SaddleChariot: domanda a tutti, ma soprattutto a Miky Estancia

[alex]

Nel mio gironzolare per il web, ho incontrato per caso chi ha ideato, e produce, la SaddleChariot. Vorrei un parere tecnico da qualcuno che oltre ad amare i cavalli e tutto quello che ci si pò fare, avesse anche qualche esperienza di attacchi e pure di pony.

La SaddleChariot è un leggerissimo attacco, adatto anche a piccoli pony, basso sul terreno, su cui il conducente sta in piedi, a cavalcioni di una specie di sella. Leggerezza, "bassezza" e assetto molto solido del conduttore ne fanno una cosa molto diversa da altri attacchi; ma c'è un'altra caratteristica: un marchingegno per poter staccare immediatamente il cavallo dall'attacco in qualsiasi evenienza, senza perdere, ovviamente, il controllo delle redini. Secondo il costruttore, queste caratteristiche aumentano notevolmente sia la facilità di addestramento (all'inizio, il cavallo può essere "compensato mediante distacco istantaneo", suppongo), che la sicurezza per cavallo e conduttore (da quel poco che so, il peggiore rischio negli attacchi è che il cavallo sia preso dal panico e dalla claustrofobia della costrizione fra le stanghe, con quel che segue).

Il web è strapieno di filmati, immagini e articoli, basta la parola saddlechariot. Il sito originale: http://www.viableselfsufficiency.co.uk/SC/saddlechariot

Questa è un'immagine carina del "saddlechariot a rimorchio":



Vorrei chiedere a tutti voi, ma soprattutto a Miky & Tony, di cui vedo gli amplissimi interessi e le svariate esperienze: che ne pensate? Ogni volta che io vedo il mio amico Spirit, lo "stallone nel maneggio", ponetto alto si e no 90 cm al garrese, ma lui non lo sa, mi pizzica l'idea.....

[Miky Estancia]

Ho visto il sito, che mannaggia...è in inglese ed il mio inglese fa schifo!

Cosa ne penso? A vederlo così....il sellino con la maniglia di ferro, mi sembra pericoloso: in caso di emergenza si rischia di rimanere impigliati, anche con la giacca magari. Le barre così corte dovrebbero evitare panico nel cavallo? Però non contengono l'animale in caso di scarti o roll back e ci si ritrova col cavallo in un senso e il carretto nell'altro, non fanno corpo unico. Un'altra cosa pericolosa a mio avviso, sono le guide libere ai lati: non passando per gli anelli superiori di collana e sellino, è facile che si impiglino nella vegetazione, steccati o possano cadere a terra ed essere poi difficili da recuperare.

Bella l'idea del rimorchio. Dicono che è buono per domare ed addestrare....forse. Mi dà l'idea che sia stato concepito per "abbandonare in fretta la nave". La mia idea di sicurezza è un'altra: più peso, più robustezza, più preparazione alla base in modo da non aver difese o da ridurle proprio al minimo.

Preferisco l'idea della biga romana a questo chariott.

Se ti piace l'idea del chariott, c'è Albano Moscardo di Verona che costruisce il Mini alco, un avantreno al quale si può attaccare a rimorchio quel che si vuole, con finimenti tradizionali.

Ci sono sempre novità sul mercato, idee nuove che sovente stravolgono i concetti vecchi di millenni: recentemente ci hanno contattati per degli attrezzi agricoli che prevedono che il cavallo spinga anzichè tirare, poichè l'attrezzo è posto davanti e non dietro e ci hanno chiesto di addestrare un cavallo a tal scopo....a conferma della validità del progetto, fior di studi approvati da varie facoltà.....ai cavalli non gliene può fregar di meno degli studi degli uomini 

Staremo a vedere....quando tutti questi nuovi strumenti potranno vantare un protocollo storico pari a quello degli strumenti tradizionali, tireremo le somme 

[alex]

Se c'è un'altra vita, vedremo. 

Peccato... mi hai "freddamente docciato" l'entusiasmo. Va bè: lo riserverò ad altro, grazie.