• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

Il circolo dei "sapienti".

Aperto da raffaele de martinis, Gennaio 10, 2016, 03:11:33 AM

« precedente - successivo »

old duck

allora rispondo a Poker: il sig. De Martinis ha chiaramente esplicitato che si esime nel dare consigli tecnici. Se a qualcuno interessa, va sul suo blog. Quindi il suo apporto in questo campo sul forum è nullo.
Al sig. De Martinis obietto che non sta a lui decidere chi è più o meno competente qui. Io potrei tranquillamente sostenere ad esempio che Tonymatador è molto più competente di Alex. Seconda questione: non offenda l'intelligenza delle persone catalogandole a priori. Si ricordi che anche Max possiede un Frisone. Infine lei stesso ha imparato una cosa da un povero contadino "ignorante". Si ricordi che potrebbe imparare qualcosa anche dalla principiante lallista. Se vuol fare discriminazione, apra un forum tutto suo e inviti le persone che ritiene "sapienti" ad intervenire. Tanto qui ormai non fa altro che sbeffeggiare chiunque abbia un'opinione contraria alla sua
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

PokerFace

allora.... è tutta colpa della democrazia.
ma ne usciremo, un giorno.

se io mi metto a parlare con un astronomo o con un fisico.... che ne so... di buchi neri.... io posso avere tutte le opinioni che voglio, però sono convinzioni personali che vengono da uno che non sa una mazza di buchi neri, di espansione dell'universo, di fisica ecc....

esistono gli specialisti. e la loro opinione nella loro materia è sicuramente piu attendibile e giusta della mia.
io è facile che mi sbaglio.

raffaele de martinis

Caro poker, non è vero, i risultati si hanno, ma ci vuol tempo e non sono riconosciuti.
Ti ricordi di quando ci furono i sussuratori e i naturali e i giolivi ciuochi parrellati?

Bene, io ero uno dei pochi che dicevo: sono sciocchezze, cose da circo equestre, pacchetti fatti apposta per inculcare le giolive di turno.
Oggi - tranne pochissime pasionarie - nessuno crede più a queste minchiate, dirò di più: una gentile signora che allora, mi attaccava, oggi scrive quello che io dicevo allora.

Non mi sollazza dare consilii tennici da quando ho capito che: tutti i metodi si basano sugli stessi principi, che solo la partigianeria di scuola e gli interessi di parte impediscono di vedere.

Chi minchia è CAVALIERE1961, perché mi urla addosso, ma sopratutto, perché mi scrive messaggi privati?
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

old duck

appunto Poker, se pretendo di parlare con Margherita Hack di astrofisica sono pazza o megalomane ma - appunto - so di parlare con un'astrofisica.. e si ritorna punto e a capo.
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

raffaele de martinis

Mie care giolive, come al solito, per dare contro la persona, vi sfugge la sostanza: io ho già impostato la mia dimensione di "sapiente", vi piaccia o non vi piaccia, quello che io ritengo importante l'ho salvato in due blog che sono a disposizione di chi vuole.

La mia proposta era prof forum, un valore aggiunto al foro... ma questa è la nuova frontiera:

... le cheval est féminin » par son aspect (croupe, crinière) ou par son tempérament (imprévisible), le cheval est aussi symbole de force, de fougue amoureuse, de virilité. Il est à la fois celui qu'on monte et celui qui monte. Bref, l'animal le plus sexué de la création, et, par excellence, l'animal de l'amour.


Ma già un secolo fa si diceva: il cavallo è femmina anche quando è maschio, il cavaliere sappia esser maschio qnche quando è femmina.

E ancora: come la donna, così il lallo non ama i deboli, tantomeno li rispetta.

Ma questi sono argomenti tabù, per voi ragasse... nevvero?
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Ungarina

#35
Personalmente mi sembra inutile, sia perché anch'io leggo dietro ad ogni intervento solo dei nick name, ma soprattutto perché non ho quasi mai il tempo di leggere nulla, quindi che sia scritto dai sapienti, con fonti e citazioni poco cambia, non riesco a leggere.
Quando posso leggo qualcosa velocemente (infatti salto i post lunghi e, mi dispiace dirlo, anche quelli di Raffaele che ritengo interessanti ma spesso appunto troppo lunghi e troppo coloriti) però credo che la migliore cosa sia mettere in pratica ciò che leggo/studio e al momento non posso fare nemmeno questo, quindi.. nisba!
..tutto il resto è noia!
Senza fretta, ma senza sosta.

milla

Raffaele in base alla tua citazione (molto carina tra l'altro) potresti imbastire la teoria del cavallo come ermafrodito, altro che Ravello!

SilvyCH

#37
Ma scusate poi chi lo decide chi é sapiente?

Si manda una candidatura con CV a chi?

Perché a me fa piacere che voi amiate molto max, che conosco e stimo e mi é molto simpatico, ma da qui a portarlo come esempio di sapienza dell'equitazione...non volermene max eh... ma mi auguro che tu stesso ti metta a ridere a leggere queste cose, altrimenti temo ci sia un problema di fondo.

Se invece il tutto si dovesse basare sulla sapienza intesa come conoscenza dei testi sacri dell'equitazione e delle varie bibbie....behhh allora sono d'accordo con la scelta di raffaele, utenti perfetti, così come perfetto sarebbe escludere Miky che siamo sicuri lavora davvero con i cavalli.

raffaele de martinis

#38
Mie giolive, avete notato che scrivo "sapienti" colle virgolette?

Dovreste sapere che in quella maniera, la parola sapiente è usata in maniera impropria, non esattamente coincidente col significato assoluto ma relativo, in questo haso, bastante relativamente al livello medio di questo inclito foro.
Il sapiente virgolettato è quasi ironico, forse se avessi usato la palabra esperto non vi sareste irritate come erinni, anche pereché in questo inclito foro c'è la sezione: la parola agli esperti e nessuno dice niente.
L'abbiamo capito, torniamo ai lieti diarii e andiamo a sollazzarci coi lalli da carne.

Cara Milla, il lallo come la donna è:  " chevelus et fessus " (dixit Michel Tournier), lungo chiomato e chiapputo, detto questo/espresso il punto di vista maschile... ma io l'avevo fatto già in tempi non sospetti, ti è sfuggito:

http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2015/08/il-didietro-e-il-davanti.html

Il Nostro ripete - paroparo - le palabras della Ravello.

... Ces rencontres insolites permettent de mieux comprendre que l'étonnante communauté de destin entre la femme et le cheval ait forgé entre eux des relations privilégiées, pour ne pas dire particulières, qui trouvent leur éclosion de nos jours, où la féminisation du monde équestre est telle qu'aujourd'hui deux cavaliers sur trois sont... des cavalières. " La femme est l'avenir du cheval

L'avvenire del cavallo è donna, di questo sono convinto, e mi fa piacere, della gentile invasione, della rivoluzione topenicana; tento di dare - in anticipo sui tempi - una motivazioni al fatto che - oggi - due cavaglieri su tre non sono cabasisomuniti.

Tra qualche anno, la spiegazione - psico-erotico-sessuale - che danno la Ravello e Jean-Louis Gouraud  e il vostro affezionatissimo sarà un'ovvietà, se ne parlerà liberamente anche nei fori, per ora godiamoci l'assordante silenzio.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Tornando a bomba (ossia: la "stratificazione" degli utenti in vari livelli di "sapienza"; la difficoltà della partecipazione dei professionisti) un po' di esperienza in cari forum e in wikipedia mi ha fatto rilevare che il fenomeno è generalizzato; in particolare è problematica la partecipazione dei professionisti. Un caso particolare è quello dei forum specializzati in informatica; in questi non ci sono in genere problemi; tenderei a pensare che la mancanza di problemi dipende dal fatto che in informatica (programmazione) non esistono opinioni, esistono solo affermazioni immediatamente verificabili (il codice o funziona, o non funziona....); potrebbe essere per quello.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Angeletta85

io sarò tarda,ma non capisco perche non possiamo condividere tutto ,tra tutti gli utenti,senza dovere creare divisioni inutili..... a che pro?!

io leggo quello che mi interessa in un forum,scrivo quello che mi piace scrivere, e faccio mio quello che mi sembra meglio per me...questo serve un forum. per condividere esperienze.


non vedo perchè dobbiamo fare discriminazioni.... è ovvio che tra di noi c'è il principiante,l amatore agonista,quello che fa passeggiate quello che lavora solo da terra ecc ecc....

il bello è imparare da tutti...anche da chi ne sa meno di te.

detto questo torno nella mia nullità. :horse-wink:
...è impossibile solo se credi che lo sia...

Miky Estancia

Citazione da: alex - Gennaio 12, 2016, 08:59:15 AM
.... tenderei a pensare che la mancanza di problemi dipende dal fatto che in informatica (programmazione) non esistono opinioni, esistono solo affermazioni immediatamente verificabili (il codice o funziona, o non funziona....); potrebbe essere per quello.

Fermo restando che i cavalli non sono matematica e quindi con loro non sempre 2+2=4, faccio notare che molte volte, quando un professionista si permette di affermare qualcosa (frutto della sua esperienza e non di una opinione/supposizione ), salta sempre su qualche "sapiente" che si mette a contestare, basandosi sulla sua limitata esperienza, senza essersi minimamente scomodato a verificare l'affermazione.

Perché il "sapiente" non alza il culetto dalla sedia di fronte alla tastiera e non si preoccupa di verificare di persona, se la sua contestazione al professionista è fondata o meno?
Perché il "sapiente" ritiene che la sua cultura da biblioteca/web e le sue limitate ore in sella siano superiori e bastino per mettere in dubbio l'affermazione di chi ha i calli sotto al sedere e alle mani.....e inevitabilmente, dopo un pò,  chi ha i calli si stufa dei modi non sempre educati del sapiente di turno e smette di contribuire alla vita del forum.

I danni non sempre sono figli dell'ignoranza, ma a volte della presunzione di sapere.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Miky Estancia

Quoto SilvyCh e Angeletta85.

A me già la parola "sapienti" mi fa ridere perché mi riporta indietro di circa 25 anni, quando frequentavo un maneggio in cui c'era un gruppetto di cavallari alla "minghia oooohhhh" e "dai gambe e tira in bocca" che dispensavano perle di saggezza a tutti e calci in pancia e tironi a raffica ai loro sfortunati cavalli....ecco, quel gruppetto di persone lo avevamo definito "i sapienti"  :laughter-485: :laughter-485: :laughter-485:  il migliore del gruppo era uno che cambiava due morsi a settimana (aveva visto i film dei coiboi, e al sabato e alla domenica repplicava in maneggio: legava il cavallo alla stanga con le redini, quello dopo un pò si spaventava, tirava indietro, spaccava redini morso e barbozzale e se ne fuggiva per le colline astigiane) e aveva due metodi di ritorno in maneggio: a sella (lo sentivamo urlare whoa a ripetizione da in cima alla collina, gli urli diventavano sempre più forti man mano che si avvicinava al galoppo pancia a terra e allora liberavamo il corridoio, perché il cavallo si sparava in box a manetta con lui sopra) oppure a piedi (il cavallo arrivava al galoppo spianato, mediamente un quarto d'ora prima di lui e si infilava da solo nel box. E lui? Il cavallo lo aveva scaricato nel solito fosso, nel solito punto dove si "spavenrava " di qualcosa).

OT a parte, si mi fa ridere "sapienti", perché una persona che abbia cultura e pratica complete a 360 gradi sul cavallo, qui in questo forum, non esiste. E forse non esiste neanche nella realtà.
Ognuno ha le sue esperienze e la sua cultura, a vari stadi e livelli, ma nessuno è  "tuttologo".
È importante il contributo di tutti, indipendentemente dal fatto che sia principiante, medio livello, esperto o professionista.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

alex

Il problema è, Miky, che questo tipo di insofferenza alle critiche è tipico dei professionisti, e ho cercato di capirne il motivo. Non negherai che in campo equestre è possibilissimo che un non professionista, un amatore, ne sappia molto ma molto di più - magari in un settore limitato - di un professionista. Occhio: non mi riferisco minimamente all'elenco dei "sapienti" indicato in questo forum, è un discorso generale; faccio un esempio concreto: nel mio lavoro, ho a che fare con programmatori professionisti, ma ti assicuro che in certi campi (es. nella  programmazione javascript) ne so obiettivamente più di loro.



La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Mettiamo in chiaro una volta per tutte: ho consumato almeno due selle di quelle buone, ho fatto alcuni lieti viaggetti a cavallo, due volte la Sicilia costtucost, ho montato - forse - un centinaio di besti differenti, ne ho domato sei o sette (due completamente selvaggi), ne ho aggiustato alla sella una decina (la maggior parte PSI da corsa), ho insegnato i sollazzi della minchia a due lalli, (uno è ancora vivo) quando tu andavi alle elementari, già mi ero rotto un braccio cadendo dallo lallo.

Ho cominciato a leggere di equitazione da poco, saranno solo 25/30 anni, ma continuo ad  imparare da poker, da max, da alex, da carodubbio e anche da te.

Non ho mai pensato seriamente di fare il "professionista" perché - stranamente - avevo una famiglia da mantenere e coi lalli non si campa (almeno da queste parti), dunque, anche quando ho investito (ho bruciato dinero) in liete attività equestri, l'ho fatto per passione, e mai ho lasciato il mio lavoro "serio".

Dunque, sono un giolivo dilettante di formazione cavallara, la passione mi è nata perché mio nonno faceva il carrettiere e aveva muli che lavoravano in campagna, un mulo è stato il mio primo lallo (avro avuto 6/7 anni).

Cognosco molto bene l'ambiente dei professionisti e mi fa leggiermente schifo, ho visto cose inenarrabili,

Detto questo, è vero che - per dei ploblemi di salute - non monto come vorrei da anni,... volete il certificato medico?

Ogni tanto - quando è possibile - faccio qualche passeggiatina e lieti esercizi facili facili... ma conto di sorprendervi, aspettate e vedrete.

Ora, tutto mi si può dire tranne di non  aver pratica con queste bestie.

Un cavaliere senza cavallo è solo un uomo, un cavallaro/un cavallerizzo anche seduto su una sedia a rotelle rimane sempre un cavallaro/un cavallerizzo... perché?

Il cavagliere senza un cavallo adeguato, pote fare solo il pedone; il cavallaro, il cavallerizzo anche senza cavallo conservano la cultura equestre, il primo di basso rango, il secondo di alto rango,
sarebbe loro dovere condividerla...

Dunque, cara Micky&C. per favore, non mi scassate più i cabasisi con sta storia della teoria...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...