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Il circolo dei "sapienti".

Aperto da raffaele de martinis, Gennaio 10, 2016, 03:11:33 AM

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maya

Trovo davvero ironico il fatto che il sig.De Martinis prima sfonda i cabasisi a la maggior parte del forum e appena riceve 2 o 3 risposte degne del suo atteggiamento, si senta offeso tanto dal ricorrere allo scrivere in grassetto e ad elencare tutte le sue prodezze nel mondo equestre...eh sì visto il tuo curriculum meriti davvvvvvvvero taaaaaaaanta taaaaaanta stima!!!... :firuu:

Alexis85

ahahahaha! grande maya!! stai attenta eh... ha addestrato 6 o 7 cavalli... due selvaggissimi... :pazzo: :pazzo:

milla

#62
Tornando un attimo seri, io condivido totalmente il pensiero di Alex, però rendere partecipi gli altri delle nostre esperienze, dei nostri "saperi" (che è cosa buona e giusta) implica anche un certo comportamento da parte degli altri utenti, tanto per dire un conto è dissentire educatamente e un altro è prendere per le mele il prossimo.
Secondo appunto: a me piacerebbe moltissimo valorizzare il contenuto "tecnico" del forum ma tutte le volte che ho posto una domanda, esposto un problema, chiesto un suggerimento (su cose di infimo livello eh perchè è inutile che chieda come insegnare la levade se mi incasino su una cessione ovvio) mi è stato risposto "dipende" (tipica risposta di Max), o con citazioni di Maestri mummificati, o con discorsi astrusi e fumosi,Raffaele poi ha esplicitamente dichiarato il suo rifiuto di qualsivoglia contributo teNNico, solo Micky e pochi altri offrono suggerimenti concreti, è ovvio che poi noi ragaSSe ci guardiamo bene dal proporre qualche quesito tecnico o da chiedere suggerimenti pratici e ci rifugiamo nel magico mondo delle cuffiette.

Aggiungo: Raffaele secondo me avrebbe tanto ma tanto da insegnare, trasmettere ecc. (poi possiamo condividere o meno eh) e invece si rifiuta di farlo perdendo il suo tempo con la Ravello, perchè Raffaele non ci racconti seriamente le tue esperienze, le cose che hai imparato dai vecchi cavallari, come hai fatto ad addestrare i tuoi cavalli ecc.? In tanti saremmo interessati. Almeno spiegaci le ragioni del gran rifiuto.

raffaele de martinis

Losoloso il mio curricula è ben scarno, ma considerate - mie giolive - che ero un dilettante.
Però - noi - allegre lalliste, critichiamo anche le idee di alcuni personaggetti che erano professionisti e che avevano montato durante l loro harriera 6/7mila lalli, per non fare nomi: Fillis, Baucher, JDO, L'Hotte...

Mia hara, tutto quello che scrivo, è frutto di esperienza, molte volte è assolutamente inedito, come il tocco magico.

Chiedi ad un tennico: come si mette un lallo al galoppo da fermo?
Ecco la risposta: piazzare la gamba interna a livello dello psoas, quella esterna - più arretratra - va collocata tra la quinta e la quartultima costola del lallo, indi con la parte inferiore del malleolo interno usate una leggera pressione, allo stesso momento, stringete la gamba contrara con l'ulna mentre col radio esercitate un ritmico colpettìo, ovviamente, col bacino spignete vigorosamente...

Il buon Max, che ha tutta la mia stima - poareto - prova a semplificare ed ad integrare colla sua experientia quanto scritto sopra dal tennico, voi non lo hapite?
Colpa vostra, tra una diecina d'anni, se continuerete a montare lo capirete.

Il vostro affezionatissimo, non ama molto l'equitazione di cavallerizza, dopo un pò si annoia, ma per dovere d'ufficio imparò le figure della bassa squola, la tennica per ottenere le figurie di "alta squola" se l'è inventata, ci riuscì solo per esperienza multidecennale coi lalli, e questo non è trasmissibile. Ma già lo dissi.

Losoloso a voi questo non interessa, ma io quando incontro/incontravo un sapiente...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Angeletta85

quoto milla.
se evitassimo di giudicare a priori, ma di mettere davvero ognuno le proprie idee in campo senza presunzioni allora si sarebbe bello.

e alla fine questo forum non è male anzi. ho visto di peggio.

io comunque voglio iscrivermi alle cuffiette abbinate !!perchè di quello so parlare  :horse-wink:
...è impossibile solo se credi che lo sia...

SilvyCH

Alla fine é un po' il destino dei forum quello di andare in vacca per colpa della maleducazione e arroganza.

Ricordo che quando fu creato il forum dei border collie che frequentavo, una decina di anni fa, avevano trovato una formula interessante: ogni sezione aveva come moderatore un professionista.

È andato subito in vacca anche così, però per un periodo ci sono state discussioni molto molto interessanti e piene di informazioni utili e "certificate".

In tutti i casi i professionisti proprio per il mazzo che si sono fatti a studiare, lavorare e sudare, non accettano giustamente minimamente di venir offesi dagli "amatori", e ci mancherebbe.

Un professionista in un forum andrebbe trattato con particolare rispetto. Se poi non é sapiente come un amatore, si può sempre discuterne....

Io comunque sono per le cuffiette in coordinato o col sottosella o col colore della carrozza!

raffaele de martinis

... anch'io voglio iscrivermi al club del'uncinetto.

Mio nonno - il carrettiere - aveva le mani come "pale di fichid'india" ma lavorava a maglia ed ad uncinetto, a me bimbo, la cosa divertiva molto.
Scoprii - quando ero grandicello e lui era già morto - che aveva imparato in galera, ci andò per una questione di contrabbando o qualcosa del genere, ma la pena divenne molto più lunga perché fece molto male al fascistello di turno (già si era nel ventennio) che voleva imporgli la sua autorità.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Alexis85

Citazione da: raffaele de martinis - Gennaio 12, 2016, 08:37:03 PM


Chiedi ad un tennico: come si mette un lallo al galoppo da fermo?
Ecco la risposta: piazzare la gamba interna a livello dello psoas, quella esterna - più arretratra - va collocata tra la quinta e la quartultima costola del lallo, indi con la parte inferiore del malleolo interno usate una leggera pressione, allo stesso momento, stringete la gamba contrara con l'ulna mentre col radio esercitate un ritmico colpettìo, ovviamente, col bacino spignete vigorosamente...



e sarebbe anche il caso di smetterla di inventarsi nick fasulli per scrivere sul forum...

se non la smetti al club dell'uncinetto non ti accettiamo.

milla

Raffae non continuare a prenderci per il lato B.
Se chiedi a un tecnico come fare una partenza al galoppo da fermo un coglione che non sa insegnare magari ti risponderà come hai scritto tu ma un tecnico che SA  insegnare ti risponderà in maniera chiara e comprensibile, es. per me tutte le risposte del Colonnello erano sempre comprensibili e chiare (poi che uno sappia anche eseguire è un altro paio di maniche), Max (mea culpa eh che sono un'ignorante) non lo capisco, mi sembra che complichi molto le cose, PER ME si esprime in modo incomprensibile ma,ripeto, io sono una povera lallista .

alex

Vi sbagliate... nessun tecnico al mondo risponderà come detto da Raffaele, perchè nessuno ama fare una ironica caricatura di se stesso. Quella caricatura - vi piaccia o no - è spiritosa e creativa - quindi unica.  Nè userà lo stesso linguaggio, perchè anche quello è inventato da Raffaele, ed è unico.

Non vi diverte? Pazienza. Ad altri, queste cose divertono  :horse-smile: (e, se ci pensate, questa unicità è parente di quella diversità biologica che occorrerebbe preservare e apprezzare,  invece di cercare di rendere tutto uguale, globalizzato; il messaggio passa, eccome se passa, nessuno lo ignora: nemmeno i peggiori e più ostinati detrattori....  :blob3:)

Fra l'altro, ho trovato millanta descrizioni tecniche simili a quella parodia; e sono tutte sbagliate e fuorvianti: l'unica buona risposta sarebbe: dipende da quanto e come è stato addestrato il cavallo; fatevelo spiegare da chi il cavallo lo conosce, oppure scopritelo da soli che è più divertente.

Se io vi dicessi che per cambiare il galoppo al volo sul dritto basta spostare il frustino dalla mano destra alla sinistra, vi sarebbe utile? Eppure funziona (su Asia).

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

milla

Alex è ovvio a chiunque che nessun "sapiente" risponderebbe come ha scritto da Raffaele e che si tratta di un modo di fare ironia su certi virtuosismi tecnici, quello che volevo sottolineare è che CHI SA e SA INSEGNARE ovvero trasmettere ad altri è/deve necessariamente essere chiaro e comprensibile perchè se è criptico/incomprensibile/sibillino (scegli tu) chi minkia lo capisce? E quindi cosa trasmette/insegna se nessuno capisce?
Se poi ad ogni domanda tecnica viene risposto "dipende da come è stato addestrato il cavallo" allora è perfettamente inutile aprire topic di argomento tecnico, chiedere consigli e spiegazioni (cosa tra l'altro non vera perchè vi sono "regole" di base, combinazioni di aiuti codificate e condivise dalla maggior parte delle "scuole" poi ovvio se io voglio far galoppare il mio cavallo dicendo "culo" benissimo eh), ergo visto che in campo tecnico l'unica risposta possibile è DIPENDE possiamo tornare al nostro mondo di cuffiette. :ciao:

alex

No, bisogna anche insegnare a fare le domande giuste.  La mia risposta alla domanda: come faccio a far partire un cavallo al galoppo? (che propongo, eh...) insegna una cosa importante: che un cavallo già addestrato parte al galoppo in una certa maniera, e non in un'altra; bisogna o farselo spiegare da chi conosce il cavallo, o farselo spiegare dal cavallo.

Domanda del tutto diversa, molto interessante ma qualcuno afferma che il normale cavaliere NON deve occuparsi di addestramento, è: come faccio a insegnare a un cavallo a partire al galoppo?

Il principiante non si pone nemmeno il problema di qual è la domanda giusta.... e la risposta tecnica di cui Raffaele ha fatto la parodia è semplicemente sbagliata, oltre che incomprensibile, perchè lascia intendere al principiante che esiste un solo modo.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

#72
Mie giolive, sapete perché non ci capiamo?

Voi siete giunte allo lallo per una vostra scelta, per una vostra passione che - quali che siano le spinte - è simile all'innamoramento, tendete ad idealizzare l'oggetto del vostro amor e finquanto dura l'amor non vi accorgete che il vostro compagno è inaffidabile, vanesio, bugiardo, traditore... un puzzone, un emerito **.
Quando finisce l'amor, vi accorgete di tutto quello e vi da fastidio anche che il vostro Mario metta i calzini sopra e non dentro il cesto della biancheria sporca.
Siccome, il lallismo dura di più dei matrimoni e delle unioni, il cavallo - per tante di voi - resterà lallo finché morte non vi separi.

Io considero i cavalli di famiglia (ci son nato assieme) e - fatte le debite proporzioni -  li devo amare, ma non ne sono innamorato.

I fratelli, i figli si amano, si proteggono, si educano anche se sono mongoloidi  autistici o paraplegici... non si scelgono.
I compagni e i lalli si.

Dunque, ha ragione la Ravello quando definisce il lallo: passione di donne, e la passione distorce il rapporto, mentre, l'amore famigliare è laico, si sa perfettamente che nostro figlio è un bimbo autistico ma lo si ama uguale, forse di più di uno "normale" e in quella consapevolezza si cerca di educarlo e di migliorarlo.

Perché la mia parola contraria?
Perché i professionisti del settore, quando vi han visto arrivare si son fregate le mani, tutto è stato rivisto riadattato alle vostre liete esigenze... Karl è l'esempio "nobile", ma ce ne sono tanti/tantissimi di basso/bassissimo lignaggio.

Losoloso, è fatica sprecata... per ora, ma se avete un pò di cerevello - prima o poi - vi accorgerete che il vostro Mario è un puzzone.

Non mi aspetto, alcun riconoscimento tantomeno ringraziamenti...







... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

#73
Magnifica sintesi. La passione annebbia il cervello; ed è un problema, perchè, come dice Homocaballus, il cervello è l'unica cosa in cui siamo "più forti" del  lallo, ed è il principale strumento di controllo del quadrupede.

Raffaele ha ignorato il famoso proverbio fra moglie e marito non mettere il dito; l'ha fatto consapevolmente, e conosce le conseguenza del suo infame e imprudente gesto. Giù il cappello!
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

PokerFace

In effetti se si legge la storia personale di 1000 appassionati/e si capisce che magari hanno comprato io cavallo con tot obiettivi e poi, pur di farsi andare bene QUEL cavallo, hanno ridotto assai tali obiettivi, cambiato strada e si sono accontentati di molto meno di ciò che sognavano.
Io quando monto un cavallo che mi piace per la prima volta già mi vedo sempre in premiazione ai weg (sono un inguaribile sognatore) però se man mano che lo rinonto non dimostra di avere le qualità che cerco tende a piacermi sempre di meno, sino nei casi più eclatanti a farmi schifio.
In questo credo che l agonismo e in genere il professionismo (che sia anche la polizia a cavallo) porta verità e oggettività.
Il cavaliere vede se stesso e il suo cavallo esattamente come sono.
Se il binomio non funziona è evidente dal risultato. Il concorsista fa eliminato. Il poliziotto viene lanciato su un palo della  luce al primo rumore.
Chi non ha obiettivi oggettivi, verificabili, se non quello di godersi la compagnia del suo cavallo e è felice quando lo monta a orescindere dal lato tecnico ovviamente può innamorarsi anche del cavallo che in linea teorica.non va bene.
Siccome quello che conta non è COSA si fa a cavallo ma IL CAVALLO... sono due approcci diversi ma entrambi legittimi