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Aperto da raffaele de martinis, Dicembre 01, 2012, 10:34:28 AM

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Giuseppe Cimarosa

ecco...le tua posizione e' identica alla mia caro carodubbio :-) la penso esattamente come te

carodubbio

Se dai una occhiata  nella sezione barefoot; x alex impronte , sono del mio cavallo Gassman

e oggi in mascalcia ho messo le foto del cavallo ferrato giovedi mattina, Gass ferrato

in programma ho una corsa il 20 a Livorno, ma è solo un rientro giusto per fare una apertura di fiato

raffaele de martinis

Aspettando le decisioni di Alex, rispondo a Cimarosa riguardo i costi della ferratura e del ferro.

Napoleone Bonaparte è considerato, oltre che nella tattica, un genio nella logistica militare.
La sua organizzazione logistica si basava sull'organizzazione per compagnie: circa 100 uomini.

Riguardo la ferratura il problema era risolto così: - nelle salmerie della compagnia era prevista la presenza di un maniscalco e di uno o due aiutanti con al seguito una forgia da campo, una incudine e gli attrezzi da maniscalco.
Ogni cavalleggero, aveva in dotazione 4 ferri e 40 chiodi, che rinnovava ciclicamente.

Per la sua disastrosa campagna di Russia, Bonaparte impegnò circa 200.000 cavalli: da sella, da tiro, da ricambio, mi sono divertito a fare una previsione di spesa attualizzandi i costi per governare la ferratura dei 200mila lalli napoleonici.

Mettiamo che la prima ferratura, più i 4 ferri e i 40 chiodi di scorta fossero costati - teniamoci bassi - 60 euri per lallo che moltiplicati per 200.000 fanno: - euri:       1.200.000

Per ogni compagnia - 100 uomini - era prevista una forgia da campo, un maniscalco e un servente, mettiamo 500 euri per forgia e attrezzature collaterali e abbiamo 500 x 2000 che sono le compagnie fa: -  euri:  1.000.000

Per i due addetti per compagnia ipotizziamo un salario di  3.000 euri mensili comprensivi di vitto e alloggio, INPS, IRPEF, IRAP, INAIL e altri annessi e connessi fanno per 2.000 compagnie: - euri: 6.000.000 fa sei milioni di euri mensili, mettiamo che la campagna duri un anno abbiamo 6.000.000x12 che fa: - euri: 72.000.000.

Dunque, il nostro Napo per organizzare la ferratura dei 200.000 cavalli partiti alla conquista della Russia dovette investire per un anno circa euri - 80.200.000  :icon_eek:

Ovviamente questi numeri sono di assoluta fantasia ma una cosa è certa: Napoleone per mandare i suoi lalli in Russia - ma non solo in Russia -  dovette sostenere una enorme spesa per tenerli ferrati.

Ora, o Bonaparte era un coglione, oppure qualcosa non va nella teoria dei barefutti fondamentalisti: - "il cavallo scalzo può fare tutto quello che fa il cavallo ferrato."

Beh, la soluzione alternativa il bravo barefutto l'avrebbe trovata nelle scarpette (che bella fornitura! che affare! )...però: - ve li immaginate i cavalleggeri di Cambronne alla carica con le isibut che volano a destra  a manca ?



... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

carodubbio

Per fare una guerra se non hai soldi da spendere e meglio che stai fermo :evil3:

Giuseppe Cimarosa

questo veloce e quasi fantasioso resoconto delle spese di guerra del Buon Bonaparte nn fa che dare ragione alle mie convinzioni... di sicuro egli aveva a disposizione un bel po' di risorse economiche da spendere per portare i suo cavalli e sui suoi uomini in battaglia... ma gia' per lui pensare a Senofonte era un passato molto remoto e in quel passato di certo le risorse erano decisamente inferiori come inferiore era l'esperienza dell'uomo a riguardo.. e aggiungerei che i cavalli stessi erano molto diversi.
E poi esorto tutti gli scienziati di barefoot (come ho fatto prima) a nn dare eccessivo valore a delle fonti scritte da un uomo visstuto 2300 anni fa... nel passsare del tempo le sue nozioni possono essere state alterate e nn è detto che solo xche arrivano da un antica civilta' o perche' lui si chiama Senofonte siano vere. Lui scriveva, ma pensate che fosse anche il piu esperto uomo di cavalli dei tempi o che lo fossero la cerchia di uomini che lo circondavano? mi sembra una possibilita alquanto debole...
voglio puntualizzare che le mie sono considerazioni perche nn voglio demolire le teorie del barefoot , anche perche come gia detto prima anche io ho qualche cavallo sferrato, sono semplicemnete molto scettico.

max

queste discussioni amatoriali fanno un po' ridere, o piangere, a seconda.....

se volete dare un contributo certo dovreste iscrivervi a qualche facoltà veterinaria, eseguire studi comprovati, pubblicarli, etc

per fortuna c'è chi lo fa e di sicuro non scrive nei forumetti
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Nicola

Citazione da: Giuseppe Cimarosa - Dicembre 03, 2012, 09:33:13 AM
e a delle fonti scritte da un uomo visstuto 2300 anni fa...

Caro Giuseppe,

ti porgo una riflessione, che mi auguro sia utile per tutti.

Anche la medicina ha vissuto per secoli seguendo pratiche ampiamente perfettibili, e quando io sono nato, ben più di qualche anno fa, molte delle persone che condividevano con me una determinata patologia erano irrimediabilmente destinate, si diceva, ad uno stato di disabilità permanente.

A tre decenni da allora patologie come la mia e come l'ictus sono statisticamente oggetto di buone performance di recupero funzionale, a seguito di percorsi riabilitativi ormai abbastanza "codificati". In medicina ciò che 35 anni fa era puro pionierismo empirico, ora è prassi medica.

Ora, cosa distingue il caso citato dal tema barefoot? E' semplice, la ricerca scientifica.

Chiunque si occupi di cavalli scalzi seriamente lo fa per puro spirito di ricerca, ma con limiti economici e di contesto tali che questa ricerca sarà, temo, lunghissima.

Ciò nondimeno la ricerca è affascinante, e, pur cercando la massima oggettività possibile, non può nutrirsi di agnosticismo scettico. Bisogna esserne un po convinti, a mio parere.

Il tema è quindi: se il cavallo ci interessa, anche in senso diciamo "olistico", rispetto al tema barefoot è più utile l'interesse, magari manifestato da una certa distanza, che l'agnosticismo.

Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

planetadmin

#22
Citazione da: max - Dicembre 03, 2012, 09:58:09 AM
queste discussioni amatoriali fanno un po' ridere, o piangere, a seconda.....

se volete dare un contributo certo dovreste iscrivervi a qualche facoltà veterinaria, eseguire studi comprovati, pubblicarli, etc

per fortuna c'è chi lo fa e di sicuro non scrive nei forumetti

Max questo non è facebook, qui si può iscrivere anche il laureato in sta grande f***
Fino a quando questi grandi esperti non si paleseranno (non sanno nemmeno cosa è una board), non daranno un contributo a nessuno e se ne staranno chiusi nelle loro casette o su fb.
Se vuoi un forumetto c' è forumer o una qualsiasi boiata preinstallate e impacchettata.
"Siete stato pesato, siete stato misurato e siete stato trovato mancante"

max

il fatto è che non hanno alcuna necessità di palesarsi, confido che l'approccio scalzo lo portino avanti nelle sedi appropriate, ed il tempo ed i risultati faranno il resto... dei ricercatori o professionisti che conosco (in altri ambiti, non del barefoot) nessuno sente affatto il bisogno di fb o forum per il loro lavoro, portano avanti le loro idee nelle sedi appropriate, al massimo scrivono libri quando pensano di avere materiale sufficiente, Ramey scrive libri difatti

per quanto riguarda quello che c'è su wiki, se non pare esatto, basta fare pochi click e cambiarlo.... sempre che si possa dimostrare che le modifiche fatte sono avvalorate da qualcosa nell'eventualità che qualcuno chieda le fonti... se si hanno questi presupposti, non vedo il problema, anzi si apporterà una cultura maggiore...

non capisco invece la volontà di costringere chi ha già dato il suo contributo a doverlo rivedere...
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

carodubbio

E secondo te ? uno dopo tanti studi e immagino risorse spese , se ne sta bello e buono nella sua tranquillità finche sente il bisogno di bublicare un libro perche non riesce a  trattenersi dal divulgare dopo tanto silenzio a quale scopo?
Non so quanto ci puoi tirar su (non credo cifre enormi), ma scrivere un libro o tenere corsi con vari tipi di livello, non e solo che una semplice fonte di commercio?

IO le mie scemenze le di gratis, non pretendo vengano accettate , si dice la propia solo per sentire il parere di altri semplici appassionati.

E poi sia il mio maniscalco , che un ESPERTO VETERINARIO mi fanno solo che complimenti e non  mi trattano come un  fissato

alex

Citazione da: Fioravante Patrone - Dicembre 02, 2012, 08:46:24 PM
Ehm... quella voce su wiki è stata sostanzialmente scritta da alex   :firuu:
Gli lasci due colonne su tre?  :icon_eek:

Esatto: bravo! Era un contributo della mia fase "entusiastico-divulgativa". In wiki non funziona così (che l'autore modifichi e migliori) o meglio, è largamente preferibile che altri (con buoni motivi, ovviamente) modifichino e aggiustino il tiro.

Francamente, in questo momento, sento di saperne troppo poco per scrivere e divulgare questioni barefoot su wikipedia. E tantissimo che non seguo corsi di aggiornamento, nè studio i migliori siti. Per confortarmi nella mia scelta, mi basta guardare gli zoccoli deformati dei cavalli ferrati, ricordare le terribili scivolate sul liscio (dal corridoio dei box, all'asfalto,  ai lastroni nascosti dall'erba) , e osservare la processione di veterinari per zoppie varie nei cavalli ferrati.  :icon_rolleyes:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

Non credo che Alex senta il bisogno di scrivere in un forum riguardo la medicina, probabilmente si scannerà con le idee diverse dei suoi colleghi, ma in altre sedi, non su fb e sui forum, tanto x fare un esempio, e lo stesso spero che accada tra veterinari vecchi e nuovi

probabilmente ci saranno giovani vet che credono ciecamente nel barefoot e che si dovranno ricredere, e viceversa, fino ad arrivare magari tra molti anni a conclusioni il più vicine al vero possibili, ma questo accadrà con o senza che piciopacio modifichi la pagina di wikipedia

anche secondo me quella pagina pare dare informazioni un po' all'acqua di rose, come ricorda anche Alex stesso, se qualcuno si sente in grado di migliorarla, basta cliccare sul tasto modifica e si cambia quello che si vuole
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

raffaele de martinis

Se è vero che Napoleone spese una fortuna in ferri da cavallo, è altrettanto vero che Gengis Kahn ha conquistato il più vasto impero della storia in sella a dei cavallini forti come orsi e scattanti come faine, quei cavallini erano quasi tutti scalzi.

Però, c'è un però, quei guerrieri portavano con se almeno una decina di lalli a testa che facevano rotare nell'uso.
Alcuni storici suppongono che Gengis Kahn, non avanzò verso il ricco occidente perché i territori al di là dell'Ungheria, per lo più montuosi, non avrebbero sopportato l'impatto di un milioncino tra lalli, pecore, vacche e cammelli che quei popoli guerrieri si portavano seco con le famiglie, dunque, si rivolse ad oriente fermandosi soltanto di fronte al kamikaze il vento divino giapponese.

C'è un altro però: Aimè Tschiffley - agli inizi del 900 - si è fatto una bella scarpinata di oltre tre anni: Buenos Aires New York in sella a due criollos: Gato e Mancha che erano sferrati, già spiegai - con l'aiuto di Cuchullaine O'Reilly - come fece, non mi ripeto.

Cosa c'entra tutto ciò con il tema del topico: solo iddio lo sa!

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

planetadmin

Citazione da: max - Dicembre 03, 2012, 11:55:25 AM
il fatto è che non hanno alcuna necessità di palesarsi, confido che l'approccio scalzo lo portino avanti nelle sedi appropriate, ed il tempo ed i risultati faranno il resto... dei ricercatori o professionisti che conosco (in altri ambiti, non del barefoot) nessuno sente affatto il bisogno di fb o forum per il loro lavoro, portano avanti le loro idee nelle sedi appropriate, al massimo scrivono libri quando pensano di avere materiale sufficiente, Ramey scrive libri difatti

per quanto riguarda quello che c'è su wiki, se non pare esatto, basta fare pochi click e cambiarlo.... sempre che si possa dimostrare che le modifiche fatte sono avvalorate da qualcosa nell'eventualità che qualcuno chieda le fonti... se si hanno questi presupposti, non vedo il problema, anzi si apporterà una cultura maggiore...

non capisco invece la volontà di costringere chi ha già dato il suo contributo a doverlo rivedere...

Fortunatamente non tutti i ricercatori ragionano in sto modo, altrimenti i libri si scriverebbero sempre a penna, nascondersi dietro al fatto delle sedi appropriate evita solo il confronto e la condivisione.
"Siete stato pesato, siete stato misurato e siete stato trovato mancante"

max

#29
io non sto dicendo che sia giusto che restino in silenzio o non si confrontino, Jackson per primo, sto dicendo che anche se non scrivono sul web comunque sia ci sono, e portano avanti una ricerca su ampia scala, nel bene o nel male

forse vorreste che scrivessero sul web per avere NOI una parte di conoscenza in più, più che per utilità loro, e va beh, anche a me piacerebbe, invece non scrivono, che ci dobbiamo fare?

quello che leggo quà sono per lo più conclusioni personali, a cui si arriva per quello che si vede nel proprio maneggio, per ciò che si sà o si pensa di sapere, basate su luoghi comuni, alla fine si potrebbe concludere il tutto con: "non tutti i cavalli possono andare scalzi"... ah beh!!!!

credo che piciopacio si sia messo anima e corpo a voler confutare una convinzione barefoot che nel frattempo si è confutata da sola, che il cavallo scalzo sia superiore a quello ferrato in termini di prestazioni, in realtà l'argomento è più variegato ed ha preso più sfaccettature, com'era logico che fosse, mentre lui è rimasto a voler dimostrare solo quello, e ogni volta che cerchi di farlo ragionare sulle sfaccettature tenta di riportare il discorso solo sulle prestazioni
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.