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Club House => Zona Neutra => Topic aperto da: Wild - Luglio 02, 2016, 09:45:14 PM

Titolo: Discipline olistiche
Inserito da: Wild - Luglio 02, 2016, 09:45:14 PM
Qualcuno di voi pratica qualche disciplina olistica oppure le conosce?
Volevo chiedere se avete la sensazione che alcune siano un po' deresponsabilizzanti: questo isolarsi dal monto, curare quasi solo la propria interiorità...mi da il sentore di una fuga...l'accettazione per ciò che si è senza pensare a migliorarsi perchè "si è già belli per come si è", il non sentirsi in colpa per qualcosa che si è fatto...mi sembra un po' deresponsabilizzanti...
Una mia carissima amica pratica meditazione e io soffro tanto di sensi di colpa e sono molto severa con me stessa e lei mi dice che va bene così, che vado bene così, ecc, e a me fa star meglio, ma, mi chiedo, non è che a pensare sarà così poi non si lavora per migliorarsi?  Da che io abbia memoria ho sempre lottato per migliorarmi, per smussare i miei difetti, per diventare una perso a migliore...non voglio qui sapere se ho fatto o sto facendo bene o male a lavorare su me stessa, il mio carattere e i miei errori, ma solo, siccome sono certa di star interpretando male il senso di queste filosofie, se c'è qualcuno che ha voglia di parlarne per chiarirmi le idee a riguardo...

Ossia: le discipline olistiche deresponsabilizzanti nei confronti del mondo e di sè stesso? Accentuano l'egocentrismo?
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: alex - Luglio 02, 2016, 10:00:50 PM
Conoscevo la "scienza olistica (https://it.wikipedia.org/wiki/Scienza_olistica)" che ha legami con la cosiddetta "teoria della complessità" ma non le "discipline olistiche" che mi sembrano cosa del tutto diversa; una breve ricerca mi ha portato al Reiki. Sono fuori strada? Hai qualche link a siti autorevoli per capire di cosa si tratta?
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: Wild - Luglio 02, 2016, 10:49:08 PM
Purtroppo io me ne intendo davvero poco...una volta mi ha accompagnata aula fiera e...c'era di tutto! Dai massaggi ai viaggia strali, dalla meditazione e bagni sonori, dalle pietre alle arti marziali e...non ci ho capito nulla...davvero nulla...
La mia amica conosce una scuola, ma non mi ha mai parlato di siti internet, quindi non saprei proprio dove indirizzarsi esattamente...lei pratica meditazione, ma sta ancora cercando su quale tipologia dirigersi.
A quanto ho potuto capire il termine "discipline olistiche" comprende tutte le pratiche meditativo e spirituali , come il raiki, viaggi astrali, ascolto del canto delle piante, bagni sonori, arti marziali...tutte pratiche derivanti dall'oriente o tratte da pratiche orientali...
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: alex - Luglio 02, 2016, 11:05:09 PM
Ok, pensavo a qualcosa di più preciso. Comunque trovo interessante quello che suggerisce la tua amica: come ho già detto altre volte, per me "accontentarsi" non è affatto una brutta parola, anzi.  :horse-wink:
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: Ina:) - Luglio 03, 2016, 07:33:10 PM
Secondo me invece, più che "accontentarsi" (che sinceramente trovo sia la morte dell'uomo...ovvio che uno a volte é costretto, ma farsi andare bene le cose, per quanto comodo non sarà mai fonte di soddisfazione e felicità...semmai più darti una sorta di tranquillità)
Sarebbe giusto invece un discorso del tipo 'anche se le cose vanno male, anche se sbaglio, non é la fine del mondo'
Questo potrebbe essere davvero utile per molti, me compresa. Non toglie la voglia di migliorarsi e di imparare, ma allo stesso tempo insegna ad accettare sé stessi e perdonarsi subito
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: alex - Luglio 03, 2016, 09:29:12 PM
Eh, lo so che la parola accontentarsi è considerata una rinuncia, una specie di resa, una vigliaccheria.... ma temo che finchè questa parola ha qualcosa di negativo, nella percezione di chi la pensa, siamo così schiavi della competitività e dell'individualismo, da rendere del tutto inutile un avvicinamento alla cultura orientale.

Ovviamente, ha a che fare con il consumismo e con il mercato, sia di oggetti materiali che immateriali; chi si accontenta gode, ma è un pessimo compratore. Ossia, per il mercato, è un individuo inutile; quasi un sabotatore.
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: Nefferit - Luglio 04, 2016, 12:43:12 PM
cito wik.. L'olismo (dal greco όλος, cioè "la totalità") è una posizione teorica basata sull'idea che le proprietà di un sistema non possono essere spiegate esclusivamente tramite le sue componenti. Dal punto di vista "olistico", la sommatoria funzionale delle parti è sempre maggiore/differente dalla somma delle prestazioni delle parti prese singolarmente.

io pratico reiky e frequento un Centro di Naturopatia ed Estetica Olistica e scuola di formazione accreditata SIAF per operatori shiatzu e operatori olistici a Verona,
Ho iniziato a frequentarlo tramite un'amica, che è poi diventata operatrice olistica, all'inizio anche io vivevo questi dubbi, perchè tutto quello che mi veniva proposto  e che sentivo appartenermi  era contrario a quello che avevo sempre pensato fosse "il mio mondo".
Pensavo che fossero solo "trappole per attirare a gente un  po' matta" .
In realtà ho potuto sperimentare che non è così, ciò che ciascuno può imparare, frequentando le serate di meditazione, di reiky o le altre proposte, oppure frequentando i corsi specifici, è un modo per avvicinarsi di più a ciò che siamo, dando ascolto a quella parte di noi troppo spesso zittita dal modo di vivere frenetico e standardizzato.
Ciascuno può, riconoscendo le proprie peculiari esigenze, trovare modi propri per esprimersi e per trovare l'armonia. questo stato positivo non limita la possibilità di miglioramento, anzi, ci induce ad una ricerca sempre più profonda, apprezzando le cose positive si riacquista fiducia in se stessi e anche negli altri. Essere positivi di solito induce anche le persone che ci frequentano ad esserlo.
Io ho notato che tendo ad incontrare più persone che mi fanno bene... sia nel lavoro, che nella sfera privata, finanche nell'equitazione. Ho incontrato persone meravigliose, positive per me e per la mia cavalla.
Non sono una che sogna ad occhi aperti, ma mi rendo conto che questo stato è molto compreso dagli animali e dai cavalli in particolare. Avere un atteggiamento di ascolto di se' induce ad averlo verso gli altri con ripercussioni molto positive.
L'ascolto genera comprensione e questa sviluppa la capacità di riconoscere ciò che serve e ciò che non serve in quel momento, si esce dalla logica di giusto e sbagliato che spesso limita, e si entra nella piena presenza a se' stessi, nel qui e ora. Il cambiamento si verifica senza che noi lo ricerchiamo.
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: Wild - Luglio 04, 2016, 01:34:13 PM
Cioè nella pratica di un caso specifico, io, avendo commesso un errore, non dovrei tormentarmi per ciò che ho fatto, ma accettarlo, meditarlo e andare avanti cercando di non commetterlo nuovamente. Giusto?
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: alex - Luglio 04, 2016, 04:10:49 PM
Quello che mi affascina della "scienza olistica" è che è parte della teoria della complessità, la quale - nei limiti di ogni teoria scientifica - è una nuova, promettente visione della realtà naturale, molto più fedele del tradizionale approccio scientifico puramente analitico (i cui successi sono stati comunque straordinari). La cosa che mi affascina è che non solo è una visione sulla realtà, ma ha i suoi modelli matematici, si riproduce perfino nel mondo delle pure idee immateriali.... il che fa pensare che sia qualcosa di più profondo di una semplice caratteristica della materia.

Mi piace come argomento su cui pensare, e come strumento (alla portata di tutti!) per osservare le cose da un nuovo punto di vista; quello che mi lascia perplesso è che qualcuno possa immaginare di governare a suo piacimento questi fenomeni, come se li padroneggiasse.



Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: raffaele de martinis - Luglio 05, 2016, 09:56:04 AM
La preghiera ha perso la sua qualità taumaturgica, mia nonna pregava/organizzava rosari (incubi della mia fanciullezza) per malati, per situazioni famigliari penose, per fallmenti economici eccc. ecc.  molto più "razionalmente", noi ragasse ci rivolgiamo: alla omeopatia, ai fiori di Bec, alla pranoterapia, alla cromoterapia, alla petroterapia, alla fitoterapia, alle medicine orientali più o meno esotiche, abbiamo creduto ai guaritori filippini, perfino...

La haratteristica che accomuna codeste medicine è che sono "naturali" e - come i rosari - fanno bene sopratutto al dottore piuttosto che al malato.
Malgrado ciò, guardiamo con simpatia a queste pratiche e tendiamo a diffidare delle vaccinazioni... per esempio.

Se non esistesse la medicina allopatica, il vostro affezionatissimo sarebbe nel mondo di più da almeno 15 anni, se non esistesse la chirurgia, la mia sposa, sarebbe morta 4 anni fa.

Pochi giorni fa, Filippo ci ha lasciato... sopratutto ha lasciato due gemellini di 7 anni e una giovane moglie, ecco, piuttosto che farsi "affascinare" da codeste ***te, sarebbe meglio sostenere e promuovere la ricerca, quella seria.

Già, perché quando l'olista si accorge di avere un nodulo sospetto al seno corre dal chirurgo, i suoi olii li butta alle ortiche... o no?
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: alex - Luglio 05, 2016, 10:53:06 AM
Si tratta senz'altro di moderni sostituti della religione e di molte forme di medicina popolare - con sconfinamenti a tradizionali, radicate pratiche che sfumano nella magia, anch'esse popolari. Quello che è nuovo è la globalizzazione (che diffonde queste pratiche al di fuori della cultura dove sono nate) e il confezionamento in "pseudoscienza", che moltiplica all'infinito le possibilità e il fascino delle cose "nuove" (occhio, il fascino e la potenza delle "cose nuove" è talmente profondo che perfino i veri farmaci nuovi, all'inizio, hanno maggiore efficacia di quando diventano "vecchi").

E poi, a differenza delle pratiche tradizionali, c'è l'effetto business, che aimè influenza ogni aspetto della nostra "civiltà" (equitazione compresa....).

In particolare, le pratiche spirituali hanno rapporti molto stretti con la religione; e quindi hanno anche dei terribili pericoli, purtroppo è quasi quotidiana la cronaca di quanto la religione e la spiritualità può trasformarsi in qualcosa di mostruoso e di feroce. Vale anche per la diffusa e globale religione dell'economia e della finanza, ovviamente, non solo per le uccisioni all'arma bianca degli "infedeli".
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: PokerFace - Luglio 05, 2016, 03:21:24 PM
io le conosco!!

ah no scusate...
al posto di discipline olistiche avevo letto discipline olimpiche!!!
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: Nefferit - Luglio 05, 2016, 03:32:31 PM
pensavo ne voleste parlare senza preconcetti.
Vedo che non è così, mi spiace.
Personalmente non ho mai mancato un vaccino, nè ho mai pensato ( nè mai mi è stato detto di farlo) di sostituire la medicina allopatica con quella omeopatica o con le discipline olistiche.

Se si possono praticare attività che ci facciano riappacificare con noi stessi qual'è il problema?
Non è possibile fare questo e quello? scusate l'OT.

ah.. e la preghiera non ha affatto perso la sua qualità taumaturgica solo che gli uomini sapienti hanno dimenticato da dove vengono.. se ne ricordano solo quando "l'acqua tocca il c..lo" scusate il francesismo.
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: alex - Luglio 05, 2016, 04:23:09 PM
Citazione da: Nefferit - Luglio 05, 2016, 03:32:31 PM
pensavo ne voleste parlare senza preconcetti.

Non è facile parlare di pratiche spirituali senza preconcetti. Sia i credenti, che gli "atei praticanti" i preconcetti li hanno per forza, se ci pensi. Gli unici che in teoria possono parlarne "senza preconcetti" sono gli agnostici, ma quello che dicono è sgradevole sia per i credenti che per gli atei....

Essendo queste pratiche "spirituali", ed essendo apparentate con la religione (in quanto oggetti di "fede"), la difficoltà è la stessa.
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: Wild - Luglio 05, 2016, 04:42:58 PM
Difficile, ma non impossibile: si può aprire la mente ad altre prospettive, comprenderle senza giudicarle e poi tornare alle proprie idee e preconcetti che per un attimo si aveva tralasciato per apprendere qualcosa di nuovo dall'altro. Si chiama ascolto.
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: raffaele de martinis - Luglio 06, 2016, 02:39:38 AM
... è vero, quando l'acqua tocca il culo ci ricordiamo della preghiera ma non solo, la ragione va a farsi fottere e crediamo ai più strani remedios "miracolosi"... a pagamento.

Ormai son molti anni che ho perso un carissimo amico, compagno di tante imprese bellille a cavallo.
Le tentarono tutte, infine arrivarono alla "cura Di bella"; bene,  la vedova - tutt'ora - afferma che la cura è efficace e che è stata boicottata dai "baroni"... si accalora ed è convinta di quelo che dicie.

E' una storia che ho sentito diecine di volte, annuisco, faccio la faccia da commiserazione, bofonchio qualcosa ma penzo: brutta cretina, che minchia dici! La cura è efficace e il paziente muore? E se era inefficace che doveva succedere?

Lovviamente, si rispetta... io rispetto queste situescions.
Avete mai partecipato ad una seduta spiritica?
No eh... eppure si fanno, e come si fa a dire ad un padre che vuol "parlare" con suo figlio morto suicida che è una ***ta?
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: Nefferit - Luglio 06, 2016, 09:06:43 AM
Citazione da: Wild - Luglio 05, 2016, 04:42:58 PM
Difficile, ma non impossibile: si può aprire la mente ad altre prospettive, comprenderle senza giudicarle e poi tornare alle proprie idee e preconcetti che per un attimo si aveva tralasciato per apprendere qualcosa di nuovo dall'altro. Si chiama ascolto.

grazie wild.
questo intendevo.
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: Nefferit - Luglio 06, 2016, 09:08:49 AM
Citazione da: raffaele de martinis - Luglio 06, 2016, 02:39:38 AM
... è vero, quando l'acqua tocca il culo ci ricordiamo della preghiera ma non solo, la ragione va a farsi fottere e crediamo ai più strani remedios "miracolosi"... a pagamento.

Ormai son molti anni che ho perso un carissimo amico, compagno di tante imprese bellille a cavallo.
Le tentarono tutte, infine arrivarono alla "cura Di bella"; bene,  la vedova - tutt'ora - afferma che la cura è efficace e che è stata boicottata dai "baroni"... si accalora ed è convinta di quelo che dicie.

E' una storia che ho sentito diecine di volte, annuisco, faccio la faccia da commiserazione, bofonchio qualcosa ma penzo: brutta cretina, che minchia dici! La cura è efficace e il paziente muore? E se era inefficace che doveva succedere?

Lovviamente, si rispetta... io rispetto queste situescions.
Avete mai partecipato ad una seduta spiritica?
No eh... eppure si fanno, e come si fa a dire ad un padre che vuol "parlare" con suo figlio morto suicida che è una ***ta?

fai una grande confusione, mescolando cose differenti. Si può dire tutto e trovare il modo di aver ragione. oppure si può semplicemente ammettere di non essere interessati e lasciare che altri abbiano la loro risposta. Visto che Wild ha fatto una domanda precisa.
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: raffaele de martinis - Luglio 06, 2016, 10:12:31 AM
Confusione?
Il ploblema è sempre quelo: l'incapacità di accettare la misera natiura umana e cercare solutioni, spiegazioni, appagamenti "facili".
Non sono interessato a praticare millanta hose, questo non vol dire che non abbia idee circa loro.

Dirò di più, sono convinto che queste giolivate come l'omeopatia, l'olistica, la pranoterapia, i pellegrinaggi da Padre Pio, i viaggi a Lourdes, lo zen, le pratiche ayurvediche fanno star bene chi le pratica, chi ci crede... a patto che stiano già bene, detto questo, affrontiamo la dura realtà:

Normalmente chi vende una terapia di qualsiasi tipo ha l' obbligo di provare in primo luogo che i trattamenti previsti non facciano male, e in secondo luogo che siano efficaci. Questo secondo compito è spesso il più difficile, dato che vi sono molti modi subdoli con i quali persone oneste e intelligenti (sia pazienti che medici) possono essere indotti a pensare che un trattamento abbia curato qualcuno anche quando non è così. Ciò è vero sia che si tratti di valutare qualche nuovo trattamento nella medicina scientifica, che qualche vecchio rimedio della medicina popolare, o trattamenti collaterali della "medicina alternativa" o le panacee decisamente magiche di guaritori.

Quando però, gli interessi economici diventano importanti, questa banalità è piegata alle leggi del mercato, esempio lampante: l'omeopatia (in Itaglia - 400 miglioni di euri di fatturato all'anno).
Piero Angela - nel 2001 - ha affermato in una sua bella trasmissione TV che:
"L'omeopatia non e' una cosa seria. Il rischio di curarsi con tale medicina non convenzionale e' molto grande per i pazienti che hanno malattie gravi e soprattutto progressive..."
Pertanto fu portato in tribunale dagli omeopati, con l'accusa di diffamazione aggravata, bene, il Nostro è stato assolto, ergo l'omeopatia non è una casa seria, ergo la si dovrebbe vietare, dunque, con il decreto Balduzzi del 2012, i prodotti omeopatici usufruiranno di "procedure semplificate".

Ma andate a dar via i ciappp...
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: alex - Luglio 06, 2016, 12:04:11 PM
Abbiamo sentito l'opinione (rispettabile) di un "ateo praticante", adesso cercherò di contribuire come agnostico (così irriterò sia i credenti che gli atei  :blob3:).

Wild ha posto due domande; se qualcuno di noi conosce le "discipline olistiche" e se la loro pratica può avere conseguenze negative.

Poichè il paragone con la religione può scatenare "guerre di religione" prendiamo l'argomento da un'altra prospettiva: quella della ginnastica. La ginnastica (un esercizio fisico razionale) riguarda principalmente il corpo; ma niente impedisce di immaginare una ginnastica per la mente, oppure una ginnastica per la sfera emozionale. Queste pratiche potrebbero essere viste come forme di ginnastica per la mente e per le emozioni.

Può far male la ginnastica? Certo che può far male; può far male se non è condotta in modo razionale e misurato. Questo penso che valga anche per la ginnastica mentale ed emozionale.

Riguardo alla ginnastica mentale e emozionale, c'è anche un secondo rischio. Si rischia di uscire dalla normalità intesa come "media". Ora, non c'è molta diffidenza verso coloro che si allontanano dalla normalità, in senso positivo, per il proprio fisico; al contrario, c'è una certa diffidenza verso coloro che si allontanano dalla norma per "modo di pensare". L'avete mai notato?

Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: Luna di Primavera - Luglio 06, 2016, 05:16:35 PM
Citazione da: raffaele de martinis - Luglio 06, 2016, 02:39:38 AM
... è vero, quando l'acqua tocca il culo ci ricordiamo della preghiera ma non solo, la ragione va a farsi fottere e crediamo ai più strani remedios "miracolosi"... a pagamento.

mah, quando mia figlia è stata male a 4 anni (male nel senso che non si sapeva a. se sul subito campava o moriva e in seguito b. se campando sarebbe rimasta handicappata), io non ho pregato padre pio o la madonna (con tutto il rispetto), io pregavo gli esami clinici che chiarissero il problema e i farmaci che funzionassero e lo risolvessero.
quindi, non tutti disprezzano la religione e però vi si rivolgono quando hanno l'acqua altezza mutanda. semplicemente, ci sono persone che non credono al soprannaturale (tra cui il mitico Piero Angela chiaramente).

tuttavia, pur essendo assolutamente scettica sulle medicine alternative, non posso non riportare la mia esperienza, positiva, per l'unica cura omeopatica a cui abbia direttamente assistito. magari sarà stata una fortuita coincidenza, ma laddove le medicine non avevano funzionato, il problema in questione è scomparso nel momento in cui abbiamo iniziato la cura omeopatica. vi giuro che non me lo spiego, però..............  i fatti sono che il problema è scomparso durante la cura omeopatica.

con ciò, non so provare che sia scomparso GRAZIE alla cura omeopatica, né eventualmente il perché e il percome, ma non posso neanche dire che le medicine omeopatiche non funzionano. potrei dirlo se, nonostante la cura omeopatica, il problema non fosse scomparso: allora potrei dire a chiara e a lettera che l'omeopatia non ha funzionato, come del resto non avevano funzionato i farmaci.

ma sic rebus stantibus non posso neanche escludere che la cura omeopatica abbia avuto effetto. si trattava di tosse comunque, non di cancro al pancreas  :blob3:
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: alex - Luglio 06, 2016, 07:34:50 PM
Una domanda aggiuntiva a quelle che poneva Wild all'inizio. Visto che siamo in un forum equestre, a chi avesse sperimentato qualche "disciplina olistica" e quindi avesse fatto un po' di ginnastica della mente e delle emozioni (in modo razionale e misurato) chiedo: può essere  utile per
imigliorare le interazioni con i cavalli? Si parla (forse troppo poco) della ginnastica fisica di preparazione all'equitazione, ma se fosse efficace anche un po' di ginnastica delle emozioni non farebbe mica male: ad esempio, imparare a  controllare la paura e la rabbia sono buone cose  :icon_rolleyes:
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: Wild - Luglio 06, 2016, 08:18:37 PM
Citazione da: alex - Luglio 06, 2016, 07:34:50 PM
Una domanda aggiuntiva a quelle che poneva Wild all'inizio. Visto che siamo in un forum equestre, a chi avesse sperimentato qualche "disciplina olistica" e quindi avesse fatto un po' di ginnastica della mente e delle emozioni (in modo razionale e misurato) chiedo: può essere  utile per
imigliorare le interazioni con i cavalli? Si parla (forse troppo poco) della ginnastica fisica di preparazione all'equitazione, ma se fosse efficace anche un po' di ginnastica delle emozioni non farebbe mica male: ad esempio, imparare a  controllare la paura e la rabbia sono buone cose  :icon_rolleyes:

Sono convintissima che cavalcare richieda allenamento non tanto fisico quanto mentale. Percepisco l'equitazione come una disciplina della mente prima che del fisico (serve anche quello per carità, ma non è determinante tanto quanto una mente salda e ferma).
L'equitazione Etica ad esempio prevede una stretta connessione col momento presente, gli istruttori ci tengono molto a far comprendere agli allievi l'importanza del "vivere il qui e ora" e devo dire che è qualcosa che ti fa star meglio anche nella vita e spesso limita gli stato d'ansia e paura e quindi gli errori.

Quando stavo male male male, ma continuavo a montare regolarmente, quasi non mi accorgevo che mi mancava la forza fisica, perché tenevo in allenamento la testa, i cavalli mi sentivano sicura e rispondevano bene anche ai miei aiuti minimi. Quando poi ho ricominciato a cavalcare dopo lo stop, fisicamente stavo meglio, ma psicologicamente non ne potevo più, ero stanca, ed ero fuori allenamento (mentale), i cavalli o erano buoni e cari di lor e allora si sforzavano di venirmi in contro oppure non mi rispondevano più e io sentivo di avere enormi difficoltà e che queste non erano fisiche.

Non ho mai praticato queste discipline (se escludiamo l'atto del cavalcare nel qui e ora, ma non è lontanamente paragonabile a queste pratiche), ma penso di sì, che possano essere di aiuto.
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: Ina:) - Luglio 06, 2016, 08:51:01 PM
Alex io lo faccio, ovviamente prima di ora non gli davo un nome specifico

Lo faccio sia per la rabbia, sia per l'agitazione. Montando un cavallo estremamente emotivo é stato utilissimo ad entrambi, se io sono tranquilla e concentrata anche lui lo é di conseguenza.
Quando sento che mi sto agitando/arrabbiando mi fermo, respiro profondamente e poi riparto
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: Nefferit - Luglio 07, 2016, 09:17:34 AM
Citazione da: alex - Luglio 06, 2016, 07:34:50 PM
Una domanda aggiuntiva a quelle che poneva Wild all'inizio. Visto che siamo in un forum equestre, a chi avesse sperimentato qualche "disciplina olistica" e quindi avesse fatto un po' di ginnastica della mente e delle emozioni (in modo razionale e misurato) chiedo: può essere  utile per
imigliorare le interazioni con i cavalli? Si parla (forse troppo poco) della ginnastica fisica di preparazione all'equitazione, ma se fosse efficace anche un po' di ginnastica delle emozioni non farebbe mica male: ad esempio, imparare a  controllare la paura e la rabbia sono buone cose  :icon_rolleyes:

alex.. io ho iniziato queste pratiche proprio per la mia cavalla. La mia amica nel suo percorso stava iniziando a sperimentare l'applicazione di pratiche olistiche ( reiki e altri rimedivibrazionali) sul suo cavallo ( un animale veramente fuori controllo, che andava in panico mettendo a rischio l'incolumità di qualsiasi cosa o essere vivente) vedendo i risultati che otteneva con lui mi sono sentita di provare anche sulla mia cavalla che era all'opposto assolutamente muta e statica, apparentemente un cavallo fiducioso e sicuro, ma in realtà profondamente incompresa.. apatica se fosse un uomo.
Quindi la risposta è assolutamente sì, anzi spesso gli animali sono veicolo attraverso il quale ci ricongiungiamo alla nostra vera essenza che abbiamo messo a tacere, la loro capacità di interagire su piani invisibili (il motivo per cui si dice che se si è nervosi sia meglio non montare) ci aiuta a "vedere" quanto ci sia a livello energetico attorno a noi.
Allora si inizia a sentire che si sta bene in un posto invece che in un altro, con alcune persone, ... l'ascolto di se' porta alla comprensione.
Comprendere aiuta a guarire.
Guarire non significa solo curare malattie conclamate, ma anche iniziare a renderci conto che siamo un insieme di cose che formano un unico eccezionalmente complesso e meraviglioso.
Quando una di queste parti ha un'alterazione ( in eccesso o in difetto) presto o tardi la cosa produce una serie di effetti e alla fine potrebbe anche trasformarsi in una cosa grave che neanche la medicina allopatica può sanare.
Ma se impariamo a prenderci cura di noi, nel quotidiano, di ogni piccola parte di noi, facendo cose che ci fanno stare bene, curandoci, prestando attenzione ad ogni sensazione ... allora potremmo sperare di mantenere questo equilibrio perfetto il più a lungo possibile. Quante volte abbiamo la sensazione di una cosa, ma seguiamo quello che la logica ci dice sia giusto.. e poi alla fine ripensiamo che probabilmente "me la sentivo"? Io ci ho combattuto per anni... mi andava tutto storto... ora ho imparato a seguire di più le sensazioni che ho.. e ho molte meno brutte sorprese.
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: Nefferit - Luglio 07, 2016, 09:22:20 AM
Citazione da: Wild - Luglio 06, 2016, 08:18:37 PM

Non ho mai praticato queste discipline (se escludiamo l'atto del cavalcare nel qui e ora, ma non è lontanamente paragonabile a queste pratiche), ma penso di sì, che possano essere di aiuto.

credo che già essere presenti a se'stessi in questo modo sia una grande pratica ... non è facile.. per nulla.
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: raffaele de martinis - Luglio 07, 2016, 02:25:39 PM
Non conosco donna, fra venticinque e i cinquantacinque anni, che non sia attratta dall'esoterismo... ... Il loro esoterismo non è solo il segnale del tentativo di colmare un vuoto spirituale, ma marca anche un'altra assenza, più concreta e terrena: quella del maschio. Non per una scopata (quella non la si nega a nessuna) ma per un rapporto serio e duraturo. I maschi, dicono, sono scomparsi. E hanno ragione...

Come vedete siamo/sono impietoso coi masckietti, è colpa nostra...vostra, io sono fora dai giuochi, ho già dato.
Naturalemente mi direte che sono un "cretino", già, chiunque non sia politically correct è un "cretino", contente voi, contenti tutti.
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: alex - Luglio 07, 2016, 04:39:53 PM
1. Saranno forse  pratiche esotiche, ma certo non esoteriche: vedi esoterismo (https://it.wikipedia.org/wiki/Esoterismo), nessuna delle discipline orientali (tipo Reiki) rientra nella categoria.
2. Dove vive l'autore della citazione? Io conosco (superficialmente  :horse-wink:) molte donne, nessuna o quasi mi sembra attratta dall'esoterismo propriamente detto.
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: raffaele de martinis - Luglio 07, 2016, 11:50:52 PM
Se accettiamo questa definitione, quella corrente di esoterismo_

... ne deriva l'uso comune anche se improprio del termine, a partire dal XIX secolo, per indicare pratiche di magia o di cartomanzia, calcoli cabalisti e altre pratiche che seguono regole non scientificamente accettate....

allora non possiamo che constatare che - puretroppo - le donne sono le migliori clienta di maghi cartomanti senzitivi e fattucchiere, così come delle medicine alternativa, naturali, orientali, agopuntore... magiche, pare che la medicina olistica sia magica:

http://www.piuchepuoi.it/salute-e-benessere/il-potere-magico-della-medicina-olistica-la-via-della-guarigione/

io ammetto che solo la Roma - per i romanisti - possa esser maggica, per tuto il resto, se uno dice di avere poteri magici o che le sue pratiche sono magiche, chiamo la neurodeliri.
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: alex - Luglio 08, 2016, 12:39:38 AM
Ho dato una guardata a https://it.wikipedia.org/wiki/Reiki, in effetti è qualcosa di più di una "ginnastica mentale/emotiva". Un pò troppo anche per un agnostico. 




Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: Nefferit - Luglio 08, 2016, 08:56:40 AM
siamo ancora costretti dentro i limiti di genere? ... vabbè, di chè vogliamo discutere.  :chewyhorse:
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: alex - Luglio 08, 2016, 10:09:26 AM
Eppure Raffaele ha ragione: non ho mai incontrato un maschio superstizioso.  :laugh3:
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: Ina:) - Luglio 08, 2016, 11:03:28 AM
É scontato che tra uomini e donne ci siano differenze enormi nel porsi alla vita e ai problemi, gli uomini sono superficiali, mentre le donne tendono a esaminare ogni realtà possibile, compresa quella dell'occulto.
É la sensibilità che cambia

Poi, non vuol dire che perché voi non li conoscente non ci siano
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: alex - Luglio 08, 2016, 01:09:17 PM
Citazione da: Ina:) - Luglio 08, 2016, 11:03:28 AM
É scontato che tra uomini e donne ci siano differenze enormi nel porsi alla vita e ai problemi, gli uomini sono superficiali, mentre le donne tendono a esaminare ogni realtà possibile, compresa quella dell'occulto.
É la sensibilità che cambia

Poi, non vuol dire che perché voi non li conoscente non ci siano

Se ti riferisci al mio "contributo", mi sembrava abbastanza chiaro che era una battuta.... penso che, con varianti geografiche, la percentuale degli uomini superstiziosi sia parecchio alta.
Piuttosto, l'espressione "ogni realtà possibile" è curiosa: la realtà è una, sono le opinioni riguardo alla realtà che sono molte; ma come ho già detto più volte, io sono fermamente contrario all'idea della libertà di opinione.  :horse-wink:
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: Ina:) - Luglio 08, 2016, 01:14:43 PM
Alex era un discorsi generale riferito anche a Raffaele  :horse-smile:

Giusto sono le opinioni che sono diverse! Grazie per la precisazione, mi sono espressa male☺
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: blackhorse68 - Luglio 08, 2016, 02:53:20 PM
Citazione da: Ina:) - Luglio 08, 2016, 11:03:28 AM
É scontato che tra uomini e donne ci siano differenze enormi nel porsi alla vita e ai problemi, gli uomini sono superficiali, mentre le donne tendono a esaminare ogni realtà possibile, compresa quella dell'occulto.
É la sensibilità che cambia

Poi, non vuol dire che perché voi non li conoscente non ci siano

L' affermazione: gli uomini sono superficiali, mentre le donne tendono a esaminare ogni realtà possibile mi fa sorridere.
E' come dire che nelle piantagioni di cotone era logico impiegare quelli di colore, perchè più portati al lavoro manuale, mentre i bianchi, essendo più portati ai lavori intellettuali era giusto dirigessero.
Conosco donne che senza il marito con la testa sulle spalle potrebbero distruggere quello che toccano e viceversa.

Per quanto riguarda l'Occulto che è un termine che deriva dal latino occultus (nascosto) e si riferisce alla "conoscenza di ciò che è nascosto" o anche alla "conoscenza del soprannaturale", in antitesi alla "conoscenza del visibile", ovvero alla scienza (da Wikipedia) vorrei ricordare che lo sciamanesimo era ed è praticato sia da maschi (per la maggior parte) che da femmine e che il concetto divinatorio non ha limiti di sesso.
Volendo essere malizioso (ma assicuro che non lo sono) potrei far presente che chiaccherando con un' insegnate di Yoga sul fatto che le praticanti erano soprattutto donne mi disse sorridendo: sai molte di loro non lavorano.
Quindi volendo fare del "ragionamento spiccio" potrei dire che le donne hanno più tempo per dedicarsi allo Yoga perchè gli uomini sono a lavorare.

Mi spiace che dopo lotte di classe, di casta, per i diritti dei gay, per il non abbandono degli animali, etc. si generalizzi ancora sul "noi" siamo migliori e gli "altri" sono imperfetti.

Concordo con Alex sulle opignoni:
i grandi proprietari terrieri della fine dell' 800 erano dei rispettabili uomini d'affari che proteggevano ed aiutavano i propri protetti, elargendo prestiti agevolati, aiutando le vedove dei propri mezzadri, etc.
Ma quando qualcuno intralciava i loro affari, lo facevano ammazzare.
Ma provate ad andare a dire ad una vedova che riceveva l'aiuto, che il "padrone" era un assassino.
La medaglia ha sempre due facce ma solo una delle due, cadendo, guarderà in alto.
Per questo non vuol dire che sia giusta.
Per questo non vuol dire che sia sbagliata.
Ad ognuno di noi spetta il compito di decidere se è cosa buona o meno.

Buon WE


Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: raffaele de martinis - Luglio 08, 2016, 02:59:53 PM
Qualsiasi omo dotato di un minimo di neuroni, che non voglia interrompere una relatione con una femmina della sua specie, adotta un semplice atteggiamento nei confronti della sua compagna: "le cala la testa"... le dicie si senza neanche soffermarsi a quello che dicie, altrimenti:

https://www.youtube.com/watch?v=0fAiydgYOV0
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: Ina:) - Luglio 08, 2016, 03:25:57 PM
Citazione da: blackhorse68 - Luglio 08, 2016, 02:53:20 PM
Citazione da: Ina:) - Luglio 08, 2016, 11:03:28 AM
É scontato che tra uomini e donne ci siano differenze enormi nel porsi alla vita e ai problemi, gli uomini sono superficiali, mentre le donne tendono a esaminare ogni realtà possibile, compresa quella dell'occulto.
É la sensibilità che cambia

Poi, non vuol dire che perché voi non li conoscente non ci siano

L' affermazione: gli uomini sono superficiali, mentre le donne tendono a esaminare ogni realtà possibile mi fa sorridere.


Come a me fa sorridere invece che le donne qualsiasi cosa facciano la fanno per colmare un vuoto secondo alcuni.
L'equitazione per i propri piaceri sessuali, l'esoterismo per il vuoto spirituale e ultimo ma non ultimo, lo yoga per occupare il tempo

Sinceramente sono contenta, quello che ho voluto fare dicendo che "gli uomini sono superficiali" era una sorta di test e la vostra é stata esattamente la reazione che volevo suscitare e che rappresenta in pieno un cliché , che parte con un presunto "siamo tutti uguali" per poi dire che le donne si dedicano a cose come lo yoga perché sono allegre casalinghe nullafacenti (prendo per esempio questa situazione ma é applicabile dovunque), mentre gli uomini lavoratori non hanno tempo per queste stupidate
E per ultimo il riferimento ai diritti conquistati, che essenzialmente vengono sempre citato in modo improprio.

Da quello che leggo qui, che mi é capitato di leggere, voi siete i primi a giudicare le donne in base alle vostre esperienze dicendo "sono così così così"
Ma se lo faccio io con i maschietti allora fa sorridere?
Il mio intento é mettervi di fronte al fatto che anche alcuni discorsi fanno sorridere, ma fatti nei confronti delle donne sono tollerati...e quindi? Due pesi e due misure?

Che poi, le lotte per i diritti oltre ad affermare con forza "siamo tutti uguali" vogliono anche sottolineare il fatto che ognuno può fare quello che vuole (nei limiti della legalità), può vivere la sua vita come preferisce, senza che la propria persona venga giudicata o etichettata in modo squallido Perché il suo modo di essere si discosta dalle vostre idee.
Quindi in questi topic le lotte di classe o le lotte femministe per i diritti non dovrebbero essere nemmeno citate, visto che stiamo ancora dicendo che le donne dono streghe attirate dall'esoterismo e dediche solo al piacere carnale, o sono ridicole imitazioni dell'uomo quando assumono un potere di comando...

E questo lo state dicendo voi, mica io
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: blackhorse68 - Luglio 08, 2016, 03:36:30 PM
Non hai capito:
quello che mi da fastidio è la generalizzazione.
Cioè il fatto che una donna pensa di essere migliore di qualsiasi uomo e viceversa.

e sottolineo Quindi volendo fare del "ragionamento spiccio" potrei dire che le donne hanno più tempo per dedicarsi allo Yoga perchè gli uomini sono a lavorare.
Puntavo al paradosso generalizzato, volendo potrei dire che gli uomini vanno a pescare per non restare a casa con la moglie rompiscatole, vero in qualche caso ma non in assoluto.

Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: Ina:) - Luglio 08, 2016, 04:17:58 PM
Ho capito, ho preso te come esempio perché mi faceva comodo per spiegare ciò che penso, ma il discorso é rivolto moooolto più in generale e si riferisce anche ad altri interventi di altri utenti su un discorso che é trito e ri-trito già da un po'!

Vedi, io ho generalizzato appositamente per scatenare una reazione, Perché incasellare il genere umano in compartimenti é sbagliato, soggettivo e ipocrita. (Sono d'accordo con te.)
Però c'è chi lo fa sempre e non sono io..😉
Sarebbe bello leggere le stesse reazioni anche nei confronti altrui👍


Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: blackhorse68 - Luglio 08, 2016, 04:46:01 PM
Ok
:ola:

dopo tutto sto botta risposta sono arrivato a capire che la pensiamo allo stesso modo

:occasion14:

Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: milla - Luglio 08, 2016, 06:39:03 PM
Mah io sto notando che (a parte le generalizzazioni che non prendo neanche in considerazione) molti maschi (es. RdM tanto per non far nomi) proclamano a gran voce il loro amore sviscerato per le donne, ammirazione incondizionata e bla bla bla e poi ci vengono a dire che il miglior modo di mantenere in piedi una relazione è quello di dirci sempre di sì (ovviamente senza ascoltarci), che abbiamo bisogno di un surrogato del maschio rappresentato dal cavallo, che siamo superstiziose, credulone ecc. che stiamo causando danni inenarrabili ll'equitazione per la nostra predilezione per il puccipucci lallino e via dicendo.
Per fortuna che ci amano e ci ammirano, sennò ci avrebbero già mandate al rogo tutte quante!
Ma con una bella bambola gonfiabile ed una domestica tuttofare (pardon UN domestico) non avreste risolto tutti i vostri problemi?
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: raffaele de martinis - Luglio 08, 2016, 10:44:37 PM
Beh, al rogo vi abbiamo già mandato... vi mandiamo, o meglio vi mandano i religiosi, in alternativa, vi chiudono (chiudono la vostra sessualità) dietro i saii et i burka;  io sono sempre stato un lieto peccatore mi è sempre piaciuta la donna con annessi e connessi, ho avuto anche una lieta frequentazione piuttosto consistente con giolivissime et rispettabilissime professioniste del piacer.

Cara Milla fattene una ragion, siamo differenti, la mia (ahimé) lunga esperientia mi ha portato ai tempi del 68 a frequentar - anche - giolive ragasse molto cerebrali, intellettuali, femministe, comuniste, emancipate (secondo loro) sexualmente... bene, oggi, le rivedo con due o tre borghesissime fallimentari famiglie alle spalle, la smart, lo smartfon, i nipoti che fanno il campus in Svizzera... hanno anticipato quelo che è successo/succede adesso... altro che rivolution!

La Verdad?

Siamo due specie di animala differente, si convive assieme grazie a compromessi e all'intelligenza e all'affetto reciproco e alla reciproca assistentia... oggi pare che questi elementi siano molto poco diffusi, i nostri ragassi, alla prima discuscion... ogniduno per i fatti sua.

La femminizzazione dell'equitazione è stata già ampiamente studiata, se prevarrà il lallismo, il cavallo diverrà animala da compagnia, un grosso cane/gatto/criceto, sarà la fine del nobile equino.

La spiegatione, dell'invasione femminile del mondo del lallo, non può avere altra ragione che quella erotico/sessual/psicologica, abbondantemente spiegata da "cretini" che si sono occupati della materia.

Le donne si cimentano in tutti gli sport e attività ludiche, anche queli creduti prettamente maschili, ma in nessuno hanno soppiantato gli omini diventando la stragrande majoranza dei praticanti... questo - stranamente - è successo solo nell'equitatione/nel mondo del lallo.

Il lallo rappresenta qualcosa di speciale per molte donne, questo è indubitabile... la pruova?

La trovate in questo inclito foro, basta analizzare i diarii, alcuni diarii, moti diarii... tranquille, sono un signore, non lo farò...
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: Ina:) - Luglio 08, 2016, 11:02:31 PM
Raffaele quindi secondo te sono solo le donne che rovinano l'equitazione?
E i baldi giovani che montano a petto nudo i propri destrieri, spaccando la bocca, picchiando, speronando, e chi ne ha più ne metta?
Almeno, dalle care lalliste, il trattamento verso il nobile animale é sicuramente di tutto riguardo

Come é stato già detto, non credo che una donna mantenga e si occupi di un cavallo solamente per il piacere sessuale, che si può procurare anche a casa da sola spendendo nulla e senza avere un impegno fisso e pesante come un equino
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: raffaele de martinis - Luglio 09, 2016, 12:03:16 AM
Mia cara, ho detto... ho riferito quelo che dicono alcuni "cretini" e "cretine" che hanno studiato il ploblema a fondo, è evidente che quando vedo una amazzone a lallo, non penzo che si stia sollazzando sessualmente, mentre, se vado in un maneggio e trovo una istruttrice, una groom, 10 aglieve, due aglievi che fanno letione, mi pongo la domanda: cosa ci porta tutte ste donzelle a frequentare il cavallo?

I comportamenti umane sono in gran parte istintivi, diamo risposte automatiche a segnali espliciti ma - spesso - anco subliminali.

Il tuo affezionatissimo, benché da tempo abbia raggiunto la pace dei senzi, se incrocia una ragassa con un bel fondo schiena, o per dirla educatamente: con un bel culo, immancabilmente, inesorabilmente, implacabilmente si gira/torce lo sguardo per guardarlo.

Sono un vecchio satiro? Uno sporcaccione? Un vitioso?

Certo che no, sono semplicemente un maschio normale, che risponde a precisi segnali... come al solito Desmond Morris ci da una lieta spiegatione, ma prima ci comunica una scoperta senzazionale: le femmine - stranamente - ancheggiano, loro malgrado ancheggiano per una costruzione anatomica peculiare che - stranamente - attira l'oculo del maschio, da quì l'evoluzione delle natiche femminili, tragitto assai interessante che trovate ne:
L'animale donna: la complessità della forma femminile.
Con pochi euri ve lo scaricate sul tabletto.

Puretroppo, suore e predi hanno rovinato generationi di giovani, inculcando tabù, peccati e vergogne... ma facciamoci n'a risata:

https://www.youtube.com/watch?v=0c9Ubq5u-uE
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: NightMare - Luglio 09, 2016, 03:35:20 PM
 :icon_rolleyes: suvvia, mi viene quasi a noia la storia della femminilità lasca (in senso latino), molle e condiscendente col megacagnolone da coccolare e spupazzare.
Io qualche cavallino lo sello: la frusta sul culo se la becca e così gli speroni in pancia, se penso sia il caso.

Provo piacere? Sì, ma è un piacere molto più gretto di quello che adduce Raffaele: penso che si tratti dalla sensazione di avere il controllo su un altro essere vivente. Non a caso, il risultato che tutti perseguono, uomini e donne indifferentemente, è avere un cavallo che risponda al minimo segnale, come ad avere l'illusione che quel corpo che si muove sotto di noi non sia altro che un nostro prolungamento.

Nel caso della donna però subentra una sensibilità superiore a livello emotivo (perlomeno è così in gran parte dei casi). La femmina, trovandosi ad accudire la prole per natura ed essendo lei stessa in posizione di svantaggio fisico rispetto all'uomo, trova molto più facile empatizzare col cavallo.
Semmai trovo che le donzelle possano essere svantaggiate, perché spesso osano di meno, ritenendosi perennemente non in grado ed anzi, svilendo quelle di loro che invece azzardano, cosa che nel maschio invece non viene notata o ritenuta naturale.


E aggiungo anche, che quelli che ora si pongono o sono esperti ora, maschietti specialmente, han fatto nella loro vita delle emerite corbellerie prima di arrivare dove sono. Corbellerie che raramente ritroviamo nelle amazzoni, che, solitamente sono più riflessive e tendono maggiormente a fidarsi ed affidarsi ai loro istruttori.
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: raffaele de martinis - Luglio 09, 2016, 04:57:16 PM
Mia hara Nightmare, in primis Raffaele non dicie niente, si è limitato a parteciparvi una ricierca - partita da suoi fondati sospetti - tratta da siti et testi franzosi,

In secundis, se ti va di trattare l'argomento, devi farlo nella "parola contraria" mi sono autoimposto un gentlemenagriement con me stesso, non scrivio - al di fuori di quel contesto - esplicitamento di autoerotismo femminile, di femminee pulsioni sessuali, di muliebri attrazioni erotiche in relatione allo lallo, né della simbologia che storicamente, psicologicamente - stranamente - fanno del lallo,  nell'immaginario collettivo, "l'animale dell'amore".

In tertius, devi convincere le nostre ragassa che non sei una mia sodale "assunta" dal vostro affetionatissino maschilista per fare lo "sporcaccione", per provocare le erinni cavalline.
La tua entrata - poco lallista - alimenta questi sospetti.
Per lo vero, le ragasse più puritanamiente assatanate e aggressive verso di me  si sono autobannate/autosospese da questo inclito foro... la cosa è stata vista come somma igiustitia dalla maggior parte delle utanti e anche io ne sono dispiaciuto.

Quelo che scrivi è la risposta corrente politically correct, alla domanda fondamentale: "pereché le donne hanno invaso i maneggi?".

Alla maggior parte di noi ragasse ci basta et avanza, a me no....






Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: Luna di Primavera - Luglio 11, 2016, 10:23:50 AM
certo che questo topic è diventato un bel minestrone. dalle discipline olistiche, all'omeopatia, alla religione, alla superstizione e ovviamente (... tanto si torna sempre lì...) al tema favorito dal nostro RdM.

io comunque non sto montando. troppo caldo e troppi insetti per fare qualunque cosa. sono triste.
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: alex - Luglio 11, 2016, 10:26:05 AM
Riportiamo la discussione al topico?

Siccome "discipline olistiche" è un po' generico ed ampio, restringiamo la discussione specificamente al Reiki?

Dalla voce wikipedia (https://it.wikipedia.org/wiki/Reiki) si imparano molte cose, ma mi incuriosiscono due affermazioni:

CitazioneTakata sottolineò molto l'importanza di far pagare i trattamenti e gli insegnamenti del Reiki. Nel 1976, Takata iniziò ad insegnare lo Shinpiden introducendo il termine di Reiki master per questo livello,[17], fissando in 10.000 dollari il prezzo per il master training.

CitazioneUn altro studente di Takata, Iris Ishikuro, abbandonò la pratica di chiedere il prezzo di 10.000 dollari per il conseguimento del livello di master Reiki consentendo al Reiki di diffondersi più ampiamente.

Qualcuno, che conosce bene il Reiki, mi potrebbe confermare/spiegare le due cose?

Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: raffaele de martinis - Luglio 11, 2016, 03:00:35 PM
Citazione da: Luna di Primavera - Luglio 11, 2016, 10:23:50 AM
... e ovviamente (... tanto si torna sempre lì...) al tema favorito dal nostro RdM.

E' vero, è il mio tema favorito in quanto è la base per capire l'evolutione dell'equitazione in corso, la sua plobabile fine, la sua sicura trasformazione... in melio? Non so.

Pare - però - che allo tema siano interessate alcune ragasse... tant'é che il topicone ha superato le 202400 visite e il bloggo Lalli&Tope, in meno di un anno ha raggiunto le 26.000 presenze cosa eccezziunale per un tema così di nicchia.
Ma se chiedete alle utanti di quest'inclito foro diranno che ignorano RdM e le sue elucubrazioni da vecchio sporcaccione... va bé, vuol dire che - nottetempo - manipoli di ragasse, tutti maschi, tutti assatanati erotomani visitano quel topico e quel bloggo.

Ad esempio, questo interessantissimo topico dal 2 Luglio - data di apertura - ha avuto 1600 visite,
La parola Contraria da 4 Luglio... si può verificare: 2380 visite circa, con la differenza che io ho messo 3 posti, quì abbiamo messo 48 posti... com'è sto fatto?

Dopo questa precisatio, passiamo alla interessantissima Takatatio...
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: alex - Luglio 11, 2016, 03:10:18 PM
Vi esorto a prendere atto della precisazione di Raffaele ma anche a seguire il suggerimento di Raffaele, e mio, di tornare al tema: discipline olistiche, Reiki, sia in generale che, meglio, per conoscenza e pratica personali.
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: Nefferit - Luglio 11, 2016, 03:53:53 PM
Citazione da: alex - Luglio 11, 2016, 10:26:05 AM
Riportiamo la discussione al topico?

Siccome "discipline olistiche" è un po' generico ed ampio, restringiamo la discussione specificamente al Reiki?

Dalla voce wikipedia (https://it.wikipedia.org/wiki/Reiki) si imparano molte cose, ma mi incuriosiscono due affermazioni:

CitazioneTakata sottolineò molto l'importanza di far pagare i trattamenti e gli insegnamenti del Reiki. Nel 1976, Takata iniziò ad insegnare lo Shinpiden introducendo il termine di Reiki master per questo livello,[17], fissando in 10.000 dollari il prezzo per il master training.

CitazioneUn altro studente di Takata, Iris Ishikuro, abbandonò la pratica di chiedere il prezzo di 10.000 dollari per il conseguimento del livello di master Reiki consentendo al Reiki di diffondersi più ampiamente.

Qualcuno, che conosce bene il Reiki, mi potrebbe confermare/spiegare le due cose?


conosco la storia del maestro Mikao Usui, le informazioni di wikipedia francamente non le considero.
Ogni attività che impariamo ha un prezzo, perchè la professionalità di chi la insegna ha necessità di sostentarsi, è così per il mestro di ballo, o per l'istruttore di equitazione, quindi anche un corso di reiki ha un suo prezzo.
io ho fatto per ora il primo livello e farò in autunno il secondo. I prezzi sono molto più accessibili (come i normali stages di due giorni) , ma di certo non parliamo di master reiki per il quale serve non solo il denaro.
chi fosse interessato invito la lettura di questa pagina.
http://www.rei-shen-ki.it/it/reiki-metodo-usui-shiki-ryoho

detto ciò, ieri ho praticato il reiki ad una cavalla del maneggio che ha preso una botta, all'inizio non si voleva far avvicinare, poi sono riuscita a mettere le mani sulla botta, si è rilassata e sembrava gradire le cure. Più tardi andrò a vedere come sta. Non mi aspetto che sia completamente guarita, ma spero che abbia trovato sollievo. ( per chi se lo stesse chiedendo non è stato chiamato il veterinario  perchè la cosa necessità solo del tempo per passare. con il reiki pseriamo di accorciare l'attesa.)
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: alex - Luglio 11, 2016, 04:30:14 PM
Citazione da: Nefferit - Luglio 11, 2016, 03:53:53 PM
conosco la storia del maestro Mikao Usui, le informazioni di wikipedia francamente non le considero.

Fai male a non considerarle, perchè, per come è costruita, wikipedia è una fonte che tende ad essere neutrale. Ovviamente è ben lontana dall'esserlo in maniera ideale, ma almeno ci prova; e di certo è più neutrale di chi è, per forza di cose, di parte, perchè sostiene una propria filosofia/teoria/religione/opinione. Contribuire a wikipedia, correggendo, integrando, in modo rigorosamente neutrale, è un'ottima palestra per verificare la propria capacità di comunicare in maniera non "partigiana". Ti invito a farlo.
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: Nefferit - Luglio 11, 2016, 05:12:17 PM
lungi da me voler ridurre il valore di wik come veicolo di informazione di massa, personalmente non mi interessa quanto riportato da wik in questo argomento, in quanto trovo che quelle informazioni non aggiungano nulla al tema REIKI.
La storia del reiki è quella che ho postato, che conosco, se siete interessati sta là .. se non siete interessati va benissimo, se interessa di più raccontare di quanti soldi si facciano diventando master reiki... personalmente conosco un paio di master e finora non hanno mia preso soldi per fare i trattamenti, direi che proprio tra  i praticanti reiki e discipline olistiche in genere ho incontrato la maggior dose di generosità senza secondi fini, più che in ogni altro contesto in cui io abbia vissuto.
Questa è la mia esperienza. Che vale esattamente per quello che è.
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: alex - Luglio 11, 2016, 08:41:40 PM
Ok, l'idea di una disciplina spirituale a pagamento (almeno inizialmente) mi incuriosiva ma non è essenziale. Il Maestro avrà avuto i suoi buoni motivi.

Altra domanda. Per praticare il Reiki, occorre adottare la sua intera filosofia e visione del mondo? O si può "cogliere" qualcosa scartando altro?
Titolo: Re:Discipline olistiche
Inserito da: Nefferit - Luglio 12, 2016, 10:10:44 AM
è una pratica, come la meditazione, lo yoga, il tai chi ... azioni finalizzate a ristabilire l'armonia. Non è richiesta un'adesione particolare, non è una religione, non è una scienza, non è una filosofia, l'unica attenzione che viene promossa è ad uno stato di presenza superiore a quello (praticamente nullo) che abbiamo nella vita quotidiana.
L'unico strumento richiesto è la nostra volontà ed l'intento, può essere usata da chiunque in qualunque posto.