Base stretta: che ginnastica?

[alex]

La Noriker-haflinger che seguo ha un problema di cagnolismo anteriore (abbastanza banale) e un problema di deformazione degli zoccoli posteriori da base stretta (sovraccarico esterno, slargamento interno). Mi interessano suggerimenti sulla possibilità di ginnastica per ridurre il possibile eccesso di tensione dei muscoli adduttori dei posteriori, che mi è stato segnalato come possibile concausa dell'alterata postura (il consiglio è stato: lavoro su due piste; volevo conferma prima di imbarcarmi un una cosa piuttosto faticosa per svariati motivi, primo dei quali: speriamo di saperlo fare bene.... ).

[max]

Se la "base stretta" è un difetto acquisito da precedente lavoro scorretto con le due piste avresti qualche probabilità di farlo sparire; se invece è "fatta così" lotti con i mulini a vento. Un cavallo con quel tipo di fisicità poi... sarebbe arduo anche per me: penso ad esempio all'haflinger che ho montato questa estate, che ho nelle foto sul profilo fb (quindi montato con tecnica e consapevolezza recente) era difficilotto da convincere a migliorare la sua postura, praticamente come il frisone...

[alex]

Ottimo, grazie: un pensiero in meno 

[max]

Non ho detto che non ci puoi provare però. Ma dovrai essere convincente e per esserlo bisogna crederci. Se arriva a crederci anche il cavallo magari elimini quel probabile 50% di vizio di postura e l'altra metà resta la sua struttura fisica: quella è immodificabile.

[alex]

Per essere convincente dovrei essere convinto; prova a spiegarmi che tipo di lavoro dovrei fare, e come dovrei farlo bene, se non lo capisco rinuncio (perchè da quello che mi hai detto, un lavoro fatto in modo scorretto potrebbe essere perfino controproducente).

Purtroppo è una cavalla usata pochissimo, e sono molto pessimista, anche se riuscissi a impostare il lavoro, sulla possibilità di  ottenere che poi il lavoro prosegua con la sufficiente regolarità. L'ultimo pareggio l'ho fatto fare da una persona molto più esperta di me, ho assistito e ne abbiamo discusso, e quel poco che sui può fare con il pareggio proverò a farlo (se non altro per interrompere o attenuare un possibile circolo vizioso). Gli sbilanciamenti laterali sono un tema parecchio complicato e anti-intuitivo.

[SilvyCH]

Se la cavalla lavora poco attualmente e l'idea é di metterla in lavoro, se ho capito correttamente quello che stanno mostrando i piedi, io le farei prima di tutto due lastre ai garretti.

Se lì é tutto ok, si può fare un lavoro di rinforzo, ma io a naso eviterei tutto quello che la porta a mettere peso lateralmente alle articolazioni, farei un lavoro di ginnastica per la mobilità e la forza, la prima idea che mi viene é il galoppo, il galoppo rovescio e le transizioni galoppo-passo-galoppo.

Ma se la cavalla non lavorerà con regolarità, é inutile anche solo spaccarcisi la testa.

[max]

Per essere convincente dovrei essere convinto; prova a spiegarmi che tipo di lavoro dovrei fare, e come dovrei farlo bene, se non lo capisco rinuncio (perchè da quello che mi hai detto, un lavoro fatto in modo scorretto potrebbe essere perfino controproducente).

Se non lo sai tu che ce l'hai lì e la vedi.....
Puoi cominciare da terra, con il frustino, e vedere se è disposta a mobilizzare/ruotare il sedere attorno alle spalle che stanno ferme, questo dona il massimo gesto di apertura laterale dei posteriori. Se ho capito il problema, l'incrocio del posteriore che va sotto dovrebbe venirgli facile, mentre quando sarà ora di "aprire" l'altro per guadagnare terreno di lato, sarà più impedita.

[segreto]

Cosa vuole dire base stretta? Che gli arti posteriori non sono a piombo e convergono a terra?
Segreto

[alex]

Sì, esatto. Arti con segmenti ben allineati, ma che convergono verso terra; come per un eccesso di forza dei muscoli adduttori. Se sia difetto di postura o di conformazione, non lo so; di certo la conseguenza è un sovraccarico della parte esterna dello zoccolo, e un carico insufficiente (con tendenza allo slargamento) della parte interna. Vista di lato, la muraglia esterna è "sotto la verticale" e il tallone esterno è stretto (cosa che è difficile da apprezzare guardando il piede da sotto, perchè il fettone, spinto all'interno, crea una fastidiosa illusione ottica... il tallone largo sembra stretto e quello stretto sembra largo.... ).

Avessi l'attrezzatura e la competenza, la metterei a tirare tronchi o l'erpice per spianare il rettangolo....  il fisico ce l'ha.... 

[alex]

Se non lo sai tu che ce l'hai lì e la vedi.....
Puoi cominciare da terra, con il frustino, e vedere se è disposta a mobilizzare/ruotare il sedere attorno alle spalle che stanno ferme, questo dona il massimo gesto di apertura laterale dei posteriori. Se ho capito il problema, l'incrocio del posteriore che va sotto dovrebbe venirgli facile, mentre quando sarà ora di "aprire" l'altro per guadagnare terreno di lato, sarà più impedita.

Questo lo capisco. Ok. Mi confondeva l'idea del lavoro su due piste perchè non capivo come potesse incoraggiare l'"apertura", in genere si fa per ottenere che il posteriore "venga sotto"; il che, per lei, non è affatto un problema 

[SilvyCH]

uhm.... mi hai messo tra gli ignorati o mi ignori di proposito?

ripeto, la cavalla come é messa a garretti?
lo chiedo perché la mia, con conformazione e che aveva dato segni simili da sferrata, ha avuto dei problemi che stiamo curando e per esperienza, ti consiglierei di evitare di sovraccaricare volontariamente la parte esterna, se ne avesse anche lei.

[alex]

uhm.... mi hai messo tra gli ignorati o mi ignori di proposito?

ripeto, la cavalla come é messa a garretti?
lo chiedo perché la mia, con conformazione e che aveva dato segni simili da sferrata, ha avuto dei problemi che stiamo curando e per esperienza, ti consiglierei di evitare di sovraccaricare volontariamente la parte esterna, se ne avesse anche lei.

No, non ti ho ignorato; semplicemente pensavo di averti risposto con la breve nota "segmenti ben allineati". Radiografie, no: le farei (forse) solo in presenza di sintomi. In assenza di sintomi, le radiografie possono solo aumentare la confusione. Perlomeno questo è il parere di un collega radiologo umano  che stimo, per quanto riguarda la patologia articolare.

[SilvyCH]

Se c'é spavenio osseo, alex, c'é poco da confondersi: potrebbe creare dolore e provocare problemi cronici alla cavalla se sottoposta a un lavoro che stressi la parte colpita.

E quello da fuori non si vede, ci vuole la radiografia.

Per me é una normale prassi per organizzare il lavoro corretto, quando si é consapevoli di appiombi particolari. Soprattutto se, come nel tuo e anche nel mio caso, il piede scalzo mostra segni di squilibrio delle pressioni.

Certo....ci vuole qualcuno che sappia leggere le radiografie in modo obiettivo.