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Angolo

Aperto da raffaele de martinis, Gennaio 17, 2019, 12:05:44 PM

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alex

Citazione da: BigDream - Gennaio 18, 2019, 04:43:44 PM
(tra l'altro, Rdm, tu che sottolinei sempre quando un post è nella sezione sbagliata: cosa ci fa un post sull'angolo MONTATO in "doma, lavoro da terra e alla corda"? No così, curiosità mia.)

Manca aimè nel forum una sezione "Addestramento".
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Zarathustra

#16
Poi c'è un apparente incoerenza, magari ho capito male.
Gli istruttori vengono dileggiati col termine di "gambe-gambe". Bene, famose ste du risate.

Ora, ci sono istruttori, che conosco personalmente, che sono, alternativamente:
1. quasi farabutti: gente che punta tutto sul commercio di cavalli sui quali ricaricano al nero anche il 100%. Il cavaliere, specie se giovane e figlio di papi, lo abbindolano senza insegnarli gran che, "basta il cavallo". Il che sarebbe solo squallido (in termini sportivi), se non fosse per il fatto che il cavallo "da 15mila" (che già di per sè farebbe fare al ragazzino il salto di qualità - senza merito), gli costerà 30mila perchè c'è l'inguacchio dell'istruttore. Non sto a dire quanta riprovazione provo e quanto (falso) stupore sul fatto che la Fise non li cacci a pedate.
2. Gambe-gambe canonici. Sono istruttori (quasi sempre solo) del salto ostacoli che la fanno facile. Dato un buon cavallo che nelle gambe ha una 115 facile, ti "insegnano" a rompergli poco le scatole, tenerlo tra mano e gamba e andare dritto sull'ostacolo senza tirarlo. Tecnicamente TRASMETTONO (perchè magari sapere, saprebbero.....) zero, ma fanno divertire i pupi, la garetta la porti a casa, gli errori te li segnalano ma poi tanto su quella categoria il cavallo risolve e siamo tutti felici, istruttore, allievo, papi, commerciante, Fise, etc. Per questi non ho alta antipatia, alla fine che male fanno? Non si imparerà a montare (*), ma tutto fila liscio. L'unica cosa che spesso non va è che i cavalli non vengono "montati" (*), quindi non sono preparati fisicamente, sono alquanto sfruttati (escono spesso), e quindi si rompono prematuramente. Al che scatta l'infiltrazionismo fondamentalista, che mi fa alquanto recere.
3. Quelli che combinano entrambe le categorie 1 + 2
4. Quelli che CERCANO di trasmettere la tecnica dell'equitazione. Si rinvengono soprattutto in ambito dressage-monta classica, ma qualche esemplare si trova (più spesso tra gli stranieri) anche nel salto ostacoli. Chi più bravo a trasmettere, chi meno (criptico), comunque frenano gli ardori dei papi e degli allievi, sminuiscono, incitano al lavoro duro, sono spesso ingenerosi e duri, pignoli, etc etc.
HANNO POCHI ALLIEVI E COSTANO MOLTO.
Costoro sarebbero i pilastri sui quali la federazione dovrebbe puntare, perchè solo con un'equitazione qualitativa si riesce a combinare qualcosa anche in termini di divertimento e soddisfazione personale. Ma il mondo è bello e vario, il denaro gira, e salvo il caso 1 (penalmente rilevante), la libertà deve regnare sovrana, ognuno sceglie la busta che più lo soddisfa.

L'incoerenza sta nel fatto che Raffaele da un lato dileggia i gambe-gambe (cat.2), dall'altra inneggia alle versioni esotiche di costoro, cioè gauchi, mongoli, etc etc.
L'equitazione non era semplice? Perfetto, la vuoi più semplice che comprare una belva che salta le 145 e poi farci le 115? Lo tieni dritto, gli dai contatto, lo guidi verso il centro dell'ostacolo e........aspetti. Mette lui la distanza, mette lui la parabola, mette lui la ricezione.............
"Quelli invece che" c'hanno il cavalluccio preso "da fare", con mezzi X, e si fanno un mazzo tanto per portarlo al suo potenziale, quelli cioè che MONTANO (*) (o cercano di), quelli che NON vanno dal gambe-gambe o che se ne vanno via da lui per cercare di meglio, quelli della spalla in dentro e dell'appoggiata, dell'angolo, dei trotti medi, della riunione.......ecco quelli sono dei pipparoli effemminati che torturano i cavalli quando l'equitazione E' SEMPLICE.

Che poi, vai in giro, e cosa scopri? Che il 98% dei cavalieri dello show jumping si fanno montare i cavalli dai "dresseur" per prepararli fisicamente. Loro montano e cercano di massimizzare il risultato in gara, quasi dei piloti (con il team tecnico alle spalle).

Oh, magari mi sbaglio, o forse no.

milla


raffaele de martinis




Ecco questo bel disegno potrebbe introdurre la quistione... l'opera è di Max, fatta al tempo della traduzione di L'Hotte... a proposito, avete lettolotte?

Ancora pochi giorni e ci trasferiamo "armi e bagagli" da altra parte.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

BigDream

quindi, se ben capisco, anche L'Hotte sostiene che un cavaliere esperto (o che cerca di fare del suo meglio) fa entrare il cavallo nell'angolo. Sbaglio?

indian

Entrare nell'angolo serve per far comprendere come si deve disporre il cavallo sulla linea curva, come si deve dare gli aiuti. E' come se fosse un test di verifica se il cavallo comprende gli aiuti e se naturalmente gli aiuti sono corretti.

Il problema è come deve disporsi il cavallo nell'angolo ?
Si dice che il cavallo negli angoli dovrebbe girare facendo un quarto di volta accademica da un muro all'altro.

A questo punto si dovrebbe sapere che cosa è la volta accademica.
Si dice che dovrebbe essere un circolo di dimensione minima che un cavallo riesce a fare.

piu o meno la so cosi.

Aluna

Scusate, mi sono un po' persa nel flame...

Secondo voi, nell'angolo, bisogna "entrarci" come l'esempio nel disegno, oppure no?

angy

Nella mia scarna esperienza, uno degli esercizi che mi è stato e mi viene tutt'ora proposto è quello dell'entrata nell'angolo, oltre a quello di mantenere il cavallo lungo la pista o lungo la traiettoria indicata.

A quanto ne so io, l'angolo non deve essere tagliato, altrimenti invece di un rettangolo sarebbe stata usata un'altra forma per gli esercizi di maneggio, gli angolo esistono per essere "montati" (mi sembra si usi proprio questo termine) e non per essere ignorati.


Mi viene ripetuto che il cavallo deve arrivare nell'angolo come se questo non ci fosse, cioè di spingerlo dentro come se dovessi procedere dritta, poi una volta imparato questo trucchetto, dovrei imparare  a farlo curvare mantenendo giusto ritmo e giusta flessione.

Al momento mi pare una utopia! :horse-scared:

O tagliamo clamorosamente l'angolo o il cavallo si flette nel senso opposto alla marcia, o si blocca, insomma un bel problemone!

Ragionandoci su, anche in base a quello che dice Indian, il cavallo dovrebbe  curvare stretto, molto stretto,  entrare nell'angolo  con la testa e quasi simultaneamente  spostarsi per procedere  lunglo l'altro lato, in pratica effettua un quarto di "giro stretto"

Per quanto mi riguarda la vedo molto dura!

Graditissimi consigli e spiegazioni!

Luna di Primavera

il consiglio di pensare di andare dritti è buono, perchè così resti dritta in sella e non pendi da una parte.
quando stai per arrivare all'angolo, prova a chiudere le dita sulla mano interna per suggerire al cavallo che prenda una leggera flessione interna (naso rivolto all'interno), e appoggia la gamba interna al costato durante la curva, mentre le tue spalle seguono quelle del cavallo e la traiettoria con una leggerissima torsione del busto.
dovrebbe funzionare.

ti si controflette, penso, perchè cerchi di "tirarlo" dentro l'angolo con la mano esterna. ti taglia, penso, perchè sei poco efficace o pronta nelle azioni. si blocca, penso, perchè ti incasini un po' e lui nel dubbio si ferma. penso eh, bisognerebbe vedere per capire cosa succede.

sono cose molto normali e pian piano esercitandosi si impara.

considerate anche che la qualità della curva dipende certo da voi, ma anche dal cavallo. un cavallo molto rigido (e spesso quelli da scuola lo sono per vari motivi) fa più fatica a flettersi. un cavallo poco sensibile alla gamba (e di nuovo, quelli della scuola spesso lo sono) ignorerà la gamba interna che si appoggia.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

angy

Ti ringrazio molto, Luna, devo  concentrarmi parecchio sulle azioni da mettere in pratica, quando tento di fare esercizi di precisione, poca precisione, al momento, ma non dispero di migliorare.

Ne ho parlato un po' con l'istruttrice e mi ha sommariamente spiegato che l'entrare nell'angolo  per bene, serve soprattutto a comprendere l'uso della redine esterna  :horse-scared:, ma che ne riparleremo più in qua.

Per lei e facile rimandare,ma per me non tanto :icon_rolleyes:

Ti faccio ancora una domanda per me cruciale, ma questo benedetto assetto cosa è  esattamente?

"Si deve usare l'assetto" per tutto, ma, in soldoni, se devo curvare con l'assetto come faccio?

Mi dici  che le mie spalle devono seguire quelle del cavallo, ma se lui  le mette in posizione sbagliata rispetto alla curva?

Cioè, se lui tende a tagliare l'angolo e io lo seguo con le spalle...


Ho provato ad usare di più la redine interna, ma  perde il ritmo perchè si flette troppo con la testa e la gamba interna  non ce la fa a tenerlo più verso l'angolo, si storta ...

Per ora l'insegnante mi suggerisce di "infilarlo" dentro l'angolo, poi di uscirne girando stretto, ma sono suggerimenti troppo sommari o forse per il mio basso grado di preparazioni  potrebbero essere sufficienti.

Mi intriga sempre di più il concetto dell'assetto, almeno arrivare  a capirne il meccanismo, almeno un po'.







Luna di Primavera

L'assetto è come si posiziona il tuo corpo rispetto al corpo (e al movimento) del cavallo.
L'istruttrice ha ragione sia sulla redine esterna sia sul fatto che è prematuro parlarne.
A livelli base è più semplice chiedere di girare con la redine interna, abbiamo cominciato un po' tutti così... perciò ti suggerivo questo.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Aluna

Da principiante non riesco a fare gli angoli giusti... ci provo, ma credo che i cavalli della scuola siano troppo abituati a fare l'elisse o a seguire il cavallo davanti... oppure è solo incapacità mia e non comunico l'ordine in modo corretto. Vedo che le ragazze che fanno gare entrano negli angoli senza problemi.

Nell'ultima lezione non sono riuscita ad entrare nell'angolo ma a fare un po' più di tragitto "dritto" sul lato corto.
Poi dipende... su un lato mi veniva meglio che all'altro... why?!

Fatto sta che ho notato una cosa: se tenti di entrare negli angoli al passo e al trotto, anziché lasciare che il cavallo "tagli" poi avrai più facilità a tenerlo in pista al galoppo.
Ricordo di aver visto una bambina che lasciava "tagliare troppo" alla sua giumenta durante i giri di trotto... e poi al galoppo non riusciva a stare in pista, la cavallina quasi faceva un circolo anziché stare in pista.

Magari per ora l'importante per noi angy e non far "tagliare" le curve al cavallo... e affinare poco a poco (confido almeno XD)

cilla

Confortati, io monto da 34 anni. Ho ripreso da poco a fare qualche lezione perché volevo dare una rinfrescata all'assetto e montare cavalli diversi, purtroppo montando sempre il mio ci abituiamo ai reciproci errori!

Le bestiacce della scuola ogni tanto fanno fessa pure me sugli angoli  :horse-wink: sono dei geni del male, sembra che entrino e poi tac, tagliano.

Come dicono Luna e l'istruttrice la resine esterna per ora è prematura, quello che ti posso consigliare io è guarda oltre l'angolo come se dovessi andare dritta. Non guardarti le mani, non guardare le orecchie del cavallo, non guardare il lato successivo. In questo modo le tue spalle e il tuo assetto entreranno nell'angolo e il cavallo dovrebbe entrarci di conseguenza. Ricordati di usare la gamba interna al momento giusto  :pollicesu:

Aluna

Grazie del consiglio!
Il cavallo non lo guardo, e qui ci sono  :pollicesu:
Quello di guardare dritto è un buon consiglio, ci ho anche provato... ma è istintivo guardare dove girerai, quindi dovrei impegnarmi e "tenere" di più.
Cioè... se guardi il muro hai la sensazione di schiantartici contro XD ovviamente il cavallo non è scemo e non lo farà mai. Prossima volta devo insistere su me stessa.

Ricordati di usare la gamba interna al momento giusto  ---> pressione continua o breve contatto del tallone in questo caso? Tu come chiedi al cavallo di... "stare rasente al muro", in questo caso ?

p.s.: E' assurdo ma è più facile condurre i cavalli al centro esatto della barriera per farli saltare che non entrare negli angoli! Come dici tu, i cavalli della scuola sono esperti nel far fessi i principianti XD o si sono convinti che l'angolo sia pericoloso e sono restii ad entrarci perché nessuno dei loro simili ci va mai... oddiooddiooddio la sabbia è più alta nonono quell'ombra potrebbe aggredirmi :horse-scared:

cilla

Io uso una pressione continua che però tolgo subito nel momento in cui il cavallo si sposta.