Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli.

Area Equitazione Classica e altro => Discipline Olimpiche => Topic aperto da: bionda - Settembre 24, 2012, 09:38:35 AM

Titolo: Entrare negli angoli
Inserito da: bionda - Settembre 24, 2012, 09:38:35 AM
La domanda è da principiante, si vede che sono davvero l'eterna principiante  :dontknow:

Siete alla mano "rigida", il cavallo non si flette volentieri e tende a tagliare gli angoli. Cosa fate esattamente per farcelo entrare? ...o cercare di...

Ne ho appena letta una, che mi sembra sbagliata......


Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: max - Settembre 24, 2012, 09:57:33 AM
se si ha già la capacità di mantenerlo rotondo, quindi di mantenerlo in mano (o rimettercelo per tempo se ci vuole uscire) e dunque la base dell'incollatura si indirizza facilmente a destra o sinistra, si mette il naso verso l'interno del rettangolo e le due mani stanno verso l'esterno per far entrare le spalle nell'angolo

se invece il cavallo non è rotondo, se non è in mano, o il cavaliere non è capace a tenercelo, è inutile forzarlo a fare due cose difficili insieme, tantovale rinunciare a una delle due.... se la priorità è mandarlo in un angolo dove non vuole andare, si indirizza IL NASO nell'angolo, e chissenefrega del piego

anche se generalmente il problema è più stupido di quel che si pensa: cioè non ci entrano perché il cavaliere passa di lì pensando di dover girare, se invece si arriva all'angolo pensando di andar dritti fino all'ultimo, come se si dovesse andar oltre il muro, magicamente scompare il problema
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: bionda - Settembre 24, 2012, 10:07:58 AM
Citazione da: max - Settembre 24, 2012, 09:57:33 AM
se si ha già la capacità di mantenerlo rotondo, quindi di mantenerlo in mano (o rimettercelo per tempo se ci vuole uscire) e dunque la base dell'incollatura si indirizza facilmente a destra o sinistra, si mette il naso verso l'interno del rettangolo e le due mani stanno verso l'esterno per far entrare le spalle nell'angolo

Puoi essere più preciso a descrivere l'azione di ciascuna mano/redine?

Citazionese invece il cavallo non è rotondo, se non è in mano, o il cavaliere non è capace a tenercelo, è inutile forzarlo a fare due cose difficili insieme, tantovale rinunciare a una delle due.... se la priorità è mandarlo in un angolo dove non vuole andare, si indirizza IL NASO nell'angolo, e chissenefrega del piego

Mai provato  :icon_rolleyes:
Se lo controfletti, non si butta di più all'interno?

Citazioneanche se generalmente il problema è più stupido di quel che si pensa: cioè non ci entrano perché il cavaliere passa di lì pensando di dover girare, se invece si arriva all'angolo pensando di andar dritti fino all'ultimo, come se si dovesse andar oltre il muro, magicamente scompare il problema

Un trucco che ho trovato utile: poco prima dell'angolo spostare per un attimo il peso sulla chiappa interna fa guadagnare quel metro, nell'angolo però sto di nuovo centrata.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: max - Settembre 24, 2012, 10:55:38 AM
monta senza tante regole in testa, lascia andare avanti il cavallo, pensa di andar dritta senza problemi, resta centrata, fai finta che sei su un sentiero dritto senza pareti ed il sentiero continua oltre l'angolo

inutile mettere peso di qua o di là per compensare errori di base
secondo me a te ti basta questo perché dire di più ti crea casini

comunque, se ti piacessero i casini:
le azioni delle mani che arrotondano già li conosci, esterna bassa che fa cedere e arrotonda + interna che tiene il piego; nel caso del solo filetto l'esterna bassa equivale all'azione di leva che farebbe il morso, se si è in briglia le due mani si possono tenere alla stessa altezza e si fa prevalere il morso sull'esterna ed il filetto sull'interna... se quest'azione combinata che arrotonda (o ribadisce di restare rotondo) viene fatta ad esempio a mano destra tenendo le due mani più a sinistra, le due redini incanalano la base del collo (e le spalle) verso sinistra, significa che il tuo baricentro per l'attimo che inizia la correzione si trova ancora a destra; se devi solo passare l'angolo allora rimani a destra verso dove devi girare, se invece per dire era l'inizio di una controflessione in mezzo al maneggio, quando questa è iniziata dopo anche tu segui verso sinistra

ma non funziona, o comunque non funziona in leggerezza, se il cavallo non arrotonda la base dell'incollatura, cioè non è in un buon ramener, cioè quella redine esterna bassa non ha già fatto veramente il suo lavoro (sporco) di sottomissione di quella zona
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Settembre 24, 2012, 11:32:12 AM
Max sei troppo raffinato! A me (principiantissima eh quindi senza pretesa di insegnare a nessuno) hanno insegnato di premere la gamba interna tenuta all'altezza della cinghia tentando di spingere il cavallo nell'angolo e,contemporaneamente,spostare la mano interna verso l'esterno,cioè verso l'angolo in cui si vuole fare entare il cavallo. La mano non dovrebbe mai oltrepassare il garrese ma a volte,soprattutto se il cavallo è rigido o proprio non ne vuole sapere,può essere necessario spostare proprio la mano al di là della criniera (spero di essermi spiegata). Ho visto altrove che anche il Colonnello insegna questo. Mi pare ottimo comunque il suggerimento di Max di comportarsi come se NON si dovesse girare.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: bionda - Settembre 24, 2012, 12:09:16 PM
Citazione da: max - Settembre 24, 2012, 10:55:38 AM
monta senza tante regole in testa, lascia andare avanti il cavallo, pensa di andar dritta senza problemi, resta centrata, fai finta che sei su un sentiero dritto senza pareti ed il sentiero continua oltre l'angolo

Beh no, non basta, dai.

Citazioneinutile mettere peso di qua o di là per compensare errori di base
secondo me a te ti basta questo perché dire di più ti crea casini

Come dire "tanto sei imbranata" ...lo dico sempre e alla fine molti lo credono. Non ho fatto la domanda per fare entrare il mio cavallo negli angoli, che lui ci entra, ma perchè ho letto una cosa che mi ha scandalizzata.

Citazionecomunque, se ti piacessero i casini:
le azioni delle mani che arrotondano già li conosci, esterna bassa che fa cedere e arrotonda + interna che tiene il piego

Cosa fa la mano interna per tenere il piego?

Citazionema non funziona, o comunque non funziona in leggerezza, se il cavallo non arrotonda la base dell'incollatura, cioè non è in un buon ramener, cioè quella redine esterna bassa non ha già fatto veramente il suo lavoro (sporco) di sottomissione di quella zona

La leggerezza è un punto di arrivo  :happy_birthday-736:
...va già bene se il cavallo non si incavola ad ogni angolo.

Non hai ancora menzionato la gamba.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: max - Settembre 24, 2012, 12:26:15 PM
il problema milla è che quegli aiuti che hai detto sono corretti se il cavallo è già addestrato, ma la loro applicazione su un cavallo sconosciuto non è detto che funzionino

per quale legge della natura un cavallo dovrebbe spostarsi appiccicandogli una gamba alla cinghia? noi gli siamo seduti sopra e la gamba non ha nessuna proprietà di spostare il cavallo, potrebbe spostarsi se fossimo a terra e lo spingessimo puntellandoci al terreno (e difatti si usa fare così nel lavoro da terra), ma da sella no, è lui che porta noi

i fatti stanno che piano piano a forza di ripetizioni il cavallo impara che alla gamba alla cinghia deve rispondere flettendosi da quel lato, e dunque si ha alla fine un aiuto aggiuntivo alla flessione fatta con le mani, mani che anche tu dici di usare con la redine interna di appoggio, che alla fine è quella che ha maggior potere di flettere il cavallo, ma che se usata da sola senza il controllo della redine esterna porta il cavallo a stortare la nuca... ho preferito porre l'attenzione su dettagli diversi, come l'uso principale della redine esterna, che mi pare più corretto (o comunque quello che ho scritto è come faccio io)

è solo quando il cavallo conosce bene la spalla in dentro che può dare il significato esatto alla gamba interna che sente premere, allora sì che dopo può essere usata per migliorare la girata....
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: max - Settembre 24, 2012, 12:39:38 PM
cos'hai letto che ti ha scandalizzata??? magari era giusto hahahaha

la mano interna non deve fare niente per tenere il piego, resta ferma dove serve, condizione necessaria è che la redine sia accorciata al punto giusto perché sto piego si mantenga da solo (quasi da solo); al limite richiama verso l'alto se il cavallo ci si attacca troppo contro (ma va coadiuvata dalla redine esterna, appunto, per far cedere e rimettere rotondo il cavallo), al limite si sposta verso il garrese (a fare un po' da redine di appoggio appunto)

per la gamba ti ho involontariamente già risposto prima, relativamente alla spalla in dentro

poi queste cose, perlomeno le priorità che dedico alle cose, sono sempre secondo la mia esperienza attuale
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Settembre 24, 2012, 01:34:13 PM
Si ovviamente facevo riferimento a cavalli che conoscono il significato degli aiuti altrimenti non saprei proprio da che parte rifarmi per insegnarglieli. E' chiaro che stando in sella la gamba non può spostare proprio niente ma il cavallo si sposta solo perchè gli è stato insegnato a farlo come risposta a quell'azione. Il Colonnello parla di redine contraria che mi pare sia un po' diversa dalla redine di appoggio di cui parli e,in un altro forum (forse quello di cui parla Bionda) esclude categoricamente l'uso della redine esterna (diretta o di apertura) ubi maior...mi ritiro dalla discussione
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: bionda - Settembre 24, 2012, 02:04:53 PM
Citazione da: max - Settembre 24, 2012, 12:39:38 PM
cos'hai letto che ti ha scandalizzata??? magari era giusto hahahaha

Su un altro pianeta sicuramente sì. Ma se immagino di fare quello che c'era scritto, viene fuori un macello. Ti mando MP.

Citazionela mano interna non deve fare niente per tenere il piego

Ok, cosa fa la mano interna per chiedere il piego?

Citazioneper la gamba ti ho involontariamente già risposto prima, relativamente alla spalla in dentro

Ho passato un po' di tempo a non usare proprio mai le gambe. Adesso le uso di nuovo un po', ma resto perplessa sull'uso della gamba nei circoli o per girare, per il motivo che si è sempre detto: se metti gamba ad ogni angolo, cosa dovrai mai mettere per avere una spalla in dentro? Personalmente l'appoggio solo se dopo aver usato le redini la bestiaccia ancora non si flette.

Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: max - Settembre 24, 2012, 02:58:12 PM
Citazione da: milla - Settembre 24, 2012, 01:34:13 PM
Si ovviamente facevo riferimento a cavalli che conoscono il significato degli aiuti altrimenti non saprei proprio da che parte rifarmi per insegnarglieli. E' chiaro che stando in sella la gamba non può spostare proprio niente ma il cavallo si sposta solo perchè gli è stato insegnato a farlo come risposta a quell'azione. Il Colonnello parla di redine contraria che mi pare sia un po' diversa dalla redine di appoggio di cui parli e,in un altro forum (forse quello di cui parla Bionda) esclude categoricamente l'uso della redine esterna (diretta o di apertura) ubi maior...mi ritiro dalla discussione

le redini contrarie di opposizione oppongono le spalle alle anche.... un po' forte come effetto da doversi intendere da usare in casi così semplici... mah!

e la redine esterna è considerata all'unanimità la redine fondamentale nell'addestramento, anche qua... mah!

che poi in certi casi si debba agire su una redine per volta, e che capita di agire solo sull'interna, ci sta, ma non in modo sistematico...


CitazioneOk, cosa fa la mano interna per chiedere il piego?

ancora?!?!?! l'ho scritto prima: si alza e torna bassa accorciando la redine (dimestichezza di polso e dita), e rimane corta per tutto il tempo che serve avere quel piego, anzi se devo dirla tutta dopo un po' non si alza neanche, accorcia la redine e basta (l'altra mano lascia sfilare altrettanta redine in egual misura), se il cavallo si lascia guidare dalle mani gira la testa dal lato della redine che si accorcia senza resistenze.... è abbastanza banale.....

Citazionese metti gamba ad ogni angolo, cosa dovrai mai mettere per avere una spalla in dentro? Personalmente l'appoggio solo se dopo aver usato le redini la bestiaccia ancora non si flette

no, non devi pensare che la gamba fletta, forse ho scritto male prima, è il tuo peso sulla metà interna del lungodorsale che al limite aiuta a flettere, la gamba la metti solo se pensi che una leggera spalla in dentro aiuti a girare meglio l'angolo... oppure giri l'angolo di proposito in un chiaro e netto piazzamento di spalla in dentro, ma allora approcci l'angolo arrivando già in spalla in dentro, lentamente, ad un trotto di scuola, al momento di girare pesi bene all'interno e fai nettamente volare le anche con la gamba durante l'angolo
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: bionda - Settembre 24, 2012, 03:55:27 PM
Non avevi detto prima cosa fai con la mano interna  :tongue3:

Io sollevo appena la mano, e cerco di ricordarmi di abbassarla. Ho visto che importante è NON TIRARE in nessun modo e in nessuna direzione, per non provocare una opposizione, ma quasi alleggerire il contatto. Perciò sono rimasta basita leggendo il consiglio di tirare alla morte, addirittura con la mano oltre il garrese. Inoltre ho imparato che è pessimo dimenticarmi la mano sollevata anche solo di 1 cm, perchè questo rappresenta comunque una richiesta che non cessa al momento giusto.

Riguardo alla gamba che flette, non so. Certi autori teorizzano che la gamba fa contrarre la muscolatura del fianco e perciò flette. Non ci credo tanto. Però, oggettivamente, ho visto che appoggiare anche leggermente gamba, o sperone, o punta della frusta aiuta. Forse perchè è addestrato così e si appoggia di più sulla redine esterna.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: Sachiko.88 - Settembre 24, 2012, 05:08:21 PM
Citazione da: max - Settembre 24, 2012, 09:57:33 AM
se si ha già la capacità di mantenerlo rotondo, quindi di mantenerlo in mano (o rimettercelo per tempo se ci vuole uscire) e dunque la base dell'incollatura si indirizza facilmente a destra o sinistra, si mette il naso verso l'interno del rettangolo e le due mani stanno verso l'esterno per far entrare le spalle nell'angolo

se invece il cavallo non è rotondo, se non è in mano, o il cavaliere non è capace a tenercelo, è inutile forzarlo a fare due cose difficili insieme, tantovale rinunciare a una delle due.... se la priorità è mandarlo in un angolo dove non vuole andare, si indirizza IL NASO nell'angolo, e chissenefrega del piego

anche se generalmente il problema è più stupido di quel che si pensa: cioè non ci entrano perché il cavaliere passa di lì pensando di dover girare, se invece si arriva all'angolo pensando di andar dritti fino all'ultimo, come se si dovesse andar oltre il muro, magicamente scompare il problema

Ehm.. non sono d'accordo.

Meglio, il metodo della redine contraria, ossia usare la redine destra per portare il cavallo verso sinistra e viceversa io la utilizzerei sia che il cavallo sia rigido sia che conosca il piego.

Pensiamo di essere a mano destra

Portare la mano destra verso il garrese, al limite andando oltre appoggiando la redine sul collo, provoca anche nel cavallo più rigido una leggere flessione verso l'interno, che si ripercuote su tutto il cavallo.
Questo libera le spalle e le fa 'scappare' verso sinistra, facendo entrare il cavallo negli angoli, come desideriamo.
La gamba interna aiuta il cavallo a fare questo: non spinge il cavallo nell'angolo, ma la sua azione fa cedere le spalle verso l'esterno.
Si può completare con la gamba esterna che arretra leggermente (ma NON è la gamba esterna che fa fare la curva, la gamba esterna gestisce le anche a le aiuta a seguire la flessione iniziata dall'incollatura quando abbiamo portato la mano interna verso il garrese)

Sul fatto di puntare il naso verso l'angolo e via lo trovo controproducente: istigherebbe una controflessione che farebbe scappare le spalle verso l'interno facendo tagliare l'angolo ancora di più.

Bionda: cosa hai letto che ti ha scandalizzato? MI hai davvero resa curiosa.. ;D
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: max - Settembre 24, 2012, 05:26:48 PM
Citazione da: Sachiko.88 - Settembre 24, 2012, 05:08:21 PM
Sul fatto di puntare il naso verso l'angolo e via lo trovo controproducente: istigherebbe una controflessione che farebbe scappare le spalle verso l'interno facendo tagliare l'angolo ancora di più.

immagina di avere un cavallo che rifiuta di proposito di andare nell'angolo, ce ne sono di cavalli così, magari nell'angolo c'è un cespuglio e non ci vuole andare per quello, cosa fai?

ti concentri sulle sue spalle forzandole ad andarci tenendolo piegato verso l'interno con la redine contraria? cioè piegato dall'altra parte rispetto a dove sta andando? cioè nei casi estremi senza dargli la possibilità di vedere bene cosa c'è nell'angolo?

io no, prima delle spalle viene il naso, se vedo che c'è un problema grave con quell'angolo ce lo porto dritto e con il naso ben puntato verso l'angolo, e mi fermo pure a farglielo annusare: quella mia frase era scritta su questa idea

se devia, se taglia l'angolo, non importa, tanto con la redine esterna gli tengo il naso puntato verso la cosa che gli fa paura, non tento neanche di usarla la redine contraria perché sarebbe una forzatura, con calma e magari a più passaggi lo convinco a metterci il naso.... se è vero che è con le spalle che si guidano i cavalli, è altrettanto vero che è con il naso che esplorano, non con le spalle
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: Sachiko.88 - Settembre 24, 2012, 06:18:14 PM
Max, a mio parere stai facendo un calderone di cose.
Un conto è un cavallo che TAGLIA gli angoli, un conto un cavallo che HA PAURA di qualcosa nell'angolo.

Tu prima hai dato come discriminante la conoscenza del cavallo del piego, e allora io ti dico con il conoscere la flessione o no non cambia le mie azioni.
TU dicevi:
Cavallo conosce la flessione: redine contraria.
Cavallo che NON consce la flessione: naso verso l'angolo.
Non hai parlato di paura di cavallo che guarda.
Io contestavo questo.. perchè ogni caso userei la redine interna per mandare le spalle all'esterno e farlo entrare nell'angolo.



Adesso invece mi dici che dipende dalla MORALE del cavallo.. e allora il discorso cambia decisamente!

Con il cavallo che TAGLIA gli angoli, per vizio, poco addestramento, chissà cosa, allora io uso la redine contraria, con tutto il procedimento scritto prima.

Se un cavallo invece NON vuole AVVICINARSI all'angolo bisogna prima desensibilizzarlo e portarlo a conoscere ciò che sta guardando, che non c'entra con il lavoro del cavallo in senso stretto, ma è un lavoro che va fatto prima per avere un cavallo sereno che ci ascolti.
Cosa farei io?

Proverei ad avvicinarmi al passo, lasciandogli annusare quello che non lo convince, lasciando che prenda confidenza.
Se non ci vuole andare si sua spontanea volontà al passo, scendo, ce lo porto a mano e mi complimento con lui se annusa/cerca di conoscere l'oggetto.
Poi ci passerei qualche volta al passo e al trotto, fino a che non guarda più cosa c'è. Con molta calma, redini lunghe e complimentandomi con lui se non ha paura.

Dopodiché, riprenderei tranquillamente con il mio lavoro con la mia redine contraria.
(Se non ho il tempo di fare tutto questo -ad esempio sono in gara- allora uso la redine contraria, sia per fagli portare le spalle all'esterno sia per non fagli vedere ciò di cui ha paura attraverso la flessione interna)

PS
Il cavallo si guida dalle anche, non dall'incollatura, ne dalle spalle.
Ma la redine contraria va ad agire sulle spalle.. portandole verso l'esterno.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Settembre 24, 2012, 07:50:32 PM
Giusto per precisare: io non ho mai detto di "tirare alla morte" né che mi è stato insegnato questo,né ho letto cose del genere in altro forum; usare la redine contraria, eventualmente spostando il pugno oltre il garrese NON significa,a parer mio, tirare alla morte.
Io sono notevolmente impedita con il PC ma in vari testi "sacri" sono riportate le figure relative gli effetti di redine che magari qualcuno potrebbe inserire qui così ci capiamo meglio.

Proprio per allargare le mie conoscenze mi piacerebbe che qualcuno di voi mi spiegasse (ma in modo MOLTO semplice,come fareste per un principiantissimo) il discorso della redine esterna e di quella interna in apertura che è appunto  quello  di cui si parlava in altro forum . Grazie 
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: Sachiko.88 - Settembre 24, 2012, 10:24:38 PM
Citazione da: milla - Settembre 24, 2012, 07:50:32 PM
Proprio per allargare le mie conoscenze mi piacerebbe che qualcuno di voi mi spiegasse (ma in modo MOLTO semplice,come fareste per un principiantissimo) il discorso della redine esterna e di quella interna in apertura che è appunto  quello  di cui si parlava in altro forum . Grazie

Io questa 'configurazione' (non trovo una parola più adatta, scusa.. XD) la uso quando devo girare. Pensiamo ad una curva verso destra.
La redine interna di apertura flette leggermente l'incollatura a destra per dire al cavallo dove andare.
La mano sinistra cede leggermente per permettere al cavallo la flessione, ma mantiene un contatto presente per dirigere la curva e fare in modo che le spalle non escano dalla traiettoria.
La gamba interna rimane al suo posto, quella esterna arretra senza premere per controllare che il busto si fletta seguendo la curvatura dell'incollatura e le anche seguano senza sfuggire.

Spero di aver interpretato bene la domanda, altrimenti dimmi cosa ho capito male.. :horse-wink:
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Settembre 24, 2012, 11:33:26 PM
Per quanto principiantissima arrivo anch'io all'uso della redine interna di apertura per girare  :horse-embarrassed: mi sono espressa male,scusatemi, in realtà chiedevo spiegazioni sull'uso della redine ESTERNA per far entrare il cavallo negli angoli e nel contemporaneo uso della redine interna  (in apertura mi pare di aver capito) sempre per evitare di tagliare gli angoli.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: max - Settembre 25, 2012, 09:45:48 AM
secondo me per quanto il suggerimento del col. abbia dei lati oscuri (difatti si raccomanda il filetto a stanghette senza il quale se il cavallo resiste succede un pasticcio) sono d'accordo nel dire che quello iniziale della tipa è un completo controsenso, lo facevano fare anche a me così, giusto poco prima che mandassi tutti più o meno al diavolo e cominciassi a studiare l'equitazione per conto mio........ :evil3:
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: old duck - Settembre 25, 2012, 09:48:02 AM
io faccio come fa Sachico.88. Con cavalli che hanno più addestramento, basta usare l'assetto: sguardo verso l'angolo. Di conseguenza a mano destra la spalla destra va indietro, la mano destra flette leggermente, la sinistra cede leggermente la gamba destra aderisce alla cinghia e quella sinistra arretra leggermente.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: max - Settembre 25, 2012, 01:06:34 PM
Citazione da: Sachiko.88 - Settembre 24, 2012, 06:18:14 PM
Un conto è un cavallo che TAGLIA gli angoli, un conto un cavallo che HA PAURA di qualcosa nell'angolo.

si ho fatto un esempio un po' troppo specifico (la paura) che ha portato lontano da quello che volevo far capire...

abbiamo un cavallo che se ne va appena si avvicina all'angolo, e non dimentichiamo che tutto può accadere anche semplicemente per un errore del cavaliere, non lo possiamo vedere perché siamo su un forum, dunque ho giudiziosamente proposto tre accorgimenti per dare delle azioni adatte a quello che potrebbe essere il livello del problema:

- prima diagnosi elementare: cambiare le idee al cavaliere, pensare di non dover girare, di doverci arrivare dritto, come ho detto all'inizio spesso basta questo
- seconda diagnosi elementare: se non basta, cominciare a vedere se il cavallo è disposto ad andarci con il naso, nessuna azione di redine CONTRARIA che la parola stessa la dice lunga su che tipo di azione sia, ma solo redini di apertura... tutti quei tipi di redine (da quella di appoggio fino alla contraria di opposizione) sono azioni che richiedono una certa preparazione, più che altro riescono bene in leggerezza solo su cavalli ben preparati, forse se siamo di fronte ad un problema così banale anche il livello del binomio è basso, non è ancora il caso di utilizzarle
- livello avanzato: solo se cavallo e cavaliere sono in grado di andarci con facilità e in modo elementare, allora posso pensare di dedicarmi ad un addestramento più FINE insegnando le flessioni, il piego, e poi utilizzare queste cose per gestire l'equilibrio tra le spalle, con tutte le azioni di redine che mi pare opportuno fare, ma queste cose determinano la QUALITA' con cui si eseguono gli angoli, non la CAPACITA' di andarci, non posso pensare di partire in quarta utilizzando azioni di livello superiore per risolvere un problema banale

Citazione da: Sachiko.88 - Settembre 24, 2012, 06:18:14 PM
Tu prima hai dato come discriminante la conoscenza del cavallo del piego, e allora io ti dico con il conoscere la flessione o no non cambia le mie azioni.

bene, credo sia sbagliato... come detto nei punti prima non si può prendere come metodo generale un'azione di redine che presuppone cavalli già preparati (quindi che non dovrebbero avere quel problema banale), credo che spesso si metta sullo stesso piano tutte le azioni di redine, a quel punto una volta imparate a memoria e di fronte ad un problema si sceglie quella che pare la più efficace... ma non è così, penso ci vada una progressione, e che se si manifesta un problema, qualunque sia il livello del binomio, si debba fare dei passi indietro per essere sicuri di fare azioni appropriate.....
più che altro, trovo ci sia un'esasperazione di accorgimenti "tecnici" anche di fronte a problemi che, magari, e dico magari, tecnici non sono, del resto, se lo liberiamo in campo, anche restando sul suo dorso e facendo i passeggeri passivi, non è forse capacissimo se lo vuole di correre in un angolo senza assolutamente cadere su nessuna spalla?

sul fatto che il cavallo si guidi con le anche... il cavallo ha due parti principali e quattro gambe, e si conduce attraverso le sue due parti principali e le quattro gambe... è così dalla notte dei tempi..... le mani guidano le spalle e le gambe le anche.... non c'è una vera parte più importante, tutte e due devono essere esercitate per poter dire di fare un addestramento completo...... spesso i grandi autori del passato vengono travisati nelle loro parole e si finisce col prendere come valore assoluto cose che andrebbero contestualizzate bene

le anche hanno sempre l'ultima parola sulle spalle, questo era il concetto originale del generale l'Hotte, molto vero, ma stravolgerlo dicendo che si guidi con queste nega secoli di equitazione che sostiene tutt'altro, e più che altro non si capisce allora come facciano a condurli quelli che le gambe non le usano
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: Sachiko.88 - Settembre 25, 2012, 02:07:42 PM
Max sono fondamentalmente d'accordo.. io presupponevo di partire in una situazione del cavallo 'normale', in cui il cavaliere fa fatica a far entrare il cavallo negli angoli, non un cavallo con problemi/poco addestramento, etc..
E da qui tutto il discorso.. L'uso della redine contraria è abbastanza intuitivo, ma convengo che vada raffinato per poter essere usato bene.

Per il discorso delle anche, intendevo dire esattamente quello che hai detto tu (proprio partendo da L'Hotte).. ho riletto cosa ho scritto, e mi sono accorta di essermi espressa male e in modo troppo categorico.

Citazione da: max - Settembre 25, 2012, 09:45:48 AM
secondo me per quanto il suggerimento del col. abbia dei lati oscuri (difatti si raccomanda il filetto a stanghette senza il quale se il cavallo resiste succede un pasticcio) sono d'accordo nel dire che quello iniziale della tipa è un completo controsenso, lo facevano fare anche a me così, giusto poco prima che mandassi tutti più o meno al diavolo e cominciassi a studiare l'equitazione per conto mio........ :evil3:

:quoto: :occasion14:
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: bionda - Settembre 25, 2012, 03:40:25 PM
La mia domanda non era riferita al cavallo che evita un angolo perchè c'è lì un cane!

Era riferita in modo esplicito alla difficoltà a flettersi da una mano.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: max - Settembre 25, 2012, 03:47:35 PM
Citazione da: Sachiko.88 - Settembre 25, 2012, 02:07:42 PM
Max sono fondamentalmente d'accordo..

strano, di solito prendo pesci in faccia.......


CitazioneLa mia domanda non era riferita al cavallo che evita un angolo perchè c'è lì un cane!
Era riferita in modo esplicito alla difficoltà a flettersi da una mano.

ho già ritrattato prima la questione "paura", ho tirato in ballo la paura che non era il caso, fuorviando la questione, chiedo venia

il problema del cavallo che taglia gli angoli, o che stringe il circolo, comunque racchiude in sè tutte le problematiche dell'equitazione, da quelle basiche a quelle di alta scuola

la mia idea è che può, deve essere possibile girovagare per il campo da lavoro anche senza preoccuparsi della "rettitudine", nel senso senza dare corso a quelle azioni che costituiscono la tecnica di "raddrizzamento" del cavallo, vuole dire isolare inizialmente quelli che sono gli aiuti davvero di base: parto, vado di qua, vado di là, mi fermo...

questo può avvenire solo con azioni semplici che indirizzano il naso, perché qualunque azione volta a controllare le spalle o le anche si scontra necessariamente con la rettitudine del cavallo, cosa che è materia successiva...

alla fine ci si rende conto che è possibilissimo arrivare con il cavallo negli angoli (o fare cerchi) alle due mani, in barba a qualunque sia l'asimmetria o le tendenze del cavallo in esame!!! semplicemente in questa fase bisogna accettare che il cavallo faccia tutto in modo un po' "storto", ad esempio entra in tutti gli angoli ma traversato, fa i circoli affrettando ad una mano e all'altra no, etc, e che non sono le figure di maneggio il problema, casomai è la qualità che manca, ma a quel livello anche il cavaliere è generalmente principiante e tutti i difetti di rettitudine nemmeno li avverte...

ci si rende conto che le azioni tecniche tanto blasonate non sono realmente indispensabili, e che spesso vengono messe in atto a sproposito, in luogo di azioni più semplici che risolverebbero il problema alla base

se il cavallo capisce che è compito suo continuare fino nell'angolo, quando ci arriva posso finalmente dedicarmi a correggere solo l'asimmetria che si presenta nuda e cruda, cioè non sarò tentato di fare una minestra di azioni (come quella dell'istruttrice del topic tirato in ballo prima) che tentano contemporaneamente sia di mandarcelo, sia di girare in equilibrio, sia di tenerlo rotondo, il cavallo non capirà niente (e facilmente nemmeno il cavaliere)!!!

si chiama "shaping", si "dà forma" ad un esercizio aggiungendo ingredienti uno alla volta

le difficoltà dell'equitazione sono tante, nella pratica e a seconda del soggetto non è mai così lineare come ho descritto, ma l'idea è quella
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: stedav - Dicembre 03, 2012, 07:35:08 PM
Ciao,
mi trovo pienamente daccordo con Sachiko.88, forse perchè siamo stati entrambi a lezione del Colonnello Angioni.
Max credo che tu ti stia sbagliando di grosso, a meno che non sei ingrado di dimostrare che è il Colonnello a sbagliare.

Allego il video realizzato a La Verbia dal Colonnello con il mio cavallo che taglia gli angoli ed è fondamentalmente pauroso causa incidente molto grave occorso con il precedente proprietario.
nel video ho volutamente lasciato tutti gli errori commessi in modo da sentire gli interventi correttivi del Colonnello.

http://youtu.be/n7kcs0xOhAg

Stefano


Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: bionda - Dicembre 03, 2012, 09:13:24 PM
OT per guadagnarmi qualche i -12 che mi mancano: se volessi saltare, magari andrei dal Colonnello, ma in piano non vorrei montare in quel modo, nè vedere il mio cavallo montato in quel modo  :horse-embarrassed:
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: max - Dicembre 03, 2012, 10:51:48 PM
non posso fare altro che ringraziare stedav per mettere a disposizione il video, che mi ha dato il piacere e la curiosità di sentire di nuovo la voce del colonnello e rivederlo in azione, davvero : )

ma non mi va di commentare... riconfermo i miei concetti, anche se mi rammarico di non essere mai abbastanza bravo ad esporli...
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: raffaele de martinis - Gennaio 05, 2013, 07:22:44 PM
Detto che non ho letto tutti i post di questa discussione, prima di dire che bisogna entrare negli angoli bisognerebbe dire perché è utile entrare negli angoli, qual'è lo scopo di questa manovra.

Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Gennaio 26, 2013, 10:14:22 PM
 Raffaele a me interessa sapere perchè bisogna entrare negli angoli e lo scopo. Puoi approfondire per favore.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: Melis - Gennaio 28, 2013, 12:05:12 AM
ussignur.

Io lego una cavalla in calore nell'angolo. il mio cavallo entra nell'angolo. Zero sbatti.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: raffaele de martinis - Febbraio 19, 2013, 12:46:21 PM
Ottima tenica Melis, ma dimmi che fai sposti la lalla da angolo ad angolo oppure leghi 4 giumente in calore ad ogni corner ?

Citazione da: stedav - Dicembre 03, 2012, 07:35:08 PM
Ciao,
mi trovo pienamente daccordo con Sachiko.88, forse perchè siamo stati entrambi a lezione del Colonnello Angioni.
Max credo che tu ti stia sbagliando di grosso, a meno che non sei ingrado di dimostrare che è il Colonnello a sbagliare.

Allego il video realizzato a La Verbia dal Colonnello con il mio cavallo che taglia gli angoli ed è fondamentalmente pauroso causa incidente molto grave occorso con il precedente proprietario.
nel video ho volutamente lasciato tutti gli errori commessi in modo da sentire gli interventi correttivi del Colonnello.

http://youtu.be/n7kcs0xOhAg

Stefano

Che fine ha fatto il video ??

Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: Melis - Febbraio 19, 2013, 12:51:26 PM
Ah ma allora non mi ignori!

Lego 4 fattrici a ogni angolo, ovviamente.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: raffaele de martinis - Febbraio 19, 2013, 01:14:01 PM
C'avrei giurato !  :occasion14:

Che fine ha fatto il video ??

E' da antologia !!


Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: max - Febbraio 19, 2013, 05:17:44 PM
il video venne rimosso tempo fà...
probabilmente perché oggetto di troppe critiche anche nel forum azzurro
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: raffaele de martinis - Febbraio 20, 2013, 12:47:53 AM
Citazione da: milla - Gennaio 26, 2013, 10:14:22 PM
Raffaele a me interessa sapere perchè bisogna entrare negli angoli e lo scopo. Puoi approfondire per favore.

Volevo risponderti usando il video in quistione, lo hanno tolto, e ne avevano un ben d'onde, era imbarazzante: per il lallo, per il cavagliere ma sopratutto per l'istruttore.

Abbi un pò di pazienza, ti risponderà qualcuno molto più qualificato di me/di noi.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: alex - Febbraio 20, 2013, 08:05:18 AM
Scusate se non ho letto tutto, ho letto però "piego", e ho trovato che un utilissimo esercizio per insegnare al cavaliere a "dare il piego" è sfiorare grossi alberi. O si impara a dare il piego verso l'albero, o si centra il tronco con il ginocchio. dopo la prima ginocchiata, si è imparato.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Febbraio 20, 2013, 10:00:31 AM
Raffaele il video l'abbiamo visto tutti quindi se vuoi rispondere sulla base di quello non credo ci siano problemi. Mi sembra tu sia sufficientemente qualificato per dare un parere,io in ogni modo sono sempre interessata ad ascoltare quelli che ne sanno più di me (cioè praticamente tutti).
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: Melis - Febbraio 20, 2013, 11:26:03 AM
Io non l'ho visto.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: raffaele de martinis - Febbraio 20, 2013, 04:03:37 PM
Io l'ho visto una volta sola, ripeto: imbarazzante.

Ora, il perché si entra negli angoli non è il 5° segreto di Fatima, Angioni certamente lo sa ma - in quel video - si comporta come se non lo sapesse, per questo volevo rivederlo...forse ricordo male.

Tutti voi che partecipate a codesta inclita discussione: espertissimi a consigliare redini di appoggio/contrarie/peso del corpo/ecc.ecc. per far entrare nel'angolo il vostro lallo dovreste sapere perché fate quelle ationi.

Perché beata non lo scrivete a Kiare lettere per la soddisfatione di Mila ?

Avete paura di scrivere una escortanata ?
Già, ma avete scritto tutto e il contrario di tutto su come si entra nell'angolo e certamente i vosti lalli entrano negli angoli benissimo.

Sicuramente il metodo proposto da Mellis è quello più efficace, di certo il suo lallo entra volentierissimo nell'angolo, ma dimmi: cara/caro Melis, a farlo uscire come fai ??





.

Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: bionda - Febbraio 20, 2013, 04:26:01 PM
C'è la stessa discussione sull'altro forum, e lì avevo scritto 2 mesi e mezzo fa "La prima domanda da farsi è: perché vogliamo portare il cavallo negli angoli? Risposta: perché "fare l'angolo", non come viene viene, ma con la flessione giusta ecc. ecc. è un esercizio di riunione...". Forse è una stupidata, ad ogni modo nessuno l'ha filata.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Febbraio 20, 2013, 04:39:31 PM
Io non lo so perchè devo fare per forza sti...angoli,sarei più felice se potessi tagliarli tutti (e la mia cavalla pure) quindi SPIEGATE . Attendo con ansia 
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: max - Febbraio 20, 2013, 04:50:49 PM
Citazione da: bionda - Febbraio 20, 2013, 04:26:01 PM
C'è la stessa discussione sull'altro forum, e lì avevo scritto 2 mesi e mezzo fa "La prima domanda da farsi è: perché vogliamo portare il cavallo negli angoli? Risposta: perché "fare l'angolo", non come viene viene, ma con la flessione giusta ecc. ecc. è un esercizio di riunione...". Forse è una stupidata, ad ogni modo nessuno l'ha filata.

non è vero che nessuno l'ha filata, io dissi che era la migliore risposta che si potesse dare, anche perché là avevi articolato meglio il discorso

comunque, prima ancora di affrontare la riunione o le asimmetrie, entrare negli angoli ha anche un'utilità pratica che non vedo perché debba essere preclusa a chi fa un'equitazione elementare, e a questo proposito ribadisco che mandare un cavallo nell'angolo è la cosa più semplice e stupida che ci possa essere: basta andar dritto
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: raffaele de martinis - Febbraio 20, 2013, 07:57:37 PM
Dato che ce li ho sottomano, ho posto - con nonscialans - a due cavaglieri confermatissimi il perché si entra negli angoli, ecco le risposte, molto simili:

1) è un esercizio propedeutico...(proprio così, ha detto propedeutico !) alla riunione.

2) serve per arrotondare il lallo, e per prepararlo alle partenze al galoppo col piede giusto.

queste due risposte sono simili a quella di Bionda.

Milla dovrebbe chiedere gentilmente al suo istruttore: grande testa di beata, prima di dirmi come entrare nell'angolo spiegami perché debbo farlo !!

Molto probabilmente, la sua spiegatione sarà assai simile a quelle sopra esposte che forse sono giuste...facci sapere .

Detto questo apro una parente: se io pubblico qualcosa me ne assumo le responsabilità, se la cancello o la modifico devo dare giustificazione al foro che mi ospita e agli utanti che mi leggono.

Ovviamente, nessuno può obbligarmi a mantenere un video che ho pubblicato, ma se decido di toglierlo o modificarlo, per un elementare forma di rispetto, devo dare giustificazione a coloro accennati sopra.

Basta che io dica: - chiedo scusa se ho tolto il video, non avevo le autorizzazioni necessarie per la sua pubblicazione....o qualcosa del genere ma non è neanche necessario dire la verità.

Perciò, togliere senza dare giustificazioni un elemento di discussione da noi pubblicato liberamente sul quale altri hanno fatto riferimento è una solenne forma di disprezzo verso chi ci legge.






Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: Nicola - Febbraio 21, 2013, 11:25:36 AM
Per quanto fuori tema, provo a dare un contributo western.

vedere i secondi da 1.22 a 1.30 circa....dopo il lavoro è molto meno corretto...

https://www.youtube.com/watch?v=qgmLgZwLiMQ
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: max - Febbraio 21, 2013, 11:56:16 AM
da 1.22 a 1.30 è un travers su una linea un po' obliqua, quindi è anche un'appoggiata intavolata, che ci azzecca con gli angoli?

il lavoro nel video per me è scorretto dal primo istante, il cavallo quasi incespica con gli anteriori perché è tenuto sempre troppo basso, ho visto dei video western molto più classici e corretti

curiosità: far precedere le anche nelle girate (quindi gamba esterna predominante, quindi girare in travers) era una mania tipica di Baucher prima maniera, poi ha convenuto anche lui che non aveva senso, e che la correzione con le gambe dovesse cambiare di volta in volta a seconda del momento e del cavallo
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: Nicola - Febbraio 21, 2013, 12:08:12 PM
Citazione da: max - Febbraio 21, 2013, 11:56:16 AM
ho visto dei video western molto più classici e corretti

curiosità: far precedere le anche nelle girate (quindi gamba esterna predominante, quindi girare in travers) era una mania tipica di Baucher prima maniera, poi ha convenuto anche lui che non aveva senso, e che la correzione con le gambe dovesse cambiare di volta in volta a seconda del momento e del cavallo

Concordo che c'è di molto meglio, ho fatto una ricerca frettolosissima.

Il lavoro era evidentemente di tipo "preparatorio". Io lo trovo comodo ed efficace, perchè quando l'azione di gamba cessa il passaggio nell'angolo mi riesce fluido e le spalle sono ben posizionate.

Arrivarci dalla spalla in dentro invece mi sembra crei il problema che l'uscita dall'angolo è affrettata.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: max - Febbraio 21, 2013, 12:24:22 PM
non so come fai tu, non ti ho visto...
ma bisogna passare l'angolo rimanendo in spalla in dentro, il che significa eseguire praticamente un quarto di piroetta con le anche attorno alle spalle perché l'esercizio abbia una qualche utilità...
anche passare l'angolo in travers è utile, ma è il corrispettivo della spalla in dentro, come dire, si completano a vicenda... se hai successo più con uno che con l'altro può essere che a compensare le cose sia la tendenza del cavallo, però allora dovresti sentire che il travers funziona meglio a una mano che all'altra....
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: Nicola - Febbraio 21, 2013, 12:33:22 PM
Citazione da: max - Febbraio 21, 2013, 12:24:22 PM
però allora dovresti sentire che il travers funziona meglio a una mano che all'altra....

ok, vero, ed allora a quella mano fai esercizi anche di spalla in dentro
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: max - Febbraio 21, 2013, 01:01:09 PM
nella teoria... tutto fila......

Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: alex - Febbraio 21, 2013, 01:29:47 PM
CitazioneE cosa degna da sapersi, & massimamente che ogniuno fa il contrario, che se in quel terreno dove il Cavallo si maneggia tanto a i repoloni, come ancor alle volte raddoppiate, vi fosse interposta qualche pietra, non vogliate levarnela, perche non solo non gli porgerà impedimento alcuno, ma gli farà cagione di farlo andar giusto, & più corretto, & con maggior soggettione al suo Cavaliero. anzi quando se gli insegna il maneggio, se non vi fosse alcuna fiata, dovete porvela, & così quando dapoi si vuol maneggiare, se a i capi de i repoloni vi fossero nei lati delle bande, dove si faranno le volte, una o due pietre alte da un palmo, egli per tema di quelle verrebbe con la volta più chiusa, & forse con la ciambetta, senza seguire gli ordini che si diranno appresso, quando parlerò de i modi, che in donarla si potrebbono usare. (Grisone)

Mi domando se un grosso sasso in campo, alla distanza giusta dall'angolo, aiuterebbe.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: max - Febbraio 21, 2013, 01:59:25 PM
al giorno d'oggi si usa mettere dei CONI..... sono più pratici da spostare....
la domanda poi però è se il cavallo impari a rispettare il cono o gli aiuti del cavaliere  :firuu:
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: bionda - Febbraio 21, 2013, 02:06:25 PM
Vedo usare i coni con i principianti, e mi sa che servono a loro, non ai cavalli.
Però è anche vero che è più facile fare gli angoli con un cavallo che è abituato a farli, piuttosto che con uno che è abituato a tagliare. Ricordo una ragazzina salita su Olliver che esclama estasiata "ma come va negli angoli questo cavallo!", infatti ci va da solo, perchè è abituato così.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Febbraio 21, 2013, 03:38:07 PM
Rimane ancora da chiarire la domanda di Raffaele: perchè si deve entrare bene negli angoli?
Chiesto agli istruttori la risposta è stata (come dicevano gli interpellati da Raffaele): perchè l'esercizio è la basa della riunione ecc.

Da tardona principiante che vorrebbe fare un po' di lavoro in piano decente credevo che il fatto di entrare negli angoli fosse rispondente a due finalità:

1) addestrare il cavallo (e il cavaliere) a rispondere (e a dare) agli aiuti giusti in funzione della direzione,mi spiego,nel rettangolo o semplicemente in lavoro in maneggio non è che si va serpeggiando lungo la pista, facendo circoli a forma di pera o di ananas, quindi si deve imparare a tenere il cavallo diritto,a fare circoli degni di questo nome e arrivare fino in fondo al lato che si sta percorrendo senza che il cavallo giri quando gli pare o peggio si controfletta nell'angolo.

2) entrare correttamente negli angoli è indispensabile per eseguire anche le più elementari figure  di maneggio,provate anche solo a fare un cambiamento diagonale fatto bene entrando male nell'angolo .

E' troppo banale? Se ho detto delle escortanate perdonatemi.

Rimane poi da capire COME entrare in questi beati angoli. Pensate di doverlo spiegare a una persona che non sa nulla di equitazione e con un cavallo che taglia sistematicamente gli angoli causa non paure o traumi ma ruschena . Io ho letto spiegazioni complicatissime accompagnate da divagazioni sui massimi sistemi e dotte citazioni ma TERRA TERRA voi che fate?
La redine contraria del Colonnello mi pare di capire che trovi pochi consensi e quindi che si fa?


.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: alex - Febbraio 21, 2013, 03:57:44 PM
Citazione da: max - Febbraio 21, 2013, 01:59:25 PM
al giorno d'oggi si usa mettere dei CONI..... sono più pratici da spostare....
la domanda poi però è se il cavallo impari a rispettare il cono o gli aiuti del cavaliere  :firuu:

La questione rientra nell'argomento degli "aiuti di terreno". So bene che l'attuale istruzione del cavallo e del cavaliere neofita è basato sul principio rendere le cose difficilissime, più difficili possibile (tipo il fatto di dare in mano le redini prima di aver acquisito un assetto indipendente, e pretendere che non si appenda); in altri tempi, più grezzi, si cercava invece di renderle più facili....  :firuu: :firuu:
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: raffaele de martinis - Febbraio 22, 2013, 02:46:43 AM


...quando una ripresa lavora in campo aperto, cioè al di fuori dalla cavallerizza, basta guardare la pista lasciata dagli zoccoli dei cavalli sul terreno per capire : il livello di istruzione dei cavaglieri e la professionalità che mette il loro istruttore nell'impostare la letione.

Se i cavaglieri sono inesperti e se l'istruttore non impone il giusto lavoro, la pista si presenterà come un ovale allungato.

Quando l'addestramento è più avanzato e l'istruttore segue attentamente la sezione, i lati della pista descrivono una specie di esse.(spiegherò poi il perché).

Infine, quando i 4 lati si presentano ben dritti uniti con gli angoli fatti con strette girate, allora vuol dire che i cavaglieri sono ad un livello ben avanzato e che l'istruttore inflessibilmente controlla la ripresa.

Nella cavallerizza avviene la stessa cosa, con la differenza che il compito del cavagliere è facilitato dallo steccato per seguire la linea retta dei lati lunghi mentre il lallo tende ad unire in una sola girata i due angoli del lato corto, dunque, bisogna entrare negli angoli per due scopi fondamentali: addestrare il cavallo ad andar dritto, e fare in modo che il cavagliere usi gli aiuti adatti allo scopo.

Citazione da: milla - Febbraio 21, 2013, 03:38:07 PM
Rimane ancora da chiarire la domanda di Raffaele: perchè si deve entrare bene negli angoli?
Chiesto agli istruttori la risposta è stata (come dicevano gli interpellati da Raffaele): perchè l'esercizio è la basa della riunione ecc.

Da tardona principiante che vorrebbe fare un po' di lavoro in piano decente credevo che il fatto di entrare negli angoli fosse rispondente a due finalità:

1) addestrare il cavallo (e il cavaliere) a rispondere (e a dare) agli aiuti giusti in funzione della direzione,mi spiego,nel rettangolo o semplicemente in lavoro in maneggio non è che si va serpeggiando lungo la pista, facendo circoli a forma di pera o di ananas, quindi si deve imparare a tenere il cavallo diritto,a fare circoli degni di questo nome e arrivare fino in fondo al lato che si sta percorrendo senza che il cavallo giri quando gli pare o peggio si controfletta nell'angolo.

2) entrare correttamente negli angoli è indispensabile per eseguire anche le più elementari figure  di maneggio,provate anche solo a fare un cambiamento diagonale fatto bene entrando male nell'angolo .

E' troppo banale? Se ho detto delle escortanate perdonatemi.

Rimane poi da capire COME entrare in questi beati angoli. Pensate di doverlo spiegare a una persona che non sa nulla di equitazione e con un cavallo che taglia sistematicamente gli angoli causa non paure o traumi ma ruschena . Io ho letto spiegazioni complicatissime accompagnate da divagazioni sui massimi sistemi e dotte citazioni ma TERRA TERRA voi che fate?
La redine contraria del Colonnello mi pare di capire che trovi pochi consensi e quindi che si fa?.

Allora, lasciando perdere la redine del colonnello e tutte le altre azioni più o meno comlicate, di fatto Milla ha azzeccato in pieno il perché si entra negli angoli e se si sa il perché è facilissimo comportarsi di conseguenza: -

il cavaliere si accorge subito quando si produce una deviazione dalla linea retta e istintivamente impara da solo l'uso della mano e della gamba per riportare il cavallo in rettilinearità ed ad entrare negli angoli...sbattetelo col muso nell'angolo, il vostro lallo imparerà anch'esso da solo e subito.

Cara Milla, per il mio piacere ti ho anticipato quanto ti interessa, leggerai il testo completo sull'argomento nel capo XI della mia traduzione di Questioni.

C'è da domandarsi perché sia diventato un luogo comune dire che entrare negli angoli serve ad arrotondare il lallo.
Io una risposta ce l'ho, come ce l'avranno i più vispi di voi.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Febbraio 22, 2013, 01:59:50 PM
Sono molto contenta di non aver detto una solenne capperata, ho sempre pensato quello che ho scritto ma mi sembrava talmente sciocco e banale di fronte a tante dotte disquisizioni che non avevo il coraggio di chiedere.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Febbraio 22, 2013, 02:04:58 PM
Raffaele perchè,nelle riprese con cavalieri intermedi,dici che i lati delle pista descrivono una specie di esse?
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: raffaele de martinis - Febbraio 22, 2013, 02:25:50 PM
Non lo dico io, lo dice - come tutto il resto che ho scritto - il generale L'Hotte, uno dei più grandi cavallerizzi di tutti i tempi.
La spiegazione delle esse la troverai nella mia traduzione, appena la pubblicherò in codesto inclito foro.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Settembre 27, 2013, 04:50:10 PM
Riporto su il topic sugli angoli che era rimasto appunto alla famosa esse del Generale
Max e Alex possiamo continuare qui.
Se non mando in paranoia Max vorrei sapere cosa intende per cavallo che sa entrare negli angoli.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: max - Settembre 27, 2013, 10:53:44 PM
Raffaele ha spiegato a modo suo, se scrivo è per spiegare le stesse cose a modo mio.
Sone sempre le stesse cose che si dicono, cambia il modo e a volte i termini perché ciascuno ci mette del suo.

- Negli angoli si entra semplicemente andandoci, a forza di portarlo lì il cavallo impara ad andare dritto da solo verso l'angolo aiutato dallo steccato, e il cavaliere dovrebbe cercare di infastidire il cavallo il meno possibile, per questo trovo nefaste le "redini del Colonnello", contraggono, insegnano un'equitazione meccanica che diventa schiava di questo o quell'effetto di redine o di gamba. Mentre invece, poche ripetizioni, riportando tranquillamente il cavallo con la testa nell'angolo ogni santa volta che vuole tagliarlo, gli insegneranno ad andarci sempre, si ricorderà che voi volete andarci e ci andrà (o meglio: si dimenticherà il suo modo di tagliarli).

- Quando ci andrà quasi da solo, allora sarete dispensati dal dover usare le mani per correggere la direzione, e potrete usarle finalmente per uno scopo superiore: lavorare l'asimmetria. E' infatti una porcata (almeno io la considero tale) pasticciare con la mano cercando contemporaneamente di correggere la direzione e "mettere bene" il cavallo. Viene fuori un pasticcio dove nessuno dei due impara niente.

- Non ho idea del perché Raffaele dica "C'è da domandarsi perché sia diventato un luogo comune dire che entrare negli angoli serve ad arrotondare il lallo", onestamente non so. Sicuramente una volta liberi dall'istinto del cavallo di tagliare, si possono più facilmente usare gli aiuti per arrotondarlo (averlo in mano) e dato che la flessione laterale è un mezzo per arrivare ad avere in mano il cavallo, il fatto di dover girare può aiutare quelli che non riescono a fletterlo, ma non so se aiuti davvero. Per quel che mi riguarda ogni passaggio di angolo è semplicemente una buona scusa per rinfrescare le due piste: passandolo in spalla in dentro, in travers, renvers o controspalla in dentro a seconda dove sento che sia meglio esercitarlo.

- Piano piano ci si allontana poi dallo steccato, e sarà possibile andar dritti anche senza il riferimento dello stesso, o sarà possibile eseguire tutta la gamma delle due piste senza che sia il muro a contenere le spalle o le anche.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Settembre 27, 2013, 11:28:42 PM
Ok bene mi pare che si cominci ad intravedere un barlume.
Hai perfettamente ragione circa le "redini del Colonnello" e l'equitazione meccanica, infatti io tentando di applicare questo o quell'effetto di redine,essendo incapaci io e la cavalla, facciamo un gran casino e basta.

Torniamo al caso specifico.
Non riesco a far entrare la cavalla negli angoli a mano sinistra,a mano destra molto meglio.
La cavalla è rigida a mano sinistra.
La mia gamba sinistra è molto più debole (proprio dal punto di vista muscolare) della destra quindi fatico a premere col polpaccio sinistro per spingerla nell'angolo (ammesso che tale azione serva davvero).
Seguendo il tuo suggerimento di mettere il naso del cavallo nell'angolo (metaforicamente) mi trovavo con la cavalla controflessa o col naso verso l'angolo e le chiappe verso l'interno del maneggio.
Avrei dovuto continuare su quella strada?

Come ce lo porti il cavallo nell'angolo se lo vuole tagliare?

Restiamo sempre su un livello mooolto basico e semplice.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: alex - Settembre 28, 2013, 12:27:23 AM
Il mio suggerimento è: imparare ad andare dritti piazzando leggermente il cavallo un po' a destra e poi un po' a sinistra. Per imparare come si fa in campagna è semplice: andando dritti, passare molto vicino a un tronco d'albero. Per evitare di scardinarsi un ginocchio, suggerisco di provare prima con estacoli meno "punitivi" di un tronco d'albero; farlo con il tronco d'albero solo quando si è ben capito il meccanismo. Il montante di un ostacolo può essere adeguato in campo, purchè non sia troppo solido e pesante; una semplice bandierina leggera sarebbe l'ideale.

Mi spiego.

C'è il tronco e vuoi passarlo a sinistra sfiorandolo con il lato destro del tuo cavallo. Il tuo ginocchio destro è a grave rischio; se sbagli urterà sull'ostacolo. E' facile sbagliare. Per passare tranquilla devi per forza piazzare il cavallo a destra mentre passi l'ostacolo. Facile a dirsi, ma è anti-intuitivo; perchè l'istinto, quando il tronco si avvicina, è di tentare di evitare il tronco allontanando il cavallo dall'ostacolo - verso sinistra; e per farlo l'istinto suggerisce di tirare un po' la redine sinistra; facendo così piazzi il cavallo a sinistra, il tuo ginocchio destro si spiaccica sull'ostacolo. Per passare indenne un ostacolo vicinissimo sulla destra, devi piazzare il cavallo a destra, e allora il tuo ginocchio si allontanerà dal tronco perchè sarà all'interno di una "concavità" del cavallo.

Occorre un disegno? se occorre, lo faccio.

Che c'entra con l'angolo? Semplicemente, immagina che all'interno dell'angolo che vuoi passare ci sia un tronco; "vedilo"; il tuo ginocchio deve schivarlo, possibilmente. E allora, se l'angolo comporta una girata a sinistra, tu non devi assolutamente cercare di "tirare"il cavallo dentro l'angolo con la redine destra; devi procedere dritta, poi piazzare il cavallo a sinistra e "sgusciare" oltre il tronco immaginario tenendo sempre il cavallo piazzato a sinistra.

Sono negato al disegno web, mi rendo conto che non è facile spiegarsi; in pratica, come esercizio, ti suggerisco delle serpentine fatte quanto più possibile "dritte", sfiorando con il cavallo i paletti della serpentina, e sforzandoti di piazzare bene il cavallo ad ogni passaggio. Poi affrontando l'angolo immaginerai che all'interno dell'angolo ci sia un paletto e farai la stessa manovra di "piazzamento per evitare di sbattere con il ginocchio sul paletto immaginario".

Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Settembre 28, 2013, 09:03:20 AM
Se ti dicessi che non ho capito tutta questa cosa di piazzare il cavallo a destra per evitare l'ostacolo posto sul lato dx del lallo?
Qui poi si apre un mondo sulla definizione di "piazzamento" ,secondo me finisce di nuovo che ci perdiamo sul significato delle parole.
L'unica cosa che immediatamente mi veniva da pensare leggendo la faccenda degli ostacoli è che (conoscendomi) l'immagine mentale di un ipotetico ostacolo da evitare col ginocchio produrrebbe inevitabilmente un ginocchio stretto (cosa che è già un mio difetto che sto combattendo) ed un irrigidimento di tutto il corpo. E' un po' quello che faccio adesso:tentando in tutti i modi di entrare il più possibile negli angoli mi irrigidisco e questo non va assolutamente bene.
Comunque attendiamo disegnino.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: max - Settembre 28, 2013, 09:29:38 AM
Alex il tuo sistema funziona se il cavallo accetta di flettersi a destra come a sinistra. Se milla ha la cavalla che rifiuta la flessione a sinistra quando va per tirargli il naso a sinistra le verrà dietro tutto il cavallo in modo rigido, cadendo di spalla a sinistra.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Settembre 28, 2013, 09:58:45 AM
Vi prego non confondetemi ancora di più le idee!
Se sono a mano sinistra e voglio entrare negli angoli mettendo il naso del cavallo negli angoli perchè mai dovrei tirare il naso del cavallo a sinistra? Se facessi questo non incentiverei la cavalla a tagliare l'angolo? Non sarebbe più logico tenere tesa (NON aprire) la redine esterna,cioè la destra per impedire che la cavalla giri troppo presto?
Veramente anche a me 'sta faccenda degli angoli manda in paranoia :dontknow:
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: max - Settembre 28, 2013, 10:24:31 AM
E' ben per quello che anche Raffaele si guarda bene dal dire quale azione di redine fare o che flessione mettere etc etc perché le cose cambiano da cavallo a cavallo e da momento a momento.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Settembre 28, 2013, 11:22:44 AM
Dunque non esiste un "sistema" più o meno valido per la maggior parte dei cavalli/cavalieri?
Se tu dovessi scrivere un manuale di tecnica equestre elementare come spiegheresti le azioni per entrare in questi stramaledetti angoli?

Visto che anche l'istruttrice strillona citata da Alex gli diceva di entrare negli angoli senza spiegare COME ne deduco si tratti di un mistero tutt'ora irrisolto.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: raffaele de martinis - Settembre 28, 2013, 12:22:15 PM
Il ploblema è che tutti i lalli sono storti....trovarne uno dritto di suo è come trovare una perla nera, accettato questo, bisogna dire che ogni cavallo è storto alla sua maniera, dunque, se una impostazione è valida per uno non lo è per un altro.
Inoltre, le azioni del cavagliere, a mano sx, sono completamente differenti da quelle a mano dx, perché se il lallo mi cade in dentro a mano sx, si butta in fuori a mano dx. ecco perché Milla dice che entra negli angoli meglio a mano dx. :horse-wink:

Si dice "entra nell'angolo" perché un cavagliere - anche principiante - d'istinto ci riesce opponendosi d'istinto, appunto, alle deviationi del suo destriero seguendo la cavallerizza.

Se proprio vuoi una tecnica di raddrizzamiento, fatti spiegare dalla tua brava istruttrice la spalla in avanti anche detta mezzaspalla in dentro oppure fatti prestare un lallo che già fa la spalla in dentro ,quello nell'angolo ci va sicuro...

Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: max - Settembre 28, 2013, 01:11:17 PM
Citazione da: milla - Settembre 27, 2013, 11:28:42 PM
Non riesco a far entrare la cavalla negli angoli a mano sinistra (...)
Seguendo il tuo suggerimento di mettere il naso del cavallo nell'angolo (metaforicamente) mi trovavo con la cavalla controflessa o col naso verso l'angolo e le chiappe verso l'interno del maneggio.
Avrei dovuto continuare su quella strada?

Si. Anche se non vedendo non può essere un Si certo.
La porti nell'angolo, punto e basta, fregandotene se si traversa. Deve capire che è lì che vuoi andare.

Visto che sono centinaia di post che invochi la semplicità e non l'equitazione superiore, evito di tirare in ballo flessioni e spalla in dentro, benché servirebbero eccome se servirebbero. Ma per ora facciamone volutamente a meno.

Domanda: se a paddock ci fosse una beverina nell'angolo alla sua sinistra, e lei volesse bere, secondo te non riuscirebbe ad andarci perché "a mano sinistra non va negli angoli"? Ovviamente ci andrebbe eccome, al trotto come al galoppo. Quindi con te non entra negli angoli perché non ha capito, non sa, che è lì che deve andare.

Siccome che per farcela andare, anziché fare appello alla sua intelligenza, fino ad adesso hai contato sui marmittonici effetti di redine e di gamba, ti sei per conseguenza sempre scontrata con le asimmetrie fisiche. Prova a farti capire anziché farti sentire. Conta sulla sua intelligenza prima che sul suo fisico: ma attenzione è tutto un'altro modo di procedere, probabilmente la tua istruttrice si metterà a ridere.

Se proprio proprio proprio non si sblocca da sta mano sinistra, resta rigida, e usa questa rigidità per impedirti di portarla dove vuoi tu, comincia con ampi circoli a sinistra stringendoli sempre più verso l'angolo, flettendola sempre di più, arrivando nell'angolo con una serie di cerchi a sx che si stringono sempre di più verso l'angolo fino a poter fare un circolino piccolissimo nell'angolo.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Settembre 28, 2013, 01:27:58 PM
Raffaele: ho provato con un lallo lavorato e addestrato da istruttore ,certo che ci va negli angoli. Se anche io non sono chiara e/o corretta nella mia richiesta lui sa che deve entrarci negli angoli.
Non riesco a farlo con la cavalla che ho in fida.

Max se dici che flessioni e soprattutto spalla in dentro servirebbero allora spiega in modo facile come fare
Mi piacerebbe anche che tu mi spiegassi come faccio a farmi CAPIRE
Il sistema dei circoli è quello che uso con l'istruttrice,alla fine nell'angolo ci va ma possibile che ogni volta si debbano rifare tutti 'sti circoli?

Non avevo detto che al passo ce la facciamo abbastanza bene anche a mano sinistra,i problemi cominciano al trotto.

Abbiate pazienza ragazzi ma ormai sono entrata in questo loop degli angoli e io sono testarda,prima o poi ci devo riuscire.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: raffaele de martinis - Settembre 28, 2013, 01:32:06 PM
...non ci pensare più, guarda l'angolo e vacci, usa il sentimento senti il tuo lallo e fatti sentire.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: alex - Settembre 28, 2013, 04:15:47 PM
Milla, me ne sono reso conto intanto che scrivevo.... mi spiace. Non lo faccio più. Ma ti invito a provare una "serpentina stretta rifilando i paletti".

Sono ignorantissimo in "grafica web", non so da dove partire per fare in fretta un disegno comprensibile....   :dontknow:  rinuncio. Tanto Max dice che non è che la mia "tecnica" funzioni sempre.  Ascolta Max e Raffaele che è meglio.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Settembre 28, 2013, 06:26:27 PM
Alex ma tu poi in questi angoli ci sei entrato? L'istruttrice si è limitata ad urlare o ti ha spiegato cosa fare?
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: alex - Settembre 28, 2013, 07:02:45 PM
Da anni e anni non vado in rettangolo; il mio problema è non spiaccicarmi le ginocchia sui tronchi....  :icon_rolleyes:
Appena capito che per evitare lo spiacciccamento occorreva imparare a piazzare il cavallo, ti assicuro che ho imparato subito....  :icon_rolleyes:
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Settembre 28, 2013, 08:58:53 PM
Giusto per capire cosa intendi per PIAZZARE il cavallo?
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: max - Settembre 28, 2013, 09:30:04 PM
Gli gira la testa verso il tronco contro cui ha paura di sbattere il ginocchio e il cavallo per evitare di dare una testata và dall'altra parte :blob9:
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Settembre 28, 2013, 09:46:06 PM
Ma mi prendi per il chiulo? :icon_eek:
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: alex - Settembre 28, 2013, 10:19:35 PM
No, no.... Max ha descritto esattamente la manovra.  :occasion14:
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Settembre 28, 2013, 11:15:03 PM
Ma la manovra descritta è basata sull'istinto di conservazione del cavallo ( si sposta per non battere la testa)   come diamine può funzionare se manca l'ostacolo?
Se giro la testa della cavalla a sinistra per quale ragione dovrebbe spostarsi a destra dentro l'angolo in assenza di un oggetto che delimiti la traiettoria? In condizioni normali se giro la testa di un cavallo a sinistra il cavallo gira a sinistra.
Oppure no?
E se così non è mi spiegate come fate per girare a sinistra?
Mi metto nei panni del lallo: Milla gli gira la testa a sinistra e lui si domanda ma Milla vuole che io giri a sinistra o vuole che io mi sposti a destra ed entri nell'angolo? Come fa il santo cavallo a distinguere?
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: max - Settembre 28, 2013, 11:18:23 PM
L'aiuto di peso
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: rhox - Settembre 28, 2013, 11:20:35 PM
Citazione da: milla - Settembre 28, 2013, 11:15:03 PM
Ma la manovra descritta è basata sull'istinto di conservazione del cavallo ( si sposta per non battere la testa)   come diamine può funzionare se manca l'ostacolo?
Se giro la testa della cavalla a sinistra per quale ragione dovrebbe spostarsi a destra dentro l'angolo in assenza di un oggetto che delimiti la traiettoria? In condizioni normali se giro la testa di un cavallo a sinistra il cavallo gira a sinistra.
Oppure no?
E se così non è mi spiegate come fate per girare a sinistra?
Mi metto nei panni del lallo: Milla gli gira la testa a sinistra e lui si domanda ma Milla vuole che io giri a sinistra o vuole che io mi sposti a destra ed entri nell'angolo? Come fa il santo cavallo a distinguere?
esattamente come funzionano le immagini mentali della swift..
pensare a qualche cosa, qualche movimento predispone a farlo perchè istintivamente il corpo si adegua
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: alex - Settembre 28, 2013, 11:24:43 PM
CitazioneMi metto nei panni del lallo: Milla gli gira la testa a sinistra e lui si domanda ma Milla vuole che io giri a sinistra o vuole che io mi sposti a destra ed entri nell'angolo? Come fa il santo cavallo a distinguere?

Ma no.... Asia ha capito in fretta che chiederle il piazzamento è cosa tutta diversa da chiederle di girare. D'altronde, se vede qualcosa che le interessa a destra o a sinistra mentre procede dritta, mica svolta per il solo fatto che la guarda, piegando l'incollatura. Da quello che dici, mi pare che sia urgente che tu provi a "piazzare" il cavallo mentre procedi dritta.

Asia è molto flessibile e risponde bene da entrambi i lati; Ami invece ha un lato "rigido", è stato più faticoso. Ma non era una rigidità "fisica"; era una specie di intoppo mentale; quando ha capito non ci sono state difficoltà (per prendere il famoso pezzetto di carota, si sa piegare come un serpente da entrambi i lati....). In effetti secondo me non si dovrebbe parlare di "lato rigido" ma di "lato resistente".
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Settembre 28, 2013, 11:42:35 PM
Rhox benvenuta nel club degli angoli!
Ho provato a crearmi un'immagine mentale di un ostacolo da aggirare ma,non so come mai,divento rigidissima e comincio a pasticciare con le mani e i talloni con risultato zero.

C'è una spiegazione razionale del motivo per cui al passo questi :vfncl:di angoli vengono bene mentre al trotto fanno schifo?

Max:aiuti di peso quindi per girare a sinistra il peso dove va ? E per "evitare l'albero"? Chiedo venia della domanda ma a me hanno insegnato che il peso sta centrale e stop.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: alex - Settembre 29, 2013, 12:46:17 AM
Vediamo.

Vai dritta verso l'angolo come se volessi saltare il recinto o meglio (perchè se hai un cavallo a cui piace saltare....): come se il recinto non ci fosse. Quando ci sei quasi, rivolgi lo sguardo all'angolo successivo, e fallo guardare al cavallo.  NON anticipare con lo sguardo!

Forse riesce meglio attraversando il maneggio in senso trasversale: vai verso il recinto dritta, e riservati di decidere se svolterai a destra o a sinistra all'ultimo momento. Ma sii onesta con il cavallo e con te stessa: NON decidere in anticipo, decidilo veramente all'ultimo momento.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: rhox - Settembre 29, 2013, 10:06:32 AM
mah, con la piccina a me è stato detto di portare leggermente il peso all'esterno, girare bene le spalle e se non fa l'angolo di portarcela dentro con anca e gamba..
con lei funziona benissimo e anche riportato su altri cavalli va
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: max - Settembre 29, 2013, 11:33:07 AM
AAAAAAaaaaaahhh!!!! Il peso all'esterno per correggere o fare una girata verso l'interno nooooooo perché mai?!?!? Ora vi spiego.

Il fatto è che Alex istintivamente ha messo in atto una pratica addestrativa ben precisa: scindere la flessione dalla direzione. Ma se non è la flessione che deve indicare la direzione, e se le mani è supposto usarle solo come correttivo al fine di poterne fare il più possibile a meno, cosa si usa per indicare dove vogliamo andare? Il PESO.

A Rhox hanno insegnato evidentemente alla rovescia (anche a me han detto così, mal comune mezzo gaudio, però mi ci son voluti anni a capire come mai la condotta non era mai perfetta): chi insegna così usa evidentemente il peso per evitare che il cavallo anticipi la giarata: è scorretto scorrettissimo (lo dice anche Oliveira in uno dei suoi libretti, pensa te) e implica poi problemi nel lavoro futuro.

Bisogna che il peso indichi la direzione: centrato sul dritto, a sinistra per andare a sinistra, a destra per andare a destra. Se il cavallo anticipa è un errore suo non una indicazione nostra, noi dovremmo rimanere con il peso verso dove vogliamo andare, quindi centrato se eravamo ancora sul dritto quando lui ha deciso di chiudere, allora come si fa?
All'inizio, quando il cavallo non sa, si usa il piazzamento di Alex (o le flessioni di Baucher che son la stessa cosa) per spiegare al cavallo che se l'incollatura è piegata di 45° o più a sinistra MA il peso è centrato si va dritti comunque. All'inizio, con l'incollatura molto piegata a sinistra, il cavallo si trova "spaesato" e ha bisogno di essere corretto con il peso molto di frequente: se ciondola a sinistra trascinato dal peso della testa: peso a destra; se allarga a destra: peso a sinistra; e via così fino a trovare "il centro" dove va dritto restando flesso. Lo si corregge anche con le mani, ma solo secondariamente. Le azioni di mano hanno esclusivamente una funzione di correzione non di condotta, altrimenti si finisce con usarle sempre troppo.

Questo aiuta moltissimo ad entrare negli angoli e "spiega" l'aiuto di peso al cavallo. Se è il cavallo è "rognosetto" si arriva anche a procedere dritti con i due occhi che guardano indietro (questo perlovero richiede un tantino di accortezza, è un mezzo di dominio assai spinto). Tutto questo al passo. Il cavallo che lo ha capito al passo, al trotto non avrà molti problemi a lasciarsi condurre anche con flessioni minime (non ho simpatie per flessioni molto pronunciate al trotto, non mi pare che servano se non in casi rari, è più quello che scombinano che quello che insegnano).

Quando il cavallo conosce l'aiuto di peso, cioè ha imparato ad ascoltarlo (prima ovviamente lo sentiva, ma lo ignorava) e ci sente dritti, non girerà fino a che non ci sente pesare verso una direzione diversa. Ecco che per entrare nell'angolo basta... andar dritti!

Bene, dopo sto pippone, milla piange!
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Settembre 29, 2013, 02:59:10 PM
Max ti stupirai ma quello che hai scritto mi pare chiaro.

Visto che la prossima settimana potrò tornare in maneggio proverò subito il sistema più semplice suggerito: comportarmi come se la pista continuasse diritta evitando di anticipare la girata con lo sguardo (in effetti questo è un mio difetto).

Comunque potete spiegarmi quali aiuti si usano per la spalla in dentro? Comincio ad avere qualche dubbio su quello che insegnano gli istruttori.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: alex - Settembre 29, 2013, 03:36:10 PM
Come corri! Prima impara a piazzare il cavallo mentre va dritto.... sempre, a colpo sicuro, con un soffio di tensione alle redini, da una parte e dall'altra, senza che il cavallo vada in "esitazione".

Adesso mi sono stufato: cerco di costruire un modellino semplificato di cavallo in grafica vettoriale... cinque pezzi (anche, schiena, spalle, collo, testa) indipendenti che si possano flettere uno rispetto all'altro. Se qualcuno di voi lo sa fare meglio di me, si dia da fare.  Io ci proverò con http://svg-edit.googlecode.com/ :horse-cool:
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Settembre 29, 2013, 03:39:24 PM
Aiuto Alex "piazzare il cavallo mentre va diritto"?
Sarebbe traducibile in "girargli la testa da un lato e dall'altro continuando a farlo andare diritto"?

Questa storia del "piazzare" mi manda in paranoia più degli angoli...sarà forse un trauma dovuto alla lettura dei piazzamenti del Generale L'Hotte? :horse-wink:

I modellini non importano,basta chiedere a Raffaele uno dei suoi disegnini!!!
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: max - Settembre 29, 2013, 07:30:52 PM
L'unico motivo per cui non ti faccio un video è la sensazione che provo, anche quando mi capita di provare a spiegare qualcosa a qualcuno dal vivo, di somigliare a carruba o vedani....

Per "piazzare" l'incollatura a un cavallo per poi provare ad andare dritti, l'unico suggerimento che voglio darti è accorciare subito la redine interna di modo da stare composti e non trovarsi storti (sennò addio aiuti precisi di peso) col gomito per aria nel tentativo di tenerlo flesso.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Settembre 29, 2013, 09:16:31 PM
Impossibile che tu somigli a Carruba, un video credo che sarebbe molto utile a me e anche ad altri!
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Ottobre 01, 2013, 07:25:04 PM
Oggi avendo un po' di tempo dopo la lezione ho fatto qualche esperimento.
Al passo
A mano sinistra (che è la mano rigida della cavalla), sguardo sempre rigorosamente avanti come se la staccionata non ci fosse e volessimo andare diritti.
3 modi di entrare (o tentare di) negli angoli:

1) nessuna azione particolare di mano o di gamba,solo sguardo in avanti come se si volesse uscire dal rettangolo.
Risultato il naso della cavalla nell'angolo più o meno ci va ma la cavalla è controflessa,la groppa sfugge

2) redine interna contraria cioè spostata in direzione dell'angolo (senza oltrepassare il garrese),gamba interna che preme,redine esterna sostanzialmente passiva.
Risultato benino,la cavalla entrava abbastanza bene nell'angolo rimanendo flessa all'interno

3) redine interna di apertura (cioè come se volessi girare a sinistra),gamba interna che preme,redine esterna passiva
Risultato buono,cavalla dentro l'angolo con flessione verso l'interno.

Perchè diamine questa strunz di cavalla se lo fa a passo a trotto non lo fa?
La prox volta insisteremo.
Ogni commento è ben accetto
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: bionda - Ottobre 01, 2013, 10:12:16 PM
Però, milla, non è che magari fai come il principiante del disegnino in quell'altro topic?

Fare l'angolo al trotto riunito o di lavoro è un quarto di una volta di 6 mt, al trotto più disteso un quarto di un circolo di 10 mt. E questo lo devi immaginare sulla pista che il cavallo percorre, la quale sta un pezzo all'interno del muro o della staccionata. Devi iniziare la curva rispettivamente 3 o 5 mt prima del suo angolo, cioè quasi 4 o 6 mt prima dell'angolo del muro. Non dovrebbe essere così difficile.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Ottobre 01, 2013, 11:05:41 PM
No, infatti non dovrebbe essere difficile ma la cavalla,spontaneamente inizierebbe la curva troppo presto per cui finiremmo (appunto come il super principiante di L'Hotte) per fare un ovale inoltre la strega a mano sinistra tende a controflettersi.
Oltretutto io tendenzialmente sono portata a girare molto più facilmente il mio busto verso destra piuttosto che a sinistra e la mia gamba sinistra ha poca forza quindi anch'io faccio molta più fatica a lavorare a mano sinistra perchè in un certo senso anch'io tendo a controflettrmi,

Io non ho occhio per le misure ma iniziare la curva 4-6 metri prima dell'angolo mi sembra decisamente troppo presto, tenendo presente che si deve sfiorare il rettangolo bisogna aver oltrepassato la lettera M per iniziare la curva. Però può darsi benissimo che invece tu abbia ragione,darò un'occhiata la prossima volta che monto.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: max - Ottobre 01, 2013, 11:27:06 PM
Avrai semplicemente una cavalla non sufficientemente sciolta da poterti permettere un bell'angolo al trotto senza problemi.

Fai una cosa, invece del birillo di Alex metti un corridoio di barriere a terra che la incanalino nell'angolo, non so quanto è grande la tua cavalla ne il grado di difficoltà senza vedere, quindi non farlo troppo stretto. Hai mai provato?
Non serve a sciogliere la cavalla, ma incanalarla nel "corridoio ad angolo" ti darà un'idea se potresti farcela anche senza o è proprio un'impresa disumana.
Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Ottobre 01, 2013, 11:56:55 PM
Di sicuro la cavalla è sciolta come una tavola da surf!
Non ho mai provato con le barriere, con i coni si : nonostante sia rigida ce la potrebbe fare, oltretutto con la mia istruttrice per farla sciogliere ogni tanto provavamo a metterla in un circolo sempre più stretto e ce la fa.
Certo non è un giunco ma fa anche la strunz che approfitta della cavaliera imbranata.













Titolo: Re:Entrare negli angoli
Inserito da: milla - Ottobre 20, 2013, 03:07:35 PM
Dunque riflettendo sui vari topic interessanti apparsi ultimamente mi è venuto un dubbio.
Va bene che la cavalla a mano sinistra è rigida, va bene che la mia gamba sinistra è di burro, va bene che non mi fanno usare gli speroni
ma
i cavalli sentono una mosca che si posa sulla pelle
non è possibile che per farmi capire debba usate tutta questa pressione della gamba
Mi è venuto il dubbio che la cavalla non capisse cosa volevo e di averla confusa con tutti i miei pasticci.
Ma la cavalla si ricorderà la lezione alla gamba isolata?
Ho provato a vedere da terra cosa succedeva se premevo sul costato con la mano: la cavalla mi guarda così :chewyhorse: boh chissà che vuole questa? Per farla spostare di lato dovevo premere davvero tanto,sia a dx che a sin.
Sono andata a rileggere un po' di cose sulla lezione alla gamba singola e,sempre da terra ho cominciato a fare il giochetto di premere sul costato e premiarla quando si spostava di lato (brava,carezza,carota).
Inizialmente dovevo premere con decisione o toccarla col frustino poi adesso basta che la sfiori col palmo della mano e lei si sposta.
Ho notato che anche montata adesso comprende meglio che la gamba isolata significa "spostati di lato", per cui al passo entra negli angoli benissimo, meglio anche le cessioni, al trotto seduto anche lì meglio (perchè evidentemente riesco a farle sentire meglio la gamba), al trotto di scuola c'è ancora da lavorare alla mano rigida ma mi pare che la strada potrebbe essere giusta.
Che ne pensate? Sto sbagliando? Idee,suggerimenti e spunti sono graditissimi.