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Club House => I cavalli..in generale => Topic aperto da: raffaele de martinis - Dicembre 12, 2018, 10:37:39 AM

Titolo: La differenza la fa la "f".
Inserito da: raffaele de martinis - Dicembre 12, 2018, 10:37:39 AM
Citazione da: alex - Dicembre 12, 2018, 09:35:25 AM
Naturalmente questa posizione - che sto rivalutando dopo annieanni spesi nel mettermi nella crapa e nel mio sistema cinestesico la posizione canonica "staffe sotto il baricantro" ) preclude la possibilità di sollevarsi dalla sella semplicemente estendendo "a pantografo" l'arto inferiore; per sollevarsi occorre spostare le staffe indietro (male) o spostare il baricentro avanti (bene) prima di spingere sulle staffe. Ne vien fuori quel trotto battuto apparentemente orrendo insegnato da JDO, che per me era una bestemmia e una aberrazione. Ma... se il trotto battuto viene considerato un'andatura eccezionale, mentre vengono considerate andature normali il passo, il trotto seduto, il trotto sollevato e il galoppo come-si-vuole, allora la posizione "sulla paletta" non dà problemi. Mi sto alacremente esercitando per resettare il mio sistema cinestesico..... nel frattampo, da parecchio, mi sto esercitando a impratichirmi con il trotto seduto, e al momento mi trovo perfettamente a mo agio purchè sia un trotto molto leggero o addirittura un "passo trottato". Povera Asia, che a vent'anni subisce questi esperimenti....  :horse-scared:
[/quote
Titolo: Re:La differenza la fa la "f".
Inserito da: raffaele de martinis - Dicembre 12, 2018, 10:46:58 AM
Questo post di Alex è assai interessante, e l'ho extrapollato da un'altra discussion perché a cascata, si implicano tanta argomenta basilari.

Una volta capito che esiste l'equitatione futile e quella utile, bisogna decider da che parte star.

Poi ogniduno si costruisce la sua verité.




Titolo: Re:La differenza la fa la "f".
Inserito da: alex - Dicembre 12, 2018, 11:13:38 AM
Ti ringrazio dell'apprezzamento, che mi inorgoglisce (ok, nessuno è perfetto  :horse-wink:); un piccolo rconoscimento per la mia personale equitazione, che non è nè bella nè buona, è una "equitazione pensosa"  :chewyhorse: (anche grazie alle tue continue provocazioni....)
Titolo: Re:La differenza la fa la "f".
Inserito da: Luna di Primavera - Dicembre 12, 2018, 11:19:20 AM
beh nel 2018 mi sa che l'equitazione è un po' tutta Futile. cioè lo facciamo per divertimento.

alcuni da questo divertimento ne hanno fatto una professione (istruttori, agonisti) ma solo pochissimi-issimi effettivamente "usano" il cavallo per lavoro: botticelle, carrozze, uso agricolo.

quindi non vedo la F così rilevante. cioè che è rilevante a mio modesto parere è la tensione che dovrebbe avere ogni cavaliere verso un ideale di rispetto psicofisico del compagno cavallo. ma si apre tuuuuuutta un'altra questione che lascerei perdere.

andiamo pure avanti con i tanta argomenta basilarA (perchè se vuoi concordare concorda tutto... oppure "basilare" in raffaeledemartinese è una declinazione differente?)

Titolo: Re:La differenza la fa la "f".
Inserito da: alex - Dicembre 12, 2018, 11:30:45 AM
Luna,non ti sei accorta che RdM si diverte a infrangere tutte le "regole", ivi comprese quelle delle declinazioni? Lo fa apposta! E fa bene....  :horse-smile:
Titolo: Re:La differenza la fa la "f".
Inserito da: raffaele de martinis - Dicembre 12, 2018, 01:12:53 PM
Cara Lunetta, cossa c'è di più utile di un lallo ben educato, ben addestrato sicuro in campagna, sicuro in città, pronto a risponder a tutti i comandi con immediatezza et precision?

Caossa c'è di più futile a far ripetere alla bestia - poareta - milla giri di sid, ottomilla giri di appoggiate, 7.532 cessioni alla gamba nel maneggino sotto hasa?

Cara Lunina, tu confondi l'utile con l'utilitaristico, vuoi che ti spieghi la differentia?
Titolo: Re:La differenza la fa la "f".
Inserito da: Luna di Primavera - Dicembre 12, 2018, 02:52:13 PM
ho capito cosa intendi, a mio modo di vedere questa è una sotto-distinzione anche concettualmente condivisibile ma che lascia il tempo che trova.

ognuno col suo cavallo ben educato, ben addestrato, pronto e volenteroso poi ci fa quel che più gli dà soddisfazione, e questo è squisitamente soggettivo: in termini di divertimento dell'umano, la differenza tra la passeggiata fra i boschi e la ripresa di dressage, fra l'horseball e i giochi a terra è del tutto formale, non sostanziale.

che poi per come la vedo io tutto si risolve nella semplice domanda: perchè vado a cavallo?
la risposta è: perchè mi piace. nulla di più futile in effetti.
tutto sta a farlo piacere in una certa misura anche al cavallo.


Titolo: Re:La differenza la fa la "f".
Inserito da: raffaele de martinis - Dicembre 12, 2018, 04:04:20 PM
Sottodistinzione?

AITA AITA AITA

Questo è un ploblema vecio, e qualcuno può testimoniare che da una vita dico che quello che per Voi è un lallo perfettamente addestrato per me è a malpena scozzonato... chi si accontenta gode, godete pure; ma la Vostra goduria dipende dal fatto che nella scala dei "nuovi" valori* - quale che sia la ragion per la quale andate a lallo -  aver un lallo ben educato, ben addestrato è diventata una sottodistinzione, altre son le priorità.

Niuno - sano di mente - si metterebbe un paio di sci difettosi per affrontare la famosa "pista nera" di Fantozzi; mentre la maggior parte dei lalli in circolatione non ha avuto una educazione giusta, un addestramento serio;  eppure, voi padroncine vi tenete quei lalli così come sono.
Vogliam andar a leggere i Vostri diarii?

Il cavallo va educato come un bambino con amore, rigore e disciplina... anticamente si diceva: mazze e panelle fann'e figli belle, panelle senza mazze fanne e figli pazze. devo tradurre?

* losoloso vi farò inhazzare: trattasi dei valori dell'equitazione femminina.
Titolo: Re:La differenza la fa la "f".
Inserito da: alex - Dicembre 12, 2018, 04:13:49 PM
Un tempo, il lavoro in cavallerizza era preparazione a qualcosa, a un'attività del binomio (spostamento, caccia, guerra, parata....); adesso ci si accontenta di fare la preparazione.... alla preparazione. Concordo con Raffaele . Quanto poi al dressage,che dovrebbe essere prova di addestramento..... addestramento per fare cosa? Per partecipare a competizioni di dressage? Se fosse veramente prova di addestramento, dovrebbe documentare il fatto che il cavallo sa fare cose, dressage escluso: altrimenti si confonde il mezzo con il fine e si entra - in termini informatici - in loop. C'è giusto un mio amato script che (raramente) entra in loop.... prima o poi lo domerò.
Titolo: Re:La differenza la fa la "f".
Inserito da: alex - Dicembre 12, 2018, 04:19:08 PM
Citazione da: raffaele de martinis - Dicembre 12, 2018, 04:04:20 PM
mazze e panelle fann'e figli belle, panelle senza mazze fanne e figli pazze.

[inizio OT]
Ho verificato, è napoletano e non siciliano, quindi vi annuncio che sta per nascere https://nap.wikisource.org a cui io (furlano) ho ardimentosamente contributo, e in cui sarà raccolta tutta la letteratura napoletana che riusciremo a inserire. Volontari cercansi....  :horse-smile:
[fine OT]
Titolo: Re:La differenza la fa la "f".
Inserito da: Miky Estancia - Dicembre 12, 2018, 04:20:00 PM
Citazione da: raffaele de martinis - Dicembre 12, 2018, 04:04:20 PM
Sottodistinzione?

AITA AITA AITA

Questo è un ploblema vecio, e qualcuno può testimoniare che da una vita dico che quello che per Voi è un lallo perfettamente addestrato per me è a malpena scozzonato... chi si accontenta gode, godete pure; ma la Vostra goduria dipende dal fatto che nella scala dei "nuovi" valori* - quale che sia la ragion per la quale andate a lallo -  aver un lallo ben educato, ben addestrato è diventata una sottodistinzione, altre son le priorità.

Niuno - sano di mente - si metterebbe un paio di sci difettosi per affrontare la famosa "pista nera" di Fantozzi; mentre la maggior parte dei lalli in circolatione non ha avuto una educazione giusta, un addestramento serio;  eppure, voi padroncine vi tenete quei lalli così come sono.
Vogliam andar a leggere i Vostri diarii?

Il cavallo va educato come un bambino con amore, rigore e disciplina... anticamente si diceva: mazze e panelle fann'e figli belle, panelle senza mazze fanne e figli pazze. devo tradurre?

* losoloso vi farò inhazzare: trattasi dei valori dell'equitazione femminina.

Concordo!
Tralasciando i diari...che ne leggo un paio e neanche con regolarità, quindi non mi pronuncio....quel che dice Raffaele è quel che trovo molte volte, nella realtà.
Cavalli a cui manca proprio l'abc di base, ineducati e quindi potenzialmente pericolosi, in mano a persone che son convinte (o si vogliono autoconvincere) di avere il cavallo "bravo" per eccellenza.
Tanto che mi piglia un attacco di orticaria quando iniziano il discorso con il classico "il mio patato è bravo, bravissimo, MA....." ed inizia un elenco da paura....
Titolo: Re:La differenza la fa la "f".
Inserito da: Miky Estancia - Dicembre 12, 2018, 04:37:14 PM
Citazione da: alex - Dicembre 12, 2018, 04:13:49 PM
Un tempo, il lavoro in cavallerizza era preparazione a qualcosa, a un'attività del binomio (spostamento, caccia, guerra, parata....); adesso ci si accontenta di fare la preparazione.... alla preparazione. 

Concordo, sovente si rimane sul superficiale e, come dici tu, ci si accontenta di fare la preparazione alla preparazione. Questo genera cavalli ineducati, che esprimono la loro "cavallinita'" a spese dell'uomo. Questo atteggiamento a mio avviso è  frutto dei tempi attuali: animalisti animalati che vedono maltrattamento in qualsiasi cosa (e la sella fa male e l'imboccatura fa male e i ferri fanno male e il tondino fa male ecc ecc ecc ecc) e il fatto che il cavallo è  più  un bene di lusso, uno strumento per divertirsi, piuttosto che un indispensabile collaboratore.

Le cose cambiano radicalmente se si passa dall'ambiente del sollazzo a quello del producipagnotta. Li la superficialità costa cara assai...quando il lallino condotto a capezza paperelli ti ranca via un filare di viti, o finisci al pronto soccorso con la gambetta rotta perché hai attaccato a banco e non hai desensibilizzato al motosega, il cervello maggggicamente rinsavisce: butta nel cesso le lallopucciosita' e reclama educazione ed addestramento veri ed il più possibile  impeccabili.
Titolo: Re:La differenza la fa la "f".
Inserito da: Luna di Primavera - Dicembre 12, 2018, 04:37:28 PM
ahò, bòni. evidentemente pare che non mi sono spiegata. riprovo.

ho detto che col cavallo ben educato, ben addestrato, pronto e volenteroso [1] poi uno ci fa quel che più gli dà soddisfazione [2].

quindi per me il cavallo ben educato, ben addestrato, pronto e volenteroso è la PRIORITA' e ci puntiamo, o dovremmo puntare, tutti.

le sottodistinzioni che non mi sembrano rilevanti le intendo sul [2], e cioè che poi ognuno col cavallo fa quello che lo diverte di più - e in quell'ambito va bene tutto, dal polo alle mille cessioni non ci vedo "distinzioni". non è che chi fa cross è concettualmente meglio di chi fa gli esercizi nel maneggio sotto casa. sarà più bravo, più coraggioso magari, ma per me tutte le discipline hanno la stessa dignità ecco.

sono stata spiegata NAO? :occasion14:
Titolo: Re:La differenza la fa la "f".
Inserito da: raffaele de martinis - Dicembre 12, 2018, 05:56:46 PM
(https://3.bp.blogspot.com/w0EG43pTlc-E8QxLyPbfcBci86sO8UiBeXJJQP8l9XjV6dPk2jxevDXGTIdRmpHWh6VOfQP1K1r-6BQ47NKpIV0bB6U49I10izJMWQhdbwjl6N9YQwNa6FmDUNyMExosANz6777_B3CwLiumvoxq5ZMD1NZM6-cgd4uW-80t4Jv2cnPOUIMkUBeSYEr6xdf22KQeoSQhY3y_KD46Yvcm5IYTkEdEQaMphD5H-4YEuKdZ3RHWMb4xIkfSRSxbVpEfrwf3jjlkNzoT9zxpMLMCorkMs1tJ_hrwLdXitPblC9VUZiP2IgcHon06bcOfpTRavF_6Mrt3scRYSheBFOJFW_PHdUcaG0qwaotxA8hznUK34ps4zOJbfUdlyBzBLI16XIrZvAEdhN2EnxZE-N6PxgG0BMBLqYtqx2ZePrJXfgYJqkuYDdDTs-vqund1NS09p5E6YkTMIyxIbXDrq3Wzd100fZzd11gLH9u21qDIBBugIWzHcWlEsN-ooKt5jebksPrFL9jxFWrvZGATZdOijbB5fVm1mbQ7qXfGjT66As96kCeFjOSnmwy1oQKjylzWBz1kWe5h8bnKydbafnbfg6sIhCowzoAK3svNxcaHlfmnBXq7=w947-h710-no)

Esta es una vecia foto del Caimano... quanto tiempo è passato!
Le pastoie, le balze sono strumenta essentiali per l'educatione elementar, quante di voi le adoperano?

Niuna! (Forse Miki esclusa)

Anzi, se qualcuna di voi vedesse il lallo impastoiato scatterebbe la denuntia a "Strisci la Notizia", vallo a spiegare ai giolivi animalisti che con mezzoretta di "pelosullostomaco" ti fai una assicurazione per la vita?

https://www.youtube.com/watch?time_continue=4&v=GgMxZ0c4r6I

Affidereste il vostro pargolo di 6 ani al vostro lallo? Ai vostri 4 lalli di squola dededededel maneggio?


Titolo: Re:La differenza la fa la "f".
Inserito da: raffaele de martinis - Dicembre 12, 2018, 06:30:48 PM
Citazione da: alex - Dicembre 12, 2018, 04:19:08 PM
Citazione da: raffaele de martinis - Dicembre 12, 2018, 04:04:20 PM
mazze e panelle fann'e figli belle, panelle senza mazze fanne e figli pazze.

[inizio OT]
Ho verificato, è napoletano e non siciliano, quindi vi annuncio che sta per nascere https://nap.wikisource.org a cui io (furlano) ho ardimentosamente contributo, e in cui sarà raccolta tutta la letteratura napoletana che riusciremo a inserire. Volontari cercansi....  :horse-smile:
[fine OT]

Da  sono parte nopeo da parte di madre, infatti spesso cito i suoi proverbi; ricordo, a questo  proposito, che ne citai uno sul fatto che l'Alta Scuola Equestre è finita in mano a cavallerizzi di 15 anni e a carampane con un culo che fa provincia che montano frisoni e spagnuoli che piaffano "macchina da cucire", era questo:

E' gghiuta a pazziella 'mmane e' criature che tradotto alla lettera vuol dire:
Il giocattolo è finito in mano ai bambini.

Da ragazzino mi chiedevo: ma è naturale che il giocattolo sia in mano ai bimbi... che significa?
Il significato, come tutte noi sappiamo, è che qualcosa di prezioso, una cosa di valore è finita in mano a degli incompetenti, degli incapaci, degli inadeguati.

Già, a'pazziella era un lemma edulcorante che sostitutiva la vera parola che indicava la cosa di valore, la cosa pretiosa: a'pucchiacca!
Titolo: Re:La differenza la fa la "f".
Inserito da: Miky Estancia - Dicembre 12, 2018, 09:02:37 PM
Citazione da: raffaele de martinis - Dicembre 12, 2018, 05:56:46 PM

Esta es una vecia foto del Caimano... quanto tiempo è passato!
Le pastoie, le balze sono strumenta essentiali per l'educatione elementar, quante di voi le adoperano?

Niuna! (Forse Miki esclusa)

Anzi, se qualcuna di voi vedesse il lallo impastoiato scatterebbe la denuntia a "Strisci la Notizia", vallo a spiegare ai giolivi animalisti che con mezzoretta di "pelosullostomaco" ti fai una assicurazione per la vita?

https://www.youtube.com/watch?time_continue=4&v=GgMxZ0c4r6I

Affidereste il vostro pargolo di 6 ani al vostro lallo? Ai vostri 4 lalli di squola dededededel maneggio?

Chez Miky e Tony si usano le pastoie....la versione argentina, ovvero le "maneas", e incaso di necessità si usa pure la manea redonda e altri graziosi metodi di contenzione al bisogno (orrore orrore, abbiamo pure la gabbia per ferrare gli infami).
C'è da dire che, operando una selezione severissima dei soggetti, capita di rado di dover usare certi strumenti. Però è  comunque il caso, a mio avviso, di farli conoscere in fase educativa/addestrativa.
Certo, gli animalati rabbrividiscono e urlano allo scandalo.....però io mi posso permettere di far lavorare pargoli dai 4 anni in su (pargoli normali e pargoli con ritardi e sindromi varie), in libertà  con i miei bestioni, in tutta sicurezza....gli animalati non so....
Titolo: Re:La differenza la fa la "f".
Inserito da: Luna di Primavera - Dicembre 12, 2018, 09:27:40 PM
Io pastoie non ce l'ho ma ne vedo chiaramente il valore educativo, e pur non usando le pastoie ho proposto più volte al cavallo la desensibilizzazione alle corde avvolte ai piedi.
Ma avete ragione, molte persone (maschi e femmine) vedono la foto di un cavallo impastoiato e si stracciano le vesti... e magari usano il cordino di (in)sicurezza, che a mio parere è l'antiequitazione per eccellenza.

Che cossa c'entra con l'equitazione futile, soloiddiolosa!
Titolo: Re:La differenza la fa la "f".
Inserito da: raffaele de martinis - Dicembre 13, 2018, 02:12:00 AM
C'entrano c'entrano, perché le pastoie sono alla base dell'equitatione utile,  sarebbe la prima letione da dare allo polledro/allo lallo prima di metter piede alla staffa.

Non ci credi?


Titolo: Re:La differenza la fa la "f".
Inserito da: Luna di Primavera - Dicembre 13, 2018, 08:49:59 AM
mi pareva di averlo detto chiaramente che vedo bene il valore educativo delle pastoie. non è che ci devo credere, l'ho capito.

Titolo: Re:La differenza la fa la "f".
Inserito da: Miky Estancia - Dicembre 13, 2018, 11:11:04 AM
L'equitazione futile purtroppo non riconosce l'importanza di tante cose.
Si barrica dietro a "tanto a me non serve perché  io non...." e "non è  necessario perché  il mio lallo....".
Il vuoto di conoscenza è talmente profondo che risulta difficile da colmare, e quand'anche ci si prova, rimane comunque arduo capire i collegamenti tra le cose.

Titolo: Re:La differenza la fa la "f".
Inserito da: BigDream - Dicembre 14, 2018, 11:20:15 AM
Citazione da: Miky Estancia - Dicembre 12, 2018, 04:37:14 PM
Questo atteggiamento a mio avviso è  frutto dei tempi attuali: animalisti animalati che vedono maltrattamento in qualsiasi cosa (e la sella fa male e l'imboccatura fa male e i ferri fanno male e il tondino fa male ecc ecc ecc ecc)

...quando il lallino condotto a capezza paperelli ti ranca via un filare di viti, o finisci al pronto soccorso con la gambetta rotta perché hai attaccato a banco e non hai desensibilizzato al motosega, il cervello maggggicamente rinsavisce: butta nel cesso le lallopucciosita' e reclama educazione ed addestramento veri ed il più possibile  impeccabili.

:perfect:
Titolo: Re:La differenza la fa la "f".
Inserito da: raffaele de martinis - Dicembre 14, 2018, 12:01:31 PM
Scuola di Equitazione - se le parole hanno un senso, sarebbe il posto utile per imparare ad andare a lallo.
In realtà, vedo che è un posto futile, futilmente frequentato da grandi et piccini.
Già, è un anno e mezzo che ci siam trasferiti in questo maneggino, ebbene la squadretta iniziale, composta da una quindicina di elementi, è rimasta costantemente, dal punto di vista numerico, più o meno sempre la stessa, solo che della formazione iniziale son rimasti 3 ragazzini e son cambiati 3 istruttori, siamo alla quarta istruttrice.

Sto valutando - per amor del mio nipotino - di "mettermi sotto cortisone" et riesumare il "vecio"... nella vita mai dire mai, mai dire "mai più!".

Titolo: Re:La differenza la fa la "f".
Inserito da: alex - Dicembre 18, 2018, 04:16:16 PM
Mentre andavo con Asia a spasso nei miei amati sentieri carsici, ho notato che "facevo qualcosa" (per la precisione passavo al setaccio la vegetazione, notando cose che si osservano molto meglio quando le foglie sono cadute) e mi sono accorto che la differenza fra equitazione utile e futile è proprio questa: un conto è montare e basta, un conto è montare e intanto fare una cosa diversa dal montare e basta. Osservazione lallista: nel secondo caso, il cavallo diventa un compagno.

Naturalmente questo vale per la guerra, per la caccia, per la transumanza o per l'equiturismo.... ma anche per cose così tranquille e poco "sportive" come il check-up del bosco.
Titolo: Re:La differenza la fa la "f".
Inserito da: raffaele de martinis - Dicembre 18, 2018, 06:08:55 PM
Andare a lallo e fare equitazione son hose che non semper coincidono... e andare a cavallo è sempre utile, possiam trovar milla ragiona o scopi personali validi per il singola person, dunque, inzindacabili.

La division è sulla equitation, che può esser futile... qual'é l'utilità del piaffo, del passaggio et della corvetta et della levata, et dello slaidinstoppo... soloiddiolosa!

fùtile agg. [dal lat. futĭlis (dal tema di fundĕre «versare»), propr. «che lascia scorrere»]. – Di scarsissima importanza o serietà, frivolo... leggero,   vano, effimero, inutile... appunto.