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Le Pokerlezioni di equitazione

Aperto da PokerFace, Novembre 16, 2017, 12:11:44 PM

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Corla

Citazione da: PokerFace - Giugno 15, 2018, 09:00:45 AM
Bubba il problema è che si tratta di gente che monta da ANNI.
ciò non toglie che se uno fa un'equitazione tutta sulla mano, anche se la fa da 10 anni, monta male.

la cosa grave è che in 10 anni nessuno gli ha spiegato come non fare una equitazione tutta sulla mano. Il problema è della persona che fa lezioni da anni, con istruttori qualificati e che ha pagato e paga o del sistema che forma istruttori che non riescono a trasmettere la corretta equitazione?

PokerFace

non so se gli istruttori non riescano a trasmettere una corretta equitazione.

io parlo per me. sono sempre su una linea sottile: devo dire a queste persone un pò (molto) suscettibili  cose che comunque non fanno piacere (cioè: il cavallo va bene sei tu che non vai bene, monti solo con le mani, non usi le gambe, hai una posizione pessima tutta rannicchiata sul cavallo ecc) ma al contempo non voglio che cambino posto perchè per me è comunque lavoro.

potrei benissimo mettere una martingala fissa o due belle ritorno come fanno tanti. ma non mi va sia per i cavalli sia per i cavalieri (non voglio rubare i soldi)

quindi capisco che va detto tutto un pò alla volta e con modi molto edulcorati e col contagoccia.
e al contempo devo fare in modo che il cavallo non peggiori troppo o non peggiori ancora mentre percorro questo lento percorso di modifica della monta del proprietario (ammesso che ce la faccia, perchè i vizi radicati da anni sono un grosso problema, soprattutto se abbinati ai problemi di ego di cui abbiamo parlato)

a me non interessa cosa fanno gli altri o dare colpe, a me interessa che chi monta con me vada bene e faccia un lavoro il piu possibile corretto... ma veramente con certi caratteri è difficile.
per lo meno, per me è difficile capire come prendere certe persone ma quando ci sono problemi grossi di impostazione di base non posso lasciar correre, che prima o poi i cavalli diventano un casino.

Corla

Indubbiamente non bisogna pensare a ciò che fanno gli altri, era solo per dire che non si può sempre dare la colpa agli allievi (sei cretino, hai dei problemi, fatti curare ahahah), gli insegnanti hanno delle grosse responsabilità, in tutti i campi. Io ho visto una ragazza scoppiare in lacrime perchè l'istruttore le ha fatto capire che tutto quello che aveva imparato in anni e anni di equitazione faceva schifo. Oh, è anche da capire.

Detto questo, io quando prendevo le mie lezioni in un centro come il tuo  sinceramente gente che faceva la permalosa e la suscettibile non ce n'era. Ne tra i principianti (in sezione) né tra gli adulti (per lo più privati). Non rispondevano all'istruttore, ne avevano da ridire. Anche se non ho mai ben capito il senso dell'insegnamento stile militaresco, non mi piace. Reputo generi più scontento che altro, ma è una idea mia.




Luna di Primavera

diciamo che la verità va detta con un minimo di diplomazia e tatto. e mostrando comprensione e non disprezzo, cosa che ad alcuni insegnanti non viene spontanea...

magari non c'è alcuna intenzione di offendere ma se tu (tu generico) dentro di te pensi che l'allievo fa cagare può non riuscirti di dissimulare  :firuu:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Zarathustra

Ho molto da dire sull'istruzione in equitazione, perchè ci ho battuto la faccia per anni, e mi sono conquistato ogni passetto con fatica, proprio per questa carenza di base. Ci ho messo il triplo del tempo per andare da A a B, chissà quanto ce ne metterò per andare a C.

Ancora ieri guardavo una ragazzina mandata a saltare una crocettina con un cavallino della scuola, ha scartato tre volte, alla fine è passata, lei è andata sul collo, e tutto bene non è caduta, fine dell'esercizio.
A che serve?
Allora, quel cavallino quell'accrocchietto lo salta a retromarcia, si tratta solo di "dirgli": vai. Qualunque fesso cui spieghi questa cosa lo fa il saltino. E allora? Sa montare? Non scherziamo.

Io vorrei una istruzione che con calma ed educazione esponga il programma di studio, illustrando le difficoltà venture e gli steps necessari.
Fatto il programma, si comincia alla corda senza mani, e finchè non c'è equllibrio e compostezza non si fa altro. Poi si da fiducia e si danno le redini, si fanno le transizioni, i circoli, le volte, e così via. Si insegna a girare alla corda un cavallo. Si insegna il grooming e cosa serve al cavallo.
E via via, a salire, si affronta ogni passo successivo con la ragione, prima si spiega cosa si dovrà fare e perchè, poi si prova, ci si ferma, si ripete, si danno i compiti a casa, che sia un'appoggiata al galoppo o una spezzata di crocette. Si spiega all'allievo "ecco, lo senti adesso, queste due falcate erano diverse, lo sai cosa succedeva?" Si LAVORA, sul serio.

Invece, cosa vedo (mi scusino coloro che si ritengono esclusi da questo)?
Infarinatura breve, sella il cavallo, vieni sulla crocetta, fai un circolo, alt in E. Ma deche? L'allievo sta su per Newton e per la santità del cavallo, e soprattutto NON HA LA MINIMA IDEA di cosa stia facendo e perchè. Certo, ALLA FINE qualcosa impara, almeno a tenersi su, almeno a dirigere il cavallo in qualche modo......poi con gli anni, anche una testa di legno alla fine qualcosa combina.
Poi, tra mille allievi, ce ne sono 10 che si impallinano, spendono, trovano il tempo, e si appassionano, leggono, vanno in altri maneggi, guardano gli amici ed i campioni in gara, sono avidi di sapere, e dai picchia e mena, con una fatica 10 volte superiore a quella utile, "estraggono" la sapienza intorno a loro, imparano qualcosa.
Gli altri 990, metà smettono, gli altri vivacchiano e monticchiano cavalli docili, prendendo lezioni eterne di equitazione, oscillando tra il considerarsi imbecilli o dei campioni a seconda dell'umore. Cambiano cavallo, magari uno un pò vivacetto senza l'autoaddestramento del tuo, morti stecchiti.

Io credo che un istruttore dovrebbe essere di due tipi: quello intransigente (che se lo può permettere), della serie o si fa come dico io, alla corda senza mani, oppure (quello che deve campà) ALMENO chieda all'allievo......"ma tu che ambizioni hai?"
Perchè se quello risponde "nessuna, monticchiare" allora va bene così, ma se quello risponde "migliorare e un giorno montare BENE", allora, cribbio, io istruttore finalmente mi diverto a trasmettere qualcosa di bello, e l'allievo trova pane per i suoi denti.

Luna di Primavera

Aggiungerei che tanti istruttori dei piccoli centri hanno semplicemente il terrore che l'allievo, specie se giovane o giovanissimo, si annoi e cambi maneggio.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Zarathustra

...spesso cambia proprio perchè si rompe i maroni di essere sempre lì a girare le stesse minestrine autoreferenziali.
Poi, non dico che ci siano quelli a cui va bene così, perfetto, l'istruttore si adegua, monta due ostacolini, mette distanze facili, dritto in entrata largo in uscita, in piano due circoli e due transizioni, e li fa contenti.
Non lo so, un giorno FORSE mi piacerebbe insegnare, proprio per questa ragione e solo per i principianti, una specie di "nemesi della giustizia", io ho fatto un sacco di fatica, a voi la risparmio.............

PokerFace

questo fine settimana sono stato molto contento, un pò delle persone e un pò dei cavalli.
delle persone, perchè si sono date una mano l'un l'altra facendo di tutto per fare riuscire bene anche gli altri.
dai cavalli, perchè ho avuto l'ennesima conferma che hanno un cuore immenso e si ricordano tutto, tutto, tutto.
sono certo che con i cavalli straordinari che ho verranno fuori cose bellissime e gli allievi saranno contenti.

ps: anche il mio personalissimo bastian contrario è sceso di sella con un sorriso a 32 denti, contentissimo del cavallo, entusiasta del lavoro fatto e positivo.

Corla

bene dai. Dopo la tempesta esce sempre il sole :D

Bubba

Citazione da: PokerFace - Giugno 18, 2018, 04:47:12 PM
questo fine settimana sono stato molto contento, un pò delle persone e un pò dei cavalli.
delle persone, perchè si sono date una mano l'un l'altra facendo di tutto per fare riuscire bene anche gli altri.
dai cavalli, perchè ho avuto l'ennesima conferma che hanno un cuore immenso e si ricordano tutto, tutto, tutto.
sono certo che con i cavalli straordinari che ho verranno fuori cose bellissime e gli allievi saranno contenti.

ps: anche il mio personalissimo bastian contrario è sceso di sella con un sorriso a 32 denti, contentissimo del cavallo, entusiasta del lavoro fatto e positivo.
Evviva!! Molto felice

Ranas71

Citazione da: Zarathustra - Giugno 15, 2018, 05:20:04 PM
Io vorrei una istruzione che con calma ed educazione esponga il programma di studio, illustrando le difficoltà venture e gli steps necessari.
Fatto il programma, si comincia alla corda senza mani, e finchè non c'è equllibrio e compostezza non si fa altro. Poi si da fiducia e si danno le redini, si fanno le transizioni, i circoli, le volte, e così via. Si insegna a girare alla corda un cavallo. Si insegna il grooming e cosa serve al cavallo.
E via via, a salire, si affronta ogni passo successivo con la ragione, prima si spiega cosa si dovrà fare e perchè, poi si prova, ci si ferma, si ripete, si danno i compiti a casa, che sia un'appoggiata al galoppo o una spezzata di crocette. Si spiega all'allievo "ecco, lo senti adesso, queste due falcate erano diverse, lo sai cosa succedeva?" Si LAVORA, sul serio.
Magari fosse così, sarebbe bellissimo avere un istruttore del genere. Purtroppo però così non si guadagnerebbe, visto che alla maggior parte degli allievi che montano tanto per di fare un lavoro serio importa ben poco, e poi ci vorrebbe proprio tanto tempo, bisognerebbe seguire l'allievo come si deve, rinunciando alle lezioni intensive in cui si mettono dieci cavalli nello stesso campo e, di conseguenza, si abbasserebbe il profitto. Essendo l'istruttore un lavoro è pure comprensibile che chi lo fa, in qualche modo, ci debba pur campare.
Poi un'altra parte della responsabilità è delle federazioni, sono loro che formano gli istruttori e che dettano le regole. Se, per esempio, la Fise imponesse ai giudici di non mettere neanche la sufficienza per un movimento eseguito col cavallo sotto la mano, scommetto che nel giro di poco nei campi gara questa robaccia non si vedrebbe più. Però anche le federazioni sono interessate solo al business e dei cavalli se ne infischiano. 
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso".

Zarathustra

A certi livelli li trovi, ma è difficilissimo trovarli in "basso" quando sei all'ABC. Che è poi quando servirebbero di più, perchè le impostazioni sbagliate poi le paghi per anni anche se e quando te le correggono.
Non lo so se è così per soldi o per altre ragioni, probabilmente è un misto di denaro (lezioni singole ripetute), sbattimento dell'allievo e dell'istruttore (il primo vuole subito "saltare", il secondo deve star lì un'ora a fare cose minime), e così viene fuori 'sta cosa delle ragazzine che sballonzolano imbriache verso la crocetta.
Del resto, oh, alla fine chi vuole imparare, impara, sarà una specie di selezione naturale.......oppure un sistema per garantirsi lezioni ad vitam.

monique

Ho letto tutto!
Queste lezioni saranno  sicuramente interessantissime! Traspare una ironia garbata da quello che scrivi, penso che tu sia un buon insegnante e anche un virtuoso della penna :horse-wink:

BigDream

Poker, ormai ti abbiamo beccato: anche se "di nascosto", hai aperto una sorta di diario  :horse-cool:  :horse-cool:  :horse-cool:

monique

direi un "diario" molto molto interessante e anche divertente! Spero che Pokerface aggiorni presto! :horse-smile: