Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli.

Club House => Zona Neutra => Topic aperto da: Bubba - Marzo 03, 2015, 07:47:51 AM

Titolo: c' era una volta un forum
Inserito da: Bubba - Marzo 03, 2015, 07:47:51 AM
C' era una volta un forum dove venivano messe in discussione le persone e non le loro idee.
Dove l' idea diversa era etichettata come frutto di ignoranza, o arroganza, o tutte e due le cose.
Un forum dove non c' era nulla da imparare, perche' divenne imposdibile sostenere una discussione oggettiva e seria, un confronto costruttivo.
Mancando le discussioni, il destino del forum fu segnato. Alla fine si ridusse ad un " vendo, compro".

I forum muoiono ma le modalita' sembra di no.
Peccato.
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: Fiore - Marzo 03, 2015, 09:22:24 AM
Ciao Bubba,
credo di aver presente a cio' che ti riferisci.
Il problema fondamentale era la mancanza di una vera moderazione.
Io qui sono una lettrice , come nell'altro forum del resto , tranne quando sbottai , proprio perche' si prendeva in giro esageratamente un utente , senza poter finire delle discussioni interessanti.
Mi dispiace che il tono finale del tuo post sia un po' .. pessimista .Io confido che questo forum si mantenga mediamente cosi' come lo vedo ora .
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: alex - Marzo 03, 2015, 10:08:46 AM
I forum sono un magnifico esempio di sistemi complessi adattativi. La principale caratteristica è quella della evoluzione spontanea, dell'auto-organizzazione, della non linearità (ossia: l'effetto delle perturbazioni è imprevedibile, e non proporzionato all'energia della perturbazione: un grosso intervento può avere un effetto nullo, un "battito d'ali" può avere un effetto clamoroso).

In termini di moderazione, diffido dalle strategie di moderazione e dai grossi interventi di moderatori; è invece importantissimo il contributo di ciascuno, anche i contributi minimi, e l'auto-moderazione. Ciascun utente dovrebbe "auto-moderarsi", sia nell'inizio che nel proseguo delle discussioni, cercando di capire i motivi profondi, l'atmosfera che rende buono un forum buono e cattivo un forum cattivo, e facendo del suo meglio per riprodurre, nei suoi interventi, il meglio dell'atmosfera. E' il massimo che possiamo fare....

Questo forum per ora ha una ottima atmosfera, in grado di resistere alle perturbazioni anche energiche. Avanti così.
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: madamen67 - Marzo 03, 2015, 10:15:46 AM
Mi sembra che si stia proseguendo, tra alti e bassi, sulla strada che sta indicando Alex, augurandomi che davvero ognuno dei partecipanti abbia la capacità di auto-moderarsi o di mantenersi nei limiti dell'educazione. E non mi sembra proprio che qui si sia ridotto tutto a un vendo-compro.  Non sarei così pessimista
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: Fiore - Marzo 03, 2015, 10:26:57 AM
La mia opinione e' che resta fondamentale redarguire chi va oltre , chi e' maleducato. Qui succede e mi piace. Si mantengono cosi ' toni civili e armonia .Stessi membri di due forum diversi e con diversa moderazione , per questo , qui , "funziona".
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: Miky Estancia - Marzo 03, 2015, 11:32:48 AM
Citazione da: Bubba - Marzo 03, 2015, 07:47:51 AM
C' era una volta un forum dove venivano messe in discussione le persone e non le loro idee.
Dove l' idea diversa era etichettata come frutto di ignoranza, o arroganza, o tutte e due le cose.
Un forum dove non c' era nulla da imparare, perche' divenne imposdibile sostenere una discussione oggettiva e seria, un confronto costruttivo.
Mancando le discussioni, il destino del forum fu segnato. Alla fine si ridusse ad un " vendo, compro".

I forum muoiono ma le modalita' sembra di no.
Peccato.

I forum si spengono e poi muoiono perchè le modalità non cambiano.
Le persone non cambiano o fanno molta fatica a farlo.

Sovente le stesse persone scrivono in più forum, con lo stesso nik o con nik diversi, ma rimangono sempre gli stessi: stesse idee e convinzioni, stesso modo di approcciarsi al prossimo, stesso modo di intendere il forum.

Automoderazione...bellissimo principio ma di non facile applicazione.

Ogni utente ha il suo "equilibrio", che lo porta a rapportarsi con il resto della comunità in modo più o meno propositivo, aggressivo, saccente, ironico, curioso, leggero, pedante, positivo, scanzonato, ecc.

Per questo a volte capita di ritrovare utenti particolarmente "acidi" che dispensano a larghe mani la loro acidità e inevitabilmente ogni topic che raccoglie i loro interventi, diventa una baruffa OT che fa finire in me**a una discussione magari interessante, a danno di tutti gli altri utenti della comunità.

Ora, magari l'acidità non è propria del carattere dell'utente, ma è il frutto provvisorio di un momento di vita particolarmente frustrante, che trova sfogo nell'attaccare tutto e tutti....e qui vien meno l'automoderazione e sarebbe gradito un intervento della moderazione del forum, poichè nessuno è tenuto a dover sopportare i malumori e le frustrazioni altrui, specie se si traducono in maleducazione e denigrazione.

Questo forum non è perfetto, come non lo è nessun forum. E' una bella comunità composta da utenti che si conoscono solo in via virtuale, altri che si conoscono anche nella vita reale, utenti con vari gradi di preparazione che praticano a vari livelli molte diverse discipline.

A mio parere, il fatto che ci siano diverse realtà, rende questa comunità molto interessante per chi vuole imparare, prendere spunti e crescere.
Però questo implica avere una mente aperta e non bollare immediatamente le cose che non si conoscono o che non si praticano, come delle castronerie....e qui casca l'asino...come in tutti gli altri forum e come accade anche nella realtà.

Come ha scritto Tony nel suo ultimo post, è diventato molto di moda screditare il lavoro/pensiero altrui per farsi belli di fronte agli altri (o per coprire le proprie carenze)....atteggiamento dannosissimo, sia perchè facendo finire in baruffa una discussione, toglie la possibilità di approfondire l'argomento a chi era curioso di farlo, sia perchè non tutti seguono a mò di pecore del gregge e quindi chi tira cacca, in definitiva se la tira sui suoi piedi, rivelandosi esattamente per quel che è.

Per il momento, la penso come Alex, l'atmosfera di questo forum, nonostante qualche flatulenza, pardon...perturbazione, è buona, allegra e propositiva, speriamo non si rovini!

Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: bionda - Marzo 03, 2015, 11:49:34 AM
Miki, se discussioni antipatiche fioriscono spesso proprio intorno a te, magari ci sarà un motivo, magari ci metti anche del tuo  :firuu:

Personalmente ho rinunciato ad aprire un paio di discussioni che mi sarebbero piaciute, perchè ho pensato "se ci mette il becco la Miki, e ce lo mette, mi manda la discussione in vacca".
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: rhox - Marzo 03, 2015, 11:57:10 AM
io uso il forum come passatempo. un grosso passatempo da cui ci ricavo un sacco di insegnamenti e un sacco di inca**i. ma mica sui cavalli, sulla persone..

il fenomeno che ho sempre trovato paradossale è che quasi tutti qua dentro predichiamo la pazienza e la necessità di essere calmi e posati coi cavalli mentre ci scanniamo tra noi..
e non è solo questione di concederglielo a loro e non agli umani, perchè chi è spazientito con un forum lo è anche nella vita.

la cosa migliore che ci potrebbe insegnare un forum è essere calmi, accondiscendenti e far si che gli altri utenti "vogliano quello che vogliamo noi"..
invece ci saltiamo alla gola ogni volta che uno ci contraddice (come saltiamo al collo al primo cavallo che ci sfanchiurla allegramente).. :firuu:
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: alex - Marzo 03, 2015, 11:59:59 AM
Citazione da: rhox - Marzo 03, 2015, 11:57:10 AM
il fenomeno che ho sempre trovato paradossale è che quasi tutti qua dentro predichiamo la pazienza e la necessità di essere calmi e posati coi cavalli mentre ci scanniamo tra noi..

Bella osservazione, mi hai anticipato. "Mostrami come partecipi a un forum e ti dirò come tratti il tuo cavallo"  :chewyhorse:
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: Angeletta85 - Marzo 03, 2015, 12:06:14 PM
bionda ognuno sa di se, e come nella realtà, bisognerebbe essere in grado di riconoscere i propri difetti e cercare di limare :horse-cool:

e appunto mantenere una mente aperta verso gli altri...anche se non condividiamo.

poi oh non si puo andare d accordo tutti e con tutto.

il forum è bello anche per questo bubba. non essere troppo pessimista qui per ora si campa bene...
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: Kimimela - Marzo 03, 2015, 12:31:23 PM
Non credo che si possa capire da un forum come uno tratta il suo cavallo!! E meno male...  :horse-scared:
Sui forum spesso non ci si capisce perche' le cose scritte vanno ad interpretazione e a volte si interpreta negativamene.
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: rhox - Marzo 03, 2015, 12:43:14 PM
se uno interpreta sempre negativamente i commenti e reagisce in malo modo perchè dovrebbe invece sempre essere propositivo verso il suo cavallo e tollerare quando questo prova a "sfidarlo"?
non è che si valuta se lo tieni bene o male, solo che se non riesci a filtrare ciò che scrivi quando hai tutto il tempo di poterlo fare, compresa l'opzione "me ne sto zitto e chiudo la pagina" come puoi pensare di filtrare quando ti trovi davanti a un cavallo e le risposte sono immediate e istitintive
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: carodubbio - Marzo 03, 2015, 12:45:54 PM
Avere  la memoria corta lo trovo per niente sopportabile e visto che sto bene nella mia posizioni di asociale, ricordo che c'è chi ci ha dato dentro su un bel post .

Dicasi; gli antipatici del forum.

Poi personalmente mi adeguo  ma non mi piego.
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: Kimimela - Marzo 03, 2015, 12:46:31 PM
Ma dai non e' la stessa cosa.
Non ci puo paragonare un rapporto uomo-uomo con un rapporto uomo-cavallo.
Il secondo e' molto meglio  :laughter-485: :laughter-485: :laughter-485:
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: Bubba - Marzo 03, 2015, 12:52:28 PM

Proiettiamo negli altri , cavalli o umani che siano.
La realta' oggettiva e' un' illusione. Interpretiamo e reagiamo di conseguenza.
Interpretiamo guidati dalle nostre esperienze e da quello che c' e' nel nostro cuore.

In realta' se penso alla gente collerica ed irrazionale con i cavalli non son migliori con le persone.
Secndo me non e' un pensiero proprio sbagliato
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: Miky Estancia - Marzo 03, 2015, 12:58:21 PM
Citazione da: bionda - Marzo 03, 2015, 11:49:34 AM
Miki, se discussioni antipatiche fioriscono spesso proprio intorno a te, magari ci sarà un motivo, magari ci metti anche del tuo  :firuu:

Personalmente ho rinunciato ad aprire un paio di discussioni che mi sarebbero piaciute, perchè ho pensato "se ci mette il becco la Miki, e ce lo mette, mi manda la discussione in vacca".

Ecco un altra mia fan che mi adora  :love4: che ti avrò fatto mai di male Bionda  :dontknow:...lo sai solo tu.
Quando mi chiedevi spiegazioni, sia qui che in altri innnominabbbbili luoghi, ti ho sempre risposto gentilmente mi pare, se così non fosse, non me ne sono accorta, non era mia intenzione e me ne scuso.
Ti ho anche chiesto esplicitamente una volta cosa ti desse fastidio, ma non mi hai risposto...per questo, sono sempre disponibile via mp, che di baruffe qui ce ne sono già a sufficienza per i miei gusti.

Sul fatto che sovente ci sia baruffa intorno ai miei post/topic (come ai tempi c'era, guarda caso, intorno a quelli di Tonymatador  :firuu:), hai perfettamente ragione, è verissimo...chissà perchè?

Apro un topic per condividere la gioia   :love4:per tre future nascite e si scatena la baruffa: ci viene detto che abbiamo le idee confuse, che facciamo castronate, che i demi trait e i meticci sono da evitare (di cui è pieno il mondo) ecc.

Apro dei topic sul lavoro agricolo e di nuovo una buona parte in popò: ci vien detto che non è un lavoro il nostro ma un gioco, per persone radical chic, che il futuro è il motore ad idrogeno, ecc. ecc. ecc.

Parlo dei puledri SWH e di nuovo, sono tutte str.... e siamo persone che non hanno capito come si selezionano i cavalli per l'equitazzzzzione (e chi ha mai parlato di equitazione  :icon_rolleyes:).

Si parla di lavoro in libertà e della sua utilità per il binomio qualsiasi disciplina si pratichi e mi viene detto (da chi manco ci ha provato) che sono tutte stupidaggini che non serve, che sono cose da ragazzette lalliste  :icon_pidu:.

Si parla di lavoro alle redini lunghe e doppia longia e mi vien detto che sono cose da marziani e che rendono il cavallo duro di bocca...posto foto e video dove la mia allieva marziana di 10 anni conduce i miei cavalli perfettamente alle redini lunghe e....silenzio di tomba.


Scusate eh, se difendo le mie idee, che non sono idee campate in aria, frutto di ragionamenti astratti partoriti ad una scrivania ma si fondano sulla mia esperienza diretta di lavoro....dovrei lasciar perdere, essere "superiore", lasciar correre, e invece penso sempre che magari non mi sono spiegata bene e ci riprovo...

Scusate eh, se lavoro con i cavalli, so che può dar fastidio, ma proprio non riuscivo a continuare a lavorare in ufficio e gestire tutto il resto....ho dovuto scegliere.

Scusate eh, se mi inquizzo 5 minuti quando più o meno sottilmente/velatamente si getta popò sul nostro lavoro e sui nostri risultati...capita, quando uno ci mette la faccia e non solo un nik anonimo. Anche qui, sbaglio: in fondo chissenefrega del giudizio di gente con cui non c'è neanche la minima conoscenza reciproca e mai ci sarà; dovrei limitarmi a pigiare il tasto di segnalazione alla moderazione invece di dar corda e rispondere.

Scusate eh, se intervengo nei post in cui si chiedono consigli, raccontando quello che si fa da noi, ribadendo sempre che è il nostro modo di fare e non la verità assoluta ed unica e che ci sono mille modi per ottenere un risultato  :benedizione:....forse fanno più piacere le risposte in cui si sostiene che con tanta pazienza e tempo e ammmmore miracolosamente i problemi si risolvono, ma io sono incapace di dare quel tipo di risposta...è una mia grave mancanza alla quale cercherò di rimediare.

Scusate eh, se ogni tanto continuo a ripetermi, se a volte sono troppo puntigliosa, ma lo faccio perchè ho sempre il timore di non essermi espressa con la dovuta chiarezza e magari le mie parole possano essere fraintese.


Bene, mi sono pubblicamente scusata e ora mi sento benissimo, esattamente come prima  :laughter-485:

Bionda, io continuerò ad aprire topic quando mi vien voglia di farlo, su qualsiasi argomento, indipendentemente dalle opinioni altrui; tu sentiti pure libera di aprire i tuoi: visto che ti dò tanto fastidio con i miei interventi,ora che lo so, mi asterrò dall'intervenire nei topic che apri tu, non c'è nessun problema, non mi costa nessuna fatica....la mia libertà finisce dove inizia la tua.


Peace and love :love4:
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: Kimimela - Marzo 03, 2015, 01:29:55 PM
micky  :ola: :perfect: :4pres:
sai che ti adoro...forse perche' sono una pucciosa lallista?  :laughter-485:  :horse-wink:
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: madamen67 - Marzo 03, 2015, 01:56:19 PM
Miky, direi che ti sei cosparsa abbastanza il capo di cenere ti perdoniamo e tu puoi andare avanti per la tua strada  :horse-wink: siamo dietro a uno schermo, davanti a una tastiera. Io almeno ora sono così quando darei qualsiasi cosa per mollare tutto e andare a montare visto che è una giornata davvero bella. E'accaduto spessissimo (e non solo qui) che ciò che veniva scritto fosse capito male o equivocato, ma tra persone intelligenti e mature si capisce, ci si spiega, se occorre ci si scusa. E si va avanti cercando di capire quando è meglio tacere oppure si hanno buoni argomenti per intervenire o per spiegare con chiarezza la propria opinione senza alzare i toni.
E che ci vuole? A quanto pare, di questi tempi e non solo, sembra uno sforzo enorme dire: scusa, ho sbagliato,  cerco di spiegarmi meglio, non condivido perchè...ma a volte ti trovi davanti chi VUOLE equivocare , chi VUOLE rompere i cabbasisi quando non distingue la testa dal chiulo di un cavallo, o il famoso sapientone da staccionata. Beh, mi sembra che qui poi non siano durati molto e chi ha cercato la provocazione fine a se stessa non ha avuto molto successo come invece è accaduto in altri luoghi. Io uso il mio diario per confrontarmi ed esprimermi, non è solo un luogo di lallopucciosità anche perchè di natura questa caratteristica non mi appartiene e non sono la sola. E mi dispiace che per varie ragioni alcune persone che stimo intervengano raramente.  Leggo molto ma intervengo poco perchè a volte ho avuto l'impressione (ripeto: l'impressione) che certe utili discussioni siano state portate su binari morti da personaggi che a volte prevaricavano gli altri pensando di diffondere il Verbo; e questo l'ho sempre odiato perchè tanti sono bravi nel loro ambito di lavoro (pure se si occupano di cavalli) ma non sono tuttologi. E visto che adesso il pippone l'ho scritto anch'io,  torno nel mio angolino ad osservare e meditare. E possibilmente cerco di imparare comunque qualcosa. Si può avere ragione restando gentili, e fino ad ora questo forum mi piace perchè la dimensione resta "umana" o alcune questioni si risolvono in mp con buona pace di chi non c'entra nulla e non capisce il perchè di certe discussioni.
Sono andata OT? Pazienza, ve l'ho detto che invece di star qui scapperei via in maneggio a sellare  :icon_rolleyes:

Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: PokerFace - Marzo 03, 2015, 03:51:24 PM
mah fondamentalmente secondo me miki te la prendi così perchè in effetti la gente sa chi sei, dove vivi, che lavoro fai, dove hai i cavalli ecc... e si parla del tuo lavoro.

se uno mi dice che i miei metodi sono una boiata, mi entra di qua e mi esce di la, primo perchè io sono solo un nick e  non un professionista, secondo perchè nessuno può rovinarmi la piazza lavorativa (nel senso... non parlando di cavalli per lo meno, ma le malelingue ci sono in ogni professione, anche nella mia che non c'azzecca nulla di cavalli... e quando capita di sentirle mi inca**o di brutto)...

per quanto riguarda l'esistenza stessa di questo topic, penso che non avrebbe dovuto essere scritto.
è come quando, da bambini, c'era il ganzo della compagnia che ti dava un calcio nel sedere. lì avevi tre scelte. 1) non reagire; 2) reagire; 3) andare a piagnucolare dalla maestra.
qua si sta piagnucolando dalla maestra. per altro, senza neanche mezzo calcio nel sedere in ballo. per un commento o una  battuta o una opinione. e francamente, a meno che uno abbia 15 anni, l'acne giovanile e le paturnie di insicurezza adolescenziale, penso che siamo tutti abbastanza adulti da sbattercene dell'opinione di perfetti sconosciuti.
io già me ne sbatto dell'opinione dei miei amici, parenti, tresconi, figuriamoci di gente che non conosco....

prendo quello di utile che mi viene offerto, ciò che ritengo inutile non mi tange. magari ci faccio due risate, un pò di ironia, una frecciatina... ma alla fine ognuno con la sua vita, coi suoi cavalli, col suo tempo libero e i suoi soldi ci fa quello che gli pare, nonostante quello che utenti web sconosciuti possano dire o pensare a riguardo.
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: Ina:) - Marzo 03, 2015, 05:03:49 PM
 :quoto: :quoto:
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: raffaele de martinis - Marzo 04, 2015, 04:58:17 PM
Le opignioni sono indiscutibili : ognuno si tiene le sue; i fatti sono incontestabili: bisognerebbo accettarli per queli che sono.

Avendo chiari questi concetti, si può fare qualsiasi discussione.

Purtroppo, spesso si confondono i fatti colle opignioni e le opignioni coi fatti.

Inoltre, secondo il mio modestissimo pareo, spesso, i ploblemi sorgon quando un "professionista" si incontra con un dilettante un pochetto evoluto, che - stranamente - non si mette ad ascoltare acriticamente il verbo che il professionistia - graziosamente - gli elargisce.

Il professionisto non accetta critiche per principio e di fronte all'evidenza sfugge e fa cacciare il contestatore, già visto, gia successo; ma, col passar del tiempo, più gli uatanti si inculturano e più i professionisti vengono emarginati.
Invece sarebbo bene - siccome ha i mezzi per sostenere le sue ragioni - che il professionista accettasse la critica e la discutesse, ma essendo disposto ad accettare un suo errore  se si tratta di fatti inconfutali, e ammettere che l'altrui opignione - seppur non condivisa - non è sbagliata.

Detto questo, si pote restare in ottimi rapporti anche avendo visioni completamente diverse financo su dei fatti, delle realtà vere di per se, degli assiomi... vero?
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: Miky Estancia - Marzo 04, 2015, 05:20:11 PM
Raffaele, qui nessuno sfugge niente.
Per continuare una discussione bisogna essere in due.
Infatti io sto ancora aspettando che un "evoluto dilettante" mi parli della vigna e dell' oliveto del genero  :icon_rolleyes:  per poter rispondere alle sue domande, invece l'evoluto dilettante è evaporato dalla discussione.

Poi sarebbe carino, che gli "evoluti dilettanti" non pensassero di detenere il verbo a priori solo perché esternano concetti, teorie, pensieri partoriti da menti eccelse sepolte da tempo...esiste sempre il caso, citato da Bionda in un grazioso topic (ebbene si, lo ammetto, in quel caso sono d'accordo con Bionda), che il dilettante evoluto esponga quel che crede di aver capito e non quello che esattamente intendeva l'autore.

Detto questo, a me piace stare in ottimi rapporti con tutti, basta che il rispetto sia reciproco  :horse-wink:
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: raffaele de martinis - Marzo 05, 2015, 01:59:41 AM
Bionda ha sentenziato un suo preconcetto assolutamente falso e fantasioso senza portare alcuna prova a sostegno della sua tesi: che il dilettante evoluto esponga quel che crede di aver capito e non quello che esattamente intendeva l'autore.
Se tu, Bionda o chiunque altro riesce a dimostrare che quanto sopra è vero sarò il primo a ringraziare e a corriggere i miei (eventuali) errori.
Quando ho chiesto a Bionda di fare un'analisi grammaticale e sintattica alla sua traduzione dal tedesco è scomparsa completamente.

Ho citato l'agricoltura di mio genero, ma non me ne occupo, so solo che produce uve biologiche e segue un protocollo molto rigido, molto costoso tant'è che - suo malgrado - per abbattere i costi, ha dovuto rinunciare alla raccolta dell'uva a mano e ricorrere a quella fatta con la macchina... se gli dicessi di adottare cavalli e oche per coltivare le sue vigne, credo che chiamerebbe la neurodeliri per fronteggiare un attacco acuto di halzeimer di suo suocero.

Io credo di rispettare tutti, ma il rispetto non esclude il fatto di poter esprimere liberamente il proprio pensiero argomentato:

Sfruttare una razza di lalli da carne/da macello per un proprio progetto è perfettamente legittimo...
Ma dobbiamo dire che quei lalli son stati fatti nascere, proprio a quello scopo: produrre carne, andare al macello, tant'è che esiste un percorso che va dallo svezzamento al finissaggio finale (leggi aumento della resa in peso vivo) dei polledri.
Dunque, oggi, son razze create esclusivamente per fare muscolo/carne, e più l'allevamento è specializzato, più la selezione è riuscita, meno - quei soggetti - sono adattabili al lavoro... perché il forte apparato cardio respiratorio della razza di origine è stato ignorato/soppresso, mentre, è stata esaltata la capacità metabolica e l'efficienza del tubo digerente, appunto.


Non credo di aver mancato di rispetto a nessuno, nè mi si pu contestare che quanto sopra non sia vero...
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: DivinityOfDarkness - Marzo 05, 2015, 02:10:43 AM
Ultimamente c'è stata un'ondata di utenza che ha alterato un po' gli equilibri che s'erano creati qui.

Ma confido che chi arriva sia PROPOSITIVO e che chi è di casa sappia, in caso, EDUCARE chi arriva ai modi e alle maniere 'di qui', che tanto bene han funzionato sino ad oggi.

Il problema è che spesso l'utenza nuova non è poi tanto nuova e rispuntano astiosità varie e rotture di scatole pregresse che gradirei non ritrovare qui,

Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: Miky Estancia - Marzo 05, 2015, 09:32:01 AM
Citazione da: raffaele de martinis - Marzo 05, 2015, 01:59:41 AM

Ho citato l'agricoltura di mio genero, ma non me ne occupo, so solo che produce uve biologiche e segue un protocollo molto rigido, molto costoso tant'è che - suo malgrado - per abbattere i costi, ha dovuto rinunciare alla raccolta dell'uva a mano e ricorrere a quella fatta con la macchina... se gli dicessi di adottare cavalli e oche per coltivare le sue vigne, credo che chiamerebbe la neurodeliri per fronteggiare un attacco acuto di halzeimer di suo suocero.

Io credo di rispettare tutti, ma il rispetto non esclude il fatto di poter esprimere liberamente il proprio pensiero argomentato:

Sfruttare una razza di lalli da carne/da macello per un proprio progetto è perfettamente legittimo...
Ma dobbiamo dire che quei lalli son stati fatti nascere, proprio a quello scopo: produrre carne, andare al macello, tant'è che esiste un percorso che va dallo svezzamento al finissaggio finale (leggi aumento della resa in peso vivo) dei polledri.
Dunque, oggi, son razze create esclusivamente per fare muscolo/carne, e più l'allevamento è specializzato, più la selezione è riuscita, meno - quei soggetti - sono adattabili al lavoro... perché il forte apparato cardio respiratorio della razza di origine è stato ignorato/soppresso, mentre, è stata esaltata la capacità metabolica e l'efficienza del tubo digerente, appunto.


Non credo di aver mancato di rispetto a nessuno, nè mi si pu contestare che quanto sopra non sia vero...

Mmmmm, vini biologici...buoni! Riguardo a tuo genero, prima di mandarti al neurodeliri  :laughter-485: SE fosse interessato alla cosa (e sottolineo SE), potrebbe parlare con alcuni proprietari di vigneti che hanno deciso di introdurre il cavallo in vigna e lo stanno facendo con buoni risultati. Idee che sembrano balzane, possono acquistare tutt'altro significato, quando ci si confronta con chi ha già fatto quel tipo di esperienza. Ma ripeto, bisogna essere interessati, perché nessuno è qui per convincere qualcun altro e ognuno con le sue cose ci fa quel che vuole.
A tal proposito, il 21-22 marzo al Castello di Tassarolo ci sarà la riunione FECTU, e la domenica verrà presentato in azienda agricola, cavalli ed attrezzi alla mano, il nuovo progetto di Henry "l'isola delle verdure". Sarà molto interessante proprio perché parteciperanno utilizzatori di trazione animale di tutta europa.

Riguardo alla libertà di esprimere opinioni argomentandole, sono d'accordissimo, specialmente se argomentare vuol dire aver toccato con mano. Infatti, per quel che riguarda il nostro progetto SWH,  posso tranquillamente contestare quel che dici (che invece può rimanere esatto per altre realtà diverse dalla nostra).
E ti spiego: non tutti i puledri che arrivano  dall'importatore sono stati allevati con l'esclusivo scopo della macellazione, alcuni ci sono finiti per motivi diversi, che non ci è dato sapere (basta guardare Biscotte e Chocholatine ad esempio, che sono cavalli da sella), o per caratteristiche non gradite dallo standard di razza (caso evidente di Cyrus, portatore di una lista troppo lunga e bianca in faccia e di Caresse, con occhio con contorno bianco, ad esempio).
Questi puledri, portatori di caratteristiche indesiderate, hanno le stesse ottime qualità dei puledri selezionati per lavorare. Non sono tubi digerenti specializzati per produrre peso, ma hanno morfologia e carattere adatti al lavoro. 
Noi cerchiamo, trai i tanti soggetti da carne, di salvare quei puledri che presentano le caratteristiche del cavallo da lavoro.
La cosa è evidente, basta guardare le foto dei puledri e seguirli nel loro percorso di vita.
La difficoltà nostra, quando si tratta di accompagnare e quindi consigliare le persone nella scelta, sta anche nel fatto che a volte le persone si indirizzano verso certi soggetti tipicamente da carne, perché attratti e convinti che "grosso e tozzo" sia sinonimo di grande capacità di trazione, e fargli cambiare idea, è dura...ma che ci dobbiamo fare...con i propri euri, ognuno ci fa quel che vuole.
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: raffaele de martinis - Marzo 05, 2015, 11:48:38 AM
Noi cerchiamo, trai i tanti soggetti da carne, di salvare quei puledri che presentano le caratteristiche del cavallo da lavoro.

Perfectu.

E' quello che dico dal primo momento: un'impresa, una azienda, per motivi insindacabili da terzi sceglie una politica economicoproduttiva e la realizza.
Dunque, in questo caso, la miscion non è salvare lalli dal macello ma trovare tra i lalli da carne quelli più adatti al proprio scopo.

Si tratta di scelte intelligenti/ragionevoli, i miei lalli li ho presi sempre dal macellaio o dall'ippodromo, perché?

Non l'ho fatto per salvare i lalli dal macello ma perché, per le mie esigenze - passeggiate e addestramento dilettantistico - sarebbe stato stupido acquistare un polledro da 20.000 euri... come sarebbe da imbecille credere di andare a fare il sangiorgio ad Aachen con un lallino preso sottocasa a 700 euri.

Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: alex - Marzo 05, 2015, 02:18:11 PM
Una domanda. Quanto tempo fa è iniziata la selezione specifica per "cavallo da carne"? Io immagino, pochi decenni. Prima i cavalli senz'altro venivano macellati e mangiati, ma si trattava del "fine corsa" o di esemplari poco utilizzabili - degli "scarti" della produzione destinata all'uso (lavoro, o equitazione). E' possibile che in un tempo così breve siano stati fatti dei danni selettivi tanto severi?

Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: Bubba - Marzo 05, 2015, 02:28:39 PM
Io credo dal dopoguerra.

Penso anche che si faccia presto a cambiare rotta. Gli avelignesi in poco tempo han cambiato mille forme ( senza sangueesterno) e pure i quarter ( che pero' ammettono l' incrocio con psi) in pochi decenni si sono ",evoluti" ( nel bene o nel male).
Pure la conversione " alto, slanciato sportivo" dei frispni e' abbastanza recente, all' ultima Fieracavalli a cui ho assistito non li riconoscevo quasi
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: raffaele de martinis - Marzo 05, 2015, 02:48:36 PM
Alla priora, i lalli da lavoro pesante, i bestioni, i lalli brachimorfi - dai quali derivano le razza da carne -  facevano lavori pesanti ma tutti sapevano che avevano - relativamente - pochissima resistenza e comunque andavano/dovevano andare lento pede, la loro azione era più vicina a quella di un bue piuttosto che a quella di un lallo e caratterialmente erano dei mollaccioni.
Inoltre mangiavano due/tre volte quello che mangiava un mulo che rendeva alla stessa maniera, forse di più.

Ora, su un fenotipo simile, esaltare la capacità di metter su kili e stracatafottersene delle prestazioni dinamiche, non ha fatto danni, ma, dal punto di vista dell'allevatore ha dato il massimo risultato nel più breve tempo possibile.

Se dovessi usare animali da lavoro, non avrei dubbi, la prima scielta sarebbe il mulo ma dovendo andare sui lalli sceglierei un tipo mesomorfo, ci puoi fare di tutto.
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: alex - Marzo 05, 2015, 03:25:31 PM
Si può parlare di equitazione di qualsiasi tipo e restare in forum; si può parlare di cavalli da lavoro o anche da affezione, e si resta in forum grazie a quel .... e di cavalli; peccato che a parlare di asini e muli - a essere rigorosi - si va off forum, il mulo è un animale estremamente interessante.

Per tornare al topico: pensavo a  due strane espressioni riguardo le opinioni, libertà di opinione e difendere le proprie opinioni. Io sono contrario alla illimitata libertà di opinione, nessuno dovrebbe sentirsi libero di mantenere fede alla propria opinione quando è smentita dai fatti; e sono quindi anche contrario alla pratica di difendere le proprie opinioni, preferisco che si arrangino, che diamine, le mie opinioni, se non sanno difendersi da sole, non meritano da parte mia alcuno sforzo per difenderle.  :horse-wink:
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: raffaele de martinis - Marzo 05, 2015, 03:44:14 PM
Non condivido la tua opinione ma darei la vita affinché tu possa esprimerla.

Questa era la volteiriana introduzione al foro il Lallo: non ho cambiato idea.

Purtroppo, il rischio è che delle opinioni, benché becere/imbecilli/disumane/controproducenti, spesso hanno il conzenzo del popolo bue... ogni giorno in TV vediamo dei figuri che esprimono le loro opinioni e dettano le loro facili semplicissime ricette per la solutione di ploblemi complessi difficili incancreniti per la loro precedente inerzia, per i loro devastanti tentativi di soluzione.

Comunque, Alex ha ragione, sulla lunga distanza le meretriciate cadono da sole, nel breve periodo i danni sono devastanti... le guerre/tutte le guerre nascono da questo.

Ma non per questo bisogna rassegnarsi, bisogna stare dalla parte della ragione, difendere le ragioni dalla ragione.
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: Miky Estancia - Marzo 05, 2015, 05:23:21 PM
Citazione da: raffaele de martinis - Marzo 05, 2015, 02:48:36 PM
Alla priora, i lalli da lavoro pesante, i bestioni, i lalli brachimorfi - dai quali derivano le razza da carne -  facevano lavori pesanti ma tutti sapevano che avevano - relativamente - pochissima resistenza e comunque andavano/dovevano andare lento pede, la loro azione era più vicina a quella di un bue piuttosto che a quella di un lallo e caratterialmente erano dei mollaccioni.
Inoltre mangiavano due/tre volte quello che mangiava un mulo che rendeva alla stessa maniera, forse di più.

Ora, su un fenotipo simile, esaltare la capacità di metter su kili e stracatafottersene delle prestazioni dinamiche, non ha fatto danni, ma, dal punto di vista dell'allevatore ha dato il massimo risultato nel più breve tempo possibile.

Se dovessi usare animali da lavoro, non avrei dubbi, la prima scielta sarebbe il mulo ma dovendo andare sui lalli sceglierei un tipo mesomorfo, ci puoi fare di tutto.

I cavalli da lavoro erano impiegati in diversi ambiti; in alcuni era richiesta lentezza e precisione, in altri velocità e molta resistenza, oltre ovviamente alla forza in entrambi i casi. Per questo si sono sviluppate diverse razze e tipi all'interno delle razze.  Ad esempio il Boulonnais presenta due varianti, una grande (160/170 cm al garrese) detta Dunquerque e una piccola (155/160 cm) detta Mareyeur, destinato tiro pesante rapido, famoso per ricoprire la tratta Boulogne-Parigi per consegnare il pesce fresco, con tempi medi di 17 ore (la famosa "Route du poisson" , ovviamente c'erano le stazioni di cambio) e ancora oggi il carattere di questi giganti è  decisamente nevrile rispetto ad esempio, ad un Ardennese.
Stessa cosa per il Bretone, con i due tipi: da tiro e postier.

Citazione da: alex - Marzo 05, 2015, 02:18:11 PM
Una domanda. Quanto tempo fa è iniziata la selezione specifica per "cavallo da carne"? Io immagino, pochi decenni. Prima i cavalli senz'altro venivano macellati e mangiati, ma si trattava del "fine corsa" o di esemplari poco utilizzabili - degli "scarti" della produzione destinata all'uso (lavoro, o equitazione). E' possibile che in un tempo così breve siano stati fatti dei danni selettivi tanto severi?



Come dice Bubba, dal dopo guerra più o meno. Il trattore ha sostituito velocemente il cavallo e le razze da tiro hanno cominciato a mettere su kg di carne.
I danni...in alcune razze sono più evidenti e sarebbe interessante capirne i motivi.
Quali sono questi danni? Caratteriali e fisici.
Non dovendo più produrre "compagni/strumenti di lavoro" poco importa se ci sono caratteri troppo nevrili o eccessivamente pigri o poco collaborativi.
Fisici: per gli stessi motivi, chi se ne frega se gli zoccoli sono di scarsa qualità,  le spalle non hanno la giusta inclinazione, il collo è  troppo tozzo e l'attaccatura della testa troppo spessa,e  le articolazioni cedono prima perché devono sopportare troppo peso.

E dopo questo, se i mod ci rimproverano che siamo OT, hanno perfettamente ragione...o no? :firuu:
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: Luna di Primavera - Marzo 06, 2015, 09:55:09 AM
io a volte mi sono beccata con miky non tanto sui contenuti, ma per una certa sua pedanteria e puntigliosità.
quella mi pare sostanzialmente caratteriale, e siccome anche io un po' ce l'ho, capisco che non c'è cattiveria o acidità. rende solo un tantino difficoltoso a volte lo scambio di opinioni  :firuu:

la volta che mi hai fatto davvero arrabbiare e proprio su questo forum è quando ti piccasti che secondo te con un mio commento io avevo "screditato" il tuo lavoro, quando invece, da nessuna parte mai, né in quel topic né in altri né in questo forum né in altri, io ho mai e poi mai detto che il tuo lavoro non sia utile o ben fatto. vorrei ribadire questo punto perché per me è molto importante, in quanto io ritengo che all'estancia facciate delle cose davvero ottime  :pollicesu:





Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: alex - Marzo 06, 2015, 10:03:28 AM
In altro forum, politico, abbiamo ben approfondito la questione professionisti/dilettanti (in quel caso le categorie erano addirittura tre: professionisti/attivisti/dilettanti). E' una discussione impegnativa, richiede enormi dosi di capacità autocritica, obiettività, senza tracce di permalosità,  infatti abbiamo fallito e il forum, pian piano, è stato defezionato per abbandono e si è spento. Citando Caterina Caselli dei miei bei tempi: "La verità mi fa male, lo so".

Qui lascerei volentieri perdere l'approfondimento.
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: raffaele de martinis - Marzo 06, 2015, 12:48:02 PM
Io la vedo molto semplice, il "plofessonista" deve difendere degli interessi concreti materiali et immateriali, il dilettante non ne ha e - se ne avesse - generalmente se ne stracatafotte, perché sono secondari.

Se quest'assioma è vero, è' evidente che assieme le categorie non possono stare.

Generalemente, i "professionisti" non frequentano i fori, fare delle figure de mierda è facilissimo ed è impossibile - dato che è tutto scritto in tempo reale - appellarsi al solito fraintendimento dei giornalisti.

Il tutto - nel nostro sectore - è più complicato perché i professionisti sono autocertificati o certificati da associazioni e federazioni assolutamente improbabili a cominciare dalla FISE.

Lovviamente, i veterinari sono una categoria a parte pereché - per definirsi tali - devono seguire un percorso accademico regolare tal quale un ingiegniere o un avvocato.

Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: alex - Marzo 06, 2015, 01:34:08 PM
Di certo anche gli attivisti - ossia quelli che difendono una certa loro idea non per interesse economico, ma per partito preso - non scherzano, come intimo fastidio che provocano a cercare di discutere con loro; e parlano pure tanto.... 
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: raffaele de martinis - Marzo 06, 2015, 03:13:04 PM
Già, il declino delle nostre società - secondo me - stà proprio in questo:  la mancanza di difesa delle proprie idee, l'abbandono delle ideologie, tutti si è disposti a tutto se c'è un tornaconto economico/pratico, per questo si rinuncia alla propria dignità, alla coerenza, all'onore parole che - da tempo - son diventate "strane"...

Comunque, stai sereno, gli attivisti si scontrano solo con altri attivisti, dunque si elidono a vicenza...
Titolo: Re:c' era una volta un forum
Inserito da: Miky Estancia - Marzo 06, 2015, 04:05:35 PM
Citazione da: Luna di Primavera - Marzo 06, 2015, 09:55:09 AM
io a volte mi sono beccata con miky non tanto sui contenuti, ma per una certa sua pedanteria e puntigliosità.
quella mi pare sostanzialmente caratteriale, e siccome anche io un po' ce l'ho, capisco che non c'è cattiveria o acidità. rende solo un tantino difficoltoso a volte lo scambio di opinioni  :firuu:

la volta che mi hai fatto davvero arrabbiare e proprio su questo forum è quando ti piccasti che secondo te con un mio commento io avevo "screditato" il tuo lavoro, quando invece, da nessuna parte mai, né in quel topic né in altri né in questo forum né in altri, io ho mai e poi mai detto che il tuo lavoro non sia utile o ben fatto. vorrei ribadire questo punto perché per me è molto importante, in quanto io ritengo che all'estancia facciate delle cose davvero ottime  :pollicesu:

Eh lo so sono puntigliosa, ma sono contenta che hai capito che non è per cattiveria o acidità!
Piuttosto, a volte insisto a rimarcare le cose perché sono convinta che farsi capire attraverso una tastiera sia difficile e a volte ci sia disaccordo solo perché non ci si è capiti bene, ci si è  fraintesi.
A volte chiamiamo con nomi diversi la stessa cosa e ci si "azzuffa" fino a quando il punto non viene chiarito.
Deriva anche un pò dal mio mestiere: quando qualcuno viene per uno stage, mi è  molto caro che vada a casa con le idee più  chiare possibile e faccio di tutto perché  sia così, spiego e rispiego, solo che con i cavalli in mano, è  molto più  facile.

Altre volte le baruffe avvengono perché da una o entrambe le parti "si pensa di aver capito" di cosa si sta parlando, mentre non è  affatto così.

Ho avuto, nel corso del tempo, il piacere di conoscere personalmente persone che prima erano solo dei nik con i quali magari c'erano stati degli "scontri"....tutti incontri rivelatisi positivi: faccia a faccia abbiamo scoperto di pensarla in modo praticamente uguale e che lo scontro era stato generato da semplici incomprensioni.

Grazie dei complimenti Luna, sono contenta che ci siamo chiarite  :pollicesu: