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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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raffaele de martinis

Citazione da: carodubbio - Agosto 17, 2016, 10:28:15 AM
Non c'è niente da fare,

RAFFAELE sei un pozzo del sapere :studioso:

Caro Marco, effettivamente so qualcosa, sono un "sapiente"... ma pereché?

A parte il facto che non ho scielto i lalli  come fa la maggior parte delle ragasse ma ci sono nato et cresciuto ensamble, in seguito ho frequentato vari ambientini piuttosto eterogenei che andavano dalla clebaus frequentata da  generali, nobilhuomini, imprenditori, avvocati et farmacisti con tanto di baciamani, inchini et salamelecchi, ad altri non esattamente conzigliabbili a delle fanciulle in fiore, tantomeno a delle simpatiche carampane.

Ho visto cose che voi ragasse non potete neanche immaginare, mi son "sporcato le mani", ho imparato sul campo, ho pagatocolla mia tasca et ho rischiato colla mia pelliccia.

Le letture bellille le ho fatte poi, e - stranamente - i grandi cavallerizzi concordano, nella sostanza, coi veci cavallari.

Riguardo il chiudiboca, checché ne dica Poker, la funzione è quella: il lallo non sfugge non può sfuggire al ferro, inoltre, ha una valenza lietamente ippocrita, impedisce che si vedano questi sciò:



il lallo resta in "ordine" così:



e così:



guardate come è stretta la cinghietta e guardate l'esperessione del lallo più sopra...

Riguardo Rousselet, non ricordo e comunque stiamo parlando di un personaggetto assai particolare/eccezionale tipo Sullivan, Bass, d'Aure, Brenneman... ecco, a Buck pagherei il prezzo di uno stage.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Equus in Fabula.

Si tratta di un trattatello dove Gavina Cherchi tratta un argomento che mi sta molto a quore, il lallo nel mito, dove - stranamente - ho trovato tantissimi riferimenti che avevo usato et pubblicato in Lalli&Tope.

La Nostra, docente di Ermeneutica filosofica presso l'università di SS, analizza et  compone un ritratto di quest'animala che da sempre è nell'immmagginnarrio collettivio humano.

Il lallo, nei miti et nelle fabule, simboleggia un pò di tutto, ma inevitabilmente la valenza erotico sexuale est prevalente e non credo si sbagli a definire questa stupenda creatura un "corpo metaforico" leggiadramente virile e possentemente femminile.

ConsiglioVi la lettura del librello che pottete scaricare aggratis

http://www.edizioniets.com/scheda.asp?n=9788846734990

Ci trovarete alcune spiegationi sul pereché questo erbivoro, umbratile, instabile, matto e cagasotto affascini così tanto noi ragasse.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Da Equus in fabula:

Cipride senza redini imbriglia", che la smania erotica è potente come quella che suscita il nitrito della giumenta alla vista dello lo stallone: le donne, si sa, assai più degli uomini sono invasate da «furiosa libido" poiché «ha un limite nell'uomo l'ardor virile...

Questo lo scrisse Anacreonte 2500 anni fa, sono le stesse palabras di don Gaetano: avevo 16 anni ed ero semivergine .  :icon_eek:
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

#2433
Care ragasse, sono stato alla festa della Vergine del Soccorso patrona di Castellammare del Golfo, spendida citadina con la cuale ho una cierta costumanza.

Ci era anche la classica sfilati di caretti siciliani, ma lovviamente non è di quelo che vi voglio ciacolar, benzì di questi due aggeggi che dovrebbero farvi riflettere:




Questo risponde al principio del capezzone maremmano e della baitlesse... stringe con le catennelle al posto delle lasse o delle cinghie così è più convincente...




Allo stesso principio risponde il freno che indossa questo simpatico bue con la differentia che l'attrezzo invece che alla barbozzola è collocato all'aurecolo dell'animala.

Il vostro affezionatissimo sa che le più vispe di voi si staranno domandando:
ma come fanno quei gentili carrettieri e quei graziosi bovari a fidarsi di freni così rudimantali così poco efficaci?
Pereché non usano classiche convincienti imbottiture et dolorose mordacchie?

Eppure quei besti vanno in strade affollatissime anco di infanti, di veci, et di donna gravida, inoltre, forti frastuoni di bande et grammofoni et urla di vocianti accompagnano continuamente la allegra sfilata.

Ora, ho antigua familiarità coi veci carrettieri, puretroppo quelli con cui avevo vera amicitia son scomparzi, questi sono della nuova generazioni ma - ostinatamente lodevolmente  - tengono duro a mantenere queste tradizioni... voi non avete idea quanto costi una bardatura e un carretto siciliano, quanto vogliono di manutentione et cure - inoltre - bisogna mantenere uno o due lalli addestrati proprio et solo per questo scopio.

Dissi: .... e - stranamente - i grandi cavallerizzi concordano, nella sostanza, coi veci cavallari.

Ieri notte, habbimo la dimostratione di quanto sopra, ma dirò di plus: quei lalli maneggiati alla vecchia manera da infimi cavallari, si comportavano come pare dicesse sto "cretino":

non basta che il cavallo obbedisca, deve farlo volentieri

Ma sopratutto quei cavallari da centinaia d'anni si comportano come diceva un altro "cretinissimo" personaggetto che io adoro, troppo denigrato/ignorato in Itaglia forse proprio pereché grande/grandissimo:

Et ce qui me concerne, non seulement je considere la voix comme appartenant integralement aux aides, ma meme, surtout lors debut d'une education comme etant l'aide principale.... (Mi pare claro ma son disposto a mandare privatissima traductione all'amico Poker...)

Per spiegazzarmi dovrò descrivere la mia breve converzazione con Vincenzo giovane carrettiere (60 anni passati) figlio d'o zu Girolmo un altro "cretino" che nel dopoguerra faceva (come quazi tutti i suoi colleghi) contrabbando di grano col suo carretto per strade infestate da: birri, briganti, infamoni, cornuti e   lacché...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Sono cierto che mentre: le più vispe di voi si staranno domandando:
ma come fanno quei gentili carrettieri e quei graziosi bovari a fidarsi di freni così rudimantali così poco efficaci?
Pereché non usano classiche convincienti imbottiture et dolorose mordacchie?


anche alle carampane  più svanite sorge un sospetto:
vuoi vedere che la ipporelatione, il giuoco dell'amicitia, il benevolo abbraccio, il dressaggio naturale, l'alta squola della ruschena di tutte le russie, il clikker della minchia, l'etologia equoantropozoologica sono tutte liete escortanate che con l'equitatione c'entrano un bel niente?

Già è così... per puro haso ho trovato una immagginne antgua del "torcinaso sierra" che così tanto vi ha sollazzato:



le vispissime  capiranno subito del pereché di quest'imbracatura così pesante, tutte noi altre diremo: nulla di novo sotto lo sole!
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Confessovi che non ho visto manco una gara di equitatione di questi giuochi, so che Skelton ha vinto il s.o. perché l'ho leto in quest'inclito foro et noto che come il solito si son scatenate le polemiche sui maltrattamenti animala.

Ebbene si, mettiamo l'equitatione fuori leggie, meglio questo che la vigente ippocrisia et la incomprenzione/la negatione dei sacri principi equestri, che abbiamo nomato assiomi.

I cavalli saranno solo lalli animala  da compagnia al pari di cani et gatti già ci sono proposte di leggie in tal senzo, una pare presentata dalla Brambilla già ministra ai tempi del bungabunga... per i lalli niente lavoro, niente sport, niente spettacola, niente circhi e sopratutto sarà vietatissimo masticar carne di lallo e per conseguenza sarà consentito solo la lieta passegggiatina scalza, con solo capezza più o meno astringente et - possibilmente - noi ragasse cavalcheremo senza sella così saremo in pieno vero intimo contatto collo lallo.

Finalmente la leggie è passata, per uno strano miracolo, mi addormento e mi risveglio tra 30anni, cosa vedrò, cosa vedrò dopo 30anni  di cambio di destinatione del lallo?

Io ho già visto cose impenzabbile 30 anni fa... ma di questo già sapete.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Se non hai visto, la vedo dura che tu possa giudicare i pareri di chi ha visto. Posso pensare che sia un pregiudicare, piuttosto che un giudicare?

Piuttosto speravo che tu abboccassi a una domanda messa nel post su Skelton, che era rivolta principalmente a te. Ok al diverbio franco/tedesco, ma stavolta ha vinto un inglese. Esiste ancora la "monta inglese" ossia: un qualcosa che è diverso sia dalla scuola francese che dalla tedesca? E se sì, quali sono le differenze di scuola principali?

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

PokerFace


alex

Stai proponendo la prova palloncino anche per guidare il cavallo? Dici che ci sarebbero sfracelli?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

PokerFace

in macchia è sconsigliato guidare bevuti.
a cavallo è consigliatissimo.
quindi si. palloncino x tutti. se  sei meno di 1,5 vai appiedato seduta stante.

alex

Ecco perchè stento a montare bene! Grazie Poker.

Ci vediamo a Tokio.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

#2442
raffaele de martinis link=topic=1751.msg106828#msg106828 date=1426290770]

Tantissimi anni fa,  mia moglie ed io eravamo appena sposati, durante una zingarata in motocicletta, capitammo in un paesieno del nuorese... non ricordo il nome, dove si svolgeva il classico palio estivo, naturalemente ci fermammo.
Il palio si svolgeva di pomeriggio, pertanto andammo a mangiare in una trattoria; capitammo vicino un tavolo dove c'erano dei ragazzi che erano arrivati all'ammazzacaffe, capii subito che era un gruppetto di fantini che avrebbe corso il palio.
Mentre noi mangiammo un antipasto e un secondo, i ragassi continuarono a bere liquori, attaccai discorso  a proposito di cavalli e loro mi inclusero nel loro giro offrendomi il digestivo, naturalemente - quando i bicchieri furono di nuovo vuoti ricambiai offrendo a mia volta un giro, dicendo: ragassi spero sia l'ultimo bicchiere altrimenti non so come farete a salire in sella, uno di quelli rispose:
veramente è che è senza bere che è difficile salire in sella...

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Poker è un pozzo di sapienza lui sa!

Ma - come si vede sopra - anch'io sapio qualcosa et - Marco lo può testimoniare - oltre all'alcooool spesso si usa anche qualchehosetta di più "pesante" per andare a 70all'ora su un lallo o affrontare un percorzo da un metro e 50, c'è da cagarsi addosso....

Come vi invidio ingenue ragasse, malegrado abbiate quasi tutte superato l'età prepuberale, voi credete ancora Babbo Natale, agli oroscopo et ai gurus della minchia che vi vendono scarppelle, baitlesse, e giuochi dell'amicitia....
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

PokerFace

nel salto gira un sacco di coca.
io onestamente non avrei neanche i soldi per pagarla ahahahahahah, quindi il problema non si pone.
comunque è così.
se facessero l'antidoping umano a tappeto i concorsi sarebbero deserti.

raffaele de martinis

#2444
Dopo aver vista la antigua foto della signora a lallo colla bimba di cui sopra, ho il  terribbolo sospetto che i visipallidi si sono appropriati anche e sottolineo anche della loro maniera di costruire freni per lalli senza il ferro.

Penzo che la cosidetta capessa parrelli, la baitlesse et tutte le altre diavolerie fatte di corda o cuoio per contenere i lalli create in quela parte del mondo siano state inventate dai nativi americani... eh già, loro avevano i lalli ma non avevano la siderurgia, non avevano i recinti a volte neanche un albero per attaccarci i loro ponies; per contro, erano abilissimi tessitori di tappeti et legatori di tende con lacci lacciuoli et pelli-

Giuoco forza, si ingiegniarono ad inventarsi sistemi di contenzione con quelo che avevano a dispositione e la doma indiana fata di tanta patientia e di tanta  acqua.

Pare che - oggi - qualcuno voglia rilanciare - dopo la capessa parrelli e la baitlessa della minchia - anche quest'aggeggio seguendo la moda del "naturale è bello" che piace tanto a noi ragasse.
Questa è l'oliga (si pronuncia Oh-La-Gah):



... this modern version re-awakens the spirit of the Native American horseman with its ability to create a "oneness " between rider and horse
.

per Poker: ... questa versione moderna rievoca lo spirito dei cavaglieri nativi americani e la loro abilità nello stabilire un tutt'uno tra lallo e uomo.

http://www.horse-previews.com/999articles/oligaindianbridles.html
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...