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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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raffaele de martinis

Già, io dimenticai i tvb, i  ke,  cmq, i x, i xché... più che dimenticarli - per lo vero - cerco di ignorarli.
Ma tutte noi abbiamo dimenticato la calligrafia, o no?

Ricordo che - ai tempi - le mie letioni di tedesco erano corredate dallo studio  dei caratteri gotici, fu allora che - fanciullo - imparai a bestemmiare... ahimé non capivo/non potevo capire.

Tutte le grandi civiltà curavano la bellezza della scrittura... pensate ai capilettera degli allegri amanuenzi, agli arabeschi dell'arabo... appunto e al fascino dei logogrammi giapponesi, quante di noi si son fatte tatuare sul culo una scritta japan di cui non sanno manco il significato?

Sapete come diciamo in Sicilia?  Ma va a da via i ciapp!
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

grinta

a me personalmente preoccupa una cosa , allacciandomi al tuo discorso .
la veloce estinzione , anzi , l'inversione del buon gusto ; nella mia generazione ed in quella dietro di me si sta eccellendo in ciò che prima era additato come volgare e poco consono ad ogni e sottolineo ogni ambiente .
stiamo assistendo in diretta ad un ritorno all'età buia ?
spero di no , ma io sono un vecchio di teutonica origine , lagnoso e pessimista imprigionato in un magnifico ed atletico corpo da trentenne  :horse-cool: e magari vedo tutto nero !

carodubbio

Citazione da: raffaele de martinis - Novembre 24, 2016, 06:45:13 PM

Ma tutte noi abbiamo dimenticato la calligrafia, o no?



Nel forum azzurrino ho fatto un casino contro tutti per le mie mancanze grammaticali, ammetto che è stato nel mio caso un forte stimolo per cercare di migliorare ,

nel passato ho tralasciato lo studio per imparare un' ARTE,

ora mi tocca studiare , tornare a fare uso della scrittura è decisamente una buona cosa visto che il ritorno all'analfabetismo ci si cade tranquillamente sopratutto se già scarsi in partenza.

Oltre al fatto che in Francia si sono già accorti che tornare al dettato è urgente

raffaele de martinis

Ebbene si, lo confesso: io amo quest'uomo!

La sua sincerità, la sua naiffità, la sua presa diretta collo lallo, la sua voglia di imparare e di comunicare lo rendono simile ai miei migliori amici: i vecchi cavallari semianalfabeti (come mio nonno) che - fatto un rapido cenzimento -  credo ne siano rimasti due o tre.

Anch'io tralasciai lo studio ma non per apprendere un'arte, sempliciemente perché ero uno scavezzacollo... riesco a scriviere in maniera deciente solo perché fin da bimbo mi piacquette la lectura, mai mancommi un libro sul mio comodino, anche se - ai bei tempi - non lo sfogliavo per settimane.  :horse-wink:







... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

#2674
Nei giorni passati ho rispolverato il libro di Decarpentry, per vedere l'originale di una traduzione itagliana di un passo che mi è stata proposta da una lieta utante.

Ebbene, si tratta di un capolavoro assoluto, pare - a detta della stessa utante - che sia stato tradotto dal colonnelo Angioni e dalla SIAEC ma non so diVi di plus.

Sentite come comincia, traduco:

                                L'Equitazione Accademica.


                                      I suoi obiettivi.

Prima di tutto, l'Equitazione Accademica si propone di ridare allo lallo la grazia dell'andatura e dei movimenti che aveva in libertà, che sono
alterati dal peso e dagli interventi del cavagliere.

All'addestramento puramente utilitaristico che il lallo ha ricevuto nell'ottica del suo utilizzo pratico, in primo luogo, essa aggiunge gli esercizi della basse école...


Tutta l'opera è di una chiarezza e di una semplicità estrema, corredata anche da disegni bellilli; peccato che sia in francese e in Itaglia la si abbia letta in pochi, ma forse è un bene  perché - altrimenti - non potremmo scrivere giolivamente le allegre puttanete sull'equilibbrio e gli schiamazzi.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

C'è in effetti una traduzione del Colonnello.
La definizione di bassa scuola è molto poetica  :chewyhorse:
Il meglio però è Mazzucchelli che fa uno "schemino" molto ganzo (purtroppo non me lo fa copiare) in cui bassa scuola=passo, trotto e galoppo altro che tutte queste masturbazioni equestri.

raffaele de martinis

... e dov'é?

Io ho tutte le sue pubblicazioni, fanno passare la voglia di leggere, bisogna armarsi di ottima buona volonté per andare avanti, questo senza nulla togliere alla competenza del Nostro.

A proposito chi mi spiega cos'é un "cavallo affollato"?

https://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2010/08/cavallo-affollato.html

Ora, mi è capitato di imbattermi nel verbo affoler:

affoler (v. trans.)
1.rendre comme fou, sous le coup d'une émotion.

affoler (v.)
affrioler, agiter, alarmer, apeurer....

Dunque: impazzito, eccitato, agitato, allarmato, impaurito...

Il senso è sempre quelllo che ho intuito ma in questo caso - se nell'originale - fosse scritto: affolé l'errore sarebbe macroscopico.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

#2677
Dai quella del cavallo affollato la sapevamo già

Azzurro.

raffaele de martinis

Per lo vero - riguardo affolé - non la sapevo manco io fino ad un paio di giuorni fa... prima o poi scoprirò cosa ha tradotto il buon Colonnello.

Azzurro? E dov'é?
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

Mah avrò avuto una botta d'aterosclerosi, ero convinta che la traduzione di cavallo affollato me l'avessi segnalata tu , anche perché sei praticamente l' unica persona che conosco che parla francese e si intende di lalli.

Su Google digiti Equitazione accademica Decarpentry e ti appare  tra le prime proprio la trad del Col.
Buon divertimento.
'

raffaele de martinis

Ebbene si ero io quello del lallo affollato, come si nota e se avessi letto il link alle quistioni, allora ragionavo su:

Bonder: - riempiere, colmare, farcire, affollare ecc. ecc.
Bondir: - balzare, scattare, saltellare, fremere....(fremere d'impazienza) ecc. ecc.

hora ci ho aggiunto affoler ma non so - per hora -  cosa c'é nell'originale.

Quella che ho trovato:

https://www.facebook.com/media/set/?set=a.10151938575601256.1073741826.57192061255&type=3

non è una tradutione della E.A. è un saggetto di Angioni su questo tema:

Questo scritto è stato scelto per coloro che considerano il dressage altra cosa dall'addestramento.

Quindi non è per me.



... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

indian

Il colonnello Angioni ha tradotto equitazione accademica di Decarpentry. La sua traduzione è ferma in un cassetto della casa editrice Allemandi che non ha mai pubblicato il libro in quanto i due precedenti testi tradotti da Angioni non hanno soddisfatto le vendite.,   La traduzione , le note e l'introduzione sono stare riviste parola per parola con il Generale Durand , ecuyer in capo del Cadre Noir poi direttore della Scuola Nazionale di Saumur.

Non c'è stata nessuna collaborazione fra Il colonnello Angioni e la SIAEC.

raffaele de martinis

Citazione da: raffaele de martinis - Agosto 28, 2014, 03:38:46 AM
NOTE DEL TRADUTTORE
(Generale Decarpentry, Equitazione accademica, Henry Neveu 1949)

Trattandosi dell'opera capitale del Novecento riferita all'equitazione accademica, per assicurare la massima fedeltà al testo originale, la traduzione è stata rivista con il generale Pierre Durand (Olimpiade di Roma 1960 nel Concorso completo di equitazione - Olimpiade di Monaco nel Concorso di salto ostacoli - Scudiero capo del Cadre Noir - Direttore della Scuola Nazionale di Equitazione francese). Cavaliere prima sportivo, poi accademico, come vuole l'Autore del presente libro, è certamente è la massima autorità nell'equitazione accademica oggi in Francia.


               ____________________________________________________________

Tutto giusto, ebbi il piacere di ammirare l'allora colonnello Durand in sella a Mysotis, nella inaugurazione del nuovo maneggio coperto a Saumur, ricordo perfectamente il suo eeehhhhppp per dare il via ai salti di squola e il morbido pas d'Aure di Mysotis in testa alla ripresa dei cavallerizzi.

Naturalmente ho letto Equitation Academique, e sarebbe cosa buona et giusta pubblicarlo in itagliano, il fatto che l'abbia supervisionato il generale Durand mi conforta moltissimo, anche perché il buon Colonnello, allora capitano, così tradusse l'attuale generale Durand:

...mi felicito con il capitano Paolo Angioni per la sua opera di traduzione che è al servizio dell'unità equestre nel mondo. :icon_eek:

Saumur, 17 Aprile 1978         Tenente Colonnello Pierre Durand
 
                                        33° Ėcuyer in capo del Cadre Noir

Questa è la conclusione della bellissima lettera di compiacimento del T.C. Durand alla traduzione di Angioni del 78 di: Questioni Equestri.

Se Durand - allora - avesse supervisionato la traduzione di Angiomi della sua lettera, certamente avrebbe corretto l'errorino, perché basta spostare una parolina e la frase diventa itagliano normale:

...mi felicito con il capitano Paolo Angioni per la sua opera di traduzione che è al servizio dell'unità del mondo equestre. Così avrebbe correcto Durand... ammesso che Durand sappia bene l'itagliano.  :icon_rolleyes:

Cara Indian ora mi sovviene che - come vedi -  ne parlammo già.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

Raffaele hai trovato il lavoro perfetto per le lunghe serate invernali, un' agile traduzione di quest'altro generale non sarebbe male visto che ormai ti sei specializzato nel francese militar-trombonico.

alex

Ci giurerei, che se si avvia come previsto il nuovo sito con Raffaele, nelle lunghe serate invernali, avrà parecchio da fare  :horse-cool:

Per inciso: ho scaricato le pagine segnalate di Angioni su Decarpentier, me le sto bevendo, non capirò nulla ma... mi sono sembrate veramente buone, grazie della segnalazione! Vi suggerisco di leggerle!
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.