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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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PokerFace

siamo fortunati.
abbiamo il cavallo che ci dice chiaramente se abbiamo torto o ragione. naturalmente, solo se ci facciamo equitazione.
se lo guardiamo ingrassare a paddock non ci dirà nulla. se non, ovviamente, GRAZIE.
ma noi non compriamo cavalli per renderli felici. li compriamo per rendere feici NOI.
ad ogni buon conto io sono felicissimo grazie ai cavalli.

Corla

Ma si, l'importante è che, nel rendete felici noi, non rendiamo infelice il cavallo. Chi arriva ad essere felice e a cercare di fare di tutto per rendere felice l'animale che montiamo,  ha fatto bingo. A chi non frega assolutamente niente, beh... ne ho conosciuti molti, sono per lo più dei repressi molto frustrati. 

PokerFace

un cavallo inc***ato o depresso o triste o che non sta bene non puo farti felice.
se sei felice è perchè il cavallo ti da il meglio di se.
e il meglio te lo da solo se è in ottima forma psicofisica

Bubba

Che bella considerazione :pollicesu:

Anche se..  Tutti abbiamo visto persone che non si accorgerebbero del cavallo sofferente/ arrabbiato neanche se questo scrivesse SOS con lo zoccolo sulla sabbia.
Il che complica un po' le cose.

Corla

#2974
Grazie :) poker, quella detta da te è la teoria. Molto spesso, sopratutto a livelli medi-amatoriali, ma anche nel professionismo, i cavalli sono tutto fuorché. .. felici. Difatti i migliori clienti per un maneggio sono quelli che cambiano cavallo appena non funziona più la cosa, e spendono sempre più soldi per cavalli sempre più qualitativi per nascondere i loro difetti. Ne conosco qualcuno, clienti di un grosso centro ippico in Romagna,  che tiene concorsi importanti al cui queste persone petecipano a buoni livelli.

Il giro è questo: comprano Ill cavallo tramite illstruttire del centro. Un buon cavallo, che va bene per 2 -3 anni e da sempre soddisfazioni al cliente. Poi cominciano i problemi. Non va.. si ferma... rifiuta... non mi trovo più. .. e via, si vende e se ne compra un altro. E così si raggiungono buoni livelli,  che danno soddisfazione. Le persone che ho in mente io sono una decina di anni che vanno avanti così.  E sono contenti. Appena comprano il cavallo. Poi cominciano a lamentarsi..

Per carità,  ti diverti, avessi tutti quei soldi mi divertirei Anche io. Ma purtroppo, a parte non avere tutti quei soldi da spendere nei cavalli e in pensioni costose, anche se li avessi sono fatta male, e mi piace studiare.

Conclusione:
Un cavaliere può essere felice e strafregarsene allegramente del benessere del proprio cavallo. Sono scelte. Come ho scrtto in un altro post, se la scelta è inconsapevole , amen, è ignoranza e li non si può fare niente.  Ma se questo modo di fare è consapevole. .. oh è grave.

Corla

Citazione da: PokerFace - Gennaio 15, 2017, 06:13:12 PM

se sei felice è perchè il cavallo ti da il meglio di se.


Se sei felice tu lo sai batti le mani!

Lo sai che adesso me l'hai messa in testa e non me la tolgo più? ???

PokerFace

mah sai il gioco della compravendita dei cavalli ha un suo senso anche per il cavallo.
quello che oggi si ferma (per mille motivi) nella 30 sarà un buon cavallo per i brevetti. meno stress. facilmente vita più naturale, padroncino meno pretenzioso, sforzo atletico minore.
si fa la felicità dei cavalli anche assecondandoli quando non se la sentono più.
d altro canto se non sei in grado di sistemarli meglio cambiarli, sia per cavallo che cavaliere.
incaponirsi in dolorose lotte (avvilenti per tutte le parti coinvolte) è meglio di no.

raffaele de martinis

Già, sono molto intelligente, molto bello, molto forte, ma sopratutto molto modesto  :icon_eek: , scusatemi se non vi seguo nelle vostre ciacole...

La citatione era fatta per questi motivi:
mi pare che il pubblico pagante stia uscendo dalla fase "infantile/mitica/pagana/settaria" per entrare in quella "religioso/filosofica" più matura e consapevole ma sempre "creazionista"; solo un menoma parte, una piccola elite - per ora - è "evoluzionistica" ed è quella che che cognosce veramente il lallo da tanta punti di vista a cominciar da quelo storico.
Gli ienchi, quelli che dal "nulla" hanno creato un mercato di miglioni di dollari sullo lallo inventando la monta uestern, sono molto attenti a queste hose, al bisiniss e - se possono - cercano di anticiopare il pubblico pagante per esser pronti a spillargli quattrini.

Non da hora, il lallo è animala dell'anima, ogniduno ci trova quel che vuole, quelo che alcuni vogliono che noi si trovasse.

Fossi un addetto al marcheting lallino, studierei due fenomena: la femminizzazione del mondo dello lallo et i sacri vecchi maestri et i loro principia... i due argomenta che trattano quei blogghi, appunto.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Bubba

Se posso permettermi hanno inventato un giro da milioni di dollari sulla monta western ma non hanno inventato la monta western per avere il giro da un milioni di dollari.

raffaele de martinis

Questo è un discorso a parte che implica il cimena, la letteratura, i nostri sogni.

Quelo che è innegabile è che oltre la monta uestern, presto specialità olimpica, hanno inventato: le scarpelle belle, le selle flex, le baitless dellla minchia, i lallo paradais, i metoda et i sussurratori della beatissima etc. etc,

Tutta robba fatta per far diné... o cosa?
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Bubba

Hai dimenticato il futurity a 3 anni. La chiamano reining industry mica per niente :icon_rolleyes: ( purtroppo)

Corla

Io Io ho potuto notare che, almeno ad oggi, esistono due tipologie di cavaliere. C'e' l'agonista,  che lavora sodo per raggiungere dei risultati. Il cavallo è sicuramente (o quasi...) ben messo fisicamente in quanto considerato atleta. Ma spesso sono cavalli stressati, per via di diversi motivi.  Poi c'e'... il natural. Cavallo tranquillo e privo di traumi e stress, magari grande paddok e vita da cavallo, di Solto montato coi metodi "dolci" se così li vogliamo chiamare. Ma il cavallo fisicamente è abbastanza bruttino, poco muscolo, poca attività. ..

Ecco. Ci vorrebbe una via di mezzo.

raffaele de martinis

Bando alle ciance, siccome sono un "centralista democratico" o - se preferite - un "fascista partecipativo" stiamo formando il Consiglio Superiore dell'Imbalsamatura.

Si tratta dell'organo decisionale del Circolo della Giumenta imbalsamata; d

Dopo di ché, partiranno gli inviti di partecipazione al cenacolo, nello stesso tempo, coloro che avessero il piacere di contribuire all'impresa possono inoltrare la loro allegra richiesta a questo indirizzo mail:

[email protected]

La domanda sarà valutata ed - eventualmente - accolta.

Il Cenacolo sara formato da non più di 20 componenti.

In seguito, sperando anche nel vostro inclito contributo, speriamo di affinare le procedure e migliorare il progetto ulteriormente.

Gli adm e i globali di questo inclito, hanno diritto di accesso alla priora.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

grinta

gli admin e i global , hanno diritto alla priora all'accesso , ok . ma con  l'eleganza di farsi sentire prima magari ;
sperando che  la volontà di partecipare e di legare questo a la giumenta verrà espressa .

rhox

Se lasciate l'invito solo qua dubito sarà accolto. Scrivete in privato a planet e divinity. :horse-wink:
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso