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Il mio stile di pareggio

Aperto da alex, Giugno 05, 2014, 12:53:34 PM

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alex

A forza di semplificare, forse ho esagerato. Adesso il mio pareggio si riduce a questo: accorciamento della muraglia su per giù a livello della suola con taglio parallelo alla suola, riduzione di muraglia con taglio perpendicolare alla suola; alle volte è ancora più semplice: riduzione di muraglia diretta, con taglio perpendicolare alla suola. Fettone e suola - se sani - non li tocco proprio. Rolling appena accennato, giusto un colpetto di raspa da sotto o da sopra.

Poco professionale certo; dilettantesco, infatti mi diletto molto.  :horse-cool:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Bravo pareggi (si fa per dire) per diletto, per sollazzo, per tuo tuo sollazzo.

All'unghio - inteso come muraglia - ci puoi fare i merletti o lasciarlo sbreccare, l'equimottero va latino scalzo se ave pedi boni, in particulare sola et fetton.

Io - come sai - feci piccolo esperimenta, detti due tenagliate ad minchiam ad ogni pede del Caimano che latino era e latino rimase, in meno di una settimana se li autopareggiò.

Pare che la parete cresca più in fretta là dove manca l'appuio, là dove è sbreccata.

Quando un lallo lavora scalzo - nei giusti limiti - c'è niente da pareggiare, lo pede si prende la forma sua, che manco il mango dei pareggiattori può dare.

Certo se il lallo sta fermo o have pedi di mierda - dunque vole le scarpette - allora ci vole lo pedicure, tal quale il ciuaua da salotto.

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

#2
Citazione da: raffaele de martinis - Giugno 05, 2014, 01:54:47 PM
Pare che la parete cresca più in fretta là dove manca l'appuio, là dove è sbreccata.
Già. Pare. E'  biologicamente,  geometricamente e fisicamente  impossibile che avvenga, eppure pare. Quanta apparenza, in equitazione e ippologia!  :icon_rolleyes:

Del cavallo con piedi buoni che lavora molto non mi occupo. Ne ho visto di sfuggita uno, una volta. Proprio come di sfuggita ha visto il maresciallo Blasio un cavallo che lavora scalzo - uno, una volta, come candidamente afferma in quella "bellissima intervista" citata da Kual Kuno Pokanzi, e da quella singolare esperienza si azzarda a trarre conclusioni apodittiche e generali sul cavallo sferrato! Che ridere! Almeno io del cavallo con piedi buoni che lavora molto non dico nulla, perchè non so nulla.

Io vivo nella vita reale e mi occupo di cavalli reali - con i piedi così così, e che lavorano poco.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

fede.spin

Interessante.
A dire il vero anch'io sono molto essenziale e intervengo su fettone e suola solo se strettamente necessario.
Perdere tempo a "lucidare" l'unghia o a raccordare perfettamente il mustang roll ha poco senso; come hai scritto, basta un roll appena accennato.
Più passa il tempo e più semplifico.
O forse mi sembra di aver semplificato, perchè l'esperienza mi fa fare in automatico azioni e valutazioni che inizialmente mi richiedevano riflessioni.

rhox

questo lo fa anche molto il piede..
sulla mia vecchia mi limito solo a togliere la muraglia pigmentata: lei si autopareggia benissimo per talloni, barre inesistenti, fettone..
su zara abbasso la muraglia ma ormai è stabile per cui segui la suola e vai sicuro..
la puledra invece è un problema perchè non ha muraglia, non ha suola, non ha fettone... e ogni pareggio viene una cosa diversa in base a cosa ha tirato fuori il piede in quel periodo.
però tendenzialmente anche io vado all'essenziale!
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

fede.spin

Citazione da: rhox - Giugno 05, 2014, 03:39:40 PM
questo lo fa anche molto il piede..

Hai ragione.
In effetti, pareggiando piedi ormai stabilizzati e seguiti regolarmente, basta davvero poco
Quando ci si trova di fronte a casi patologici o in evoluzione, il discorso cambia

raffaele de martinis

Il percorso, per far andar il lallo scalzo (nei giusti limiti) che Alex ha fatto - non ancora del tutto completato - in 15 anni lo feci in 15 mesi, : accorciare l'unghio è pedicure - calleggiare irrobustire lo pede è barefutterìa...

http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2012/06/il-caimano.html
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Bubba

Considerando che Asia e' dritta tuttora, direi che son stati 15 anni spesi bene  :horse-wink:

raffaele de martinis

Non entro nel merito di Asia: non zo.

Quì si palla di pareggio fatto in maniera extra profescional, accurato, dilettantesco, non fatto affatto, fatto - per esperimenta dal sottoscritto - tenagliate a casaccio ad minchiam.

Il risultato: se il lallo ha i piedi dolci ci vogliono scarpelle, se ha i calli continua ad andar dritto con qualsiasi pareggio subito.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Citazione da: raffaele de martinis - Giugno 07, 2014, 01:53:25 PM
Il risultato: se il lallo ha i piedi dolci ci vogliono scarpelle, se ha i calli continua ad andar dritto con qualsiasi pareggio subito.

Non se trova un pareggiatore callista  :icon_rolleyes: che forse è pure peggio del cavalliere lallista.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Deve trovare un callista, se si calleggia, leggi : - si face tanto moto: lento pede sullo duro, moderato sul morbido, velox sullo soffice c'è nulla da pareggiare...se abbisogna di accorciare l'unghio perché fatta troppa frequentazio terreni molli, o lallo stato fermo, allora un poco di andarura sostenuta sullo abrasivo e i pedi si pareggiano da soli come nessun pareggiator pote fare.

Pensandoci bene io non sono stato un barefutto ma un callistaio, la pruova la ebbi nello mio unico et fugace incontro con una barefuttatrice, che - alla vista dello callosolae del Caimano ebbe una sincera reatione di stupor, tant'è che si fotografò i pedi et lo paddocco Xenophon...

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

rhox

guarda raffaele, nella scuderia dove ero prima c'erano una ventina di cavalli scalzi che stabulavano in box e si muovevano molto regolarmente in inverno solo su asfalto (5-6 ore a settimana).
nessuno di loro è mai arrivato a pareggiarsi totalmente, neanche le nostre che si muovevano 4 ore su asfalto a settimana (qualsiasi andatura) e vivevano ne fango..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

alex

Per "pareggiatore callista" non intendo "pareggiatore calleggiatore", che promuove la formazione di calli, ma alludo a quei pareggiatori che tagliano via il callo (soprattutto della punta). Ce ne sono. Suppongo che siano gli stessi che raccomandano ai clienti di non badare all'eventualità che dopo il pareggio il cavallo sembri più sensibile sui terreni difficili.  :icon_rolleyes:

Quanto al cavallo che si autopareggia, e che non richiede pareggio, da quanto ho sentito (per testimonianza di persone che hanno tenuto moltissima cavalli sferrati) la cosa avviene solo in cavalli che non lavorano affatto, al pascolo, in pensione. In questo caso la velocità di crescita dell'unghia si adatta alla scarsità di lavoro. Quando invece - come avviene nel 99% dei cavalli "che lavorano" si alternano fasi di lavoro e fasi di riposo in un continuo "stop and go", il lavoro stimola una crescita dell'unghia superiore alle necessità e all'autopareggio; e tocca pareggiare.

Anni fa, ho sentito la testimonianza di una guida che faceva trekking in montagna prolungati, di parecchi giorni, con cavalli sferrati e senza scarpette (lo so che qualcuno è convinto che sia impossibile; pazienza). Mi ricordo due sue osservazioni: primo, che il cavallo andava sempre meglio man mano che passavano i giorni; secondo, che alla fine del trekking c'era bisogno di una pareggiatina leggera perchè l'unghia era sovrabbondante.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

#13
Citazione da: rhox - Giugno 09, 2014, 03:07:03 PM
guarda raffaele, nella scuderia dove ero prima c'erano una ventina di cavalli scalzi che stabulavano in box e si muovevano molto regolarmente in inverno solo su asfalto (5-6 ore a settimana).
nessuno di loro è mai arrivato a pareggiarsi totalmente, neanche le nostre che si muovevano 4 ore su asfalto a settimana (qualsiasi andatura) e vivevano ne fango..

L'hai detto: 5/6 ore la settimana = niente !! Stabulati malissimo, appunto !!

Le maitre Armand Charpentier, dans un des ses conferences des soirées de L'Etrier, disait en 1934 que "les enseignement de  Xenophon...sont si justes, ei judicieux q'aprés tant de siecles (plus de vingt.trois) nous n'avons rien à changer...

vualà la traductione:
http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2014/03/ippo-tesi-di-philippe-karl.html

Ora, se il Principe gode di una credibilità indiscussa riguardo i lalli in genere, perché i barefutti non seguono le sue norme dato che era il massimo specialista in lalli scalzi ?

Il paddocco Xenophon, funzionò alla grande, inoltre basta trovare una vecchia strada asfaltata di quelle porose/non lisce e il corno è come sulla carta vetrata.

Per un periodo consistente, il mio lallo ha lavorato mediamente almeno 15 ore in campo morbido e per il resto è stato nel paddocco Xenophon, mai toccati i pedi.
In predecenza, pascolo alla corda di 15 metri et labor leggiero: una smerigliatina ogni 4/5 mesi, all'initio della sferratura: pareggio ogni 15 giorni (una mia fisima).

Anni fa, ho sentito la testimonianza di una guida che faceva trekking in montagna prolungati, di parecchi giorni, con cavalli sferrati e senza scarpette (lo so che qualcuno è convinto che sia impossibile; pazienza). Mi ricordo due sue osservazioni: primo, che il cavallo andava sempre meglio man mano che passavano i giorni; secondo, che alla fine del trekking c'era bisogno di una pareggiatina leggera perchè l'unghia era sovrabbondante.


Ora, o hanno ragione Xenophon  e i mustang del Nevada o ha ragione questo titio: ma chi è et perché si nasconde, perché non dimostra "urbi et orbi" i suoi risultata - che pare siano eclatanti - sotto controllo di un esperto ?

Fare - lento pede - 10/15 km al giorno dovrebbe essere "normale" per un lallo scalzo dai pedi boni, ma se aumentiamo le andatiure o i carichi i lalli si azzoppano.

Nell'antichità, le salmerie (trainate da muli e da buoi) degli eserciti occidentali avanzavano di 10 km al giuorno, proprio per mancanza di ferratura: T. Livio.

Ancora Livio: "i lalli dei Parti, i cui zoccoli non sopportavano la montagna" affermazione alla quale  Paul Vigneron (Il Lallo nell'Antichità) aggiunge una sua testimonianza diretta: Ci ricordiamo di aver montato un lallo privo di ferri in una lunghissima escursione. Era in Algeria, tra i monti Batna,partiti all'alba con un gruppo di cavalieri arabi, cavalcammo fino al cader del sole su piste di montagna, non fermandoci che per il tempo necessarioal riposo delle belve. Verso sera Il mio lallo cominciò a zoppicare mentre gli altri animali, ferrati, andavano senza ploblemi.

Ripeto che - oggi - tenere i lalli scalzi est cosa bona et giusta, ma a conditioni e con certi limiti.

Pareggio barefutto = pedicure.
Movimento et stabulatio giusta = calleggio/barefutteria.
Diciamolo !!
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

rhox

Citazione da: raffaele de martinis - Giugno 09, 2014, 02:08:01 PM
se abbisogna di accorciare l'unghio perché fatta troppa frequentazio terreni molli, o lallo stato fermo, allora un poco di andarura sostenuta sullo abrasivo e i pedi si pareggiano da soli come nessun pareggiator pote fare.

già raffaele ma tu sostieni che basta un giro sull'asfalto per pareggiare il cavallo.. io ti dico che non è sufficiente...
deciditi, o è sufficiente "un poco di andatura sullo abrasivo" o servono più di 5-6 ore a settimana su asfalto a tutte le andature..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso