Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli.

Prendiamoci cura di lui => Allevare Cavalli => Topic aperto da: Incanto - Ottobre 03, 2013, 12:01:27 AM

Titolo: La situazione attuale dell'allevamento italiano
Inserito da: Incanto - Ottobre 03, 2013, 12:01:27 AM
Non trovate che la sezione del forum dedicata all'allevamento rispecchi la situazione dell'allevamento italiano, e cioè il vuoto?
Come mai secondo voi?
Titolo: Re:La situazione attuale dell'allevamento italiano
Inserito da: Idunas-Sanni - Ottobre 07, 2013, 02:26:20 PM
Buona domanda, chi lo sa con certezza?

Magari perché invece di provare a creare qualcosa con il materiale che si ha in Italia si continua a incrociare tutto ciò che a questo momento è in moda, o dalla Francia o dall'Olanda o dalla Germania?

Magari perché manca un concetto preciso?

Magari perché manca la tradizione e la sapienza intorno all'allevamento?

Magari perché mancano gli allevamenti statali/ regionali come li hanno altri paesi?

...
Titolo: Re:La situazione attuale dell'allevamento italiano
Inserito da: Incanto - Ottobre 07, 2013, 06:45:17 PM
Citazione da: Idunas-Sanni - Ottobre 07, 2013, 02:26:20 PM
Magari perché invece di provare a creare qualcosa con il materiale che si ha in Italia si continua a incrociare tutto ciò che a questo momento è in moda, o dalla Francia o dall'Olanda o dalla Germania?

Amen! Condivido tutto ciò che hai detto, soprattutto questa frase.
Perché alcuni (anzi molti) allevatori, preferiscono produrre cavalli Holstainer in Italia piuttosto che contribuire alla formazione dell'allevamento del loro paese?! Perchè preferiamo importare tutto dall'estero piuttosto che produrcelo noi da soli? Che poi, per la maggior parte, qui da noi arrivano solo cavalli scartati dagli allevatori esteri! Perchè nessuno si preoccupa dell'allevamento in Italia?
Fare l'allevatore in Italia è un'utopia! Ci sono altri allevatori su questo forum che si sentono ''soli''??   
Titolo: Re:La situazione attuale dell'allevamento italiano
Inserito da: Idunas-Sanni - Ottobre 09, 2013, 12:18:02 PM
Perché la richiesta è quella!? E l'allevatore produce per il mercato che trova!?
Lo stesso problema, quello degli stalloni di moda, esiste anche all'estero. Il cavaliere medio ha sentito dello stallone x che è tanto bello e tanto bravo, e allora il prossimo cavallo deve essere figlio di x. L'allevatore privato si orienta a questo, visto che deve vendere la sua merce si non vuole finire in rosso.
Con la differenza che in altri paesi esistono allevemanti statali che si possono permettere (ben o male) di allevare vera qualità invece di seguire certe mode.
Poi, sarà perché mancano pazienza, sapienza e soldi per creare cavalli competetivi a base di sangue italiano. Bisogna sapere fare, bisogna avere tanto tempo perché passeranno diverse generazioni e per quello bisogna avere anche i soldi.
Titolo: Re:La situazione attuale dell'allevamento italiano
Inserito da: fede.spin - Ottobre 10, 2013, 08:09:56 AM
Citazione da: Incanto - Ottobre 07, 2013, 06:45:17 PM
Fare l'allevatore in Italia è un'utopia! Ci sono altri allevatori su questo forum che si sentono ''soli''??

Incanto, tu allevi?
Che razza?
Titolo: Re:La situazione attuale dell'allevamento italiano
Inserito da: Incanto - Ottobre 11, 2013, 03:14:05 PM
mp
Titolo: Re:La situazione attuale dell'allevamento italiano
Inserito da: Incanto - Ottobre 11, 2013, 03:28:42 PM
Citazione da: Idunas-Sanni - Ottobre 09, 2013, 12:18:02 PM
Poi, sarà perché mancano pazienza, sapienza e soldi per creare cavalli competetivi a base di sangue italiano. Bisogna sapere fare, bisogna avere tanto tempo perché passeranno diverse generazioni e per quello bisogna avere anche i soldi.

Secondo me è proprio questo il vero problema, che non ci sono fondi, che non ci sono aiuti per gli allevatori. Gestire un allevamento comporta dei costi spropositati. La gente è ultra-ignorante e preferisce acquistare scarti esteri piuttosto che prodotti italiani, conosco un mucchio di gente che per risparmiare anche solo mille euro, convinta di aver fatto un affare ha comprato cavalli malconci o con grosse problematiche.. Non dico che dovremmo boicottare i cavalli che provengono dall'estero, ma perchè non cercare di preferire i nostri, tanto più che i cavalli italiani che si piazzano in concorso vincono molto più di questi?!
Non so, a volte mi prende proprio lo sconforto e penso che in Italia non si svilupperà mai l'allevamento... mi prende la voglia di mollare tutto e magari ricostruirlo altrove...
Titolo: Re:La situazione attuale dell'allevamento italiano
Inserito da: kitiara - Ottobre 11, 2013, 03:58:00 PM
Citazione da: Incanto - Ottobre 11, 2013, 03:28:42 PM
La gente è ultra-ignorante e preferisce acquistare scarti esteri piuttosto che prodotti italiani,

Questo, secondo me, è vero se compri in Italia, se vai all'estero spesso trovi per il medesimo prezzo cavalli mezzi migliori e più sani.
Titolo: Re:La situazione attuale dell'allevamento italiano
Inserito da: Incanto - Ottobre 11, 2013, 04:10:23 PM
Citazione da: kitiara - Ottobre 11, 2013, 03:58:00 PM
Citazione da: Incanto - Ottobre 11, 2013, 03:28:42 PM
La gente è ultra-ignorante e preferisce acquistare scarti esteri piuttosto che prodotti italiani,

Questo, secondo me, è vero se compri in Italia, se vai all'estero spesso trovi per il medesimo prezzo cavalli mezzi migliori e più sani.

Si, però non è sempre detto... voglio dire, dovremmo metterci in testa tutti quanti che anche NOI possiamo produrre buoni cavalli!
Questo è il presupposto base da cui si dovrebbe partire!
E' vero che ci sono tanti commercianti ed allevatori che cercano di spacciare per buono ciò che buono non è, ma non si può fare di tutta l'erba un fascio perchè acquistare all'estero significa far ''affossare'' gli allevamenti italiani, grandi o piccoli che siano. Se non c'è mercato non potrà mai esserci sviluppo...
Titolo: Re:La situazione attuale dell'allevamento italiano
Inserito da: kitiara - Ottobre 11, 2013, 04:28:04 PM
si è vero ma devi ammettere che attualmente il prodotto italiano non è particolarmente competitivo, nè uniforme in quello che sforna e chi può va a comprare fuori dove ottiene più qualità a prezzo uguale. non si può dare troppo la colpa all'acquirente le responsabilità maggiori ce l'ha ci dovrebbe tutelare ed incentivare l'allevamento in italia ed ancora si barcamena indeciso su che strada percorrere. tra l'altro se non erro adesso hanno anche tolto dei premi per i cavalli italiani  :icon_rolleyes:
Titolo: Re:La situazione attuale dell'allevamento italiano
Inserito da: Incanto - Ottobre 11, 2013, 04:41:08 PM
Ecco! togliere i premi ai cavalli italiani è un colpo basso! Dovrebbero incentivare l'allevamento locale e invece cosa fanno per tagliare le gambe ai giovani allevatori? Riducono sempre più il numero delle tappe Unire, per intenderci quelle dei cavalli giovani! Vengono ridotti al minimo i montepremi, di modo tale che neppure vincendo la tappa si riescono a coprire i costi del concorso! Aumentano le spese per i documenti, tardano ad arrivare le sovvenzioni che spetterebbero... ecco come stroncare sul nascere qualunque tipo di progetto allevativo, grazie Unire!
Titolo: Re:La situazione attuale dell'allevamento italiano
Inserito da: desytuff - Ottobre 11, 2013, 09:20:03 PM
Dalle mie parti ci sono vari allevatori di quarter e anche grossi il loro problema più grande sono le vendite dei puledri. Se prima ogni anno tutti i puledri venivano venduti prima della doma ora invece si ritrovano con puledri anche da domare per riuscire magari a vendere,di conseguenza,si aggiungono,alle spese di veterinario, mantenimento della fattrice e del puledrovaccini sverminanti e pure l'addestramento! Per un allevamento diventa un costo ee non più un guadagno
Titolo: Re:La situazione attuale dell'allevamento italiano
Inserito da: Incanto - Ottobre 11, 2013, 11:13:42 PM
Citazione da: desytuff - Ottobre 11, 2013, 09:20:03 PM
Dalle mie parti ci sono vari allevatori di quarter e anche grossi il loro problema più grande sono le vendite dei puledri. Se prima ogni anno tutti i puledri venivano venduti prima della doma ora invece si ritrovano con puledri anche da domare per riuscire magari a vendere,di conseguenza,si aggiungono,alle spese di veterinario, mantenimento della fattrice e del puledrovaccini sverminanti e pure l'addestramento! Per un allevamento diventa un costo ee non più un guadagno

Ciao desytuff, è interessante ricevere notizie anche dal mondo della monta americana. Il problema di cui parli è ricorrente anche nella monta inglese e del salto ostacoli in particolare.
Anche noi siamo ''costretti'' a portare i cavalli avanti nella loro carriera pur di non straperdere vendendoli da giovani! E cosi in allevamento ci ritroviamo anche cavalli di sei o sette anni ancora invenduti e lì la situazione si complica: le gare costano, mantenerli e curarli costano tempo e denaro.
Premettendo che sono sanissimi, bravi e giovani uno potrebbe chiedersi come mai allora restino invenduti. Risposta mia, più o meno condivisibile: la gente preferisce acquistare il cavallo dall'istruttore-commerciante-truffaldo piuttosto che dall'allevatore.
Il commerciante-istruttore-truffaldo è bravo ad allettare i suoi clienti convincendoli del fatto che stanno facendo un vero affare: gli propone
un cavallino importato dall'estero anzianotto e scassatello  ad appena mille euro meno di quello sano giovane e italiano dell'allevatore locale. Compra il cavallino a cento euro e lo rivende a diecimila. Ora, io non sono un asso della matematica ma lui si, ci guadagna tipo il 200%.
Il cavallino durerà appena un annetto e poi i nodi verranno al pettine. Ma lui, venendo in aiuto dei suoi protetti-allievi-clienti si offrirà generosamente di cambiarglielo con un altro cavallo scassatello con le caratteristiche precedentemente elencate, e siccome è un tipo davvero affidabile e generoso pretenderà solamente il vecchio acquisto indietro e ''solo'' altri seimila euro di differenza. E ti impaccherà un altro cavallo scassatello o ingranato. E siccome NOI italiani siamo cosi, un pò ingenui, un pò menefreghisti, un pò ignoranti ma soprattutto pecore ci facciamo prendere per i fondelli con molta goliardia e nonchalance. Siamo, ma non è detto che sempre saremo, il paese in cui i disonesti la fanno da padroni e la gente perbene scappa a gambe levate.
Prendete questa situazione, immaginate quanto si amplifichi in quei posti dove le mafie ed i sotterfugi ancora spopolano.. signori e signore benvenuti al Sud!
Titolo: Re:La situazione attuale dell'allevamento italiano
Inserito da: kitiara - Ottobre 15, 2013, 10:27:48 AM
Bhe Incanto questi però sono un po' luoghi comuni, l'allievo che si fa fregare è generalmente quello principiante e ad un principiante non metti in mano un sella Italiano di sei anni considerando che gran parte di questi maturano tardi, quindi si va su cavalli di età diversa e che abbiano un minimo di passato agonistico alle spalle. Spesso poi questi giovani e sani cavalli sono domati ed addestrati un po' alla cavolo, perchè lo fa in primis l'allevatore che non lo fa di mestiere (come dici tu allevate non domate) con risultati spesso abbastanza deludenti e poco duraturi nel tempo.
Titolo: Re:La situazione attuale dell'allevamento italiano
Inserito da: Incanto - Ottobre 16, 2013, 11:10:56 PM
Citazione da: kitiara - Ottobre 15, 2013, 10:27:48 AM
Bhe Incanto questi però sono un po' luoghi comuni, l'allievo che si fa fregare è generalmente quello principiante e ad un principiante non metti in mano un sella Italiano di sei anni considerando che gran parte di questi maturano tardi, quindi si va su cavalli di età diversa e che abbiano un minimo di passato agonistico alle spalle. Spesso poi questi giovani e sani cavalli sono domati ed addestrati un po' alla cavolo, perchè lo fa in primis l'allevatore che non lo fa di mestiere (come dici tu allevate non domate) con risultati spesso abbastanza deludenti e poco duraturi nel tempo.

Kitiara, ti trovo simpaticissima e mi piace quello che scrivi. Davvero, non voglio essere polemica ma non mi trovo d'accordo con le tue ultime affermazioni: non stiamo parlando solo di neofiti e sprovveduti cavalieri.Episodio emblematico: settimana scorsa un cavaliere con il secondo grado è venuto in maneggio a provare una sei anni. Sai cosa è successo? Se n'è accorto pure il palafreniere che non sapeva mettere un distanza giusta ed era una seg.a totale! La cavalla poverina si arrangiava e lo portava dall'altra parte dell'ostacolo... ci siamo sentiti sollevati per lei, poveretta, quando è sceso, abbiamo temuto seriamente per la sua salute!

Secondo: non è vero che i cavalli vengono addestrati e montati alla cavolo! Persino noi, che siamo un minuscolo allevamento e di certo non produciamo 50 puledri all'anno, i cavalli vengono montati da cavalieri di fama nazionale e, dipende dal cavallo, anche internazionale. Spesso bisogna portarli lontano e pagare la pensione altrove. Occorrono davvero tanti soldi per assicuragli un buon lavoro ed una buona visibilità! Forse parlando di addestramenti alla cavolo facevi riferimento a cavalli agricoli, non so... io mi riferivo a cavalli da salto. ;)
Titolo: Re:La situazione attuale dell'allevamento italiano
Inserito da: Incanto - Ottobre 16, 2013, 11:19:44 PM
Citazione da: fede.spin - Ottobre 10, 2013, 08:09:56 AM
Citazione da: Incanto - Ottobre 07, 2013, 06:45:17 PM
Fare l'allevatore in Italia è un'utopia! Ci sono altri allevatori su questo forum che si sentono ''soli''??

Incanto, tu allevi?
Che razza?

Fede.spin  Sarebbe stato carino ed anche auspicabile ricevere una risposta da parte tua, visto che ti sei lanciata in un terzo grado senza neanche dire una parola su di te mentre io mi sono subito preoccupata di risponderti privatamente... bah
Titolo: Re:La situazione attuale dell'allevamento italiano
Inserito da: desytuff - Ottobre 17, 2013, 12:49:12 AM
Carissima Incanto,la tua risposta la trovo perfetta anche noi siamo costretti a portare i cavalli altrove un allevatore da noi ha cavalli ovunque tutti da professionisti e tutti in gara per cercare di vendere. Ma come hai detto tu vengono addestrati da professionisti in modo tele che anche un principiane,che volesse comperare un cavallo,si trova cavalli addestrati da professionisti del mestiere e non dal primo che capita.
Titolo: Re:La situazione attuale dell'allevamento italiano
Inserito da: fede.spin - Ottobre 17, 2013, 01:44:43 PM
Citazione da: Incanto - Ottobre 16, 2013, 11:19:44 PM
Citazione da: fede.spin - Ottobre 10, 2013, 08:09:56 AM
Citazione da: Incanto - Ottobre 07, 2013, 06:45:17 PM
Fare l'allevatore in Italia è un'utopia! Ci sono altri allevatori su questo forum che si sentono ''soli''??

Incanto, tu allevi?
Che razza?

Fede.spin  Sarebbe stato carino ed anche auspicabile ricevere una risposta da parte tua, visto che ti sei lanciata in un terzo grado senza neanche dire una parola su di te mentre io mi sono subito preoccupata di risponderti privatamente... bah


Cara Incanto,

sorvolando sul fatto che hai equivocato il genere, in quanto "fede" sta per Federico (questo forum indica il sesso degli utenti, per cui basterebbe prestare un po' di attenzione), permettimi di dirti che purtroppo non ho avuto tempo di risponderti.
Avevo in animo di farlo, ma visto il tuo atteggiamento aggressivo, ritengo che sia impossibile uno scambio di opinioni con te.
Titolo: Re:La situazione attuale dell'allevamento italiano
Inserito da: Melis - Ottobre 17, 2013, 02:43:09 PM
I problemi sono questi, o per lo meno da quanto ho potuto vedere io, facendo un paragone estero-italia:

+ In Italia vengono importati gli scarti di altri paesi, sia perchè gli altri paesi hanno un orgoglio tale per cui i prodotti se li tengono e li usano in allevamento, sia perchè l'italiano vuole risparmiare, e lo fa sulla qualità più che sul prezzo effettivo. Esempio: Cavallo A costa 15, Cavallo B 20. Il valore allevatoriale del cavallo B però è MOOOOOLTO più alto perchè da prodotti migliori, per esempio. L'italiano quale compra? Il cavallo A, ovviamente.

+ Fa figo andare a prendersi il Lusitano in portogallo, l'andaluso in Spagna, il Frisone in Olanda e gli allevatori non vedono l'ora di accogliere gli italiani che siccome guardano a quanto in alto piaffano i cavalli anzichè guardare come son di carattere e come sono strutturati fisicamente, di cavalli, non ci capiscono un'acca. Quindi gli allevatori esteri gli propinano un bel cavallone alto e piazzato (ma storto e testadiquiz) a cifre stellari perchè piaffa tanto. Poi arriva in Italia, la sciuramaria che l'ha comprato dopo 2 mesi non riesce più a gestirlo perchè è testadiquiz, lo ingrana, s'azzoppa e lo vende all'allevatore italiano a prezzozero. Che accetta di buon grado.

+ Gli allevamenti all'estero sono gestiti da persone che nella vita gestiscono anche altro. Grandi aziende, per esempio. Quindi anche l'allevamento è gestito come se fosse una grande azienda che vuole crescere e non come "ho uno spazio a casa e siccome sono frustrato al lavoro voglio crearmi qualcosa di mio".

Questo punto mi sta particolarmente a cuore perchè è ciò che mi fa lavorare. Infatti in Italia non lavoro, se non con qualche privato. E la crisi non c'entra.
Ma la cosa che mi rincuora è che senza una comunicazione gestita correttamente non lavorano neanche gli allevatori :D
Titolo: Re:La situazione attuale dell'allevamento italiano
Inserito da: kitiara - Ottobre 17, 2013, 03:03:57 PM
Mi spiace che tu ti sia piccata del mio intervento ma sai io sono una potenziale cliente e se dovessi ricomprare o comprare per un'attività agonistica comprerei all'estero e non in Italia e se comprassi in Italia porterei il cavallo da un addestratore di fama piuttosto che affidarlo ad un cavaliere di qualsiasi livello, perchè dietro la bella patina dorata di un doppio zero non sempre c'è un cavallo sereno ed equilibrato adatto anche a chi non sta in sella di mestiere.
Poi sicuramente voi avete prodotti diversi, di qualità diversa che curate con occhio particolare....come d'altronde tutti. :ciao:
Titolo: Re:La situazione attuale dell'allevamento italiano
Inserito da: Miky Estancia - Ottobre 17, 2013, 04:35:27 PM
Citazione da: Melis - Ottobre 17, 2013, 02:43:09 PM
I problemi sono questi, o per lo meno da quanto ho potuto vedere io, facendo un paragone estero-italia:

+ In Italia vengono importati gli scarti di altri paesi, sia perchè gli altri paesi hanno un orgoglio tale per cui i prodotti se li tengono e li usano in allevamento, sia perchè l'italiano vuole risparmiare, e lo fa sulla qualità più che sul prezzo effettivo. Esempio: Cavallo A costa 15, Cavallo B 20. Il valore allevatoriale del cavallo B però è MOOOOOLTO più alto perchè da prodotti migliori, per esempio. L'italiano quale compra? Il cavallo A, ovviamente.

+ Fa figo andare a prendersi il Lusitano in portogallo, l'andaluso in Spagna, il Frisone in Olanda e gli allevatori non vedono l'ora di accogliere gli italiani che siccome guardano a quanto in alto piaffano i cavalli anzichè guardare come son di carattere e come sono strutturati fisicamente, di cavalli, non ci capiscono un'acca. Quindi gli allevatori esteri gli propinano un bel cavallone alto e piazzato (ma storto e testadiquiz) a cifre stellari perchè piaffa tanto. Poi arriva in Italia, la sciuramaria che l'ha comprato dopo 2 mesi non riesce più a gestirlo perchè è testadiquiz, lo ingrana, s'azzoppa e lo vende all'allevatore italiano a prezzozero. Che accetta di buon grado.

+ Gli allevamenti all'estero sono gestiti da persone che nella vita gestiscono anche altro. Grandi aziende, per esempio. Quindi anche l'allevamento è gestito come se fosse una grande azienda che vuole crescere e non come "ho uno spazio a casa e siccome sono frustrato al lavoro voglio crearmi qualcosa di mio".

Questo punto mi sta particolarmente a cuore perchè è ciò che mi fa lavorare. Infatti in Italia non lavoro, se non con qualche privato. E la crisi non c'entra.
Ma la cosa che mi rincuora è che senza una comunicazione gestita correttamente non lavorano neanche gli allevatori :D

Concordo con Melys  :occasion14:

Aggiungo le mie esperienze.
A volte si è costretti ad andare a comperare all'estero, perchè qui in Italia non si trova proprio ciò che si cerca. Nel mio caso, i primi due Trait Comtois era impensabile di comperarli qui: nessuno li alleva, nessuno sapeva cosa fossero....in compenso potevo prendermi un bel TPR con turbe caratteriali e problemi agli arti e di fragilità delle unghie (eh si perchè tanto vanno alla macellazione e quindi chissenefrega di produrre soggetti come si deve).

Per fortuna la produzione di Trait Comtois è così elevata (circa 4500 nascite ogni anno) che anche se ero straniera la monnezza non me l'hanno venduta, anzi... (complice anche il fatto che tra me e mio marito sapevamo cosa guardare  :horse-wink:).

Nel mio settore c'è una buona richiesta di cavalli da lavoro e per il momento la produzione Italiana non è in grado di soddisfare adeguatamente questa richiesta...quindi che si fa? Si va in Francia dall'allevatore e si sborsano 5-6 mila euro per un Comtois perfetto e perfettamente addestrato a lavorare in vigna bosco campo e quando torni in Italia ti piomba in casa la finanza perchè sei "importatore" e quindi ricco? No....le aziende agricole o i piccoli privati non si possono permettere queste cose...quindi?

Quindi, per fortuna, i Comtois arrivano in Italia per la macellazione....delle 4500 nascite, solo il 20-30% rimane in Francia a vita, il resto viene destinato alla macellazione...e così capita che ci troviamo a salvare figli di campioni di razza, scartati magari perchè la coda è attaccata più alta o più bassa o hanno troppo bianco in faccia....con un ottima testa...a ottimi prezzi.

Sarei stata la prima a comperare un cavallo da tiro made in Italy...ma quello che ho visto e che mi è stato proposto mi ha completamente scoraggiata....
Titolo: Re:La situazione attuale dell'allevamento italiano
Inserito da: Incanto - Ottobre 17, 2013, 04:58:43 PM
Non posso che trovarmi d'accordo con te Melys, condivido tutti i punti che hai trattato, in particolare quando dici che in Italia arrivano per lo più gli scarti degli altri paesi, che fa figo comprare fuori e provo una grande immedesimazione quando dici che in Italia non riesci a lavorare. E non per la crisi. Amen.

Fede.spin: perdono per l'equivoco. Avendo un'amica che si chiama fede spina non so perchè ho dato per scontato che fossi una lei anche tu. Chiedo venia. Non l'ho fatto apposta.
Ciò non toglie che ti avevo scritto per mp parecchi giorni fa, in tono pacato e rispondendo a tutte le tue curiosità, e mi sono sentita un po' presa in giro non avendo più ricevuto tua risposta. Tutto qui. Non credo di essere stata aggressiva e se lo sono stata non era mia intenzione. Quando dici

cit: ''ritengo che sia impossibile uno scambio di opinioni con te.''

... mi spiace ugualmente, perché sono convinta che dagli scambi di opinione ci sia sempre tutto da guadagnare e nulla da perdere, anche quando ognuno resta della propria opinione.
Ciò detto :bbianca: