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Leggere l'immagine di un cavallo

Aperto da alex, Marzo 09, 2016, 06:57:58 PM

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alex



Vi invito a "leggere" il cavallo montato dal Generale.

E' tipicamente l'immagine di un cavallo sereno, vero? Guardate l'occhio, le orecchie; guardate l'incollatura. Guardate le redini: tesa quella del morso, molle quella del filetto. E guardate lo sguardo del Generale, la sua indifferenza totale per il cavallo.

Ora, è solo una pittura; una astrazione, una interpretazione dell'autore dell'opera, non è un documento nè un'evidenza. Però: quanti hanno guardato quest'immagine interpretandola come quella di un'equitazione ideale? Per voi questa rappresentazione è quella di un'equitazione ideale? Se rispondete sì.... siete assiomatici  :horse-wink:.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Bubba

Maria, e' uguale ad un.quarter ( martire ) che conosco :horse-scared:
So che non e' OT , mi scuso. Ma mi e' salita una grande tristezza nel ritrovarmelo davanti , tutto preoccupato e ansioso, che l' ho voluto scrivere ( forum terapia.. :benedizione:)

Il quarter martire e' montato da un grande assiomatore. Con poca autocritica, purtroppo

raffaele de martinis

Piano con le letture...
Per prima cosa, bisogna leggere sotto la panza di quel lallo, si vede chiaramente che testiculos habet, dunque, a parte la rappresentazione pittorica dell'Adam, quel lallo - che si chiamava Laruns - essendo intiero - stranamente - aveva/doveva avere l'atteggiamento stalloneggiante.

Inoltre, pur non essendo di razza, si vede chiaramente che era inzanguato, e i lalli inzanguati hanno queste fisime... ho avuto un lallo che mi accoglieva colle orecule appiattite e l'oculo torto, chi veniva con me faceva un salto indietro, invece era la sua maniera di salutare... gli facevo OOOHHH, e subito amichevolmente mi cercava i zuccherini nelle saccocce...

Detto questo, l'assioma non c'entra una beatissima, nella realtà - il buon Laruns - era un "padre di famiglia", guardate:





Leggete le foto, il lallo è sempre lo stesso, come vi sembre?

Eppoi,  il primo maestro del Generale fu:
... u cours desquelles il n'est guère enthousiasmé par les procédés brutaux de l'écuyer en chef, Delherm de Novital, mais par ceux de Jean-Charles Rousselet, qu'il considère comme son premier maître.




... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

segreto

Ma dai, non cerchiamo di interpretare con valori attuali le iconografie del potere di altri tempi.
E' un esercizio puerile.
Oppure, se lo facciamo, ricordiamo che la prima regola dell'osservatore laico invita a chiedersi innanzitutto chi era il committente (e allora non c'era il potere del mercato, ce n'era un altro, ma sempre legato al soldo).
E' come se io guardassi la foto di mio nonno o di suo fratello a cavallo e cercassi di ricostruire atmosfere ed abilità di cento anni fa.
Se tra cento e cinquant'anni trovano una foto ufficiale di Napolitano credete possano farsi un'idea del PD del 2014?
Segreto

raffaele de martinis

Infatti lo scrissi: a parte la rappresentazione pittorica dell'Adam

Guardate Garibaldo sul focoso stallone!



In realtà, il masnadiero - nato marinaro -  era un mediocre cavagliere, andava a lallo giuocoforza... la sua lalla preferita fu Marsala, una vecchia lalla stronca generoso (sic!) regalo dei notabili della omonima città.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Infatti, non traggo alcuna conclusione - da quell'immagine - su come montasse L'Hotte (il fatto che riconoscesse Rousselet come maestro non mi dice nulla... intervistare Rousselet sul suo giudizio riguardo l'Assioma non si può....) ; ma mi viene qualche idea riguardo a proposito dell'equitazione ideale  che - in modo subliminale e quindi involontario - guida chi sceglie quell'immagine per rappresentare l'Equitazione.  :horse-wink:

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

segreto

Ma non c'è nessuno oggi che proporrebbe a se stesso quell'immagine come "equitazione ideale".
Per più motivi, tra cui uno è che l'equitazione "ideale" non esiste perchè l'equitazione stessa non fa parte dei modelli positivi (leggi:considerati validi e perseguibili) se non come simbolo accessorio (e non determinante) di una certa agiatezza economica.
Un altro è che l'atto del pupazzetto raffigurato è, in modo molto evidente, carico di significanti che, da Walt Disney in poi, hanno ratificato burbanza e grottesca inconsistenza: oggi è più facile, per fortuna, rimuovere il grottesco da don Chisciotte che da Napoleone.
Se il Generale si é riconosciuto in quel tipo di iconografia sarà certo stato frutto di condizionamenti acquisiti in età di formazione, e non per fenomeni culturali con validità estendibile nel tempo.
Inoltre: che brutto acquarello! Intendo dire: guardate "la ronda di notte": committente o non committente altoborghese, quello è un documento di un'epoca, con valenza non dico universale ma protraibile nel tempo. Questo tipo di grafica, invece, serviva un potere, facendo sbarluccichii gradevoli solo a chi la finanziava e spaventava e faceva sognare le fanciulle del popolino.
Segreto

alex

Mi hai convinto segreto.... non lo farebbe nessuno, e tantomeno lo farebbe qualcuno che sa perfettamente il primo dei tre requisiti del cavallo secondo il Generale: "calmo".
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

#8
Quello è un cavaliere a cavallo dipinto da un pittore "stile impero", lo stesso cavallo, in epoca rinascimentale, sarebbe rappresentato in maniera differente, così come si son rappresentati in ogni epoca seguendo gli stili e le squole del momento: guardate i lalli di: Gericault, Toulouse Lautrec, Sassu, De chirico, Remigton, Picasso, ecc.


"

Nessun cavallo ci obbedirà per compiacerci tanto meno per senso del dovere, lo farà unicamente per evitare il dolore, rispondendo ai segnali che precedono l'uso di strumenti che possono provocarlo e che - all'occorrenza - lo produrrebbero fino a costringerlo all'obbedienza."


Caro Alex, quando troverai il messia che porterà la nuova novella fammi un fischio... se sarò ancora vivo, of course.
Per ora, l'assioma dovrebbe esser inculcato per legge a tutte le ragasse che vogliono fare equitazione, per il puccipucci già non serve!
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

max

Quel cavallo è tenuto al passage dagli aiuti quasi invisibili del generale. Molto probabilmente di iniziativa sua avrebbe voluto corrersene via al gran galoppo testa al vento, data la situazione (non si vede il gran polverone e la bagarre che c'è dietro? le orecchie e l'occhio con buona probabilità sono così per quello, come anche quelli del cavallo subito dietro). Abbiamo un dipinto che mostra un effetto d'insieme che tiene al suo posto un cavallo che darebbe di matto.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

raffaele de martinis

Osservazione giusta.

E' assai plobabile che il Generale "per fare spettacolo" si sia comportato proprio come tu dici, già, perché quel disegno  ha una simpatica istoria.

Poi ve la racconto.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

PokerFace

per altro, nel dipinto si è migliorata tanto una morfologia francamente scarsetta.

raffaele de martinis

Già, quello che dici e vero e non è vero.

Non ricordo dove, (di sicuro in uno dei miei  libri in francese) ho letto che Laruns era un lallo di conformazione assai ordinaria, ma quando era tra le gambe di L'Hotte diventava uno spettacolo, proprio per l'addestramento avuto... stranamente, quando più si è grandi più si scelgono lalli scadenti (almeno fisicamente), vedi Baucher e Oliveira
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

PokerFace

io non sono per niente daccordo.

o forse si ma solo:
1) se si deve fare il circo o comunque sensazione, pubblicità (non sono davvero importanti le performance, ma l'impressione e il relativo vociare del pubblico)
2) se si deve andare in guerra (ovviamente scegli il cavallo che fa bene il mestiere, non che è bello o costruito bene).

stranamente le due cose sono all'opposto.
nell'equitazione circense invero le cose possono anche essere fatte maluccio o male, che puoi anche essere osannato e trarre grande vantaggio (va beh che certi personaggi, anche se mostrassero un esercizio assai scadente coi loro cavalli, sarebbero osannati solo perchè si chiamano in un certo modo o hanno fondato una certa tal scuola)... nell'equitazione militare l'esecuzione degli ordini da parte del cavallo deve essere corretta nei minimi particolari, se no ti becchi una sciabolata in faccia...


raffaele de martinis

Guarda che L'Hotte distingueva i lalli da "carriera" (da campagna, da guerra) da quelli da scuola, Laruns era da scuola.
Inoltre il Nostro aborriva il circo, lo considerava uno spettacolo sguaiato, lui era tutto discrezione e leggerezza. la dove il cavallerizzo da circo è esibizionismo e apparenza... leggiti/rileggiti le "Questioni".
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...