per i proprietari di cavalli anziani

[Bubba]

In realta', l' unico pensionato di mia conoscenza che ha accusato la messa a prato e' un povero concorsista, tosato sempre in box, mollato in un prato a dicembre ( no comment).
Gli altri vanno alla grande. Se parliamo di prato/ pascolo.
Magari non andra' bene per cavalli con la DER, ma per gli altri direi di si.

I due rotti che conoscevo io son pure tornati dritti
Magari e' stato un caso, ma hai voglia di metterli dritti con il lavoro. Uno e' stato proprio il lavoro a renderlo zoppo

[camilla]

Neppure io ho mai visto cavalli disperati per essere stati messi al prato. Certo, un cavallo che ha passato la vita in box è un po' disorientato i primi tempi, ma si abitua in fretta, con grandi vantaggi fisici e mentali. Una messa al prato dignitosa però, non un abbandono in un luogo fatiscente, con poco fieno da contendere con gli altri ospiti.

[bambolik]

Alt distinguiamo bene. Un cattivo lavoro o lavoro non ben fatto anche in mega strutture non servono a nessun cavallo. Sia giovane maturo e meno ancora anziano. Capire quando il proprio cavallo ti dice grazie ma basta la sella non ė semplice come cambiarne la routine. Trovare un luogo adatto dignitoso è sicuro può diventare una vera sfida ma li poi il cavallo sta bene. Ma tutte queste attenzioni sono x pochi proprietari un po' coscienti è che si pongono il quesito della salute del cavallo. Molti se ne disfano con la scusa che ė anziano e non monta bile. Lavorare con un cavallo anziano ha tanti perché e molti non sono disposti magari a farsi tanto passo aspettare il momento giusto della richiesta e lasciargli magari qualche giorno di relax con amici al paddock molti neanche concepiscono il paddock e improvvisamente poi si sentono bravi di farlo tornare alla "natura" ma quale natura? Ci vuole gradualità mica vai e sopravvii tanto sei cavallo...

[bionda]

Se il fisico non lo consente, comincia l'agonia, può durare anni.

[Bubba]

Si, e' una responsabilita' enorme.
Sia che si decida di tenerlo in maneggio ( lavoro, quanto, come..) sia se lo si mette al pascolo.
Il povero concorsista "mollato" senza riguardi a dicembre mori' dopo 15 giorni. Il grigio, invece, fu preparato dalla propriateria 6 mesi prima. Comincio' a non mettergli la coperta , lasciarlo fuori il piu' possibile.. poi in Trentino , la primavera, passo' le prime notti in box e di giorno veniva messo in un paddock confinante a quello del branco.
Fino al giorno in cui fu pronto per esservi inserito.
La proprietaria, una volta al mese lo va a trovare e una sua amica glielo controlla spesso ( abita in zona).

Purtroppo e' una soluzione comunque costosa, magari ci son posti dove chiedono poco o nulla per il pascolo pero' i cavalli son abbandonati. Come sempre, dipende 
In generale, pero' , il movimento leggero ma costante del prato e l' assenza di polveri li aiuta molto. Anche avere degli amici li fa star bene.

[Kimimela]

Alt distinguiamo bene. Un cattivo lavoro o lavoro non ben fatto anche in mega strutture non servono a nessun cavallo. Sia giovane maturo e meno ancora anziano. Capire quando il proprio cavallo ti dice grazie ma basta la sella non ė semplice come cambiarne la routine. Trovare un luogo adatto dignitoso è sicuro può diventare una vera sfida ma li poi il cavallo sta bene. Ma tutte queste attenzioni sono x pochi proprietari un po' coscienti è che si pongono il quesito della salute del cavallo. Molti se ne disfano con la scusa che ė anziano e non monta bile. Lavorare con un cavallo anziano ha tanti perché e molti non sono disposti magari a farsi tanto passo aspettare il momento giusto della richiesta e lasciargli magari qualche giorno di relax con amici al paddock molti neanche concepiscono il paddock e improvvisamente poi si sentono bravi di farlo tornare alla "natura" ma quale natura? Ci vuole gradualità mica vai e sopravvii tanto sei cavallo...

[Kimimela]

Neppure io ho mai visto cavalli disperati per essere stati messi al prato. Certo, un cavallo che ha passato la vita in box è un po' disorientato i primi tempi, ma si abitua in fretta, con grandi vantaggi fisici e mentali. Una messa al prato dignitosa però, non un abbandono in un luogo fatiscente, con poco fieno da contendere con gli altri ospiti.

Camilla vedi dipende dalla qualita' della vita che fai fare al cavallo in lavoro: se tieni un anziano chiuso in box tutto il giorno e lo tiri fuori solo per quell'ora al giorno per lavorare allora si che messo al prato rinasce!! Per forza...
Se invece il cavallo fa una vita dignitosa ma perche' metterlo al prato??
Mi spiego: ho il mio cavallo da tot anni, gli ho sempre pagato la pensione e nel momento in cui non posso piu montarlo perche' non devo continuare a pagargli la stessa pensione se lui in quel maneeggio sta bene?
Te lo dico io perche': perche non montandolo la gente non si diverte e quindi gli girano le scatole a tirare fuori una pensione piena!
La verita' e' questa...poi hai voglia a dire che gli anziani al prato stanno benone! Ma chi l'ha detto??
Anche qui....dipende.

[Luna di Primavera]

e quelli che mettono annunci "col cuore in mano vi sbologno questo cavallo di 20 anni ma solo amanti animali, a me ha dato tanto e si merita di essere trattato con tutti i crismi"?
ma perché non te lo tieni tu e lo tratti tu con tutti i crismi, visto che ti ha dato tanto??

basta basta basta sennò riattacco con il mio solito comizio

[rhox]

e perchè negare al proprio cavallo che ci ha accontentato tutta la vita una vita da cavallo?
spesso la vita in maneggio non gli consente di fare la vita migliore, però ogni tanto per egoismo ci teniamo il cavallo lì (non vogliamo cambiare, stiamo bene in quel maneggio, non vogliamo preoccuparci di seguirlo di più, non vogliamo fare km in più, ecc) nella mediocrità dellos tile di vita quando potrebbe invece andare a stare molto meglio.
poi ci "nascondiamo" dietro: ma il mio cavallo a prato sta male.

buttare tanto per un cavallo  a prato non è giusto, tenerlo in un maneggio senza potergli garantire una vita migliore non è corretto uguale..
e io almeno 2-3 posti dove portare il cavallo anziano e garantirgli uno standard di vita elevato li conosco. e non tutti che costano meno di un maneggio normale se la vogliamo mettere sul piano economico..

[Bubba]

Ovviamente ogni caso va calutato, ma in generale concordo.
Una buona sistemazione a prato non e' economica ( purtroppo) ma, appunto, e' buona e puo' essere un bel regalo.

Certo, se per scegliere un maneggio bisogna stare attenti per scegliere un prato serve un' attenzione doppia.
Incompetenti, affaristi.. e' facile finire in situazioni brutte.

Piccola parentesi: diffidate anche di quelli che si prendono il cavallo purche' regalato. Dpa o no, il sistema per ricavarne i soldi della carne c' e'. Quindi o sapete a chi lo date, oppure l' opzione pentola e' sempre reale

[camilla]

Secondo me, la messa al prato è la cosa migliore: penso che ogni cavallo sia felice di fare la vita da cavallo, come dice Rhox. A meno che non sia in un maneggio con enormi paddock dove sta libero con altri cavalli. Ma in genere i maneggi non dispongono che di piccoli recinti in terra battuta, il più delle volte senza neppure un riparo dal sole in estate. Quanto alla messa al prato, non significa certo sbattere lì il cavallo e non pensarci più. Una persona che mette un cavallo abituato al box di botto in un pascolo a dicembre è, scusate, un criminale. Per me, mettere un cavallo al prato significa comportarsi come l'amica di Bubba, ossia valutare attentamente il luogo dove il cavallo andrà a stare e le persone che si occuperanno di lui. Io poi ammetto di essere un po' esagerata: la mia cavalla più anziana ha 17 anni e già sto prendendo informazioni su posti che tengono cavalli anziani, nel caso non potessi più tenerla casa. E qualche giorno fa ho visto un notaio per riuscire a fare un testamento in modo che, nel malaugurato caso che a me a mio marito accadesse qualcosa, le cavalle abbiano assicurata una vita felice.

[Kimimela]

Rhox delle volte sembra che tu non voglia capire.
Per te tenere un cavallo vicino (come nel mio caso in 10 minuti son li se succede qualcosa), in maneggio e pagare una pensione piena (400euro) lo chiami egoismo?? io direi piuttosto il contrario.
Se ci sono posti belli ben vengano!!! Se ti va posta I link o I nomi.

Camilla son punti di vista: il mio cavallo libero in ettari di erba con altri cavalli non ce lo metterei mai in primis perche non e' abituata ne' all'erba 24 ore (bagnata e quant'altro) ne ad essere infastidita da altri cavalli: so per certo che si beccherebbe e darebbe una marea di calci e non voglio rischiare di trovarla a terra con un arto rotto o danneggiato a 25 anni e oltre.
I maneggi non sono tutti come li descrivi tu e cioe' cavalli ammassati in 3 metri quadri col fango fino ai nodelli... grazie a dio ci sono anche posti piu belli.

Luna sfondi una porta apertisssima quando leggo quegli annunci mi vien voglia di prenderli a ca**otti questi pseudo propietari amorevoli...loro si che vogliono bene ai cavalli...si si...quando non servono piu un bel calcione e via!!!

[camilla]

Non ho detto che non esistano maneggi belli: potrei indicartene uno se vuoi. Se uno è così fortunato da averne uno vicino a casa,  che possa dare una buona qualità di vita a un cavallo in pensione, buon per lui! Purtroppo, la maggioranza non è adeguata. Quanto a lasciare il cavallo libero in grandi spazi, la cosa va fatta gradualmente: nessuno che capisca qualcosa di cavalli metterebbe di botto al prato un cavallo che non ha mai mangiato erba, né unirebbe a un branco un nuovo individuo senza un processo di conoscenze reciproche.

[rhox]

io capisco benissimo kimi, è che mi infastidisce profondamente il concetto di chiusura che permea certe risposte.
ho detto che forse non sempre l'idea che il cavallo sta bene con me è quello che serve al cavallo. anche io preferirei avere il cavallo pulito, asciutto, senza pelo, sempre in forma, muscolato, non annoiato, spendere poco, averlo vicino a casa che mangi fieno colto in notti di luna piena da una vergine albina..
è fattibile? no. trovo il compromesso tra me e lui. a maggior ragione se è vecchietto e come minimo penso che dargli tante libertà che non ha avuto quando era a lavoro sia il minimo.

ma veramente un cavallo messo in un paddock decente in compagnia che si deprime o sta male non l'ho MAI visto. e di cavalli ne ho visti passare vecchi e no. sarà forse che per fortuna ho sempre visto gestioni corrette?
anche tanti utenti dei vari forum che hanno messo a pensione il loro vecchietto ho visto che alla fin fine si sono sempre resi conto che il cavallo stava meglio. magari non nel primo posto, ma una volta spostato in qualcosa che si adattava di più alle esigenze rifiorivano tutti.
e adattarsi di più alle esigenze vuol anche dire un clima più mite piuttosto che un gruppo più piccolo.

volete dei nomi? barozzi ad alessandria, antar a novara, dove tiene il suo cavallo la mia massaggiatrice sempre zona novara, geg in toscana, i gestori del maneggio dove stavo prima a chieri, ecc.. giusto proprio per citare i primi 5 nomi che mi vengono in mente e che la maggior parte di voi conosce almeno come nick.
e non cito il mio maneggio solo per evitare l'idea che faccia pubblicità...

[Bubba]

Probabilmente c' e' un po' di confusione tra mettere il cavallo nella condizione di godersi la liberta' e invece lasciarlo libero.
Portarlo a prato, togliere la capezza e dire " vai amico sei libero"  lo si fa solo nei film ( ricordate Hidalgo ?).
Una messa a prato responsabile va pensata, programmata e curata.
Il posto va scelto con enorme attenzione.
Ma se i presupposti ci sono tutti e' difficile che il cavallo stia male.
Magari, per come sono io, saperlo lontano mi farebbe male. Preferirei vederlo, toccarlo ecc..ecc..
Ma non credo che lui, al prato con gli amici, si struggerebbe di nostalgia .
Saro' onesta, mi secca pure pensare che dopo tutti sti anni lui se ne girerebbe tra i pascoli gioioso e felice di essersi liberato di me , della sella, dei box dei paddock, dei campi in sabbia ecc ecc..
Ma so che sarebbe cosi'. Stringerebbe dei legami forti con la sua famiglia e vivrebbe felice, circondsto dal branco, fino alla fine.
Posso fargliene una colpa?