

Segreto

Cosa ne penso?
Dipende.
Dipende dalla morfologia del cavallo, dalla sua preparazione a livello muscolare, dalla sella, dal tipo di lavoro richiesto, dal terreno su cui ci si muove, dal peso del cavaliere e dal suo assetto in sella.

I D'Inzeo si esprimevano per quel che riguarda le discipline olimpiche....le monte da lavoro (e i cavalli utilizzati nelle monte da lavoro), sono ben altro.

Nella monta argentina, ad esempio (che ho praticato per anni), si utilizza il Recado. Per come è  fatta questa sella e per l'assetto che favorisce, non è  comodo ne per il cavallo tantomeno per il cavaliere, battere sella o stare in sospensione. Si sta seduti (e comodi) a tutte le andature, galoppo lanciato compreso.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Kimimela

un po' come la scafarda...impossibile cadere a meno che non cada il cavallo  :horse-cool:
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roberto.

Assolutamente d accordo.Dipende da sella, cavallo, cosa si fa in sella e tempo su di essa. Due cose possono essere giuste entrambe e spesso è meglio seguire una linea guida e seguire quella(inglese, maremmana, vaquera, americana,greca antica, una qualsiasi insomma) se si è sempre fatto e ci si trova preparati e bravi con quel tipo di monta. Ci sono piu modi di fare una cosa a volte. Al di la dell assolutismo e delle mode, poi certo, bisogna avere sempre sempre sempre sempre mente aperta al nuovo e ai miglioramenti. Una volta ho visto una ragazza parlare di assetto in modo accademico, e comprare in selleria degli stivali che costano come una cavalla. l ho poi vista montare un cavallo magro come unostecchino con una fiaccatura grossa come un ostrica    :vfncl:    da picchiarla. Era meglio che spendeva meno per gli stivali e invece di usare tutti quei paroloni metteva un po di umanita nell uso di quel povero cavallo. Questo per dire che a volte si rischia(tutti me compreso) di vedere troppo il particolare e perdere di vista linsieme.Certo poi se si è al meglio in tutto è meglio, ma credo che spesso meglio essere umili, non puristi, ma aperti , intelligenti, buoni e di cuore

roberto.

Bello il recado, credo somigli un po a montare a pelo, grande contatto, mi piace molto....appena ne trovo uno abbordabile ....faccio l acquisto

PokerFace

forse quello che diceva max è diverso... non gli impippa niente se il cavaliere sa o no fare la spalla in dentro. mica la spalla in dentro è propedeutica al trotto seduto. è la schiena del cavallo che è meglio preparata se, prima di trottarci seduto, si è fatto un certo lavoro. è normale e secondo me anche giusto che un principiante impari a montare seduto, anche alla corda, perchè no. alla fine pensiamo al volteggio. tutto senza redini eppure grande equilibrio. la spalla in dentro è una ginnastica per il cavallo, mica per il cavaliere, che ci sta che non la sappia fare mentre impara il trotto seduto.

poi ovvio i cavalli della scuola sono scarti mezzi rotti di cent'anni, per cui è già tanto che stanno in piedi di solito. se no anche subito all'inizio ti prendi una mezza fida o un terzo di fida che quanto meno trovi il cavallo normodotato con un padrone che piu o meno sta attento alla sua salute.

alex

Citazione da: PokerFace - Agosto 03, 2015, 04:55:15 PM

poi ovvio i cavalli della scuola sono scarti mezzi rotti di cent'anni, per cui è già tanto che stanno in piedi di solito. se no anche subito all'inizio ti prendi una mezza fida o un terzo di fida che quanto meno trovi il cavallo normodotato con un padrone che piu o meno sta attento alla sua salute.

Non concordo.
1. I cavalli della scuola innanzitutto fanno molto movimento; più movimento di gran parte dei cavalli di proprietà; e sono montati da cavalieri diversi, per cui i difetti di ciascuno si compensano. Tutti quelli che ho incontrato io erano tutt'altro che rottami.
2. un proprietario che dà in mezza fida il proprio cavallo a uno "all'inizio" è "un padrone che più o meno sta attento alla  salute [del suo cavallo]"? Io ho qualche piccolo dubbio.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Idunas-Sanni

CitazioneRicordo la frase di uno dei due grandi D'Inzeo: oggi i cavalieri non sanno più galoppare in assetto leggero.
Cosa ne pensate?

Volevo notare come ha fatto Alex che l'assetto leggero è una invenzione abbastanza recente rispetto alla equitazione in generale per cui questa frase mi sembra anche detta un po' a casaccio. Io direi piuttosto che oggi la gente non sa più montare. Proprio perché anche seduto non sanno più stare.

Dopo non credo che montare seduto faccia male al cavallo. Anzi tutto nei sui tempi, ma alla fine solo seduto si può riunire il cavallo e così alzare/ alleggerire le spalle/ il treno anteriore (a seconda delle varie spiegazioni che esistono) e per cui non creare più danno al cavallo. Non vuol dire che ognuno che monta seduto sia in grado, si mette il cavallo altrettanto facile sulle spalle anche seduto, ma in assetto leggero non lo riunirai mai. Al massimo lo metti in equilibrio, ma la realtà fa vedere che maggiormente i cavalli vengono montati sulle spalle quando si monta in assetto leggero. Poi è sempre vero che in quasi tutte le discipline oggi i cavalli vengono montati sulle spalle (disciplina in termini di disciplina sportiva), che sia nel salto, che sia nel dress anche ad alto livello e che sia la MW.
Per di più mi risulta poco logico. Il peso del cavaliere in ogni caso grava sulla sella e tramite essa sulla schiena, che sto seduto o monto in assetto leggero. Se la sella va e io non sono una ceppa che è in continuazione contro il movimento del cavallo (sedate, rimbalzi, rigidità nel bacino) il danno alla schiena non ci dovrebbe essere.

Quel che diceva max purtroppo avete ragione non è la realtà, ma dovrebbe esserla. O perlomeno i cavalli dovrebbero essere addestrati bene visto che tanto dipende da loro. Non per niente una volta erano cavalli da scuola (inteso nel vecchio significato cioè da alta scuola) ad insegnare agli allievi. Perché un cavallo con schiena rigida, sulle spalle e con certe irregolarità nel trotto come potrebbe permettere al allievo di imparare a montare seduto? Come dovrebbe questo imparare cos è giusto e cosa è sbagliato se mai il giusto ha l'occasione di sentirlo? I cavalli di oggi sono povere bestioline ricavati per possibilmente pochissimi soldi che in realtà non possono insegnare niente al (altrettanto) povero allievo che paga un mucchio di soldi per avere nel mezzo del rettangolo uno che ripete sempre le stesse cavolate. Certo che questi lo vendono per oro quel che in realtà è letame ma non per quello diventa giusto o corretto. Poi c'è chi ci crede davvero, chi ci arrangia perché non ha alternative (o crede di non averle) e chi le alternative se ne trova perché non accetta (purtroppo sono in pochi).

Alex, io invece in grande linea vedo lo stesso nelle scuole che vede Poker, cavalli vecchi mezzo rotti. Se tu conosci anche il contrario è già buona cosa. Ma non credo che per adesso sia la norma. Speriamo in un futuro migliore.

Restando off topic, quoto anche milla. Montare senza staffe ad un certo livello è un bel esercizio ma usato male e soprattutto troppo presto può fare tanto danno. Lo stesso con esercizi di assetto alla longe. Per un cavaliere alle primissime armi stare alla longe può creare problemi visto che in teoria dovrebbe seguire il cavallo nella flessione longitudinale oltre a "lavorare" contro la forza centrifuga.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)