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Il mio stile di pareggio

Aperto da alex, Giugno 05, 2014, 12:53:34 PM

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raffaele de martinis

Dissi, 15 ore la settimana di lavoro impegnativo in campo + paddocco pietrato alla Xenophon, il che esclude il: più di 5/6 ore settimanali, è altra cosa.

L'asfalto abrasivo alla bisogna, una mezzoretta di trotto, eventualmente da ripetersi se necessario; quel tipo di fondo - normalmente - è da fare al passo, per lo vero vi feci ricorso pochissime volte (paddocco Xe bastava).

Quello che posso confermare è che in oltre sei anni di barefutteria mai un pareggiatore mise mano ai pedi del mio lallo: all'inizio pareggiavo e rollavo con la raspa ogni 7 minuti, poi ogni due tre mesi, poi scoprii la smerigliatrice: una molatina ogni 5/6  mesi, infine il paddocco Xe, quì è spiegato meglio anche se non avevo ancora impiantato il paddocco Xe.

http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2011/11/blog-post.html

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

rhox

non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire..e  si autocontraddice..

comunque alla fin fine i risultati tra la tua gestione e la nostra si vedono... nei cavalli dritti..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

max

Io non credo che il "problemino" che è venuto fuori a Oddo sia da imputare al piede o alla barefutteria...
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

rhox

che siano da imputare al barefoot non lo so, sono venuti fuori a cavallo di quel momento ed esplosi poco dopo essere ferrato.. sicuramente una coincidenza non da poco a mio parere..
centrano le scarpette? il terreno troppo duro? il pareggio? la quantità di movimento? non lo possiamo sapere, fatto sta che è assurdo che in una situazione simile qualcuno tragga conclusioni in generale su tutti i cavalli che non conosce..

in particolare velatamente accusare gli altri di non fare le cose nel modo giusto quando alla fin fine i fatti per ora dimostrano il contrario...
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

alex

Rhox, l'escursionista-guida che ho citato (e che faceva lunghi trekking in montagna)  l'ho sentito parlare a una assemblea della BHI Italia parecchi anni fa; quella in cui ho presentato il "pippone" sul metodo scientifico, ricordi? Sai chi era? Non mi pare sia "uomo di web". Ricordo solo - mi pare - che stava in  territorio alpino.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

rhox

in quel caso era Borgis che aveva presentato il suo trekking in alta montagna
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

Bubba


fede.spin

Citazione da: rhox - Giugno 10, 2014, 10:20:53 AM
in quel caso era Borgis che aveva presentato il suo trekking in alta montagna

ultimamente si è "webbizzato" parecchio anche lui!

raffaele de martinis

Torniamo sempre a bomba: ognuno ha il suo metro e usa quelo.

Se i suoi parametri lo soddisfano : tutto buono e benedetto.

La confusione regna sovrana, plobabilmente i "risultati" soddisfacenti per rox sono inadeguati per max e se quei lalli "soddisfacenti" venissero spinti ad altra et più impegnativa attivitade si azzopperebbero.

Per mio conto, sono pronto a scommettere che il miglior lallo scalzo non può stare dietro ad un lallo ferrato/alle andature dettate da un lallo ferrato.

Ma questo non importa, ognuno si face le andature che crede.

Riguardo Oddo, è stato visitato da 3 veterinari (il primo non capì una minchia) e da un podologo specialista (per corrispondenza), gli hanno fatto tre serie di lastre da campo, una serie di lastre ad alta definitione in clinica.

Il più autorevole di questi vet. suppone - e sottolineo suppone - che aver fatto quel lavoro scalzo (piroette, cambi di galoppo in velocità, stop e levate ecc. ecc.) può esser stata la causa della patologia, a suo dire, i vantaggi della scalzatura, hanno - in questi casi - delle plobematiche per il  fatto che le strutture interne - in questo caso il navicolare - sono più vicine al suolo e non protette, dunque, più esposte alle concussioni e alle torsioni...se avesse continuato a fare passeggiate, e piccoli esercizi di addestramente - forse e sottolineo forse - avrebbe campato scalzo fino a 52 anni.

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Citazionein quel caso era Borgis che aveva presentato il suo trekking in alta montagna

No Rhox, sono quasi certo che non era Borgis (lui era il padrone di casa), era qualcuno forse collegato all'ENGEA, operava sulle Alpi... meno giovane di Gigi. Ricordo anche una sua menzione del movimento su terreno ghiacciato.

(nascondete il link di Gigi a Raffaele, altrimenti nelle foto vede alcune delle famigerate scarpelle  :icon_rolleyes:)
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

alex

Citazione da: raffaele de martinis - Giugno 10, 2014, 02:54:36 PM
Il più autorevole di questi vet. suppone - e sottolineo suppone - che aver fatto quel lavoro scalzo (piroette, cambi di galoppo in velocità, stop e levate ecc. ecc.) può esser stata la causa della patologia, a suo dire, i vantaggi della scalzatura, hanno - in questi casi - delle plobematiche per il  fatto che le strutture interne - in questo caso il navicolare - sono più vicine al suolo e non protette, dunque, più esposte alle concussioni e alle torsioni...se avesse continuato a fare passeggiate, e piccoli esercizi di addestramente - forse e sottolineo forse - avrebbe campato scalzo fino a 52 anni.

Stranissima osservazione! In totale disaccordo con l'ipotesi (mi pare ben accreditata) di Rooney sulla patogenesi della "navicolite", nella quale la protezione delle strutture interne del piede dall'impatto sul suolo non c'entra una beata. Suppongo - e sottolineo suppongo - che la supposizione dell'autorevole collega-in-senso-lato sia stata un po' supponente.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

rhox

Citazione da: alex - Giugno 10, 2014, 03:03:59 PM
Citazionein quel caso era Borgis che aveva presentato il suo trekking in alta montagna

No Rhox, sono quasi certo che non era Borgis (lui era il padrone di casa), era qualcuno forse collegato all'ENGEA, operava sulle Alpi... meno giovane di Gigi. Ricordo anche una sua menzione del movimento su terreno ghiacciato.

(nascondete il link di Gigi a Raffaele, altrimenti nelle foto vede alcune delle famigerate scarpelle  :icon_rolleyes:)

mm si, in effetti ho confuso Pisa con Moncalvo.. non saprei aiutarti molto di più allora.
ricordo anche io i due interventi simili nelle due occasioni adesso che li citi, ma non saprei dirti l'altro nominativo... però ora che ci penso la situazione riportata non era un trekking in Spagna?
le Alpi sono quelle riportate da Borgis, che ogni anno va 10 giorni con i suoi clienti in Val Susa..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

rhox

Citazione da: alex - Giugno 10, 2014, 03:09:01 PM
Citazione da: raffaele de martinis - Giugno 10, 2014, 02:54:36 PM
Il più autorevole di questi vet. suppone - e sottolineo suppone - che aver fatto quel lavoro scalzo (piroette, cambi di galoppo in velocità, stop e levate ecc. ecc.) può esser stata la causa della patologia, a suo dire, i vantaggi della scalzatura, hanno - in questi casi - delle plobematiche per il  fatto che le strutture interne - in questo caso il navicolare - sono più vicine al suolo e non protette, dunque, più esposte alle concussioni e alle torsioni...se avesse continuato a fare passeggiate, e piccoli esercizi di addestramente - forse e sottolineo forse - avrebbe campato scalzo fino a 52 anni.

Stranissima osservazione! In totale disaccordo con l'ipotesi (mi pare ben accreditata) di Rooney sulla patogenesi della "navicolite", nella quale la protezione delle strutture interne del piede dall'impatto sul suolo non c'entra una beata. Suppongo - e sottolineo suppongo - che la supposizione dell'autorevole collega-in-senso-lato sia stata un po' supponente.

più che altro a logica come un pezzo di metallo fisso può proteggere di più dalle concussioni rispetto a un tessuto morbido ed elastico quale il piede..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

raffaele de martinis

Anche tu supponi che Rooney abbia ragione, non hai alcuna pruova che sia la verità.

Il vet supponente ha dato codesta spiegazione: dato che l'osso navicolare è dove si aggancian i tendini viene assai sollecitato dalle torzioni/flessioni (salto ostacoli in primis e poi  quello che già dissi) dunque alla lunga pote infiammarsi prima nella sinovia poi nelle altre strutture - vado a memoria e plobabilmente uso termini inappropriati.

Comunquo, si pallava del'importanza del pareggio nel lallo scalzo, pare che il pareggio sia una necessità solo moderna (Xenophon) e dei populi civilizzati (prof. Barrile), beccatevi la sua testimonianza in ambiente rustico, rustico assai:

http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2014/04/venezuela.html
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

max

#29
Io che di cavalli non capisco nulla, ridurrei il citato pippone dell'autorevole vet a due righe molto più terraterra:

Citazioneche aver fatto quel lavoro (piroette, cambi di galoppo in velocità, stop e levate ecc. ecc.) può esser stata la causa della patologia

Se il ferro proteggesse davvero contro la navicolite non avremmo cavalli ferrati con la navicolite, e invece...

La differenza la fa probabilmente la predisposizione del cavallo a quella patologia in combinazione con quegli esercizi "estremi", scalzo o ferrato è facile che non c'entri nulla.

So di un cavallo famoso (ferrato), montato per una vita da un cavaliere famoso, che è arrivato a vent'anni sano, pur facendo quegli esercizi. E' bastato che lo lasciasse in affidamento nel posto sbagliato e che venisse usato dal cavaliere sbagliato per rovinargli gambe e fisico in un attimo (Raffaele sa chi è).

Io ora non voglio che si pensi che insinuo qualcosa, perché non conosco il caso, ma certi esercizi è ben risaputo che sottopongono ad un bel carico le articolazioni del cavallo, quale che sia la calzatura. Probabilmente se esagerassi, il mio frisone cederebbe ai garretti, anzi, non mi stupirebbe.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.