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Area Equitazione Classica e altro => Discipline Olimpiche => Topic aperto da: DivinityOfDarkness - Giugno 29, 2012, 04:32:15 PM

Titolo: Cambi di piede al volo
Inserito da: DivinityOfDarkness - Giugno 29, 2012, 04:32:15 PM
Inauguriamo la sezione con un bell'argomento tosto: i cambi di piede al volo (sì lo so sembro ossessionata), chiamati anche cambi di galoppo in aria, cambi composti ed anche, imho erroneamente, cambi della diagonale di galoppo.

NON trattiamo le sequenze di cambi ^__^

Dite la vostra, i problemi che avete, se li avete, dove li effettuate ecc ecc..
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: PokerFace - Luglio 02, 2012, 11:52:11 AM
io li so fare solo con cavalli automatici.  :chewyhorse:
con tutti gli altri, cambiando di mano metto un paio di tempi di trotto e riparto.
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: alex - Luglio 02, 2012, 04:05:51 PM
A me riesce ogni tanto con Asia, nei rari tratti galoppabili dei miei sentieri carsici. Lo faccio più che altro per esercizio, visto che purtroppo è una cavalla molto asimmetrica e gradisce molto di più un galoppo che l'altro, e ritengo che un po' di ginnastica non le faccia male. La tecnica che uso immagino sia totalmente scorretta e personale del binomio, quindi nemmeno ve la racconto; tuttavia il cambio avviene (se tutto va bene) durante un galoppo lento in rettilineo, quindi sono soddisfatto. Mi aiuto con la "bachetta". Avessi gli speroni e li sapessi usare, forse il segnale delle anche/delle gambe sarebbe più pulito. Ovviamente appena ottengo il cambio, il problema (visto che proprio non le piace) è evitare, nelle folate successive,  il cambio al volo inverso, che le riesce magistralmente.  :icon_rolleyes:

Il fatto che ogni tanto mi regali spontaneamente il galoppo che per lei è "difficile" mi riempie di contentezza: lo prendo come un segno che la ginnastica ha funzionato.
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: Shanna - Luglio 02, 2012, 04:20:50 PM
Citazione da: PokerFace - Luglio 02, 2012, 11:52:11 AM
io li so fare solo con cavalli automatici.  :chewyhorse:
con tutti gli altri, cambiando di mano metto un paio di tempi di trotto e riparto.

sono un po' ot... maaaa... i cavalli automatici come fanno a restare tali?

Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: rhox - Luglio 02, 2012, 04:24:36 PM
giusto ieri ho provato a vedere se la mia cambiava al volo (non sapendo farlo eh) mentre galoppava falsa su una volta di 6-7 metri controflessa..
manco a pagare, ha continuato per 3-4 giri, poi ho mollato io perchè non sapevo più come stare su.. :vfncl:
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: PokerFace - Luglio 02, 2012, 04:46:31 PM
shanna, penso siano generosi e abbiano un grande cuore.
e poi, per certi aspetti, sono come i cavalli sono come gli elefanti...
le cose che hanno imparato (se sono state insegnate bene) le ricordano per tutta la vita...
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: bionda - Luglio 02, 2012, 04:53:02 PM
Conosco solo Olliver e lui, se c'è da cambiare, cambia anche da solo.

Quando l'ho preso, a mano sinistra partiva falso 4 volte su 5 e gli ho insegnato a partire giusto, non come di solito ti dicono di fare, con la flessione ecc. (ci arrabbiavamno in due e basta), ma lasciandolo partire a modo suo, e chiedendogli il cambio appena possibile. All'inizio glielo chiedevo all'angolo successivo, poi sempre prima, due falcate falso e cambiare. In breve ha imparato stabilmente a partire giusto.
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: Shanna - Luglio 02, 2012, 05:20:45 PM
Citazione da: PokerFace - Luglio 02, 2012, 04:46:31 PM
shanna, penso siano generosi e abbiano un grande cuore.
e poi, per certi aspetti, sono come i cavalli sono come gli elefanti...
le cose che hanno imparato (se sono state insegnate bene) le ricordano per tutta la vita...

é così?
pensavo che qualsiasi buon cavallo potesse essere "rovinato" da un cavaliere pessimo o mediocre...

buono a sapersi ;)
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: Roy - Luglio 02, 2012, 05:44:43 PM
in teoria la progressione ideale sarebbe :

galoppo a entrambe le mani , si inserisce il rovescio semplicemente cambiano mano , si inizia coi cambi semplici ( galoppo passo galoppo sull alro piede) e si prosegue finchè sono fattibili in ogni punto del campo ( in circolo, diagonale, linea retta etc) , poi si chiede il cambio al volo.

ovviamente è indispensabile un minimo di lavoro riunito (per minimo intendo proprio semplicemente che il cavallo sappia "venire indietro" rimanendo attivo, proprio la base ecco ) .
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: ofelia - Luglio 03, 2012, 09:36:05 AM
Citazione da: PokerFace - Luglio 02, 2012, 04:46:31 PM
shanna, penso siano generosi e abbiano un grande cuore.
e poi, per certi aspetti, sono come i cavalli sono come gli elefanti...
le cose che hanno imparato (se sono state insegnate bene) le ricordano per tutta la vita...


QUOOOOOOTOOOOOOOO!!! la mia cavalla cambia al volo che è una meraviglia.... sembra mi legga nel pensiero. Non scherzo, non ho ancora cambiato mano, sgaloppazziiiio in giro per il campo, sto per PENSARE di girare per il cambio di mano.... e lei cambia. CHE CUORE!!!  :love4: Sicuramente chi le ha insegnato il cambio al volo (e io l'ho conosciuto) ha davvero azzeccato il suo lavoro!

Con altri cavalli triplico la fatica e non sempre mi riesce proprio alla perfezione. sigh sob.
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: ofelia - Luglio 04, 2012, 03:17:25 PM
per Vostra conoscenza :

Cavalli&Cavalieri luglio 2012

E' in edicola il numero di Luglio di Cavalli & Cavalieri in cui abbiamo parlato di:


La Mia Nuova FISE
• La voce di chi vuole una Federazione migliore
• Intervista esclusiva alla candidata alla presidenza della FISE Antonella Dallari
• L'opinione di un vero espero: Cesare Croce


Allevamento
• La rubrica Saranno Famosi: una selezione di puledri provenienti dai più importanti allevamenti italiani
• Lo stallone del mese: L'Arc de Triomphe, l'Oldemburg padre di 36 vincitori Internazionali
• I figli dei campioni di ieri a Piazza di Siena

Tecnica
• I consigli dei nostri esperti Richard e Tom Davison: il lavoro con barriere a terra e cavalletti
• Salti ai raggi x: la tecnica di Steve Guerdat e Jalisca Solier
I cambi di galoppo al volo

Il cavaliere del mese
• L'intervista all'Agente del Corpo Forestale Francesca Capponi

Veterinaria
• L'importanza dello zinco nella dieta del cavallo

E ancora: le ultime notizie, gli appuntamenti da non perdere, le risposte dei nostri esperti e molto altro...


Non perdetelo!!!


mi è arrtivata la mail e vi ho pensato!! ahahahahhaha :) (lo compro anche io, ovvio!)
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: Ungarina - Luglio 05, 2012, 02:55:13 PM
Ungaro cambia al volo, ma io l'ho scoperto solo nell'ultimo anno a casa... o in maneggio non gliel'ho mai saputo chiedere, o ha imparato..boh da solo?  :icon_eek:

Facevo così, ovviamente non so se sbagliavo ma funzionava. Galoppo, poi giravo verso il centro del campo (campo oddio mini paddok minimini  campetto e chi più ne ha più ne metta) e nella dirittura rallentavo, cambiavo peso del corpo, mi "spostavo" verso l'interno, gamba esterna, "tenevo" la redine interna, mi alleggerivo un pò perché dietro cambiava con una piccola sgroppata e voilà cambio effettuato  :icon_confused:
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: Winter Mirage - Luglio 05, 2012, 10:21:30 PM
Sì, anche Mu cambia di piede al volo... nel senso che io cerco di ottenere una sana controflessione... e lei cambia (ovviamente solo davanti, perchè non è capace) e se ne va affan.... 
...ovviamente con me sopra bestemmiante...

Totilas... ve' un po' accà che ti famo due spaghi!!!
Siamo totalmente hopeless... questa è la verità!   :mucca:
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: alex - Luglio 06, 2012, 12:06:22 PM
Io ho l'impressione che se un cavallo è rilassato e non ha fastidi fisici, e procede a un galoppino tranquillo, in un otto cambi al volo da sè se lo si lascia in pace. Sbaglio?
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: piciopacio - Luglio 06, 2012, 12:41:47 PM
Perché non provate a proporre ad Angioni i cambi di galoppo al volo, neanche vi risponde e fa bene !

In primis perché state usando una terminologia della beata, in secundis, perché prima di parlare di volatili cambi di galoppo dovreste conoscere ed aver praticato : - travers e renvers, spalla in dentro, appoggiata ed aver assimilato il concetto di piazzamento di appoggiata.

Certo, ci sono dei trucchi per cambiare il galoppo volando senza aver fatto codesta trafila, ma sono  delle forzature, che lasciano il tempo che trovano, appunto.
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: PokerFace - Luglio 06, 2012, 12:47:46 PM
ecco perchè io non sono capace!!!!

:firuu:
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: Ungarina - Luglio 06, 2012, 02:26:54 PM
..fortuna che in questo forum oltre a chi consiglia rimandando al Colonnello qualsiasi domanda, c'è chi col Colonnello ci ha montato, con tanto di travers e renvers, spalla in dentro in fuori e di lato, con inchino spostando la coda a destra!    :icon_rolleyes:
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: rhox - Luglio 06, 2012, 02:30:19 PM
penso che piciopacio si riferisse al fatto che sono cambi di piede e non cambio di galoppo
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: Ungarina - Luglio 06, 2012, 02:35:06 PM
In primis la terminologia errata, in secundis parlava di cosa fare e provare prima del cambiamento di piede.

Il Colonnello ci risponderebbe eccome, correggendo anche la terminologia, ma non c'è scritto da nessuna parte che se ho un dubbio o curiosità debba chiedere per forza a lui.

che noia..
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: ofelia - Luglio 06, 2012, 03:05:37 PM
UNGARINA docet! io quoto. E soprattutto penso che il Colonello risponderebbe eccome, correggendoci con la gentilezza che lo contraddistingue!
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: klystron - Luglio 06, 2012, 04:08:49 PM
Magari puo' essere utile......salvato da uno degli scritto del Colonnello appunto, copio e incollo:
"

Di seguito la traduzione della «Lezione del cambiamento di piede» dal libro del generale Decarpentry, Equitation académique, Emile Hazan éditeur, Paris 1964, pag. 233-236.

LEZIONE DEL CAMBIAMENTO DI PIEDE

Il cavallo dovrà essere perfettamente rilassato e calmo. Nel lavoro in cui lo condurrà, il cavaliere gli chiederà soltanto esercizi e movimenti che esegue volentieri e lo ricompenserà con una particolare generosità per la loro buona esecuzione.

Il cavaliere lo incamminerà in seguito, per esempio a mano destra, sul grande circolo inquadrato da tre pareti a un'estremità del maneggio. Dopo diversi giri al passo libero, il cavaliere chiederà la messa in mano, senza insistere nel piego diretto, in modo da ottenere un passo a quattro tempi perfettamente regolari, un po' accorciato, ma attivo.

Farà in seguito eseguire al cavallo un gran numero di partenze al galoppo destro, sempre nello stesso punto del circolo. La scelta di questo punto non è indifferente. Per il seguito della progressione è utile che si trovi nella parte del circolo inquadrata dalle pareti, a metà del lato corto, per esempio, in modo che il cavallo sia mantenuto del tutto naturalmente sul circolo senza intervento del cavaliere.

Ogni partenza sarà seguita soltanto da alcune battute di galoppo, concluse dal ritorno al passo dopo circa un mezzo circolo. Per ciascuna di queste partenze il cavaliere utilizzerà i soliti mezzi che impiegava precedentemente, aggiungendovi ogni volta «a mezza voce» , l'indicazione «galoppo!». Questo lavoro sarà proseguito finché il cavallo parta da sé, macchinalmente, per così dire, all'indicazione della voce, essendo appena necessaria quella degli altri aiuti.

Quando sarà ben stabilita questa prima «convenzione» tra il cavaliere e il cavallo, quest'ultimo sarà rimesso al passo disteso per un giro o due del maneggio, rimesso in seguito in mano, e al galoppo sinistro dopo aver ampiamente superato la metà del lato corto. Quando arriverà, sempre galoppando sul piede sinistro, a metà del lato corto, il cavaliere darà tranquillamente tutte le indicazioni del galoppo destro, compresa quella della voce, e attenderà, persistendo nelle sue indicazioni senza aumentarne in alcun momento l'intensità.

In generale il cavallo dà segno del risveglio della sua attenzione – e della sua perplessità – poi prova «qualche cosa», con maggiore o minore esitazione. Cerca di modificare la sua andatura, ne altera la regolarità, fa un certo numero di false battute davanti e dietro, e, dopo un certo tempo, talvolta abbastanza lungo, riesce a passare sul piede destro. Il cavaliere lo accarezza subito lungamente, lo lascia galoppare un giro o due, passa al passo, e dà un lungo riposo.

Se il cavallo non reagisce alla richiesta dei galoppo destro – ciò che è raro – o se smette di reagire prima di essere riuscito a passare al galoppo su questo piede – ciò che lo è meno – il cavaliere passa tranquillamente al passo, e richiede la partenza dal passo al galoppo destro con i mezzi impiegati precedentemente, accarezza, ripassa al passo dopo qualche battuta e rincomincia.

Non bisogna arrivare a tanto che nel caso in cui il cavallo non reagisca o non reagisca assolutamente più. Per quanto a lungo cerchi di reagire palesemente all'indicazione del cavaliere, bisogna lasciargli continuare i suoi tentativi. E' estremamente raro che essi non abbiano buon esito quando tutte le condizioni indicate sopra siano state soddisfatte. In ogni caso è soltanto quando il cavallo, non essendo riuscito a passare al galoppo destro, sembra, per l'assenza di reazioni, credere che ha raggiunto il risultato ricercato dal cavaliere, che conviene rimetterlo al passo per chiedere subito la partenza dal passo al galoppo destro.

Per dare le indicazioni del cambiamento di piede, il cavaliere avrà cura di avanzare l'assetto verso il pomo, di mantenersi verticale in scioltezza e di far portare il suo peso piuttosto sulle staffe che sulla sella.

Il tallone destro sarà decisamente applicato vicino alla cinghia, proporzionando la forza del suo appoggio alla sensibilità del cavallo e alla necessità di dargli una sensazione molto netta, senza essere in alcun modo dolorosa.

I richiami diretti della frusta sull'anca destra sono di un'efficacia certa e rapida con i cavalli che hanno ricevuto le lezioni del lavoro a mano, e possono essere impiegati ugualmente con gli altri, quando non manifestano una paura troppo viva per questa indicazione.
Le redini saranno riunite nella mano sinistra passiva, messa molto esattamente a metà tra le due spalle, tenuta bassa, e pronta a seguire le oscillazioni dell'incollatura, le dita più chiuse sulla redine destra che sulla sinistra.

Se il primo cambiamento di piede è ottenuto senza troppe difficoltà, come generalmente capita, e dopo aver percorso circa meno della metà del circolo, in questa prima lezione potranno essere fatte due o tre richieste successive, separate da lunghi riposi, per confermare il cavallo nella comprensione del senso di queste richieste, rimandando a ulteriori lezioni successive la ginnastica di perfezionamento di questo esercizio – e senza abusare della sua buona volontà.

Se, al contrario, questo primo cambiamento ha incontrato prolungate difficoltà, il cavaliere si accontenterà di un solo passaggio dal galoppo al galoppo, farà all'istante piede a terra e porterà subito il cavallo in scuderia.

Quest'ultimo caso capita raramente, ed è quasi sempre il risultato di un'insufficiente preparazione sia delle partenze al galoppo, sia, ancor più spesso, dei ritorni dal galoppo al passo, sui quali bisognerà ritornare pazientemente e accuratamente prima di riprendere lo studio del cambiamento di piede.

Quando il cambiamento di piede dall'esterno all'interno sul circolo è eseguito in modo netto e facile nel punto scelto, il cavaliere farà variare questo punto, finché il cavallo cambia altrettanto bene in tutti i punti del circolo.

Lascerà allora il circolo per prendere la pista, e vi chiederà dapprima il cambiamento dall'esterno all'interno, aiutandosi le prime volte con il passaggio dell'angolo, largamente arrotondato.
Poi il cambiamento sarà richiesto, sempre sulla pista, dall'interno all'esterno, dapprima verso la metà dei lati lunghi, poi su tutta la loro lunghezza, eccetto che in prossimità degli angoli.

In questa parte del lavoro è la rettitudine delle posizione del cavallo, e la sua conservazione durante il cambiamento, che sarà il principale oggetto dello studio del cavaliere. La presenza della parete dalla parte del nuovo galoppo facilita al cavaliere la percezione di questa rettitudine, e contribuisce ugualmente a impedire alle anche di deviare da questa parte.

Quando il cavallo esegue perfettamente e facilmente, alle due mani, i due cambiamenti di piede sulla pista, sarà ricercato lo stesso risultato sulla linea retta lontano dalla parete, all'interno del maneggio.

Infine l'addestratore affronterà lo studio del cambiamento dall'interno all'esterno sulla linea curva, dapprima del più grande raggio possibile, poi progressivamente diminuito fino al circolo da otto a dieci metri di diametro.

E' il grado di perfezione di questo cambiamento sul circolo dall'interno all'esterno che dà nel modo più esatto la misura del valore dei risultati ottenuti nella ricerca del cambiamento di piede isolato, essendo questa perfezione messa in risalto, inoltre, dal mantenimento della rettitudine del cavallo, dalla sua calma, dalla disinvoltura, dalla nitidezza e dall'ampiezza dell'inversione del galoppo.
"
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: piciopacio - Luglio 06, 2012, 06:15:08 PM
L'invito a rivolgersi ad Angioni era retorico, dunque, la "noia" è fuori luogo, se klimstron ce l'ha, sarebbe assai interessante che pubblicasse le 4 paginette che precedono quelle appena mostrate, appena fatto, dovrebbe pubblicare il capitolo: - "Le partenze al galoppo" e così via, fino ad arrivare a: "Gli scopi dell'Equitazione Accademica" : - Parte prima - Capitolo 1 - altrimenti, questi scritti - presi isolatamente - hanno senso - soltanto e assolutamente - per "coloro che già sanno".

Per la maggior parte di noi cavaglieri, i cambiamenti di "galoppo al volo", non hanno alcuna valenza pratica, e quasi tutti noi che ne parliamo così dottamente - mai provarono - il sollazzo dei : - "changements de pied du tac au tac ou en air".
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: DivinityOfDarkness - Luglio 07, 2012, 12:57:16 AM
Citazione. Ma oggi per "cambiamento di galoppo in aria", dizione grossolana, si dice, correttamente , "cambiamento di piede". "Al volo" è da lasciare ai tennisti

Ipse dixit

Mea culpa, ho aggiuto al titolo del topic il "al volo" per distinguerlo dal cambio scomposto o semplice. Però ho parlato di piede ;)

Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: piciopacio - Luglio 07, 2012, 01:07:11 PM
Dunque, "cambiamenti di piede al volo" è una escortanata, ricordo che una volta la usai apposta per far "inc***are" un purista trombonico della beata.

Allora, per distinguere il cambio di piede nel galoppo senza fare una transizione dal fermo, dal passo, dal trotto, i francesi usano: -  "changements de pied du tac au tac ou en air".

"du tac au tac", vuol dire: - immediato, subitaneo, repentino, botta e risposta.

Dunque, una discreta traduzione potrebbe essere: -  cambiamento di galoppo immediato oppure: cambiamento di galoppo in aria. Guardate nel linco quì sotto.

Attenzione, il Generale Decarpentry ci avvisa che erroneamente, du tac au tac è usato da molti scrittori equestri, come sinonimo di cambiamenti di piede al tempo, questa è una escortanata, con un pò di buona volontà potremmo evitare di farla.


http://books.google.it/books?id=mF3o9HDAOIIC&pg=PA244&lpg=PA244&dq=changements+de+pieds+du+tac+au+tac&source=bl&ots=gx7nlCmws4&sig=5J6HGFQZ_icb5bp1No_40h55Sf0&hl=it&sa=X&ei=tQr3T7fYHrKK4gSE66HTBg&sqi=2&ved=0CFcQ6AEwAg#v=onepage&q=changements%20de%20pieds%20du%20tac%20au%20tac&f=false
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: bionda - Luglio 08, 2012, 12:23:55 AM
Citazione da: piciopacio - Luglio 07, 2012, 01:07:11 PM
Dunque, una discreta traduzione potrebbe essere: -  cambiamento di galoppo immediato oppure: cambiamento di galoppo in aria. Guardate nel linco quì sotto.

Non ho guardato il link.
Però che differenza c'è, di fatto, tra "cambiamento in aria" e "cambiamento al volo"? Basta che si capisca di cosa stiamo parlando. Non è che ci dobbiamo per forza far tritare i maroni da chi rifiuta un'espressione lessicale per insondabili motivi suoi.
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: piciopacio - Luglio 08, 2012, 12:49:16 AM
Cara Bionda, in effetti hai ragione, perché per al volo si intende: - rapidamente, con prontezza, senza soffermarsi e  questi sono sinonimi di: immediato dunque di du tac au tac.

Dalla Treccani: - In locuzioni avv.: a (o al) volo, con grande rapidità e prontezza: capire, intendere a v.; è un'ottima occasione, e bisogna afferrarla al v.;...

Per quello che mi riguarda, do l'onore delle armi a DoD, questa volta ho fatto io la figura del trombone purista della beata.

Comunque per esser sicuri diciamo: - cambiamento di piede, può bastare.

Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: DivinityOfDarkness - Luglio 09, 2012, 04:53:22 PM
Risolta la diatriba lessicale, torniamo a cavallo e.... fondamentalmente ritengo indispensabile, per i cambi di piede:

- che il cavallo non l'associ a un cambio di direzione
- che si abbia impulso da vendere
- che il cavaliere abbia un un controllo del posteriore del cavallo
- che il cavallo sappia ben galoppare rovescio.

Che poi queste costanti siano sviluppate con spalle in dentro, groppe in fuori, tranvers, renvers, appoggiate poco importa
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: Ungarina - Luglio 09, 2012, 05:11:11 PM
Eppure non ho mai provato a cambiare piede senza cambiare di direzione  :icon_axe: ora mi resta il dubbio se lo associava oppure no!
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: PokerFace - Luglio 09, 2012, 06:23:43 PM
basterebbe aumentare il tempo di sospensione.
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: Roy - Luglio 09, 2012, 07:18:56 PM
per me bisogna assolutamente distinguere il fine dei cambi.

i cambi di un saltatore non sono e non vanno preparati come quelli di un dressagista per esempio..
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: bionda - Luglio 09, 2012, 09:46:50 PM
Immagino che per il saltatore vada benissimo di cambiare seguendo anche solo lo sguardo del cavaliere, come fa il mio, è funzionale al percorso.

Non ho capito invece perchè i dressagisti tengono tanto al galoppo rovescio. Che utilità ha? La domanda non è retorica, proprio non lo so.

Mi sembra che i cambi di galoppo (in serie) siano una bella ginnastica soprattuto per le anche, il galoppo rovescio a cosa serve?
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: piciopacio - Luglio 10, 2012, 03:18:45 AM
Premesso che...io odio i dressagisti dell'Illinois posso dirti la mia, probabilmente non è in linea con l'equitazione ufficiale, ma me ne sbatto i cabasisi.

Il galoppo rovescio è un'ottima base per iniziare un lallo ai cambiamenti di galoppo al volo, è naturale che il lallo si metta volentieri al galoppo giusto se sta galoppando contrario.
I primi tentativi vanno fatti in corrispondenza degli angoli del maneggio: - arrivi rovescio e ti metti giusto, poi vanno fatti in rettilineo sui lati lunghi della cavallerizza sempre partendo dal rovescio.

Infine, quando i cambiamenti sono confermati ogni due tre tempi, in tutti i luoghi e in tutti i laghi, si può tentare di arrivare ai cambiamenti di galoppo al tempo, per farlo si parte sempre dal galoppo rovescio, questa volta sul circolo, inquadrato in uno degli angoli del maneggio.
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: Roy - Luglio 10, 2012, 09:13:33 AM
Principalmente serve come ginnastica , ma anche , fondamentale, a "slegare " il galoppo dalla direzione ..

Di solito una volta confermati i cambi semplici si passa al cambio al volo .. Per esempio sulla longitudinale ( per verificare che sia dritto) si prende il galoppo sinistro , transizione al passo , galoppo destro.

Quando questo é automatico si passa al cambio al volo solitamente .

Il rovescio é inserito nell ottica di questo tipo di progressione !

Credo che a un saltatore ( che di qualitá in sé del cambio freghi poco) il rovescio sia abbastanza inutile se non come ginnastica appunto.
Titolo: Re:Cambi di piede al volo
Inserito da: alex - Luglio 10, 2012, 09:24:15 AM
Citazione da: piciopacio - Luglio 10, 2012, 03:18:45 AM
Premesso che...io odio i dressagisti dell'Illinois posso dirti la mia, probabilmente non è in linea con l'equitazione ufficiale, ma me ne sbatto i cabasisi.

Infatti. Il passaggio dal "galoppo facile a quello difficile" di Asia è non facilissimo e "si sente" molto; invece, il passaggio contrario, dal "difficile" al "facile", lo fa in un attimo ed è quasi inavvertibile....